Molto molto volentieri grazie e ti chiedo nel contempo due cose: un reset alle impostazioni di fabbrica del marantz può essere utile? Infine se volessi modificare la distanza del sub impostata dalla calibrazione, dovrei aumentarla visto che il segnale emesso è bassissimo?
Ok.
Allora partiamo da un punto fermo: quando due diffusori emettono un suono alla stessa frequenza quel suono deve arrivare nel punto di ascolto contemporaneamente, se cio' non accade il suono risultera' ridotto in pressione sonora fino ad un punto in cui i suoni arrivano con fase opposta di 180° e si annullano a vicenda.
Ora quando si usa il bass management come descritto in questo thread per usare sub+diffusori per ogni canale dei nostri impianti MCH (procedura correttissima, come visto) e' necessario che i due diffusori suonino in modo che il suono giunga contemporaneamente nel punto di ascolto nei momenti in cui riproducono le stesse frequenze, se questo accade i due diffusori suonano "in fase"
Cio' accade nella zona del crossover e per un certo numero di hz sopra e sotto, dopo l'attenuazione dei filtri e' tale che la fase, anche se dovesse essere errata, e' poco importante. E consideriamo che spesso il crossover non e' preciso e quindi noi lo mettiamo a 80 e magari e' a 85 reali.
Stabilito questa cosa come facciamo a mettere in fase i nostri diffusori piu' il sub?
Normalmente se il nostro ampli ha una procedura di autocalibrazione non ci dobbiamo preoccupare di altro che di effettuarla ma se vogliamo verificarla o fare noi la procedura e' molto semplice:
Se possiamo misurare si usa la regola del null, ovvero se due casse sono fuori fase si annullano a vicenda e quindi sul grafico vedremo un null, appunto, ovvero un buco profondo anche 30db ma molto stretto. Si inverte la fase sul diffusore invertendo i cavi di potenza (rosso sul nero e nero sul rosso, in biamping -biwiring bastano le basse frequenze) o invertendo la fase sul MiniDSP per chi lo ha, si manda un segnale apposito e si regola o la rotella sul sub se la sia ha o la distanza sull'ampli (preferibile, lasciamo la rotella a 0° se il sub e' vicino ai frontali e a 180° se opposto ad essi) fino a che avremo il buco piu' profondo possibile (esso crescera' fino ad un punto e poi diminuira' di nuovo), con le distanze si parte dalla distanza reale, si sale di 20-30 cm alla volta e poi nella zona corretta si riduce a 5-10cm alla volta. Si faranno 10-15 grafici e di confrontano.
Trovata la distanza perfetta la si inserisce, si rimettono i cavi al loro posto e la fase e' trovata.
Se non possiamo misurare allora la cosa e' piu' delicata, innanzitutto ci serve uno sweep (in parole povere un suono che copre piu' frequenze) che vada da circa 20hz a circa 120-130hz, meglio se un video come si trovano su Youtube che riportano la frequenza alla quale suona lo sweep.
Ora possiamo o invertire ancora i cavi del diffusore come nell'esempio precedente (il nostro udito nota di piu' le riduzioni di volume che gli incrementi) o lasciarli come sono, nel primo caso dobbiamo valutare se agli hz del nostro crossover (es. 80hz)
il tutto suona MENO, nel secondo caso se il tutto suona di PIU', valutate voi cosa preferite.
Ovviamente qui servira' piu' tempo e dovrete ripetere lo sweep piu' volte per ogni modifica alla distanza o alla rotella, quando pensate di aver trovato il valore migliore stop, avete messo in fase il vostro sub.