Il Futuro del Plasma...

Più che altri mi piacerebbe sapere se ci sono innovazioni in vista...
Dopo il 3D quale sarà la feature del futuro dei plasma? Siamo già ad un nero indistinguibile dalla cornice e a colori naturali e brillanti (a seconda degli esponenti e dei gusti) e ad un 3D che comincia ad essere convincente.
Se dovesse essere il 4K dovremo prepararci ad un'invasione di enormi TV tipo 64, 65 pollici?

Sorge il dubbio che ormai gli sviluppi siano rivolti più al dopo-plasma che al plasma stesso...
 
nenny1978 ha detto:
Più che altri mi piacerebbe sapere se ci sono innovazioni in vista...
Dopo il 3D quale sarà la feature del futuro dei plasma?

Di plasma auto-stereoscopici (3D senza occhiali), prima di 4/5anni sarà difficile vederli, mentre l'aumento a risoluzioni 4K, su schermi di dimensioni umane, servirebbe propio per garantire la definizioni elevata nei pannelli 3D attivi.

Per i prossimi 2 anni devo ancora vedere i pannelli 10 Lumen Watt (i pannelli 2011 sono ancora a 5 Lumen), i futuri 10 Lumen sarebbero in grado di dare un eccellente luminosità anche con l'uso degli occhiali 3D attivi, praticamente una luminosità all'incirca doppia rispetto ai nuovi pannelli 2011, che ancora non sono ancora abbastanza luminosi per il 3D per restituire la stessa luminosità, brillantezza che offrono in visione 2D senza occhiali, sopratutto se si usano preset come la ottima modalità THX dei Panasonic che va benissimo per il 3D ma non è abbastanza luminosa e vivida per il 3D con occhiali, problema non irrilevante se non si ha la possibilità o intezione di fare una taratura professionale.

10 Lumen Tech: http://www.advanced-pdp.jp/fpd/english.html


Poi il pannello al plasma col nero infinito, forse non lo vedremo mai, se non esce tra 2 o 3 anni, forse non uscirà più.. dannata crisi!
 
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Penso anch'io che dopo che saranno passati altri due o tre anni sarà difficile vedere novità. Tutto improntato a migliorare la resa in 3D, che effettivamente non sembra adattabile facilmente nella sua variante senza occhiali. In compenso i plasma con 3D attivo surclassano i rivali LCD.
Il 4k pure trova quindi utilità soprattutto sul versante 3D, se parliamo di dimensioni entro i 65, solo che qualunque previsione è impossibile. La crisi condiziona anche lo sviluppo tecnologico.

Forse siamo troppo lontani dalla fine ma con poche risorse per arrivarci degnamente:cry:
 
nenny1978 ha detto:
Il 4k pure trova quindi utilità soprattutto sul versante 3D, se parliamo di dimensioni entro i 65, solo che qualunque previsione è impossibile. La crisi condiziona anche lo sviluppo tecnologico.

Forse siamo troppo lontani dalla fine ma con poche risorse per arrivarci degnamente:cry:

Da quello che ho capito, ma potrei sbagliare, nelle tv 3D attive, per poter garantire la stessa definizione 3D della visione tradizionale 2D, i pannelli devono avere una risoluzione doppia, quindi 1920 x 1080 x 2 (immagine occhio destro/immagine occhio sinistro), questo però potrebbe essere un grosso problema sui schermi al plasma perchè ciò imporrebbe di utilizzare pixel la metà più piccoli della medesima diagonale, quindi a parità di efficenza = probabile dimezzamento della luminosità, e anche vero che le tv attuali, quando si indossano gli occhiali si perde già molta luminosità, quindi i panello 10 Lumen Tech, sarebbero ancora più utili dovendo recuperare luminosità con pixel dimezzati in dimensioni.

poi un'altro problema che dovranno risolvere è l'angolo di visione, gli attuali prototipi mostrati richiedono di stare in un punto ben preciso per vedere l'effetto 3D, quindi dovranno trovare il modo di far percepire il 3D pienamente in un raggio più ampio (almeno 3 o 4 persone sedute vicino) su una digonale di almeno 50, per renderli comercialmete utilizzabili nelle famiglie, una tv di grandi dimensioni che può vedere una sola posta in un punto preciso, sarebbero in pochi a comprarla daltronde.

Inutile dire che avere un 3D perfetto e luminoso, e tutta la qualità di una futura certificazione THX appositamente studiata per le tv 3D attive, sarebbe la tv 3D che tutti vorebbero avere, se costasse come quelle attuali, ci vorrà del tempo, sperò non un decennio per arrivarci.


Le tv 3D potrebbero decollare in maniera eponenziale, quando saranno raggiunte almeno buona parte delle seguenti condizioni:

1) Niente più occhiali..! :D

2) Disponibilità ampia di film 3D di qualità in generale

3) Qundo saranno uscite le future console Sony e Microsoft accompagnate da titoli 3D in vero HD, di grande spessore oltre che d'impatto visivo

4) qundo ci sarà qualche emittente che trasmetterà vari contenuti in 3D

5) prezze delle nuove tv 3D attive in linea con quelli attuali praticati nelle tv 3D passive attuali
 
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Sono d'accordo su tutti i punti. Infatti il 3D presenta difficoltà non da poco per essere portato al massimo. Che poi a cosa serve se il coinvolgimento pieno lo si ottiene solo con diagonali da VPR? Personalmente preferisco il plasma per mille motivi ma non per il 3D, che rimane per ora un accessorio (costoso per via degli occhiali). Proprio perché lo sviluppo in ambiti diversi da questo mi pare penalizzato (se investono in ricerca per migliorare il 3d dovranno penalizzare altri aspetti). Io vorrei un plasma che si vede senza i problemini che contraddistinguono la linea Panasonic 2010-2011, magari con un nero eccezionale e una luminosità ottimale (non esagerata) e che non presenta i difetti che questa tecnologia comunque ha (banding, posterizzazioni, dithering ecc...) Ma di questo passo non accadrà. Magari avremo un plasma con 3d attivo senza occhiali e 4k di risoluzione, ma i difetti rimangono tutti lì...
 
nenny1978 ha detto:
Io vorrei un plasma che si vede senza i problemini che contraddistinguono la linea Panasonic 2010-2011, magari con un nero eccezionale e una luminosità ottimale (non esagerata) e che non presenta i difetti che questa tecnologia comunque ha (banding, posterizzazioni, dithering ecc...) Ma di questo passo non accadrà. Magari avremo un plasma con 3d attivo senza occhiali e 4k di risoluzione, ma i difetti rimangono tutti lì...

Condivido al 100% :)

Sono ben 3 anni che il numero di sfumature gestito dai pannelli Panasonic (TV al plasma) è fermo ad un max di 6.144 livelli di gradazione di grigio, stesso discorso per la profondità in bit.

IL livello del nero è stato miglirato in buona parte, grazie al filtro derivato dal Kuro tech, ed introdotto l'anno scorso sulle serie V20/VT20; sempre da Pioneer Tech, l'impiego di un filtro diretto, predente già dalla serie G20, che elimina il vetro aggiuntivo tipico dei panelli Panasonic precedenti alla 2010 gen, che ha comportato ad una migliore percezione e saturazione dei colori, più intensi e vibranti;

e per finire... l'invezione/artificio tecnico introdotto in questi ultimi 2 anni, (sia per migliorare il nero, che per non far schiattare il pannello a tensioni troppo basse, e contenere i consumi) l'introduzione di una sorta di pilotaggio del pannello definita dall'esperto D-Nice "Dinamico", quest'anno poi sembra abbiano introdotto delle variazioni "dinamiche" anche sulle alte luci, segnalate da D-Nice sulla serie GT30, inacettabili se ho capito bene, anche dopo aver avuto un'altro esemplare in sostituzione, non cè limite all'auto lesionismo..?

Pare che ancora non abbiano risolto il problema del Gamma in modalità THX che inspiegabilmente è troppo basso 1.8/1.9 se ricordo, quindi siamo fuori dai parametri dello standard 2.2 che richiede la certificazione.

Mi chiedo quanti anni dovremmo attendere ancora. non per il 3D senza occhiali, ma per avere almeno un Plasma "TV" senza tutte queste magagne e senza solarizzazioni, niente più color banding/falso contorno, dithering quasi invisibile, otttimi neri sempre stabili, un gamma fissato a 2.2 senza dover per forza chiamare un tecnico a pagamento o spendere 4/5000 € per un monitor-plasma professionale..?

Figuriamoci poi se tra un'anno ci sarà il vero contrasto infinito (liniare), senza ricorrere a trucchi ed artifici vari, pura utopia..! :(
 
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Raffronto tra l'attuale 5 Lumen Watt, e i futuri 10: ftp://ftp.panasonic.com/pub/Panason...papers/Future_Looks_Bright_for_Plasma_TVs.pdf




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amd-novello ha detto:
Quindi il mio pz del 2008 è un 2 lumens?

Stando a quanto lessi anni fà in alcuni brevetti, e relative discussioni tra tecnici,

le serie 2008 Panasonic (serie precedente ai NeoPDP), si aggiravano intorno i 2,5/2,8 Lumen Watt d'efficenza, a seconda del taglio/modello.
 
Interessante la tecnologia 10 Lumen x watt, ma per restare in casa Panasonic io vedo molto più vicina (anzi già arrivata) anche per i Plasma consumer la tecnoogia presente nei plasma serie VX200 per la riproduione dei colori a 30bit.
Essa affronta il maggiore problema che risguarda la qualità dell'immagina dei tv al plasma (specie panasonic) ovvero la posterizzazione (colour banding)
http://panasonic.net/proplasma/products/homecinema/vx200_picture.html

Panasonic dichiara di potere riprodurre immagin con 8192 gradazioni di colore. Ecco questo per me è uno dei futuri del Plasma.

Entro Settembre dovrebbero uscire i VX200 42,50,65 pollici... che dovrebbero essere sostanzialmente dei VT30 migliorati in questo senso.
 
Attenzione però: i VX200 attualmente sono NeoPDP, i VT30 NeoPlasma.
Tendenzialmente sono prodotti molto diversi (anche a livello di menu ecc., lo si capisce provandoli).
 
funnyking ha detto:
Interessante la tecnologia 10 Lumen x watt

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La tecnologia presente nei plasma serie VX200 per la riproduione dei colori a 30bit.

Essa affronta il maggiore problema che risguarda la qualità dell'immagina dei tv al plasma (specie panasonic) ovvero la posterizzazione (colour banding)

http://panasonic.net/proplasma/products/homecinema/vx200_picture.html

Panasonic dichiara di potere riprodurre immagini con 8192 gradazioni di colore. Ecco questo per me è uno dei futuri del Plasma.

Il Color Banding, definito da Pioneer anche come fenomeno del "falso contorno" è uno dei talloni d'achille dei pannelli Panasonic Consumer, oltre anche a qualche possibile solarizzazione.

I VX dovrebbe ancora basarsi su pannello NeoPDP versione 2010, che poi PDP è la sigla che definisce i pannelli al plasma.. e quindi eccoti il NeoPlasma :D

IL NeoPlasma è un ulteriore evoluzione della NeoPDP, sostanzialmente, le modifiche fatte nella gamma 2011, seppur maggiori per ciò che rigurda il pilotaggio del pannello, rispetto a quelle avvenute tra i modelli 2009 e modelli 2010, per il 2011 hanno migliorato un pò l'efficenza, hanno migliorato lo scarico degli elettrodi ottenendo un netto miglioramento sui neri Ansi, hanno implementato i fosfori più veloci su tutta la gamma Full HD, hanno cambiato radicalmente il design e rendedolo più sottile.

la base però resta sempre la medesima dei pannelli Panasonic NeoPDP del 2010, pilotaggio ancora a 600hz sub-field, il numero delle sfumature di grigio gestite sono sempre le stesse da 3 anni ormai, tanto che il modello Pana VX Monitor con le sue 8192 gradazioni resta superiore in tale ambito.

Anche quest'anno cè il dubbio fondato dalle premesse (appeno avrò la possibilità di testarne uno con materiale ad hoc), che il nuovo NeoPlasma si comporti come le serie 2010, se alle prese con videogiochi a 60fps stabili privi di blur nativo (ce ne sono diversi che non hanno alcunbblur apllicato dai programmatori, 60fps lisci), e che quindi anche la gamma 2011 in questo ambito non abbia colmato il gap ancora a favore del CRT nella gestione perfettamente nitida (senza produrre il minimo blur causato dal pannello) immagini molto veloci ad elevato frame-rate.

Tutto per dire, che di coseda migliorare ce ne sono ancora, e da cambiare radicalmente ancora di più se si volesse fare un grande salto in avanti in solo anno, ma Panasonic lo disse chiaro e tondo:

non avrebbe mai soppiantato la base della sua tecnologia = caspico che sia umiliante una cosa del genere, ma se gli altri con altre soluzioni ci sono arrivati 4 anni prima, e se poi mettiamo che di queste soluzioni, buna parte di esse non sono applicabili sulla base dei panelli Pana, questo porta necessariamento a trovare altre strade, altre soluzioni, altri possibili nuovi prolemi.. risultato, se ci si concentra un anno su un'aspetto questo và a discapito di altro che resta al palo, e se va bene rimandato all'anno prossimo, talvolta anche piccole cose ma importanti vengono trascurate, dei brevetti Pioneer acquisiti, solo una parte in parte viene applicata nelle serie 2010/2011, non solo per scelta ma anche per incompatibilità con i Panellli ADS driving


Panasonic ha usato il Driver di controllo dei pixel del pannello di tipo "ADS" , mentre Pioneer adotta nei Kuro il Driver di tipo Contiguous (Continuos):


ADS = Address display seperate ; it means all pixels are addressed and "then" displayed.


Conventional driving = ADS with binary subfield combinations


Contiguous(Continuous) = ADS with continuous emission (PWM)



ADS driving

Pro - significantly more gray levels per subpixel

Contro - false contouring - higher black level



Contiguous driving:

Pro - eliminates false contouring - very good black level is possible (depending on cell design)

Contro - very few true gray levels per subpixel, requires many more virtual gray levels



Pannello al plasma con ADS driving: then the number of possible gray levels per subpixel = 2 to the power of (# sub-fields).


Pannello al plasma Contiguous driving: then the number of possible gray levels = # sub-fields +1
 
Onslaught ha detto:
Attenzione però: i VX200 attualmente sono NeoPDP, i VT30 NeoPlasma.
Tendenzialmente sono prodotti molto diversi (anche a livello di menu ecc., lo si capisce provandoli).

vero per quelli enormi in commercio adesso, non sappiamo che pannello verrà usato per i tagli "normali". Se non ricordo male, tra le tante dichiarazioni raccolte al Ces, gli ing. panasonic dissero che i VX 2011 di taglio normale sarebbero stati basati sui pannelli del VT30.
 
Ciao,
innanzitutto complimenti a grazie a IukiDukemSsj360 e agli altri utenti che riempiono questa discussione di info interessantissime.
Mai saputo, per dirne una, che i plasma e la loro evoluzione si potessero valutare anche in base al rapporto Lumen/Watt..

Non so se sia una riflessione già fatta (purtroppo ho scoperto questa discussione da non molto tempo), magari scontata o addirittura errata, ma in fin dei conti siamo qui per parlare, quindi la propongo :D
Possiamo dire che il 3D in generale abbia fatto (esagerando un tantinello) quasi più male che bene all'evoluzione del Plasma (quindi al suo futuro) mentre abbia indubbiamente e più pesanetemente giovato all'LCD?

Voglio dire, a leggere le review e a darsi una occhiata in giro pare che gli LCD in un anno abbiano fatto nella visione 3D un bel salto di qualità.
Però per gli LCD il progresso nella visione 3D mi pare si sia sposato più direttamente con un miglioramento generale della resa del TV (quindi anche 2D), mentre nei plasma forse questo è stato meno evidente.

Forse il Plasma ha avuto la fortuna/sfortuna di essere in partenza (luminosità a parte) più adattto di natura alla visione stereoscopica, soprattutto per quanto riguarda i tempi di risposta. Questo per assurdo - vista la spinta commerciale che si è voluta dare al 3D - mi sembra abbia portato le ditte (ultimamente ho seguito soprattutto Panasonic, lo dico perché non vorrei generalizzare, sbagliando) a impegnare energie e risorse economiche a migliorare alcuni aspetti che erano già buoni (come ulteriore velocità dei pannelli), magari migliorare un pelino altri (luminosità), ma per esempio citando IukiDukemSsj360:
"il numero delle sfumature di grigio gestite sono sempre le stesse da 3 anni ormai".
Oltre a questo non mi pare che anche sul banding (per quanto raro, ma evidente le pochissime volte che capita) si siano fatti passi avanti, per non parlare dei problemi triti e ritriti sui Panasonic (ad eccezione del 50Hz bug, che forse va citato esplicitamente perchè se non dico una eresia mi sembra sia nato assieme ai primi pannelli 3D).
Sul nero si è lavorato e si è migliorato, ma mi chiedo, rispetto alle serie dell'anno scorso, se non fosse già più che buono e se parte degli sforzi in questo campo non siano messi in gioco solo per fregiarsi del titolo (valido più commercialmente che visivamente): più nero del Kuro.
Il risultato è che ora (2011) TV praticamente perfetti nel 3D (intendendo con perfetti il fatto che la visione su schermi grandi e di qualità è a detta di molti a livello del cinema, se non superiore) ma con alcune lacune nel 2D ancora da colmare.

Mi chiedo allora: se non ci fosse stato il 3D, i plasma sarebbero addirittura stati a rischio estinzione? Oppure sarebbero migliorati/evoluti in direzione differente? Di sicuro il mercato mi pare li abbia premiati ultimamente. Allora non posso che augurarmi che - sciagure a parte - in giappone si sfruttino gli utili maggiori anche per riprendere il filo del discorso anche su alcuni aspetti sembra un pò interrotto.
 
Secondo me in parte sì. Ma credo che per andare in contro alle esigenze di mercato lo sviluppo del plasma non può prescindere dal mantenimento dei costi. Anche se non ci fosse stato il 3d (precisando che comunque sono d'accordo sul discorso generale fatto da ABAP) credo che i problemi che contraddistinguono da sempre questa tecnologia, siano di dispendiosa soluzione. Ci sono brevetti che risolvono alcune problematiche in modo molto efficace (Pioneer ce l'ha mostrato nei fatti) ma fare in modo che questi processi produttivi diventino accessibili ad una produzione di grande scala (per abbattere costi e prezzi) evidentemente è più difficile di quello che si pensa. Purtroppo un plasma deve costare meno del concorrente principale (LCD) e non si può permettere la qualità senza badare a spese, per quanto triste possa essere.
...per quanto possa valere la mia opinione, penso che anche senza il 3d migliorare negli altri aspetti sarebbe stato comunque difficile.
 
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