I giradischi son tornati di moda ma .....

Re: Re: Re: I giradischi son tornati di moda ma .....

Microfast ha scritto:
Ok, pero' non puoi dire che in un pre phono non sia importante sapere l'effettivo rapporto s/n, la sensibilita', se satura o meno, se e come si accoppia bene con le migliori testine, la bonta' dell'equalizzazione Riaa etc etc.

Marco
Nella direzione delle misure un passo avanti è stato fatto sull'ultimo numero di AR con la prova del MILLENNIA.
Come giustamente scritto da Emidio una misura deve essere fatta nel modo giusto per dare indicazioni utili; e il lettore deve essere messo in condizione di poterla interpretare correttamente.
Solo in questo contesto una prova si può considerare esaustiva.

ciao
 
Poi ci siamo resi conto che erano ben altre le misure caratterizzanti di un prodotto...

Ecco..qui sta il punto secondo me: di quali misure abbiamo veramente bisogno per capire le differenze tra un prodotto e l'altro.

Faccio un parallelo automobilistico: 200 Hp è un parametro che può essere misurato ed è inopinabile a parità di condizioni di misura, ma quanta differenza tra gli stessi Hp di un 2000 turbo e quelli di un 4000 8 cilindri aspirato! Entrano cioè in gioco altri parametri, solo con la somma di essi e la loro comparazione ci si può fare un'idea più precisa.

Io ho una ampia collezione di Suono e Stereoplay degli anni 70 / inizi 80 e ricordo bene l'enfasi sulle misure tecniche (che io allora prediligevo all'ascolto vero e proprio) prima che i cosiddetti "ascoltoni" prendessero il sopravvento!

A mio avviso le misure hanno ancora una certa importanza, ma non dovrebbero mai essere disgiunte dall'ascolto: voi scegliereste un vino solamente perchè il Veronelli di turno ha detto che è sublime, oppure perchè i test chimici hanno dato determinate indicazioni sulla composizione organolettica e sul grado alcolico? Sicuramente l'opinione dell'esperto è un buon punto di partenza per scremare, le misure pure, ma alla fine il gusto di ognuno dovrebbe prevalere nella scelta finale....come si dice IMVHO ;) ;)
 
Bel paragone ma ........

L'unica differenza e' che nel nostro caso il vino e' l'esecuzione con la registrazione con tutti gli annessi e connessi, la bottiglia il media su cui e' registrato, il bicchiere l'impianto + l'ambiente, la lingua, il palato ed il naso diventano le orecchie piu' le senzazioni fisiche alle vibrazioni.

E' sicuramente non e' sbagliato e non e' impossibile analizzare il bicchiere e la bottiglia.

Spesso si confonde il vino con la bottiglia ed il bicchiere .......

Mi sembra sbagliato e strano cercare sensazioni nel contenitore e nel tramite piuttosto che nell'essenza.

Saluti
Marco

P.s. Ed il bicchiere purtroppo perde tanto nel nostro caso.
 
L'unica differenza e' che nel nostro caso il vino e' l'esecuzione con la registrazione con tutti gli annessi e connessi, la bottiglia il media su cui e' registrato, il bicchiere l'impianto + l'ambiente, la lingua, il palato ed il naso diventano le orecchie piu' le senzazioni fisiche alle vibrazioni.

Sì, il paragone può reggere perchè come il vino buono resta buono anche in un bicchiere scadente (tuttalpiù si presenta male) ed un pessimo vino non migliora in un bicchiere di cristallo, così la "buona musica" è godibile anche in un cattivo impianto mentre la pessima musica non può migliorare anche con quello più esoterico!:) :) :)
 
Microfast ha scritto:
.....

Per i giradischi : ma hai mai letto le prove di Suono di venti e piu' anni fa ?

C'erano tante di quelle misure ( IAF ) e non solo sui giradischi che oggi non ce ne sono propio tanto sono poche ed incomplete al confronto.

Rimpiango quei test cosi' dettagliati, ma fose sono una mosca bianca........

Saluti
Marco



Le mosche sono due.

Piano piano scopriremo che invece è uno sciame ? ;)
 
Terza mosca.....

MODER ha scritto:
Le mosche sono due.

Piano piano scopriremo che invece è uno sciame ? ;)


Siamo in ottima compagnia e ,per riprendere il discorso "vintage" dei piatti,ricordo il mio primo gira,il Pioneer ,credo,PL12,poi il Thorens 160 con testna Shure 75,quindi un Exelda by Thorens,praticamente un Project base,con testina Stanton,poi il gran salto col Linn LP 12 ,Ekos e Asak che ancora oggi mi allieta anche se
mi sto quasi convincendo a prendere un Michell Orbe con SME V..:)
Ciao
Rosario
 
Re: Re: Terza mosca.....

LucaV ha scritto:
Che fai, copi?!?! :D :D
Saluti
Luca

Sarebbe un bel copiare...:):p
Comunque stò facendo un po' di ascolti in giro,cosa non certo facile visto che ormai sono in pochi a vendere gira,e quelli che sono rimasti nella mia memoria,quindi che hanno quel qualcosa in più da meritarne l'acquisto,sono appunto l'Orbe-SME V e lo SME 20 col IV,ma sono sempre in cerca,non é facile superare il mio LP12-Ekos....:)
Ciao
Rosario
 
misure

secondo me esiste un solo valido strumento di musura costa una cifra che nessuno puo sborsare (pero in compenso dura una vita)prodotto su misura in un istante fa misure eccezionali non fa grafici va lavato gionalmente con sapone si chiama ORECCHIO
troglos
 
Re: misure

troglos ha scritto:
secondo me esiste un solo valido strumento di musura costa una cifra che nessuno puo sborsare (pero in compenso dura una vita)prodotto su misura in un istante fa misure eccezionali non fa grafici va lavato gionalmente con sapone si chiama ORECCHIO
troglos

Pur essendo importante ed in definitiva l'ultimo giudice io dico che non basta : l'ascolto ad orecchio da giudizi soggettivi, non ripetibili, suscettibili dello stato d'animo di chi ascolta.

Dopo venti minuti di ascolto c'e' l'assuefazione e si va facilmente in confusione.

Questo e' stato dimostrato tante volte : basta fare lunghi ascolti "alla cieca" per non riuscire assolutamente piu' a rinoscere apparecchi e configurazioni differenti.

Ecco che verificare alcune caratteristiche tecniche dei componenti dell'impianto elimina queste problematiche e ci permettera' pure di cercare poi ad orecchio i giusti riscontri e differenze.

Se parli di eufonicita' o gusti quello che piace a te puo' non piacere ad un altro ma per esempio un diffusore con poca distorsione, una MOL eccellente ed una buona risposta all'impulso difficilmente suona male, quasi scontato invece che le casse che attacchi al pc con MOL ridicola e distorsione al 20% suonino da cane.

Saluti
Marco
 
Per Microfast:

Interessante l'articolo sulla rubrica posta, a pag 12 su AR di questo mese, dove si parla di un'analisi tecnica tra il MC Intosh MA 6100 e il Pioneer SA5100, del 1975, dove si dice che alle misure il Pio risultava nettamente migliore e questo generò un putiferio, perchè invece all'ascolto risultava vero esattamente il contrario, ma questo non fu detto, quindi vale sempre ciò che sosteniamo, misure e ascolto devono essere parte integrante di un articolo e non discinti.

Ciao
 
Puka ha scritto:
Per Microfast:

Interessante l'articolo sulla rubrica posta, a pag 12 su AR di questo mese, dove si parla di un'analisi tecnica tra il MC Intosh MA 6100 e il Pioneer SA5100, del 1975, dove si dice che alle misure il Pio risultava nettamente migliore e questo generò un putiferio, perchè invece all'ascolto risultava vero esattamente il contrario, ma questo non fu detto, quindi vale sempre ciò che sosteniamo, misure e ascolto devono essere parte integrante di un articolo e non discinti.

Ciao

Non ho ancora tra le mani il nuovo numero di AR .......

Io invece mi ricordo che qualche anno dopo Suono presentando l'allora nuova misura TRITIM su carichi reattivi/capacitivi provo' un cospicuo numero di finali tra cui MC Intosh e Crown ; quest'ultimo risulto' eccellente, il MC Intosh fece una figura "da cioccolattaio" a causa dell'architettura utilizzante trasformatori di uscita arcaica che limitava malamente la corrente di uscita ........

Non mi ricordo i dettagli ma qualche tempo dopo MC Intosh cambio' radicalmente e pur mantenendo i trasformatori di uscita ( a loro tanto cari ) la TRITIM venne superata brillantemente.

Penso che con intelligenza ammisero che poter fornire corrente in ogni circostanza non era un opzional ........... ( se no come si fa' a far funzionare bene un trasduttore che funziona con la corrente ? ).

Saluti
Marco
 
Ultima modifica:
Top