revenge72 ha detto:
... l' idea di partire da qui è venuta fuori dal famigerato thread sui riflessi ambientali ?
Non so a cosa ti riferisci: link please...
revenge72 ha detto:
...
Sarebbe fantastico in relazione al calcolo dell' efficacia dei trattamenti abientali riuscire a rilevare/creare una fotometria (tipo eulumdat magari).
...non mi risulta che nessuno ad oggi sia arrivato ad approfondire in questo modo la correzione ambientale in termini di videoproiezione.
Fotometria e colorimetria applicate all'analisi dei videoproiettori DEVONO essere realizzate in dark-room, punto e basta. E infatti mi risulta che, Technipress, Manuti e tutte le più autorevoli testate (che pubblicano misure con le giuste unità di misura) siano attrezzati al riguardo proprio in questa direzione.
Hai comunque ragione quando dici che è altrettanto interessante verificare le differenze tra misure in dark-room e in un ambiente reale (un paio di ambienti arredati: un piccolo soggiorno con intonaco bianco e una grande sala con pareti e arredamento più scuri) ed è quello che descriverò nel prossimo articolo.
Come vedrete, le differenze in termini di flusso luminoso e livello del nero sono comunque limitate. Il discorso cambia sul rapporto di contrasto e sul gamma (quando quest'ultimo sia misurato a "finestra"), ma questa è un'altra storia che necessita di un articolo a sé. Si tratta di risultati con cui mi sono già confrontato con Manuti più di due anni fa e, più recententemente, con i più illustri esperti internazionali.
Discorso differente per quanto riguarda la colorimetria. In questo caso appare evidente come le differenze siano più che sensibili. Ma poco importa poiché è notorio che un videoproiettore debba essere tarato IN quell'ambiente e con tutto il corollario della catena video, dalla sorgente fino allo schermo di proiezione. Quello che mi interessa è di quanti lumen è capace il proiettore (con le impostazioni che utilizzerò), di quanti lumen sia il livello del nero (ovvero il CR sequenziale), come sono gamma, colori e bilanciamento del bianco e quali siano nel possibilità di calibrazione. Ovviamente, se a destra dello schermo di proiezione, nelle immediate vicinanze, ho una tenda di colore rosso vermiglio, ci sarà ben poco da fare poiché non mi risulta che nei proiettori consumer ci sia la possibilità di calibrare il bilanciamento del bianco a zone...
E' anche vero che ci sono realtà editoriali che analizzano videoproiettori misurando quello che viene riflesso da uno schermo in un ambiente arredato, senza neanche citare dimensioni dell'immagine visualizzata, guadagno dello schermo e segnale video utilizzato... In pratica, coon tutta la buona volontà, è impossibile risalire al flusso luminoso del proiettore. Si tratta di casi limite anche se trovano spazio, purtroppo, in riviste autorevoli. Questo poteva essere accettabile dieci anni fa, quando eravamo all'anno zero di simili indagini strumentali (e facevamo esattamente questo io e Manuti in Digital Video). Poi sono arrivati spazi adeguati (dark-room) e stumentazione adeguata... Considerando quanto costa oggi un luxmetro (partono da poco più di 100 Euro), il vedere ancora misure sui videoproiettori in candele su metro quadrato secondo me è inaccettabile.