La risposta puramente teorica sarebbe: "certamente".
Detto questo però ci sono tutti i fattori elencati, ad esempio, da Falchetto appena qui sopra.
Ci sarebbe anche da dire che il significato del termine "subwoofer" è andato snaturandosi negli anni, quanto meno rispetto alla sua comparsa sulla scena stereofonica.
Ovvero un diffusore che inizia a riprodurre dove i diffusori principali, seri e di grandi dimensioni, entrano in difficoltà.
Ad esempio, si prenda un buon impianto con diffusori che scendono bene a 30 Hz, il sub dovrebbe intervenire nella gamma da 20 a 30 Hz o poco più, se poi scende anche un pelino sotto i 20 ancora meglio, il tutto con una SPL che stia alla pari con tutto il resto della gamma, questo sarebbe un vero sub impegato per lo scopo per cui sono stati concepiti.
Prima dell'avvento dei subwoofer eistevano ed esistono diffusori che non avevano bisogno di alcun aiuto, ad esempio le Klipschorn, i modelli top di Tannoy, di JBL, di Altec, ora ci sono le solite B&W 800, le Wilson, le Focal Grand Utopia, qualcuno pensa che queste abbiano bisogno di un sub?
Poi sono cominciati ad uscire i diffusori bonsai, con "woofer" di diametro di 15 cm. ed allora "vai di sub" che, a ben vedere, non si tratta di sub ma di un woofer comune per tutti i diffusori, altro che "sub".
Vero il fatto che non mi pare esistano full range che riescano a coprire tutta la gamma classica 20 -20000 Hz in modo lineare, esistono, ad esempio, le citate Tannoy, ma sono dei 2 vie con tweeter separato ma concentrico al woofer.
Esistono dei monovia con tutto un seguito di appassionati, ma non brillano certo in potenza.