paolobolo ha detto:Tutti gli oggetti che ho avuto in casa con la possibilità della taratura elettronica hanno sempre suonato peggio costringendomi a toglierla ( a mio gusto, non voglio proporre alcun disegno di legge per toglierla a chi la usa con soddisfazione! )
Proverò qui a spiegare il possibile motivo della tua frustrazione. L’equalizzazione è molto complessa. I sistemi di equalizzazione automatica, di fascia medio-bassa, possono fare un buon lavoro di equalizzazione solitamente solo se esistono queste condizioni (tutte e due):
Il diffusore utilizzato è ad alte prestazioni (ottima risposta in frequenza sull’asse e soprattutto fuori asse, ecc.)
L’ambiente non è troppo difficile acusticamente
Se tutte e due le condizioni sono soddisfate, la maggior parte dei sistemi di equalizzazione automatica fa un buon lavoro per migliorare ulteriormente il sistema.
In tutti gli altri casi, spesso fanno più danni che miglioramenti.
AVS_max ha detto:Perchè definire il sistema JBL il più avanzato e nettamente superiore ad altri sistemi di correzione acustica?
Questa è un’ottima domanda. Vorrei fare presente un ovvio conflitto di interessi nel caso in cui la domanda fosse rivolta a me. Credo che sarebbe meglio un soggetto imparziale per rispondere, oppure una ricerca fatta da voi per scoprire i vantaggi di questo sistema. Detto questo, cercherò qui di darvi un paio di informazioni per indirizzarvi nella ricerca:
Il sistema JBL Synthesis ha un database di tutti i diffusori prodotti dalla JBL Synthesis e Revel. Prima di iniziare l’equalizzazione, bisogna “dire” al sistema ogni singolo modello di diffusore utilizzato. Questa è il trucco (oppure è scienza?): il sistema conosce le capacità di ogni diffusore utilizzato e i loro pregi e difetti. Sa cosa si può equalizzare e cosa no (se nel range di crossover tra i due driver ci sono problemi, l’equalizzazione NON li può sistemare, così come se ci sono problemi legati alla direttività del driver - spesso dettati semplicemente dalla loro dimensione e dall’errato range di funzionamento per quella dimensione). Quindi, il sistema inizia a lavorare con molti dati in più e cerca di risolvere i problemi di equalizzazione dettati soprattutto dall’ambiente.
Il sistema esegue una notevole quantità di misurazioni: canali principali, surround, subwoofer (tutti separatamente), sub+sinistro, sub+centrale, sub+destro, ecc.
Particolare attenzione è data all’integrazione SUB + ogni singolo satellite.
Il sistema utilizza 8 microfoni posizionati nell’area di ascolto (calibrati e con una precisione non presente in nessun altro sistema di misurazione - come spiegato nel mio post precedente).
SOUND FIELD MANAGEMENT (non dimostrato al TAV) - Unico sistema capace di eliminare completamente gli effetti negativi delle onde stazionarie dall’intera area di ascolto. Utilizza 4 sub (con 4 canali indipendenti, posizionati negli angoli). Funziona in qualunque stanza, anche non rettangolare, anche con i 4 sub diversi tra di loro. Forse lo dimostreremo l’anno prossimo.
Su tutti i settaggi è possibile intervenire in maniera completamente manuale (utile per fare le verifiche ASCOLTANDO il risultato per fare le ultime correzioni manuali).