Nordata
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Un videoprocessore svolge parecchi compiti e dispone di parecchie funzioni.
La più intuitiva è quella di convertire qualsiasi tipo di segnale video in ingresso, che sia SD, HD, UHD, progressivo, interlacciato, con i più vari fps, oppure con formati anche strani tipo quelli per PC, in un formato di uscita predeterminato, ad esempio UHD progressivo, nel modo migliore possibile, senza introdurre artefatti, quanto meno riducendoli al minimo, convertendo, se necessario, anche lo spazio colore.
Oltre a questa funzione, che non è cosa da poco se fatta bene, viene offerta la possibilità di intervenire sul segnale video con tutta una serie di filtri per incrementare la nitidezza, ridurre i vari tipi di rumore video, ridurre eventuali artefatti, il tutto sempre nel modo migliore possibile.
Ultima funzione, ma non meno importante: viene offerta la possibilità di intervenire in modo approfondito sulla gestione del CMS, permettendo così una calibrazione perfetta ed estesa, in quanto molti display o vpr non hanno tutti i comandi necessari a tale scopo.
Esiste anche la possibilità di intervenire con programmi esterni di calibrazione per effettuare una taratura automatica, ad esempio con Calman.
A tal proposito va ricordata anche la possibilità di utilizzare una 3D LUT.
Ovviamente l'uso di tale apparecchio non è semplcie, vista la miriade di voci su cui intervenire.
Tutto questo però si paga, nel vero senso del termine, ovvero è un prodotto particolarmente caro e non ci sono molte alternative, anzi, mi pare che attualmente il 4K sia appannaggio solo della Lumagen.
Esiste l'alternativa interamente software, con programmi quali madVR e Argyll, ma occorre usare come sorgente un HTPC e poi il tutto va regolato ed impostato con molte prove o documentandosi in rete (però sono programmi gratuiti, pur se con prestazioni professionali).
Personalmente ho usato in passato diversi videoprocessori, dal famoso Crystalio (1 e 2), per passare da un DVDO e giungere ad un Lumagen, per ora, con il 4K ho scelto l'ultima strada che ho indicato, ma che non è certo "chiavi in mano" (non che l'uso di un Radiance lo sia, le regolazioni e combinazioni relative sono infinite).
La più intuitiva è quella di convertire qualsiasi tipo di segnale video in ingresso, che sia SD, HD, UHD, progressivo, interlacciato, con i più vari fps, oppure con formati anche strani tipo quelli per PC, in un formato di uscita predeterminato, ad esempio UHD progressivo, nel modo migliore possibile, senza introdurre artefatti, quanto meno riducendoli al minimo, convertendo, se necessario, anche lo spazio colore.
Oltre a questa funzione, che non è cosa da poco se fatta bene, viene offerta la possibilità di intervenire sul segnale video con tutta una serie di filtri per incrementare la nitidezza, ridurre i vari tipi di rumore video, ridurre eventuali artefatti, il tutto sempre nel modo migliore possibile.
Ultima funzione, ma non meno importante: viene offerta la possibilità di intervenire in modo approfondito sulla gestione del CMS, permettendo così una calibrazione perfetta ed estesa, in quanto molti display o vpr non hanno tutti i comandi necessari a tale scopo.
Esiste anche la possibilità di intervenire con programmi esterni di calibrazione per effettuare una taratura automatica, ad esempio con Calman.
A tal proposito va ricordata anche la possibilità di utilizzare una 3D LUT.
Ovviamente l'uso di tale apparecchio non è semplcie, vista la miriade di voci su cui intervenire.
Tutto questo però si paga, nel vero senso del termine, ovvero è un prodotto particolarmente caro e non ci sono molte alternative, anzi, mi pare che attualmente il 4K sia appannaggio solo della Lumagen.
Esiste l'alternativa interamente software, con programmi quali madVR e Argyll, ma occorre usare come sorgente un HTPC e poi il tutto va regolato ed impostato con molte prove o documentandosi in rete (però sono programmi gratuiti, pur se con prestazioni professionali).
Personalmente ho usato in passato diversi videoprocessori, dal famoso Crystalio (1 e 2), per passare da un DVDO e giungere ad un Lumagen, per ora, con il 4K ho scelto l'ultima strada che ho indicato, ma che non è certo "chiavi in mano" (non che l'uso di un Radiance lo sia, le regolazioni e combinazioni relative sono infinite).