Peter
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Rivedendo l'altroieri la Extended Version di "La compagnia dell'anello", e ieri sera al cinema Warner di Perugia "Le due torri", mi pongo qualche domanda.
Il cofanetto DVD extended è un capolavoro di edizione nell'audio e nel video. Ieri al cinema, a parte l'audio non entusiasmante ma comunque un buon Dolby EX, un video veramente notevole.
Poi leggiamo (e sentiamo) dei Lucas, delle riprese in digitale ma vediamo al cinema una qualità video medio-bassa e un audio decente, e un paio di DVD (Episodio I e II) assolutamente nella media ma distanti anni luce dal cofanetto sopra citato di LOTR.
Ma c'è davvero bisogno del digitale al cinema? Se LOTR DVD extended raggiunge probabilmente quello che è il limite del DVD, ed Episodio II nemmeno ce lo paragono, a chi e cosa giova portare il digitale al cinema?
Se la pellicola è comunque in grado di sfornare edizioni come Le due torri, serve davvero il digitale su 20 e passa metri di base?
Certo, calano i costi di stampa e distribuzione, l'usura, le imperfezioni (rare nei cinema seri). Ma io parlo di qualità finale per lo spettatore.
Viva la pellicola, insuperabile per anni ancora. E domani Lino ce ne darà sicuramente un ulteriore e migliore esempio.
Il cofanetto DVD extended è un capolavoro di edizione nell'audio e nel video. Ieri al cinema, a parte l'audio non entusiasmante ma comunque un buon Dolby EX, un video veramente notevole.
Poi leggiamo (e sentiamo) dei Lucas, delle riprese in digitale ma vediamo al cinema una qualità video medio-bassa e un audio decente, e un paio di DVD (Episodio I e II) assolutamente nella media ma distanti anni luce dal cofanetto sopra citato di LOTR.
Ma c'è davvero bisogno del digitale al cinema? Se LOTR DVD extended raggiunge probabilmente quello che è il limite del DVD, ed Episodio II nemmeno ce lo paragono, a chi e cosa giova portare il digitale al cinema?
Se la pellicola è comunque in grado di sfornare edizioni come Le due torri, serve davvero il digitale su 20 e passa metri di base?
Certo, calano i costi di stampa e distribuzione, l'usura, le imperfezioni (rare nei cinema seri). Ma io parlo di qualità finale per lo spettatore.
Viva la pellicola, insuperabile per anni ancora. E domani Lino ce ne darà sicuramente un ulteriore e migliore esempio.