gius76 ha detto:
c'è la (forte) possibilità che le eventuali differenze udibili siano da imputare più che altro ad un diverso mixaggio
Sacrosanto!
Ad esempio il SACD di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd ha un mix differente dall'edizione originale (ovviamente parlo della traccia stereo, non della multicanale).
Per molti aspetti, a mio parere, è molto meno coinvolgente dell'originale.
In certi punti sono addirittura diversi musicalmente (quindi, non solo a livello di mix ma alcuni pezzi sono stati ri-registrati).
Ma a parte questo...i brani a 24bit/88,2kHz o più, dove si trovano?
Perché se sono upsampling dei cd o fatti partendo da master a 48kHz (che è tra i formati più usati fin'ora nel professionale), non ha molto senso (anzi, è totalmente un controsenso).
L'upsampling non migliora il suono ma introduce solo rumore, sempre. (sia nell'audio che nel video)
Che questo sia più o meno udibile o che il confronto con un certo DAC a risoluzione nativa dia risultati opposti é un discorso più ampio.
Riguardo all'articolo, se si sono avvertite differenze
minime tra CD e lo stesso brano a risoluzione elevata (do per scontato che si sia confrontato lo stesso identico brano, dato che non è scritto), significa che è stato fatto un semplice upsampling o che l'impianto non aveva la risoluzione necessaria ad evidenziare differenze.
Io ho sentito differenze notevoli a registrare una batteria a 16/44,1 o 24/96.. solo la batteria, registrata e ascoltata senza elaborazioni, nient'altro. E la differenza l'hanno sentita tutti i presenti, quindi era tutt'altro che minima
La frase sulla risoluzione dell'impianto non è provocatoria, ma solo un'ipotesi possibile data dal risultato che ho letto nell'articolo (non venitemi a dire che è impossibile, visti i componenti usati ed il loro costo, per favore..

).
Ciao,
Edo.