miniDSP nano AVR

  • Autore discussione Autore discussione kaio
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Kaio a me la waterfall sembra molto buona, e dubito che non cambi con è senza eq
posto la stessa waterfall con in trasparenza il risultato prima dell eq(le parti opache).c è qualche differenza ma non mi sembra nulla di trascendentale,o sbaglio?il tutto sempre senza arc,lo ribadisco.
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Ho fatto caso ora alla battuta sulle tartarughe ninja...ahahah

troppo difficile calcolarla,ho usato questa tabella
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basta sapere i mc.i miei sono circa 60,da li i 180hz circa. :)
Perfetto, anche io dovrei essere alla tua stessa frequenza o poco meno perchè ho un ambiente più piccolo, ma con un tempo di decadimento più basso.
ho cercato e trovato il grafico ri60
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ora,non ho ben capito quale delle linee devo considerare(ci studiero meglio quando avro tempo),ma tutte mi sembrano sotto il valore che avete indicato,quindi non dovrebbe essere un disastro.
Il grafico è tagliato da 100hz in su, sotto i 100hz, vista la waterfall, dovresti avere un tempo di decadimento più lento.
Ma non ti stare a preoccupare troppo, l'eq attiva secondo me ha poca influenza su questo aspetto...se non imbottisci la stanza con pannelli assorbenti non credo che si può modificare la cosa...
A me, sul controsoffitto hanno inserito tanti pannelli in ecofibra per arrivare ad uno spessore fino a 35/40cm, ma questo solo sopra la zona del telo e dietro (puoi vedere le foto della mia stanzetta in firma).

ps anche io non vedo l'ultimo allegato
 
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Il grafico è tagliato da 100hz in su, sotto i 100hz, vista la waterfall, dovresti avere un tempo di decadimento più lento.
Ma non ti stare a preoccupare troppo, l'eq attiva secondo me ha poca influenza su questo aspetto...se non imbottisci la stanza con pannelli assorbenti non credo che si può modificare la cosa...
ho seguito le indicazioni che dicevano di tenere quella finestra,probabilmente perché al di sotto ci sono troppi problemi,non so.in ogni caso credo anche io che una semplice eq possa ben poco in quel parametro.in ogni caso,cercando esempi in rete,mi sento gia fortunato con la mia,rispetto a molte altre stanze.
 
è proprio la sotto che un parametrico funziona, se la parte che vai a correggere è in fase minima
purtroppo non si vede,provvedero questa notte al mio ritorno a casa,ma sulla waterfall che avevo postato si vedeva l effetto dell eq fino ai 20hz e di effetti sui tempi di decadimento ce ne erano ben pochi per non dire nessuno.del resto,salvo altre problematiche da correggere,non vedo come possa essere diversamente,anche se intreviene su frequenze a fase minima.in ogni caso da me è cosi.
il prossimo step sara quello di integrare l arc ai vantaggi del nano.l idea è di fare la calibrazione arc senza bass management e poi usare i canali full per fare il resto sul nano.forse in questo modo potrebbe cambiare qualche cosa,visto il tipo di lavoro che fa arc che da quel che ho letto dovrebbe agire anche nel dominio temporale.in pratica dovrei riuscire a unire i vantaggi di arc alla flessibilità e precisione del nano.chissa cosa verra fuori.......ecco,adesso mi avete fatto salire la scimmia e fino a domani non potro farla scendere. :ncomment:
 
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Perdonami ale, quando dici che è proprio la sotto che un parametrico funziona, cosa intendi?
No perchè sembra che sotto i 100hz un parametrico possa abbassare il tempo di decadimento...quando io e credo anche kaio pensiamo il contrario
 
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Parla del discorso della fase minima e di solito nelle basse frequenze e' piu' facile trovarla, questo perche' la classica PEQ usa filtri a fase infinita e quindi vai ad alterare comunque la fase con ogni filtro. Puoi' ovviamente lavorare anche a fase non minima ma la resa non e' ottimale e quindi non e' preferibile.

Ovviamente puoi abbassare il tempo di decadimento con la PEQ sulle frequenze sotto i 100hz e cambiare la waterfall ma considera una serie di parametri: mentre sopra gli 80-100hz meglio avere un tempo inferiore ai 300ms sotto puoi arrivare a 450ms con la waterfall senza problemi.
 
@ kaio
Per vedere quale riga leggere, sul sito minidsp viene scritto di deselezionare tutte le caselle tranne la T30.[/url]

Dice di tenere T30 e topt per precisione :) il t30 dovrebbe indicare quanto tempo ci mette il suono a calare di 30 db.

Il grafico è tagliato da 100hz in su, sotto i 100hz, vista la waterfall, dovresti avere un tempo di decadimento più lento.
Ma non ti stare a preoccupare troppo, l'eq attiva secondo me ha poca influenza su questo aspetto...se non imbottisci la stanza con pannelli assorbenti non credo che si può modificare la cosa...[CUT]

posso dire che prima e dopo l eq non cambia nulla all impulso e ben poco alla waterfall,almeno sui tempi di decadimento.ma francamente non mi aspettavo nulla di diverso da una equalizzazione parametrica[CUT]

Cioè quindi i tempi di decadimento non traggono particolari benefici con l'equalizzazione attiva? L'unico modo per abbassarla in maniera sensibile è la via passiva?
Siccome dovrei abbassarla un pò dai 750 hz in giù allora mi conviene mettere degli ulteriori pannelli appositi.

Comunque sembra proprio un bel giocattolo il nano,l'avevo già adocchiato per linearizzare la risposta di tutto l'impianto e fare i filtri di xover attivi per delle casse diy che ho in mente,ma solo in mente ahahah.
 
Alt, con la PEQ, non con l'equalizzazione attiva, ci sono altre vie, vedi lo stesso OpenDRC di MiniDSP o soluzioni basate su filtri a fase finita.
Idealmente si dovrebbe usare la PEQ sotto e DRC sopra, dopo aver fatto il massimo possibile a livello passivo.
 
se hai un picco a 45 hz e quel picco è a fase minima il parametrico applica un filtro che è esattamente l'opposto speculare dell'eccesso in risposta....e quindi la linearizza..... e togliendo energia in eccesso anche i tempi di decadimento diventano minori....perché quella risonanza non sarà più sollecitata con la stessa energia....
almeno questo è quello che avevo capito....
assorbire con un pannello appeso al muro è la stessa cosa....solo che per regola dell' 1/4 della lunghezza d'onda dovresti fare un pannello di 70 cm
 
Alt, con la PEQ, non con l'equalizzazione attiva, ci sono altre vie, vedi lo stesso OpenDRC di MiniDSP o soluzioni basate su filtri a fase finita.
Idealmente si dovrebbe usare la PEQ sotto e DRC sopra, dopo aver fatto il massimo possibile a livello passivo.
per questo volevo provare con la procedura descritta qui
il prossimo step sara quello di integrare l arc ai vantaggi del nano.l idea è di fare la calibrazione arc senza bass management e poi usare i canali full per fare il resto sul nano.forse in questo modo potrebbe cambiare qualche cosa,visto il tipo di lavoro che fa arc che da quel che ho letto dovrebbe agire anche nel dominio temporale.in pratica dovrei riuscire a unire i vantaggi di arc alla flessibilità e precisione del nano.chissa cosa verra fuori
solo con la peq mi sembra che i tempi di decadimento non cambino.
 
Io onestamente per ora mi trovo in una situazione di empasse obbligata (nel senso che non ci sono processori oltre i 7.1 canali e quindi con Atmos l'unica via attuale e' Audyssey, con le limitazioni del caso e del microfono a 90°) ma devo dire che nel complesso sono soddisfatto dell'EQ sul sub via PEQ e del resto via DRC (in questo caso Audyssey XT32), l'idea di usare pero' il DRC con Jriver per la musica a 2ch c'e' sempre...
 
Non ci sto capendo più nulla :(

Quale è la differenza tra una equalizzazione parametrica (PEQ) e una equalizzazione attiva?

E quale è la differenza di usare filtri a fase finita e infinita?



ps ale ho capito cosa intendi ;)
 
La PEQ e' un tipo di equalizzazione attiva, ce ne sono altri quindi la PEQ e' equalizzazione attiva

La PEQ usa filtri a impulso infinito (IIF) quindi il filtro puo' portare a cambiamenti di fase lungo l'arco delle frequenze interessate, la DRC in senso classico usa filtri a impulso finito (FIR) quindi la fase resta fissa (o lineare se preferisci) e puoi cambiare anche la fase senza cambiare l'ampiezza della curva

Qui una semplice descrizione:

https://www.minidsp.com/applications/dsp-basics/fir-vs-iir-filtering

Banalmente usare filtri FIR e' meglio ma c'e' un unico grosso problema: ne servono migliaia e richiedono potenza di calcolo enorme...

Di solito la PEQ puo' bastare mentre si usano i FIR per la mettere in fase i componenti di un diffusore...
 
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se hai un picco a 45 hz e quel picco è a fase minima il parametrico applica un filtro che è esattamente l'opposto speculare dell'eccesso in risposta....e quindi la linearizza..... e togliendo energia in eccesso anche i tempi di decadimento diventano minori....perché quella risonanza non sarà più sollecitata con la stessa energia....
immagino tu abbia ragione,ma all atto pratico a me non accade.si riduce l energia,quindi in verticale in effetti si nota un calo dell energia,ma sull asse z,quello del tempo di decadimento,non si notano sostanziali differenze.
sul passivo invece non ho misure,ma ho sempre pensato che potesse essere più utile,anche se molto invasivo,per questo parametro.
 
Qui pero' qualcosa non torna...
Vuoi dire che la Waterfall o lo spectrogram non cambiano? Mi pare molto strano...

O ti riferisci alla RT60?
 
Grazie caro, me lo leggo con calma ;)

Appena ho un attimo vi posto un paio di misura pre e post trattamento passivo della mia saletta.
 
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