... è dura far ammettere a chi lo utilizza che appanna un pelo l'immagine..........[CUT]
Io l'ho avuto, dopo essere passato da altri tre videoprocessori esterni di brand concorrenti, quindi pur non avendo la tua esperienza, Marco, qualcosa ho toccato con mano, e come forse chi ha letto in passato i miei post saprà non mi sono mai fatto influenzare da quanto speso per un'elettronica nell'esprimere il mio giudizio. Al massimo, a un certo punto decido di disfarmene, se i contro superano i pro (che nel caso di elettroniche di questo rango ci sono sempre) come fatto appunto per il Radiance, del quale nel mio piccolo ho sottolineato anche quando ancora l'avevo alcuni difetti. Nello specifico, però, credo che quanto meno il termine da te usato non sia preciso: per me il Radiance (ho avuto l'XS 3D) non
appanna affatto l'immagine, anzi. Se impostato correttamente nei suoi menu di edge/detail enhancement lavora egregiamente, anzi a mio giudizio quello era uno degli aspetti migliori che avevo constatato (a differenza della gestione dello spazio colore e della chroma resolution, in determinate condizioni).
L'effetto di cui parli, credo, era da ascrivere a un altro aspetto, che proverò a descrivere qui sotto sfruttando quanto scritto da
Nordata e
the trucker...
..........[CUT] ho uno di questi videoprocessori da qualche anno e non mi sono mai accorto di particolare rumore di fondo o cose simili...
Come detto, anche secondo me non si tratta di
appannare l'immagine, di certo però come ho avuto modo di vedere su materiale molto significativo (si tratta di alcune scene del BD della Sposa Cadavere) grazie al forumer
biasi, qualcosa nel trattamento delle porzioni scure dell'immagine il Radiance faceva, probabilmente sbagliando l'interpretazione/interpolazione del segnale, almeno in fasi critiche. Sintetizzando e banalizzando, la cosa poteva essere descritta come rumore video, o ancora meglio
block artifact... ma solo nelle zone vicine agli 0 IRE. Infatti, per me il limite maggiore del Radiance era legato al fatto che in un qualche modo spostava i riferimenti di bianco e nero... o comunque interveniva in maniera superiore alla media in questo ambito, soprattutto in basso - ogni elettronica hdmi introduce una qualche deviazione della luminance dallo standard, nella migliore delle ipotesi infinitesimale, nella peggiore un po' di più... - quindi la cosa era più o meno gestibile se era il Radiance stesso a essere utilizzato per la calibrazione del display, sia come sorgente dei pattern che come attore della calibrazione stessa. In caso contrario, questa deviazione finiva con il risultare visibile, in un modo o nell'altro, in un'occasione piuttosto che un'altra. Mi rendo conto di non aver fatto un discorso molto tecnico, ma spero che si sia capito cosa volessi dire.
..........[CUT] per la calibrazione, ovviamente sulla mia catena, trovo più preciso l'eecolor, il delta e risulta più basso con l'eecolor. questo non a occhio ma è il risultato che mi dà calman alla fine della calibrazione
Da quello che ho scritto qui sopra, credo capirai quindi che
forse una ragione dell'effetto che il Radiance ha nella tua catena e ai tuoi occhi è dovuto proprio al fatto che il Radiance viene da te usato per trattare il segnale video (ma se hai anche il Darbee, mi chiedo onestamente cosa serva anche questa aggiunta. Personalmente mi sarei limitato a una sola di queste due elettroniche, di fatto - seppur diverse per filosofia e quantità/tipo di intervento - ridondanti), ma non per calibrare il display. Non conosco bene l'eecolor, ma suppongo che per generare i pattern di calibrazione non userai il lettore ottico collegato al Radiance o il Radiance stesso (nel caso in cui il Radiance sia a monte dell'eecolor. Se invece fosse a valle, non ci sarebbe nemmeno bisogno di spiegare il perché introduca il problema di cui parli), quindi in sostanza con la calibrazione da parte dell'eecolor agisci su un segnale pulito, sul quale il Radiance si inserisce solo a posteriori, sballando il quadro/riferimenti.
Se invece il mio assunto fosse errato (la calibrazione dell'eecolor interviene sul segnale video trattato in precedenza dal Radiance) le ragioni di quanto noti sarebbero da attribuire a un fenomeno diverso da quello che a suo tempo ho sperimentato io in prima persona e che ho provato a descrivere ora.
Ettore