Ha senso comprare ancora un lettore CD?

Marlenio

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Il senso di questo post nasce dalla mia constatazione che, da quando ho comprato la Squeezebox accoppiata poi al mio HTPC usato come music server, non utilizzo più il mio lettore CD e il supporto CD stesso.
I motivi sono tanti: la grande comodità di avere in linea centinaia di album in formato FLAC non compresso, l'eliminazione della meccanica del CD con ovvii benefici dal punto di vista delle prestazioni sonore, un maggiore feedback offerto dalla periferica rispetto al normale lettore CD.
Il mio lettore CD non ha le ragnatele giusto perchè lo spolvero insieme al resto dell'impianto. :D

Ormai quando compro un CD lo inserisco direttamente nel computer, lo rippo con EAC e lo passo sul music server. Il CD viene poi archiviato... e non lo tocco più. :) Alla fine, se mi serve un testo o qualche informazione sull'album faccio prima a prenderle da Internet piuttosto che leggere i minuscoli booklet dei CD.

Per non parlare della comodità dei file "liquidi" ad alta risoluzione: ad esempio, i miei vinili vengono campionati a 24bit/48kHz e poi trasferiti in una delle tre attuali directory di root. Parlando di campionamento a 24 bit, la qualità ovviamente è straordinariamente elevata.

Ovviamente, trattandosi di file depositati su hard disk, sono necessarie delle misure precauzionali: backup sincronizzato su un altro HD (tra poco passerò direttamente ad un RAID 1 di dischi da 1 Tb), o comunque un sistema che preservi l'archivio nel caso di rottura della memoria di massa. Considerando che un disco da 1Tb costa sugli 80 euro, non si tratta di una spesa eccessiva.

Io personalmente ho scelto la soluzione Squeezebox + DAC esterno (AD/DA Behringer SRC 2496), ma nulla vieta soluzioni altrettanto valide, come ad esempio PC con Vista e player Foobar2000... la sostanza del 3D è sempre uguale: ha senso ancora avere un lettore CD nel proprio impianto?
 
Ultima modifica:
Se si è pratici di computer e via dicendo la tua scelta è la migliore in assoluto, per tutti i vantaggi da te descritti.
Ma quanti hanno questa praticità?
...e poi come per il vinile, il lato feticista di toccare, collezionare il supporto è insuperabile (imho).
 
Ziggy Stardust ha detto:
Se si è pratici di computer e via dicendo la tua scelta è la migliore in assoluto, per tutti i vantaggi da te descritti.

[...]

...e poi come per il vinile, il lato feticista di toccare, collezionare il supporto è insuperabile (imho).

Giusta considerazione. Esistono comunque soluzioni "chiavi in mano" come gli HD multimediali che sono veramente semplicissime da utilizzare. La Squeezebox richiede un minimo di pratica di reti, ma un PC "stand alone" è facile da preparare.

Rimane poi il vantaggio dell'eliminazione della meccanica, cosa da non trascurare, oltre agli altri vantaggi di carattere pratico.

Per quanto riguarda il lato feticistico, io sul CD non lo ho mai visto, dato che considero il lettore di questo supporto troppo plug'n'play per essere affascinante come un giradischi, che richiede invece una serie di attenzioni che sono poi ripagate da eccellenti prestazioni sonore. :)
 
Io nasco come come collezionista di dvd...poi di BD e ex HDVD...i dvd possono paragonarsi ai cd.
Da quando ti leggo sono diventato collezionista di 33 giri :D :D :D
 
Epperò quando hai poco tempo, diciamo una mezz'oretta che vorresti spararti sul divano godendoti il pezzo che ti gira in testa dalla mattina, oppure assaggiare al volo qualche pezzo del cd che ti è appena arrivato...
...aspettare che si accenda il pc, parta windows, trovi il brano nel server...
secondo me avere il lettore già lì pronto a roteare il pezzo di policarbonato nemmeno è male.
 
e per i SACD che facciamo?

Il tema introdotto da Marlenio è estremamente attuale per quanto riguarda i CD, peccato che ne ascolto sempre meno.
Guardando i miei acquisti di quest'inverno, personalmente ho acquistato una manciata di CD a fronte di una trentina di SACD e molti di più vecchi LP più o meno usati.
D'altro canto non mi entusiasma l'idea di masterizzare i vinili: 24 bit è ottimo, ma 48kHz forse non è il massimo.
Infine come la mettiamo con i SACD? Per ora tocca comunque mantenere il lettore "ben oliato".
Interessantissime e di qualità notevole ad es. le riconversioni su SACD delle registrazioni Mercury di classica fine anni '50!
Saluti,
SC
 
Marlenio, ottimo topic!
Ho lo Squezeebox e come te...e come te ne sono soddisfatto, pensa che sto per prendermene un secondo per la camera da letto :)
Come lo unisco con il lettore CD? Spiego...appena torno a casa la sera, o la mattina presto se voglio una musica da sottofondo mentre faccio altre cose lo squezee e' fantastico, utilissimo.....ovviamente compro i cd per poterli poi rippare in looseless....alcune volte pero' mi capita di passare una serata ascoltando UN SOLO CD...e gustarmelo a passi lenti...tornando in dietro...riascoltando....in questa situazione sinceramente mi piace di piu' usare il cd player che lo Squezee....mentre quando sono in vena di balzare da un brano all altro....allora Squezee:)

Effettivamente per il Logitech bisogna smanettare un pochetto col pc....il rivenditore di zona Logitech ha il Logitech Transporter (versione superiore..ma il concetto e' lo stesso).....accoppiato con Pre+Fianle Almarro a valvole...e un CD Rip da 1T di memoria!! La soluzione la trovo fantastica, unire il nuovo al tradizionale.....ma sempre CD deve comprare!

Questione SACD, io sinceramente la vedo come una lotta Multichannel contro Stereo....teoricamente per avere il meglio del SACD lo devi ascoltare in MTCH, quindi non so fino a che punto prendera' piede tra gli appassionati di vecchia data un po restiii al MTCH...
Per il futuro non vedo sbocchi per SACD o altri formati simili (non perche' non siano validi), a parte che se ne trovano pochini in giro....quello che vedo e' piu' un andare verso soluzioni "liquide" (tipo lo squezeebox) looseless...e addirittura lavorare sulle Frequenze in maniera automatica tenendo conto dei parametri e ambienti di ascolto.

A voi..
 
sc_ita ha detto:
Il tema introdotto da Marlenio è estremamente attuale per quanto riguarda i CD, peccato che ne ascolto sempre meno.

In realtà ho lasciato fuori volutamente SACD e DVD-Audio dato che si tratta di un prodotto -il primo- di nicchia e -il secondo- morto e sepolto.
Inoltre, trovo (e non solo io) che un file a 24kHz/96 o 192kHz se la giochi alla grande con il SACD, standard con troppo poco software.

Piccolo OT sui vinili campionati: ho provato varie frequenze di campionamento (44.1, 48, 88.2 e 96, tutte a 24 bit) e -secondo me- i 48kHz sono i più adatti a mantenere il "carattere sonoro" del vinile. :)
 
cangelozzi ha detto:
alcune volte pero' mi capita di passare una serata ascoltando UN SOLO CD...e gustarmelo a passi lenti...tornando in dietro...riascoltando....in questa situazione sinceramente mi piace di piu' usare il cd player che lo Squezee....mentre quando sono in vena di balzare da un brano all altro....allora Squezee:)

Quello che faccio io, sostituendo alla Squeeze il Vinile. :)




cangelozzi ha detto:
La soluzione la trovo fantastica, unire il nuovo al tradizionale.....ma sempre CD deve comprare!

Certamente, il CD va sempre comprato, anche a me piace averli: è il lettore Cd che mi chiedo quanto possa ancora servire nell'ottica del mio utilizzo della musica digitale.


Per il futuro non vedo sbocchi per SACD o altri formati simili (non perche' non siano validi), a parte che se ne trovano pochini in giro....quello che vedo e' piu' un andare verso soluzioni "liquide" (tipo lo squezeebox) looseless...e addirittura lavorare sulle Frequenze in maniera automatica tenendo conto dei parametri e ambienti di ascolto.

La penso allo stesso modo: l'MCH si può ottenere facilmente anche con musica liquida, e campionamenti a 24/96 o 24/192 non presentano differenze particolari rispetto al SACD che -ritengo- si estinguerà nel tempo, esattamente come successe al DAT.
 
il DAT é vero, si é estinto: ma quanto era musicale! Io ho la fortuna di avere un pioneer D-07 nella mia catena, che tengo gelosamente. Lo uso per clonare i cd che mi presta di tanto in tanto un mio amico jazzofilo come me. Direte voi, copiateli con il pc...ma non é la stessa cosa...
Credo di poter quotare l'affermazione di marlenio sui 48khz. Io non "rippo" vinili, ma con il DAT posso registrare in analogico a 48 o a 96khz. La registrazione a 48khz, pur non essendo un clone del cd a 44.1 khz, sembra suonare meglio....forse per la bontà dei convertitori. Comunque sottoscrivo anche la superiorità del DVD audio sul SACD, almeno per la mia esperienza. ;)
 
2112luca ha detto:
E qui che sta il contro senso

[...]

Non riesco ha capire quale si il vantaggio di questo passaggio, una meccanica e sempre una meccanica.

EAC rilegge il settore fino a quando non è corretto, quindi non ha i problemi delle normali meccaniche che-in caso di errore- ricorrono ai circuiti di interpolazione. Il vantagggio è che sull'HD hai una fila di bit perfetta, mentre su una meccanica normale potresti averne una corretta.
 
Scusa spiegami un'attimmino il processo, metti il cd nella meccanica del PC lo legge con EAC e lo salvi sul pc.

Esatto?

Luca
 
2112luca ha detto:
Scusa spiegami un'attimmino il processo, metti il cd nella meccanica del PC lo legge con EAC e lo salvi sul pc.

Esatto?

Esatto. Il vantaggio di EAC è che -nel caso di un errore di lettura della meccanica- rilegge il settore fino a che non riesce a correggerlo. Le meccaniche dei lettori da tavolo difficilmente possono fare una cosa del genere, per ovvii motivi.
 
Quella della musica liquida è una soluzione che adotto anche io da un mesetto circa (è inutile dirvi che la comodità chene deriva non ha prezzo) e come Marlenio utilizzo EAC per riversare i miei CD su HD ma a differenza di Marlenio non ho lo squeezbox ma utilizzo l'ingresso USB, e quindi i DAC, del mio lettore CD/SACD Marantz SA8003....e in questo modo ho tutto (CD, SACD e musica liquida) senza rinunce ;) !
 
Ultima modifica:
Doraimon ha detto:
[...]
e come Marlenio utilizzo EAC per riversare i miei CD su HD
[...]

EAC è indispensabile per ottenere un RIP perfetto senza il minimo errore. Altri ripper non garantiscono le sue prestazioni, anche se richiedono una frazione del tempo necessario ad EAC per la copia.

Sarebbe interessante sapere quali soluzioni adottano costruttori come Linn per i loro music server con funzioni di ripping dei CD, al fine di garantire la massima qualità in questo passaggio basilare.
 
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