JVC 2024 - NZ800/RS3200 - NZ900/RS4200

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Ovviamente abbiamo provato a ridurre la potenza del laser lasciando l' iris aperto, a parità di luce il contrasto è diverso, minore rispetto alla soluzione con iris chiuso. Con iris -3 si perdevano altre 10 candele ma il contrasto aumentava solo leggermente ( 89 candele e 52.000:1 il contrasto ), per cui ho scelto la soluzione iris -2, PER ME il miglior compromesso
 
In effetti mi ero sempre chiesto l' utilità di montare un iris su un proiettore laser dov'è possibile, a differenza della lampada, modulare la potenza luminosa con continuità. Probabilmente l'iris riduce la potenza luminosa riducendo le dimensioni del fascio e non la luminosità massima dello stesso.
In pratica hai un livello del nero comparabile ad uno ZT60 (plasma) ma con un contrasto doppio poichè la luce è maggiore. Hai per caso anche la misura del livello del nero con iris aperto? Giusto una mia curiosità.
 
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Spettroradiometro CR-300
Colorimetro CR-100 con filtro coseno
Il tutto utilizzato con ColourSpace.
Per completezza di informazione la distanza lente/telo è di 420 cm

Anche io utilizzo ColourSpace che attualmente è il programma più' avanzato e come sonda la Admesy Prometheus che è veramente di altissimo livello ,e mi faro prestare la Jeti come Spettrometro per fare una profilazione della mia sonda ,ma parlando con la Admesy ,mi hanno detto che non i sarebbe obbligatorio (ma vedrò sul campo)
Comunque avere gli strumenti giusti (utilizzando Radiance Pro) e facendo le LUT sono riuscito con il mio a 38%di potenza a superare il contrasto di targa di 16000 su schermo DNP Supernova da 134Pollici (3,11mt) oyttenere circa 155 candele e 19000 di contrasto.
Ma ho dovuto sudare parecchio.
Comunque complimenti per i valori raggiunti ,che con il mio precedente JVC Z1 avevo ottenuto un misero 8000 di contrasto nella mia configurazione migliore
 
Grazie per i complimenti, ma vanno girati obbligatoriamente a Jvc, l' incremento di prestazione rispetto la serie precedente è veramente notevole. di mio c' e' solo un grande telo ( scelta che vedo hai fatto anche tu ) e un ambiente trattato ( non completamente dark room perchè comunque rimane un living ).
Per darvi una traccia, il mio precedente Nz8 con laser al massimo e iris tutto aperto superava le 100 candele ma il contrasto si fermava 24.000:1 ( il livello del nero non lo ricordo, ma era assolutamente peggiore ).
Un raffronto con x-7900 in dark room e telo Global Commander da 280 cm in lampada alta ( da nuova ): raggiunge le 85 candele con contrasto 45.000:1 e livello del nero 0,0017.
Ricordo una misurazione di uno dei primi Nz9 ( sempre nel mio ambiente ) a circa 29.000:1 di contrasto.
Conclusioni: la rincorsa Jvc al nero e al contrasto dell' ultima serie X.....è giunta ( più o meno, può essere che gli X-9900 potrebbero fare un pochino meglio su questo versante, tralasciando luminosità e matrici non 4k ) al traguardo!
 
Grazie per i complimenti, ma vanno girati obbligatoriamente a Jvc, l' incremento di prestazione rispetto la serie precedente è veramente notevole. di mio c' e' solo un grande telo ( scelta che vedo hai fatto anche tu ) e un ambiente trattato ( non completamente dark room perchè comunque rimane un living ).
Per darvi una traccia, il mio precedente N..........[CUT]

Quello che ormai mi è chiaro è che un proiettore che abbia almeno un minimo di qualita' ,deve essere calibrato senza se e senza ma.
Anche io ho cominciato con HCFR e poi con molta fatica con colour space prima con XRite e poi con la Prometheus.
La mia scelta "obbligata" e dopa aver preso tutti JVC (HD1-HD100-990 -RS56 -7000 e Z1) sono passato a GTZ380 perche' "purtroppo" per avere molta luce su schermo da 134 Pollici gain 0.8 e molto vicino allo schermo e altissima qualita' sono andato su un Vpr con ottiche intercambiabili e grand angolo.
Ma JVC quando hai problemi o domande sono molto reattivi ,a differenza di Sony che come è stato ricordato non rispondono ai problemi o anche a semplici richieste.
Comunque ai fatto un paragone con lo NZ900 per vedere piu' che la luce ,la differenza di ottiche che dovrebbe vedersi soprattutto sui secondi e terzi piani?
Ps speriamo che in un futuro ,ci siano altre scelte per avere un panorama piu' ampio e piu' concorrenza ,che fa bene ai consumatori
 
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In effetti mi ero sempre chiesto l' utilità di montare un iris su un proiettore laser dov'è possibile, a differenza della lampada, modulare la potenza luminosa con continuità. Probabilmente l'iris riduce la potenza luminosa riducendo le dimensioni del fascio e non la luminosità massima dello stesso.
In pratica hai un livello del nero comparabile ad..........[CUT]

Purtroppo il livello del nero con iris tutto aperto non l' ho annotato ( l' avessi fatto l' avrei aggiunto nel mio post ) in quanto è stata una soluzione scartata subito ( la differenza di contrasto con iris -2 era troppo evidente ).
 
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Ho avuto l'opportunità di osservare un NZ800 in funzione con un setup molto interessante da Paolo Bolognini a Bologna, su schermo Global Commander da 2,9m di base (superficie virtuale in 16:9 di 4,73 mq), con calibrazione a cura di Vincenzo Graziano (spectro + colorimetro CR), con DTM effettuato con Lumagen Randiance Pro. La potenza del laser era al massimo, l'iris a -2, con rapporto di contrasto FO:FO di circa 50.000:1 e luminanza di 100 NIT (circa 1.850 lumen, se ho fatto bene i calcoli).

Ho trovato un'immagine esaltante, con un ottimo controllo sulle basse luci, colorimetria da riferimento assoluto e un Tone Mapping dinamico del Lumagen che sto iniziando ad apprezzare sempre di più. L'unico appunto che posso fare è sulle bassissime, in regime quasi scotopico, in cui forse con il mio X7900 tarato dal solito Vincenzo Graziano e con 1D LUT creata con ColorSpace, ho la sensazione di qualcue piccolissimo vantaggio sui primissimi step. Sono piccolezze che sono visibili solo con software specifico (es. inizio di "Soldado") e solo ad occhi moooolto esperti.

Sospettavo che la qualità generale dei nuovi JVC, senza tenere in conto l'aumento della risoluzione, avessero superato finalmente quella del DLA-X7900, un proiettore che continuiamo a usare come riferimento assoluto qui in avmagazine, ora affiancato al nuovo NP5. Ora ne ho la conferma.

Prima di chiudere ecco i miei 2 cent sul rapporto di contrasto.

Quando ho la possibilità, cerco di misurare il rapporto di contrasto di un proiettore in dark room in funzione della lunghezza focale (zoom in 3 posizioni: wide, medio e tele) e dell'APL (Average Picture Level). Spero di poter misurare tutti i nuovi JVC in dark room prima possibile.

Ebbene nei videoproiettori a lampada il rapporto di contrasto nativo varia in base alla vita della lampada perché lo spettro nativo deve essere corretto con il bilanciamento del banco. Quando ha poche ore di vita, la lampada è ricca di blu e verde che devono essere pesantemente ridotti con il bilanciamento del bianco e il CR nativo è basso. Man mano che passano le ore di funzionamento, la lampada inizia a perdere l'eccesso di blu e dopo qualche centinaio di ore si raggiunge il nirvana, con il proiettore al suo massimo del CR nativo. Dopodiché la lampada inizia a virare verso il giallo e con le successive calibrazioni il CR nativo torna a scendere...

Nei proiettori con sorgente luminosa a stato solido la deriva del CR nativo per colpa del "bilanciamento del bianco" è decisamente meno presente. Ecco perché i 50.000:1 del JVC NZ800 con iris a -2 è destinato a durare parecchie ore.

A corollario di questo approfondimento, un particolare sul bellissimo GTZ380 di Jedi che ho ammirato nella prima ora, subito dopo la prima installazione.

Se ci fosse uno shoot-out tra il tuo GTZ380 a 155 NIT e con 19.000:1 contro l'NZ800 di Paolo da 100 NIT e 50.000:1, ti sorprenderesti del risultato. L'aumento di luce tra 100 e 155 è decisamente meno apprezzabile di quanto immagini per colpa del "gamma" del nostro sistema occhi-cervello.

Sul livello del nero e sul rapporto di contrasto percepito invece le differenze sarebbero più elevate: il livello del nero a Bologna è di 0,002 NIT mentre il tuo è a 0,008 quindi quattro volte più alto e questo sì che sarebbe molto più visibile. Perché i nostri occhi in basso sono molto più sensibili...

Sarebbe interessante misurare il rapporto di contrasto di queste macchine (anche il 380, ovviamente) in base all'APL. Chissà che prima o poi non ci riesca.

Emidio
 
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Grazie della disamina Emidio, questi nuovi JVC sembrano andare veramente bene, soprattutto sul contrasto, saranno le nuove matrici? Comunque sia finalmente siamo tornati al contrasto della serie x ed è il risultato che tutti aspettavamo.
Unico appunto, su AVS forum sia Kris Deering che Manni01 dopo varie prove e calibrazioni sono arrivati alla conclusione che il contrasto non cambia chiudendo l'iris o abbassando la potenza del laser per arrivare alla luminosità desiderata. Per esempio, laser al 100% e iris chiuso di 3 tacche o potenza laser a 75% e iris tutto aperto, stesso contrasto, invece Bolognini sostiene che chiudendo l'iris si ottiene più contrasto. Tu ha fatto qualche prova su questo aspetto?
Sarebbe utile poter non usare il laser a piena potenza sia per la rumorosità (ancora troppo elevata purtroppo alla massima potenza) sia per la durata del laser.
 
Ho avuto l'opportunità di osservare un NZ800 in funzione con un setup molto interessante da Paolo Bolognini a Bologna, su schermo Global Commander da 2,9m di base (superficie virtuale in 16:9 di 4,73 mq), con calibrazione a cura di Vincenzo Graziano (spectro + colorimetro CR), con DTM effettuato con Lumagen Randiance Pro. La potenza del laser era a..........[CUT]

Ciao Emidio
Quello che avevi visto circa tre anni fa ,puoi anche scordarlo.
Con molto impegno è sonda nuova adesso con il 44% di potenza ,ottengo circa 170 candele e grazie ai continui aggiornamenti del TM del Radiance ,il risultato è sorprendente.
Sono sceso a 0.0062 che è sicuramente piu' alto ,ma avendo fatto diverse prove ,nel mio caso ,vedo la differenza tra 100nit e 170nit e le basse luci sono adeguate .
Comunque se ti capita di essere a Milano e vuoi vedere anche la configurazione audio tutta JBL (che è impressionante ),la porta è sempre aperta.
I magnifici 7 in 4K audio fa paura
 
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Ciao Emidio
Quello che avevi visto circa tre anni fa ,puoi anche scordarlo...[CUT]
Ciao Jedi. Dovrò venirti a trovare prima o poi... Una cosa non capisco. 170 NIT diviso 0,0062 fa 27.400:1 e mi sembra un po' fuori standard per un Sony GTZ380. Ecco perché sarebbe meglio fare qualche verifica. Non credi?
 
Grazie della disamina Emidio, questi nuovi JVC sembrano andare veramente bene, soprattutto sul contrasto, saranno le nuove matrici? ......[CUT]
Sicuramente. Il passo in avanti tra le matrici 2G e quelle 3G sembra evidente. Ho giocato con molti prototipi ma con nessun modello di produzione. Ecco perché ci vado ancora cauto. Dovrei metter le mani su modelli di produzione molto presto, forse a Roma da Garman oppure a Bologna da Audioquality. Oppure addirittura a Milano da JVC.

Per quanto riguarda il CR in funzione del diaframma, è vero che non c'è più un grande vantaggio nel chiudere, almeno non come nei modelli di qualche generazione fa. C'è anche da sottolineare che il conteggio è decisamente complesso perché ad ogni posizione del diaframma bisogna modificare il bilanciamento del bianco. Quindi la misura dipende molto anche da questa operazione, piuttosto antipatica ma fondamentale.

Altro fattore che modifica il rapporto di contrasto in funzione della posizione dell'iris è la lunghezza focale, ovvero in che posizione è lo zoom. Ma quello che importa di più è come viene misurato il tutto e non tutti hanno strumentazione e - soprattutto - strategie adeguate. Toccherà scrivere una guida... Sob!

Emidio
 
Ciao Jedi. Dovrò venirti a trovare prima o poi... Una cosa non capisco. 170 NIT diviso 0,0062 fa 27.400:1 e mi sembra un po' fuori standard per un Sony GTZ380. Ecco perché sarebbe meglio fare qualche verifica. Non credi?

Hai ragione
Ho 0.0062 in SDR con 117 nits con il 20% di potenza ,e 0.0082 con 170 nits. in HDR con il 44%
pero' ti posto una foto di Lo Hobbit appena posso
 
Grazie della disamina Emidio, questi nuovi JVC sembrano andare veramente bene, soprattutto sul contrasto, saranno le nuove matrici? Comunque sia finalmente siamo tornati al contrasto della serie x ed è il risultato che tutti aspettavamo.
Unico appunto, su AVS forum sia Kris Deering che Manni01 dopo varie prove e calibrazioni sono arrivati alla con..........[CUT]

Ciao, io non so come i due personaggi di avs forum siano arrivati alle loro conclusioni, ma la premessa è sbagliata: l' esempio di iris -3 è fuorviante, perchè se ti vai a rileggere il mio post anch' io ho scritto che mettere iris a -3 non aveva senso, ma un grosso senso l' ho trovato con iris -2, lì ha fatto la differenza.
Questa combinazione è sicuramente valida per la mia installazione ( telo 290 cm, distanza lente/telo 420 cm ), come ha scritto Emidio potrebbe variare al variare delle installazioni.
Mi sono avvalso della collaborazione di Vincenzo Graziano ( stimatissimo anche dal nostro Emidio ), personaggio tanto capace quanto maniaco ( nel senso buono, Emidio lo sa bene ) il quale, ad ogni variazione, ricalibrava il bianco; ci abbiamo messo delle ore di lavoro per arrivare alle nostre conclusioni.
 
Hai ragione
Ho 0.0062 in SDR con 117 nits con il 20% di potenza ,e 0.0082 con 170 nits...
Grazie per la precisazione ma continuo a non capire. 117 su 0,0062 fa 18.871:1 che possiamo arrotondare a 19.000:1. Mi sembra un po' tanto per la mia esperienza con alcuni Sony che ho calibrato, soprattutto con lente con quel rapporto di tiro.

Con 170 nit su 0,0082 si va oltre i 20.000:1 e questo mi sembra davvero improbabile. Possibile che ci sia qualche errore di misura? Per essere più chiari, mica avrai usato un segnale test completamente nero per misurare il livello del nero, giusto?

Per la foto, a meno che tu non abbia una camera con gamma dinamica di almeno 15 stop, "grazie ma no grazie" (cit.)

Emidio
 
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