Mitsubishihc 2000 DLP con ruota ad 8 segmenti

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AlbertoPN ha scritto:
Anche altre case sono pronte al lancio dei loro prodotti HD2+ / CW 8 segmenti , che credo diventerà uno "standar stabile" in questo campo.

Se posso essere indiscreto: quali case ???? :) :)

Inoltre perchè dici che Sharp e Marantz "con un numero di spicchi dispari, hanno i loro problemi a creare una "sequenza ruota colore" (l'algoritmo che fisicamente aiuta a generare i colori dell'immagine) decente" e che lo sharp ha "rilevanti performance video" "Pur con una CW a 7 segmenti" ???
A tuo parere quindi la "nuova" CW a 8 segmenti migliorerà ulteriormente ed in maniera sensibile le prestazioni dei Monomatrice ???

Suvvia, prima che investa un capitale in Sharp, sbottonati ... :D
 
AlbertoPN ha scritto:
Mi pare che lo avevo già scritto una volta. Il fatto che la ruota sia un "5x", non vuole dire che gira a cinque volte qualsiasi frequenza verticale di quadro.

Prova a pensare alla velocità che assumerebbe in PAL (50Hz), NTSC (60Hz) oppure PC (supponiamo 75Hz) e ti renderai conto che non è fisicamente possibile per il rotore e tutti i cinematismi della ruota stessa reggere lo stress meccanico.

Fino a poco tempo fa, si scriveva anche 2x , che non significava altro che 2xRGB , e difatti era riferito a ruote colore a 6 segmenti. ;)

Il DMD non processa un bel nulla. Rivece "ordini" e muove i suoi specchietti di conseguenza. Con la loro inerzia ed i loro "tempi". Tutto li. Non si può andare contro la fisica, e neppure pretendere di spremere i processori video oltre il loro limite.

Tutta la tecnologia DLP monomatrice lavora sul principio di ingannare occhio e cervello , se con gli spicchi verde-scuro per diminuire la percezione del dithering ci sono riusciti ... di cosa ti lamenti, scusa?? :D :D

Mandi!

Alberto :cool:


No apetta un attimo...a parte il fatto che so bene che il DMD non processa nel termine che tu hai assunto.
Il mio "processa" era riferito alla luce nel senso che "processa" il fascio luminoso creando l'immagine.

Ovvio che microspecchi non calcolano nulla ma ricevono le informazioni su come devono posizionarsi in base a cio che l'unità di calcolo ha predisposto.

Ma davvero pensavi che "pensavo" :D che il DMD calcolasse? :rolleyes:

Suvvia un po di elasticità!! ;)

Chiarito questo ...volevo chiederti a cosa si riferisce 1x 2x o 5x?

Io credo che si riferisce alla velocità di rotazione della ruota.

Allora io credevo che fosse cosi

esempio, infocus X1 ha 3 segmenti + 1 attivabile(che non cosideriamo) e una ruota 2x , quindi ad ogni unità di tempo Y genera 2 sequenze RGB (3segmenti=una sequenza)

(2x3 segmenti)/3segmenti = 2 sequenze

Lo sharp Z200 per esempio ha 6 segmenti e 5x di velocità risulterebbe

(5x6segmenti)/3segmenti =10 sequenze

Ora se la sequenza di un proiettore con 8 0 7 segmenti è diversa ma l'unità di tempo è sempre la medesima perchè con x si intende la velocità di rotazione( un po come i CD-ROM ,1X= 150 KB/s) se una ruota gira a 5x e ha 6 segmenti girera alla stessa velocità di una 5x a 7 segmenti ma con quest'ultima il DMD dovra "processare" o "riordinare",come dici te,una sequenza in piu nello stesso tempo.


Ora se ho ben letto il tuo post tu dici che il 5x non è riferito alla rotazione reale ma alla risultante,cio significherebbe che 5x vul dire 5 sequenze RGB

quindi l'infocus X1 genera 2 sequenze per ogni unità di tempo e lo Sharp ne gerera 5 quindi sarebbe "solo" 2,5 volte piu veloce dell'X1 in termini di sequenze, mentre con i miei calcoli sarebbe stato 5 volte piu veloce.

IO NON MI LAMETO DI NULLA!!!!!

Sto solo cercando di capire come avviene questo abbattimento del dithering se paradossalmente la matrice ha meno tempo per gerare le sfumature di colore!!!
 
Ultima modifica:
Vediamo ....

Peval ha scritto:
Se posso essere indiscreto: quali case ????

No, non puoi ! :D Muaaahhaa hhaaa haaa (risata satanica) :D

Peval ha scritto:
Inoltre perchè dici che Sharp e Marantz "con un numero di spicchi dispari, hanno i loro problemi a creare una "sequenza ruota colore" (l'algoritmo che fisicamente aiuta a generare i colori dell'immagine) decente" e che lo sharp ha "rilevanti performance video" "Pur con una CW a 7 segmenti" ???
A tuo parere quindi la "nuova" CW a 8 segmenti migliorerà ulteriormente ed in maniera sensibile le prestazioni dei Monomatrice ???

Suvvia, prima che investa un capitale in Sharp, sbottonati ...

Perchè creare un algoritmo che tenga conto della creazione di più di un'immagine usando R G B , "sprecando" il minor tempo possibile ad ogni giro della ruota colore, non è semplice, ma neppure impossibile.
Aggiungere un unteriore segmento implica che ti trovi "sbilanciato", poichè se au un tempo t potevi creare un'immagine, e la ruota impiega 2t a compiere un giro completo, adesso in 2t creerai un'immagine "ed un pezzo della seconda" (se pur il segmento grigio/verde viene utilizzato "un pochino" per tutti gli altri tre).
Così è detto in maniera semplicistica, ma spero tu possa aver capito cosa intendo. Se di contro i settori sono comunque pari, dividerai sempre "tutto a metà", con un bilanciamento di pregi (minor dithering percepito) e difetti (fisicamente lo spot light passerà meno tempo attraverso gli spicchi colorati).

Quindi, credo proprio che il sistema ad 8 segmenti sarà il futuro per i DLP monomatrice.

Un piccolo inciso. Considera che anche l'alimentatore della lampada deve far scoccare l'arco voltaico in un preciso istante in cui il segmento colorato "è in posizione" ed i microspecchi del DMD sono pronti (o per lo meno hanno ricevuto il comando di posizionarsi in accordo con l'immagine da creare). Ora , se il sistema è bilanciato (segmenti pari), sarà anche più semplice in qualche modo creare una sequenza adatta per il ballast (l'alimentatore della lampada, appunto), altrimenti immagina le difficoltà.
Il risultato, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe essere del flicker "elettronico", non creato fisicamente dalla lampada, ma quanto dal disallineamento del processo di creazione dell'immagine.

Lo Sharp è sicuramente una buona macchina, ma personalmente mi piacciono di più il Marantz ed il 300Xtra_H.
Naturalmente IHMO.

Spero di esserti stato utile.
Mandi!

Alberto :cool:
 
Azz.... mi sono perso!

Esorciccio ha scritto:
Chiarito questo ...volevo chiederti a cosa si riferisce 1x 2x o 5x?

Io credo che si riferisce alla velocità di rotazione della ruota.

Allora io credevo che fosse cosi

esempio, infocus X1 ha 3 segmenti + 1 attivabile(che non cosideriamo) e una ruota 2x , quindi ad ogni unità di tempo Y genera 2 sequenze RGB (3segmenti=una sequenza)

(2x3 segmenti)/3segmenti = 2 sequenze

Lo sharp Z200 per esempio ha 6 segmenti e 5x di velocità risulterebbe

(5x6segmenti)/3segmenti =10 sequenze

Ora se la sequenza di un proiettore con 8 0 7 segmenti è diversa ma l'unità di tempo è sempre la medesima perchè con x si intende la velocità di rotazione( un po come i CD-ROM ,1X= 150 KB/s) se una ruota gira a 5x e ha 6 segmenti girera alla stessa velocità di una 5x a 7 segmenti ma con quest'ultima il DMD dovra "processare" o "riordinare",come dici te,una sequenza in piu nello stesso tempo.


Ora se ho ben letto il tuo post tu dici che il 5x non è riferito alla rotazione reale ma alla risultante,cio significherebbe che 5x vul dire 5 sequenze RGB

quindi l'infocus X1 genera 2 sequenze per ogni unità di tempo e lo Sharp ne gerera 5 quindi sarebbe "solo" 2,5 volte piu veloce dell'X1 in termini di sequenze, mentre con i miei calcoli sarebbe stato 5 volte piu veloce.

IO NON MI LAMETO DI NULLA!!!!!

Sto solo cercando di capire come avviene questo abbattimento del dithering se paradossalmente la matrice ha meno tempo per gerare le sfumature di colore!!!

Hai messo troppi calcoli ..ed a quest'ora il mio cervello stà cercando refrigerio in altri lidi ! :D

Se l'X1 ha una CW a 4 segmenti (come agli albori della tecnologia DLP per HT, vedi Sim2 HT200 del 1999) e lo Sharp 12k una a 7 (ma consideriamola a 6 per un momento), in ogni caso devi ricordarti che questa gira in base alla frequenza verticale di quadro.

Sicuramente l'Infocus e lo Sharp, poi, avranno dei processori video diversi (più performanti nel secondo), nonchè matrici differenti (che implica un chip di controllo fornito dalla TI che è diverso).

Somma tutte queste differenze in termini "prestazionali puri" e capirai che se lo Sharp va solo veloce il doppio rispetto all'Infocus (per usare un'espressione tue), le immagini che sono generate dai due hardware non sono comparabili.

Focalizzarsi solo sulla CW di un DLP per paragonarlo ad un'altro, è come leggere il rapporto di compressione di due motori appartenenti ad automobili diverse, come parametro fondamentale per la scelta di una o dell'altra.

Non è una critica per te, stò solo dicendo che oggi giorno, con i DMD in LVDS, 12° di tilt degli specchi e processori video "robusti", se i segmenti sono 4 o 6 la cosa è si importante, ma tutto il corollario tecnologico lo è molto di più.

Spero di averti risposto ... non sono sicuro ... ma sono certo di essere fuso .... ho bisogno di ferieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee .....

Mandi!

Alberto :cool:
 
Re: Ciao

AlbertoPN ha scritto:
spero di essere illustre abbastanza per inserirmi nella discussione! :D

I bit colore dipendono dal processore video all'interno dell'elettronica del DLP. Se questo avesse 20 bit canale, sempre e comunque la ruota sarebbe colorata RGB (e con anche gli spicchi verde - scuro).
Questo stratagemma dello spicchio per diminuire la percezione del diethering non aumenta i bit totali (che rimangono 8 di solito, 9 e nemmeno sfruttati nei processori più prestazionali), ma simula una diversa spalmatura degli stessi nella costruzione dell'immagine.


Dato che non si può applicare la regola di Robin Hood :D , qualche geniaccio si è inventato lo stratagemma di simulare un aumento proprio di bit nelle basse luci aggiungendo questo(i) spicchio(i) nella ruota colore , aumento che di fatto non esiste, ma che il sistema occhi/cervello umano percepisce.


Lo Z12K utilizza tutt'altra elettronica rispetto allo Z90 (e ci mancherebbe) ed anche l'ottica (con le lenti di proiezione "truccate" con una maschera di contrasto robusta) contibuisce alle rilevanti performanche video dello stesso. Pur con una CW a 7 segmenti.

Emidio, mi assumi in redazione?

Mandi!

Alberto :cool:

Naturalmente quando parlavo di bit colore intendevo come la reale
percezione dell'occhio nel vedere le sfumature, mi sembra pure
scontato che anche se le case affermano un fantomatico 24bit non
lo sia in realta' visto per l'appunto il problema difhering.

Difatti come tu stesso affermi si puo' migliore questa percezione
per ingannare l'occhio, quindi aumentare i bit realmente acquisiti
dall'occhio... :)

Posso chiederti dove hai preso tutto questo bagaglio sulla tecnologia
DLP?

Ciao da Fabio
 
Re: Re: Ciao

Nidios ha scritto:

Posso chiederti dove hai preso tutto questo bagaglio sulla tecnologia
DLP?

ho trovato un "bancale di know-how" sul piazzale del Mercatone Zeta della mia città ... :D :D :D

mi sembrava brutto lasciarlo li incustodito !

Mandi!

Alberto :cool:
 
Re: Azz.... mi sono perso!

AlbertoPN ha scritto:
Hai messo troppi calcoli ..ed a quest'ora il mio cervello stà cercando refrigerio in altri lidi ! :D

Se l'X1 ha una CW a 4 segmenti (come agli albori della tecnologia DLP per HT, vedi Sim2 HT200 del 1999) e lo Sharp 12k una a 7 (ma consideriamola a 6 per un momento), in ogni caso devi ricordarti che questa gira in base alla frequenza verticale di quadro.

Sicuramente l'Infocus e lo Sharp, poi, avranno dei processori video diversi (più performanti nel secondo), nonchè matrici differenti (che implica un chip di controllo fornito dalla TI che è diverso).

Somma tutte queste differenze in termini "prestazionali puri" e capirai che se lo Sharp va solo veloce il doppio rispetto all'Infocus (per usare un'espressione tue), le immagini che sono generate dai due hardware non sono comparabili.

Focalizzarsi solo sulla CW di un DLP per paragonarlo ad un'altro, è come leggere il rapporto di compressione di due motori appartenenti ad automobili diverse, come parametro fondamentale per la scelta di una o dell'altra.

Non è una critica per te, stò solo dicendo che oggi giorno, con i DMD in LVDS, 12° di tilt degli specchi e processori video "robusti", se i segmenti sono 4 o 6 la cosa è si importante, ma tutto il corollario tecnologico lo è molto di più.

Spero di averti risposto ... non sono sicuro ... ma sono certo di essere fuso .... ho bisogno di ferieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee .....

Mandi!

Alberto :cool:


Dai alberto fai uno sforzo in piu e rispondi alla mia domanda........è solo curiosità.....

quello che hai detto lo sapevo gia.....mi rimane sempre il mio solito dubbio........

rileggiti il post e rimboccati le maniche :D
 
Re: Re: Azz.... mi sono perso!

Esorciccio ha scritto:
Dai alberto fai uno sforzo in piu e rispondi alla mia domanda........è solo curiosità.....

quello che hai detto lo sapevo gia.....mi rimane sempre il mio solito dubbio........

rileggiti il post e rimboccati le maniche :D

Miiii ... devo fare gli straordinari allora (senza nessun accenno di proposta da parte di Emidio, poi ... :D ) !!

Se il numero scritto nelle brochure commerciali si riferisce alla risultante (5x = cinque sequenze RGB nell'unità di tempo), è chiaro di conseguenza che dovendo visualizzare la stessa immagine con diverse sorgenti (nel nostro es. sempre X1 e Z12K a 50Hz supponiamo) il secondo processa 2.5 volte più sequenze (non immagini finali).

Questo implica migliore colorimetria (anche se la CW con meno spicchi ha i segmenti più grandi, per un problema di "tempo di persistenza" dell'immagine sulla retina, è preferibile crearla con diverse sovrapposizioni dello stesso colore in tempi attigui), e maggiore possibilità di calcolo (perchè ho più "pezzettini colorati dell'immagine" da costruire nello stesso tempo).

Credo di aver risposto ... altrimenti, abbi pazienza e riscrivi la domanda qual'era ! :D Grazie della comprensione!

Mandi!

Alberto :cool:
 
Alberto,
mi sa che non hai risposto (o almeno io non ho capito)
provo a spiegarti meglio cosa ho capito dalla domanda di esorciccio (o meglio cosa vorrei capire anche io delle CW)

esempio

3 spicchi a 50*60 RPM creo diciamo 50 quadri al secondo
6 spicchi a 50*60 RPM creo 100 quadri sempre al secondo

meno effetto arcobaleno ma il doppio dei quadri con CW che gira alla stessa velocita.

mi sono spiegato?

ciao

Raffaele
 
Ciao Raffaele,

acris ha scritto:
Alberto,
mi sa che non hai risposto (o almeno io non ho capito)
provo a spiegarti meglio cosa ho capito dalla domanda di esorciccio (o meglio cosa vorrei capire anche io delle CW)

esempio

3 spicchi a 50*60 RPM creo diciamo 50 quadri al secondo
6 spicchi a 50*60 RPM creo 100 quadri sempre al secondo

meno effetto arcobaleno ma il doppio dei quadri con CW che gira alla stessa velocita.

mi sono spiegato?

ciao

Raffaele

adesso forse ho capito quale sia l'oggetto del contendere !
Siamo "duri" noi Friulani eh? :D Non dire di si che altrimenti qualcuno di incazz... :D :p

Credo ci sia un'incomprensione di fondo. Se è vero che un'immagine viene creata per sovrapposizione delle tre fondamentali (RGB), non è vero che viene creata "in un colpo solo" di giro della CW, ma in più passaggi conseguenti e ben definiti (come alternanza). Non ci sarebbe altrimenti tempo "materiale" per far commutare gli specchietti.

Considera una CW a 6 segmenti, con immagine Pal e rapporto di moltiplicazione 2.5 (la costante con la quale la ruota gira ad una data frequenza verticale, valore che potrebbe [è] essere diverso fra Vfreq e Vfreq) : la velocità sarebbe di 7500 giri minuto (50x2,5x60), corrispondenti a 3750 "sequenze" RGB al minuto, quasi 63 (62.5) al secondo ("quasi" 21 passaggi dello spot light per ogni segmento colorato, nell'unità di tempo). Questo non è completamente vero, perchè i settori colorati sono diversi come ampiezza in base alla lunghezza d'onda del colore da applicare. Ma regge bene nel nostro esempio.

In questo "marasma" di segmenti colorati devi metterci il tempo di commutazione degli specchi (che ricordo, tornano "flat" nel passaggio fra segmento e segmento), l'accensione della lampada (pilotata in cc ad onda quadra per salvaguardare la durata degli elettrodi), l'arrivo del segnale RGB (magari elaborato) da displayare e l'ottimizzazione della luce "persa" che arriva cmq sulla superficie del DMD prima che questo "sia pronto".

Quindi la CW gira ad una data velocità (ogni costruttore bene o male adotta proprie strategie per migliorare il risultato finale), ma è la sequenza della ruota colore (il SW che sovrintende a tutto quello che ho scritto sopra) e la qualità dell'hardare che "fisicamente" pilota il tutto che fanno la differenza.

Se percepisci o meno l'effetto arcobaleno, se i colori sono più o meno vivi, se l'immagine è più o meno constrastata, se è costruita utilizzando lampade più o meno potenti ... e anche merito della sequenza CW , più che dei segmenti della ruota stessa .

Oltretutto sulla ruota vengono applicati dei filtri che sono diversi fra costruttore e costruttore, quindi a parità di spicchi (nel nostro esempio 6), analizzando la CW di un Maranzt piuttosto che di uno Sharp, potremmo notare delle differenze sostanziali.

Credo di essermi perso ancora ... :D , ma quello a cui volevo arrivare è che se il rainbow diminuisce con "l'aumentare" della velocità della CW, non è solo per il numero di segmenti di quest'ultima, ma per come viene ottimizzata la CW sequence.
Per "assurdo", potresti ottere prestazioni video migliori con una 4 segs rispetto ad una 6 segs (è un esempio buttato li, ma era per spiegarmi meglio)

Ce l'avrò fatta? Speriamo ... ogni tanto sono ... contorto, me ne rendo conto!

Mandi!

Alberto :cool:

P.S. Pensa che Samsung ha presentato un HD2 per retro con la CW a 5 segmenti (RGBYC) ... non dico altro!!!
 
La ruota SCR

Microfast ha scritto:
E la ruota a colore "spiralata", perche' e' stata abbandonata, che fine ha fatto ?

Saluti
Marco

è stato un esperimento della TI per utilizzare un sistema "a recupero" della luce spuria (non utilizzata nella creazione dell'immagine) e comunque "persa".

Purtoppo solo poche case (una se non sbaglio, non molto distante da noi ;) ) hanno perseguito questa strada (che cmq NON risolveva il problema dell'arcobaleno a chi lo percepisce), e quindi per la TI non è stato più conveniente investire risorse nel perfezionare l'hardware e gli algoritmi di controllo per la stessa.

In pratica il sistema, per funzionare, aveva troppi vincoli.

Il primo meccanico : l'arco della lampada doveva essere perfettamente ortogonale alle lenti di proiezione e tramite una (il "condensatore di luce") creare uno spot "perfetto" per dimensione e posizione. Immagina che chi costruisce le lampade doveva avere tolleranze di lavorazione zero ... impossibile!

Il secondo SW : la CW sequence era molto più complessa confrontata con una per CW "tradizionale" a spicchi, e non era per nulla semplice metterla a punto e perfezionarla (cosa cmq fattibile perseguendo nella R&D )

l terzo HW : anche il DMD (ed il suo integrato di contollo) erano speciali, perchè gli specchietti si muovevano con un andamento "ad onda" creando diverse porzioni di immagine (anche conseguenti) nella superficie riflettente , in base alla posizione del light spot sulla "spirale colorata" della CW.

I prototipi (anche decisamente avanzati) funzionavano alla grande, e probabilmente, almeno nel settore professionale, sarebbe stata una strada percorsa da molte altre case.
Sarebbe , appunto. ;)

Il nostro prode Emidio (allora, mi assumi o no?? :D ) aveva anche promesso la recensione di un Engine nel numero di settembre 2003 di DVHT ... ma io non ho visto nulla. Che mi "sia perso" in edicola? :p

Mandi!

Alberto :cool:
 
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