antani ha detto:
Il concetto invece a me sembra molto chiaro. E Kant qualcosa di etica si intendeva.....
Al di là di pelosi discorsi sulla vendetta privata, che si sono sprecati nei post precedenti, ci sarà un motivo se contro la pena di morte si schiera tutta l'intellighenzia mondiale, mentre a favore si schierano, in quest'ordine:
- una buona fetta degli imam (ma non tutti) da qui all'Uzbekistan
- i nipoti illegittimi di Mao Tze Tung
- i cowboy del Texas, gli stessi che non sanno indicare su una carta geografica dove si trova il loro paese
- un ex attore, ora governatore, conosciuto anche come "Conan il Barbaro"
Sono d'accordo con chi dice che una discussione in un forum non servirà a cambiere le opinioni di chi ci scrive, però io mi auguro che almeno possa servire a far riflettere....
Ciao
antani
Antani,
argomentazione poco seria e molto banale.
Da un lato, una non meglio identificata fazione (che si suppone composta di persone intelligenti e molto ammodo), e dall'altra 4 esempi di bassa lega a significare che gli intelligenti sono contro la pena di morte, e i buzzurri pro.... Se è così che vogliamo invitare alla riflessione, temo ne possa venire ben poco.
Diciamo piuttosto che si tratta di un argomento che ha sempre diviso i pareri, e che ha visto a favore dell'una e dell'altra tesi menti brillanti e di tutto rispetto; Bertrnad Russel, per citarne solo uno, era a favore della pena di morte, es essendo considerato uno dei più grandi filosofi e matematici del 900, non lo definerei un pecoraio....poi, se dobbiamo fare sfoggio di cultura per la fazione dei pro, te ne sfodero un'altra dozzina, ma cosa avremmo risolto?
Curiosamente, tutte le religioni hanno fatto ampio uso della pena di morte, in momenti più o meno oscuri della loro storia, e quasi tutte le società mondiali: la cosa continua ancora oggi, e non si esaurirà certo in breve tempo.
Potremmo dissertare per ore in modo intelligente ed educato a favore dell'una o dell'altra tesi, volendo: faremmo nè più e nè meno di ciò che è già stato fatto per secoli passati, e che certamente si continuerà a fare
ancora a lungo, ma non si andrebbe più in là di quanto si è andati in questo forum, dove appare evidente una divisione dei pensieri e delle opinioni.
Non cerchiamo di far passare per stupidi o per buzzurri coloro che non la pensano come noi: prima di tutto non ci facciamo bella figura, e secondo perdiam un occasione per dire qualcosa di intelligente, invece delle solite banalità da talk show televisivo.
Piuttosto, pensiamo che viviamo in un paese democratico, dove se la maggioranza delle persone decideranno che la pena di morte sia giusta si introdurrà, e viceversa: la democrazia è questa, che piaccia o meno. Poi, è lecito controbattere le tesi della fazione di pensiero oposto, ma non scadiamo nel banale e cerchiamo di fare dei discorsi di un minimo di spessore, evitando luoghi comuni.
Ciao,
Andrea