No, io sono d'accordo sul fatto che un campionamento superiore
del segnale originale porti benefici udibili.
Io stesso ho fatto delle prove in tal senso, ed la differenza si sente benissimo, anche registrando un solo strumento (nel mio caso, una batteria).
Non sono invece d'accordo sul fatto che inventarsi informazioni che non esistono su un segnale
già campionato in precedenza a risoluzione inferiore possa portare benefici all'ascolto.
L'esempio della TV non calza.
La risoluzione la devi aumentare per forza, se non vuoi vedere le trasmissioni SD grandi come un francobollo. Il raddoppio dei frame per la fluidità é cosa differente e quello che tu vedi come beneficio, io (ma non solo io..) lo vedo come una finzione..un rendere finto qualcosa. Questo perché si generano per forza di cose artefatti.
Io però vorrei che si parlasse sul piano tecnico, perché stiamo ripetendo le stesse cose da diversi post, ma senza contenuti tecnici (solo paragoni con altri ambiti e sensazioni).
Per quanto un upsampling sia buono, non potrà mai inventarsi qualcosa di coerente con il messaggio sonoro originale, ma si limiterà a "smussare" quello che hai a risoluzione bassa. Cosa che, tra l'altro, fa similmente un "banale" filtro passabasso (che guardacaso è usato a valle del DAC

) nel dominio della frequenza.
Il suono più fluido...non ha senso questo paragone secondo me. Più fluido in che senso? Un video ha un certo framerate, ma mica lo sentiamo a scatti il suono!
Ben vengano i formati a risoluzione elevata!
Ma l'upsampling non migliora un bel niente del segnale (è matematica, non un'opinione mia!)
Se senti meglio un lettore con upscaling, significa che quello senza, che usi come paragone, non è all'altezza.
Ciao,
Edo.