I giradischi son tornati di moda ma .....

Microfast

Operatore
Ma dove sono finite sulle riviste le prove fatte come si deve con tanto di misurazioni ?

Mi ricordo tanti anni fa su Suono quante meticolose prove :

Rapporto segnale rumore pesato e non, capacita' di tracciamento delle testine ai vari pesi di appoggio, risposte in frequenza delle testine al variare del carico, wow e flutter dei piatti, velocita' di start e stop, errori geometrici dei bracci ......

Se e' vero che sono ancora un argomento che interessa perche' ci sono solo piu' prove descrittive e puramente soggettive senza ricorso strumentale alcuno ?

E perche' non verificare se si e' fatto qualche passo in avanti ( tutto si puo' migliorare anche in campo meccanico ).

Saluti
Marco
 
E' vero !!!

Le prove che ho letto negli ultimi mesi sono state tutte di ascolto.

Inoltre ho anche letto su Audio Review vari articoli nei quali si sostiene che i giradischi non hanno mai suonato così bene...sarebbe interessante capire il xchè magari anche con confronti significativi fra prodotti d'epoca e quelli attuali.

Ciao.
 
E' vero Marco nei nuovi annuari non c'è traccia di misure, nei vecchi però si, di che modello sei interessato di conoscere le misure? Vuoi fare il grande passo?:rolleyes:
 
Per il momento ho gia' troppa carne al fuoco ( in futuro chissa' che non riprovi .... ), pero' visto che ogni prodotto realizzato tecnicamente in modo valido e geniale mi affascina leggendo le vecchie riviste mi sembra che oggi si sia perso qualche cosa e si dia meno importanza al laboratorio.

Bisogna propio concludere che le misure devono interessare davvero a poche persone, ma se leggiamo dieci articoli di soli impressioni a mio avviso ne viene fuori poco : sono tutti buoni o quasi, specie se testati in tempi diversi .....

Saluti
Marco
 
Non ci posso credere, parli di vinile in modo propositivo :D :D

Il problema è che purtroppo, poche persone sono in grado di leggere le misure :rolleyes:


In effetti sul "vinile" le valutazioni tecniche, sono quasi del tutto inesistenti.

Se però gli articoli sono scritti bene e il prodotto è stato testato come da dovere, dalla rece si riesce a interpretare la qualità del prodotto, importante è conoscere il recensore, per poter comprendere i suoi metodi di valutazione.
Spesso a me è capitato, come credo a tutti, di leggere delle recensioni e poi ascoltare i prodotti e di chiedermi se era lo stesso prodotto, almeno con le misure, possiamo dare la nostra interpretazione.

Ciao
 
Puka ha scritto:
Non ci posso credere, parli di vinile in modo propositivo :D :D

Il problema è che purtroppo, poche persone sono in grado di leggere le misure :rolleyes:


In effetti sul "vinile" le valutazioni tecniche, sono quasi del tutto inesistenti.

Se però gli articoli sono scritti bene e il prodotto è stato testato come da dovere, dalla rece si riesce a interpretare la qualità del prodotto, importante è conoscere il recensore, per poter comprendere i suoi metodi di valutazione.
Spesso a me è capitato, come credo a tutti, di leggere delle recensioni e poi ascoltare i prodotti e di chiedermi se era lo stesso prodotto, almeno con le misure, possiamo dare la nostra interpretazione.

Ciao


Quando iniziai ad interessarmi di HIFI ( un secolo fa ) c'erano solo LP e cassette ......., stufo dei problemi e della delicatezza del vinile accolsi contento i CD, cominciando pero' a capire che avevo grossi problemi di acustica purtroppo non facilmente risolvibili nell'ambiente e per questo persi per un po di anni l'interesse ........

Ora che l'ho ritrovato grazie alle tecniche che tutti sapete e quando saro' pago dei risultati ( chissa' quando ? ) puo' darsi che mi diverta a fare dei test tra analogico e digitale per cercare di capire Mirko ( purtroppo non sono molto sicuro che lui fara' altrettanto per cercare di capirmi ).

Come ho sempre affermato prima devo lavorare d'accetta e poi potro' dedicare piu' attenzione a questi particolari, irrilevanti al confronto.

Per i giradischi : ma hai mai letto le prove di Suono di venti e piu' anni fa ?

C'erano tante di quelle misure ( IAF ) e non solo sui giradischi che oggi non ce ne sono propio tanto sono poche ed incomplete al confronto.

Rimpiango quei test cosi' dettagliati, ma fose sono una mosca bianca........

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
Quando iniziai ad interessarmi di HIFI ( un secolo fa ) c'erano solo LP e cassette ......., stufo dei problemi e della delicatezza del vinile accolsi contento i CD, cominciando pero' a capire che avevo grossi problemi di acustica purtroppo non facilmente risolvibili nell'ambiente e per questo persi per un po di anni l'interesse ........

Ora che l'ho ritrovato grazie alle tecniche che tutti sapete e quando saro' pago dei risultati ( chissa' quando ? ) puo' darsi che mi diverta a fare dei test tra analogico e digitale per cercare di capire Mirko ( purtroppo non sono molto sicuro che lui fara' altrettanto per cercare di capirmi ).

Come ho sempre affermato prima devo lavorare d'accetta e poi potro' dedicare piu' attenzione a questi particolari, irrilevanti al confronto.

Per i giradischi : ma hai mai letto le prove di Suono di venti e piu' anni fa ?

C'erano tante di quelle misure ( IAF ) e non solo sui giradischi che oggi non ce ne sono propio tanto sono poche ed incomplete al confronto.

Rimpiango quei test cosi' dettagliati, ma fose sono una mosca bianca........

Saluti
Marco

Mentre per l'ampificazione ( valvole o transistor) la scelta è obbligata con le casse, per la sorgente più informazioni riesce a tirar fuori dal supporto e più coinvolgimento si avrà all'ascolto. Io non boccio a priori il cd o derivati che in una catena audio ci deve essere, però se hai una sorgente migliore la preferisci sempre per gli ascolti e vedi il mio caso ho venduto il cdp. La qualità ha una scala di miglioramento più estesa che per il cd. Questo sempre con dischi registrati bene. Dalla mia esperienza con il rega e poi con il Vpi ho fatto un passo avanti, dalla mm alla mc un altro, ma non sono piccoli passi come ad esempio cambiare un cdp, Ed ancora potrei farne. :rolleyes:
 
Mirko ha scritto:
Mentre per l'ampificazione ( valvole o transistor) la scelta è obbligata con le casse, per la sorgente più informazioni riesce a tirar fuori dal supporto e più coinvolgimento si avrà all'ascolto. Io non boccio a priori il cd o derivati che in una catena audio ci deve essere, però se hai una sorgente migliore la preferisci sempre per gli ascolti e vedi il mio caso ho venduto il cdp. La qualità ha una scala di miglioramento più estesa che per il cd. Questo sempre con dischi registrati bene. Dalla mia esperienza con il rega e poi con il Vpi ho fatto un passo avanti, dalla mm alla mc un altro, ma non sono piccoli passi come ad esempio cambiare un cdp, Ed ancora potrei farne. :rolleyes:

E pensa quanti altri potresti farne annullando completamente le risonanze in bassa frequenza e poter cosi' estendere la resa dei diffusori verso il basso senza aver piu' le paure odierne di rovinare il resto della gamma ......

Saluti
Marco
 
C'erano tante di quelle misure ( IAF ) e non solo sui giradischi che oggi non ce ne sono propio tanto sono poche ed incomplete al confronto.

Hai ragione, però cosa succedeva... che si acquistava l'ampli da 0,00001% di THD, il giradischi giapponese a trazione diretta con il wow & flutter immisurabile ecc. ecc.

E dopo vent'anni cosa è rimasto di ciò che c'era allora? Valvolari, giradischi Thorens ecc., tutte quelle cose che allora erano in mano ad appassionati che forse non leggevano le riviste ma ascoltavano molto.

Un aneddoto: il mio professore di musica alle scuole medie - organista di ottima levatura - aveva centinaia di vinili ma un impianto audio che dire pessimo era dire poco, ma forse lui ascoltava con la testa più che con le orecchie...
 
GRG ha scritto:
Hai ragione, però cosa succedeva... che si acquistava l'ampli da 0,00001% di THD, il giradischi giapponese a trazione diretta con il wow & flutter immisurabile ecc. ecc.

E dopo vent'anni cosa è rimasto di ciò che c'era allora? Valvolari, giradischi Thorens ecc., tutte quelle cose che allora erano in mano ad appassionati che forse non leggevano le riviste ma ascoltavano molto.

Un aneddoto: il mio professore di musica alle scuole medie - organista di ottima levatura - aveva centinaia di vinili ma un impianto audio che dire pessimo era dire poco, ma forse lui ascoltava con la testa più che con le orecchie...

Mi ricordo, poco prima che i giradischi fossero "accantonati" che le misure avevano evidenziato come molti giradischi a cinghia ( tipo il Thorens TD126 ) andassero meglio dei trazione diretta ........, per molti aspetti.

Quindi come vedi anche strumentalmente ci si era gia' resi conto.

Che dirti sarei curioso dopo tanti anni vedere cosa e' cambiato strumentalmente invece di sentire solo ciance ( anche se di persone esperte ).

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
Mi ricordo, poco prima che i giradischi fossero "accantonati" che le misure avevano evidenziato come molti giradischi a cinghia ( tipo il Thorens TD126 ) andassero meglio dei trazione diretta ........, per molti aspetti.

Quindi come vedi anche strumentalmente ci si era gia' resi conto.

Che dirti sarei curioso dopo tanti anni vedere cosa e' cambiato strumentalmente invece di sentire solo ciance ( anche se di persone esperte ).

Saluti
Marco


Se diciamo le ciance non siamo persone esperte. A me delle misure non me ne frega niente dell'estetica uguale, io vado al sodo. Come puoi misurare un piatto al quale non monterai lo stesso braccio o la stessa testina del recensore. Lì e questione di abbinamenti azzeccati tra di loro e quando provano un prodotto complicato come un giradischi non è detto che le accoppiate siano più felici. Scriviamo qualche cosa di più costruttivo.
 
Mirko ha scritto:
Se diciamo le ciance non siamo persone esperte. A me delle misure non me ne frega niente dell'estetica uguale, io vado al sodo. Come puoi misurare un piatto al quale non monterai lo stesso braccio o la stessa testina del recensore. Lì e questione di abbinamenti azzeccati tra di loro e quando provano un prodotto complicato come un giradischi non è detto che le accoppiate siano più felici. Scriviamo qualche cosa di più costruttivo.

Per me per alcuni aspetti si e' tornati indietro, il mercato a quei tempi era molto piu' ricco nella fascia media ( mitico, vi ricordate quei negozi stracolmi di apparecchi ? quanta scelta c'era ? ) e permetteva di fare piu' attenzione ai test forse per un maggior ritorno commerciale dell'attuale.

Ricordo ancora le prove rigorose ed impietose dello IAF e la replica del costruttore/distributore ( altri tempi ).

Io dico che non basta un piatto pesante una tonnellata tanto per fare un esempio per garantire le migliori prestazioni : bisogna verificare all'ascolto ma anche strumentalmente non c'e' alternativa.

Allora per fare un esempio se un auto ha un motore di grossa cilindrata potresti dire che il motore e' sicuramente perfetto, valido e tecnicamente innovativo ? oppure costruire la casa con i muri spessi un metro garantisce che e' antisismica ?

Io dico di no, ci vuole competenza, tecnica ed esperienza e questo si misura non solo nell'uso pratico ma anche con simulazioni e misurazioni rigorose con strumenti di laboratorio perfettamente tarati ed utilizzati nel modo giusto da chi e' preparato.

Mirko tutte qualle misure erano utili, pensa solo ai grafici della risposta in frequenza della testina al variare del carico che indicazioni utili davano, ora siamo ridotti alle sensazioni del recensore cui pare l'acuto sia piu' in evidenza e piu' o meno piacevole ( che poi e' un suo gusto ), no cosi' non va o meglio non basta.

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
Ma dove sono finite sulle riviste le prove fatte come si deve con tanto di misurazioni ?

Mi ricordo tanti anni fa su Suono quante meticolose prove :

Rapporto segnale rumore pesato e non, capacita' di tracciamento delle testine ai vari pesi di appoggio, risposte in frequenza delle testine al variare del carico, wow e flutter dei piatti, velocita' di start e stop, errori geometrici dei bracci ......

Se e' vero che sono ancora un argomento che interessa perche' ci sono solo piu' prove descrittive e puramente soggettive senza ricorso strumentale alcuno ?

E perche' non verificare se si e' fatto qualche passo in avanti ( tutto si puo' migliorare anche in campo meccanico ).

Saluti
Marco

Parole STRASANTE:D
 
Microfast ha scritto:
Ma dove sono finite sulle riviste le prove fatte come si deve con tanto di misurazioni ?

Mi ricordo tanti anni fa su Suono quante meticolose prove :

Rapporto segnale rumore pesato e non, capacita' di tracciamento delle testine ai vari pesi di appoggio, risposte in frequenza delle testine al variare del carico, wow e flutter dei piatti, velocita' di start e stop, errori geometrici dei bracci ......

Se e' vero che sono ancora un argomento che interessa perche' ci sono solo piu' prove descrittive e puramente soggettive senza ricorso strumentale alcuno ?

E perche' non verificare se si e' fatto qualche passo in avanti ( tutto si puo' migliorare anche in campo meccanico ).

Saluti
Marco

Concordo,ma nella mia esperienza mi sono accorto che le maggiori e più evidenti differenze,in meglio o in peggio, le ho notate con i vari pre-phono che ho avuto modo di provare a casa mia col mio impianto e sulle riviste i pre-phono hanno un certo spazio anche dal punto di vista delle misure che,comunque,ritengo meno importanti dell'ascolto,non sempre ciò che alle misure sembra eccezionale poi all'ascolto lo si conferma.
Ciao
Rosario
 
Mirko ha scritto:
... Come puoi misurare un piatto al quale non monterai lo stesso braccio o la stessa testina del recensore...

D'accordissimo.

D'altra parte è anche vero che è possibile misurare due piatti differenti (es. cinghia e traz. diretta) con lo stesso gruppo braccio-testina.
Comunque, parlando tempo fa con Marco Benedetti, c'èra la volontà di inventarsi qualcosa di nuovo per misurare il solo piatto...


Emidio
 
GRG ha scritto:
Hai ragione, però cosa succedeva... che si acquistava l'ampli da 0,00001% di THD, il giradischi giapponese a trazione diretta con il wow & flutter immisurabile ecc. ecc.

Poi ci siamo resi conto che erano ben altre le misure caratterizzanti di un prodotto... ;)

Faccio un parallelo con i videoproiettori che "mi vien meglio" :D

Se un produttore dichiara un rapporto di contrasto di 1000:1, misurato "full on - full off" (e magari alle misure fatte da noi corrisponde) ci siamo resi conto che non significa poi molto.

Bisognava cambiare il modo di misurare il rapporto di contrasto. E lo abbiamo fatto ;)

Emidio
 
Emidio Frattaroli ha scritto:
D'accordissimo.

D'altra parte è anche vero che è possibile misurare due piatti differenti (es. cinghia e traz. diretta) con lo stesso gruppo braccio-testina.
Comunque, parlando tempo fa con Marco Benedetti, c'èra la volontà di inventarsi qualcosa di nuovo per misurare il solo piatto...


Emidio

Intanto si potrebbero tirare fuori ( se ci sono ancora in magazzino ) i vecchi dischi test e relativi apparecchi : meglio che niente .....

Saluti
Marco
 
Re: Re: I giradischi son tornati di moda ma .....

ros99 ha scritto:
Concordo,ma nella mia esperienza mi sono accorto che le maggiori e più evidenti differenze,in meglio o in peggio, le ho notate con i vari pre-phono che ho avuto modo di provare a casa mia col mio impianto e sulle riviste i pre-phono hanno un certo spazio anche dal punto di vista delle misure che,comunque,ritengo meno importanti dell'ascolto,non sempre ciò che alle misure sembra eccezionale poi all'ascolto lo si conferma.
Ciao
Rosario

Ok, pero' non puoi dire che in un pre phono non sia importante sapere l'effettivo rapporto s/n, la sensibilita', se satura o meno, se e come si accoppia bene con le migliori testine, la bonta' dell'equalizzazione Riaa etc etc.

Poi sei sicuro che l'eccezionale all'ascolto non sia soggettivo e legato ad un suono piu' o meno eufonico o addirittura al propio udito che puo' benissimo avere delle carenze ?

In definitiva prima di comprare conviene sempre ascoltare ma mi sembra indispensabile partire dal presupposto che tecnicamente sia un prodotto valido e dal prezzo giusto.

Saluti
Marco
 
Re: Re: Re: I giradischi son tornati di moda ma .....

Microfast ha scritto:
Ok, pero' non puoi dire che in un pre phono non sia importante sapere l'effettivo rapporto s/n, la sensibilita', se satura o meno, se e come si accoppia bene con le migliori testine, la bonta' dell'equalizzazione Riaa etc etc.

Poi sei sicuro che l'eccezionale all'ascolto non sia soggettivo e legato ad un suono piu' o meno eufonico o addirittura al propio udito che puo' benissimo avere delle carenze ?

In definitiva prima di comprare conviene sempre ascoltare ma mi sembra indispensabile partire dal presupposto che tecnicamente sia un prodotto valido e dal prezzo giusto.

Saluti
Marco

Alla fine diciamo la medesima cosa,l'ascolto é fondamentale se partiamo da valide basi oggettive,vedi misure etc.......:):D

Di conseguenza altrettanto importante é la catena d'ascolto in cui é messo l'oggetto da "provare",troppo spesso leggo bocciature o esaltazioni di apparecchi che sono stati inseriti in catene inadeguate a fare confronti di sorta.....
Ciao
Rosario
 
Re: Re: Re: Re: I giradischi son tornati di moda ma .....

ros99 ha scritto:
Alla fine diciamo la medesima cosa,l'ascolto é fondamentale se partiamo da valide basi oggettive,vedi misure etc.......:):D

Di conseguenza altrettanto importante é la catena d'ascolto in cui é messo l'oggetto da "provare",troppo spesso leggo bocciature o esaltazioni di apparecchi che sono stati inseriti in catene inadeguate a fare confronti di sorta.....
Ciao
Rosario

Sono d'accordo.

Saluti
Marco
 
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