Il senso delle stampe speciali su vinile

Max_996 ha detto:
Tanto tempo fà , mi ero messo in testa di mandare una mail alla MFSL per dire se potevano ripubblicare alcuni album più Europei , visto che di mercato ne hanno parecchio...

Bisogna vedere se i detentori dei master originali sarebbero disposti a cedere ancora una volta i nastri per una seconda edizione. Rimane il fatto che la prima serie MFSL (quella in vinile ambrato) io la considero irripetibile... e non solo perchè ormai il vinile vergine della giapponese JVC è esaurito. :)
 
Però non penso che nel 2010 non si riesca a produrre un vinile di qualità, in teoria la tecnologia dovrebbe aiutare , quindi anche se il vinile vergine della JVC è finito non è possibile produrre un vinile della stessa qualità se non migliore?
Forse non sarebbe male un thread in cui si mettano in evidenza le etichette che ristampano affidabili.
 
Di vinile di ottima qualità ne esiste ancora: la Tonefloat -ad esempio- ne utilizza un tipo estremamente silenzioso. Quello delle JVC aveva anche delle caratteristiche particolari (era privo dell'effetto memoria, il disco poteva essere riascoltato anche immediatamente) ma, come dicevo, è ormai terminato da tempo.
In ogni caso, anche il vinile usato per la seconda e la terza serie della MFSL (Anadisq e Ultra Analog) è di ottima qualità.

Ottima l'idea del 3D: la estenderei però non solo alle ristampe ma anche alle case che producono nuovi lavori con uno standard qualitativo elevato.
 
Comprati oggi: la prima stampa USA di tommy dei who (25€), e la prima stampa USA di pendulum dei creedence clearwater revival (15€). Entrambi visivamente perfetti, la prova di ascolto in negozio col casino che c'era sembrava ok. Poi a casa, il secondo disco dei who è devastato e si sente malissimo, il primo salta sulle tracce 3 e 6. Quello dei creedence non salta ma si sente un fruscio indegno. Confermo: anche se i remaster fanno schifo, penso che da oggi prenderò solo quelli. Sono stufo di prendere sole.
 
A volte una lavata, ma anche due, possono fare miracoli ;)
Nelle bancarelle si trovano vinili che, solo al toccarli, dovresti metterti i guanti, ma poi lavandoli sembrano nuovi, in alcuni casi dovresti sostituire la busta che li contiene ;) , ovviamente l'originale, ove contiene stampe, testi, etc, la conservo per valore collezionistico ;)

Ciao
 
Il disco non è nuovo, è una prima stampa USA... provo a lavarlo prima di restituirlo, perchè alla vista non presenta graffi o altri problemi, ma poi si sente male... il fatto è che è un bel disco che mi piacerebbe tanto tenere, se riuscissi a risolvere il problema... copertina perfetta, album bellissimo (cercato a lungo)... ma si può avere più sfiga?? :cry:
 
Io quando prendo un disco nuovo o usato che sia lo lavo sempre prima di ascoltarlo :D
Comunque sulle stampe d'epoca bisogna stare attenti, io trovai sulla baia un venditore tedesco eccellente ed affidabile, non a caso da lui le aste andavano sempre su come prezzo.
 
restituiti entrambi i dischi e presi hotel california e london calling :) Quest'ultimo è una ristampa per il 30ennale, magari suonerà peggio dell'originale, ma almeno suonerà :cool:

Un plauso al negoziante che se li è ripresi senza fiatare, anche se continuava a dire che secondo lui andavano bene
 
Come se fosse Antani ha detto:
Quest'ultimo è una ristampa per il 30ennale, magari suonerà peggio dell'originale, ma almeno suonerà :cool:

Se si tratta di un remaster nel 99% dei casi sarà così. :D

Il negoziante aveva poco da dire: la sostituzione non è una cortesia da parte sua, ma un tuo diritto riconosciuto.
 
...io da un po'di tempo mi sto buttando "solo" ed "esclusivamente" sulle 1° stampe originali,mint,near mint o al max. EX....le trovo insuperabili...
il mio portafoglio meno!!!!:D
es:
"Aqualung" Jethro Tull....ho la stampa Classic Records...rumorosissima...
poi ho preso(pagandola pero' il doppio) la 1° stampa originale inglese(etich. Chrisalys,con le scritte in alto in bianco)...silenziosissima!!!

e così tantissimi altri es...
risparmiate qualcosa...conoscete un qualche venditore/collezionista serio ed acquistate ,magari meno,ma stampe originali!!

p.s attendo conferma o smentita dall' "esperto" Marlenio!!;)

Andrea
 
La prima stampa del paese di origine ha quasi sempre un elevato valore per il collezionista, e quindi ha un costo altrettanto elevato. :)
Generalmente io le prendo per i dischi che mi interessano particolarmente, mentre per gli altri considero anche stampe successive, con particolare attenzione al paese dove il disco è stato stampato: giappone, america, germania e olanda hanno (quasi) sempre usato vinile di eccellente qualità.

Una attenzione particolare meritano le edizioni giapponesi, facilmente acquistabili su eBay. Vinile eccellente, copertina in cartone spesso (come quelle della MFSL), buste antistatiche e niente remasterizzazioni. Da considerare poi che i giapponesi sembrano avere una sorta di "culto" per i dischi in vinile, dato che tutti quelli che ho acquistato in giappone, anche se usati, erano in condizioni praticamente M/M (non dico S/S dato che non erano sigillati). Da non sottovalutare il prezzo di acquisto, intorno ai 10 euro: una stampa analoga qui in Italia non si porta via a meno di 30 euro (quando va bene).
 
Da non sottovalutare il prezzo di acquisto, intorno ai 10 euro: una stampa analoga qui in Italia non si porta via a meno di 30 euro (quando va bene).

Sono un po' confuso su questo punto... ho letto che poi i costi doganali sono atroci :)

E comunque non mi fido molto delle spedizioni, una volta ho spedito per corriere espresso la mia chitarra ed è arrivata in due (2) pezzi :D
A quel punto, 3 mesi per il risarcimento forfettario... ma in caso di merce di scambio, il venditore è esente da responsabilitá per i danni relativi al trasporto, e non è tenuto al cambio... dunque se è un vinile da 10 euro va ancora bene, ma... :)
 
I dischi, come i CD, passano la dogana senza problemi: su quasi 150 LP presi in america e in giappone, neanhe uno è stato fermato.

Per quanto riguarda la spedizione, i vinili vengono spediti in scatole di cartone a doppia onda, spesso con due ulteriori cartoni a protezione. Non ho mai ricevuto un solo disco danneggiato per la spedizione.
 
ristampe classic record

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Sei pregato di rispettare la regola 2h riguardante le quotature. (nordata)

ciao a tutti sono nuovo del forum.mi volevo inserire in questa discussione molto interessante.sono circa 6 mesi che ho cominciato a comprare vinili e sono d'accordo con voi su tutto tranne che sulle ristampe della classic record.ho preso già da qualche mese Aqualung di Jethro Tull e The Healer di John Lee Hocker e devo dire che sono molto silenziose pari a varie ristampe che ho della mofi della speaker corner e delle stampe giapponesi(tutte nuove).quindi mi chiedevo se voi le avete prese nuove ho usate?
 
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