Guida rapida alla calibrazione avanzata HDTV Plasma ed altri dispositivi (ColorHCFR)

nn sono mai riuscito a mettere luce cella a 20..giuro con contrasto gia' a 88 mi vengono fuori tipo 118 candele =_= se dovessi mettere contrasto a 91 arrivo a... TANTO ma poi oltre a essere terribilmente fastidioso per me diventa un bordello regolare il gamma e la scala rgb.
Per convenienza faccio pure un simil BT1886 su gamma a 2.2 con al 5 e al 10 il gamma tende a 2.1 e al 100% tende arriva a 2.4.
In mezzo si mantiene a 2.2 ( ho letto che anche qualcun altro lo fa sui pioneer per comodità di intelligibilità sulle basse luci )
Mi rimangono i dettagli sulle ombre piu' visibili e la visione mi risulta piu' appagante.
Il punto del nero nn mi cambia in effetti,ho sempre 0.04 cd/m2 sia che vado a 2.2 gia al 5% sia che scendo a 2.1 o 2 percio' alla fine imposto come meglio preferisco.
Il problema maggiore mi rimane il pochissimo spazio di manovra nel gamma che se attivo la visione delle altre tre componenti rgb se esagero con i comandi mi trovo il grafico giallo buonissimo ma gli altri 3 da 80 in su sono un delirio assoluto.
Tocca quindi andare un po' meno precisi ma tenerli grossomodo allineati quanto piu' possibile.
Troppa roba c'e' da guardare hehehe
Poi a 20 ire mi diventa intrattabile con rosso a 102% che come abbasso di una tacca nel 10P mi scende a 93 =_=
Il tutto condito che per togliere il rosso in mostruoso eccesso con la matrice di Zoyd devo scendere con il gain del rosso a 0 e manco basterebbe cosi a dirla tutta,per andare bene dovrei andare a -3 hehehehe
Il tutto per centrare con il 2P il 10% e il 100% ( poi il resto me lo gestisco con il 10p nonostante si imbizzarrisca tutto in prossimita' del 50% ) per nn avere dominanti pure a scala rgb calibrata.
Pero' come detto al 100% nn riesco visto che sono gia' a fondo scala e son costretto a mettere mano pure al 10p senza scampo.
Mannaggia come vorrei un KRP che nn aveva nessun problema di ABL ne di nero ne di luminosita' ( oltre alla precisione chirurgica gia' con il 2p ) magari consumava come 2 lavatrici eh :D

Mi consolo che presto cambiero' ma credo che il VT60 sia pure piu' ostico da calibrare visto che il gamma a quanto dicono e' molto piu' ostico sulle alte luci.
 
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nn sono mai riuscito a mettere luce cella a 20..giuro con contrasto gia' a 88 mi vengono fuori tipo 118 candele =_= se dovessi mettere contrasto a 91 arrivo a... TANTO
Luce cella a 20 e contrasto sopra a 90 è tanta roba e spesso inguardabile, infatti occorre abbassare il sub contrast da service menu... ma questo è un argomento valido per coloro che con contrasto sotto gli 85 si ritrovano la scala dei grigi sfasata.

Il tutto condito che per togliere il rosso in mostruoso eccesso con la matrice di Zoyd devo scendere con il gain del rosso a 0 e manco basterebbe cosi a dirla tutta,per andare bene dovrei andare a -3
Se non vuoi scendere troppo con il rosso (perchè magari sei già a fondo scala) puoi sempre agire sul verde (e ilblu) aumentandolo (ocio perchè così ti aumenta anche le luminanza).

Ti volevo poi chiedere come mai regoli i 2p Gain sul 100% (gli offset sul 10% forse me lo avevi detto, ma non ricordo più...)
 
dicono servi a fare in modo che centrando perfettamente il bianco nn si generino dominanti indesiderate all'atto pratico pure con scala rgb perfetta nei grafici ( probabilmente vale solo per pana eh =P )
Io prima facevo comodamente 20 ire e 80 o 90 ire poi pero' dopo aver cominciato a provare il 20p mi son accorto che sopratutto a 5 ire ( ma pure a e 10 ire non scherza eh ) e' davvero sballato eh e a luminosita' ( verde ) e a rosso e blu.
Non si riesce a raddrizzare facilmente e se centro a 10 perfettamente a 20 e 30 ire poi e' un bel dilemma ( e infatti sto un po' altino a 20 e 30 al momento ma sempre da 2 in giu' )
Il tuo consiglio nn posso seguirlo ( ci avevo pensato pure io eh ) senno il gamma alle alte luci diventa ingovernabile e nn si linearizza piu'.
Purtroppo posso muovermi solo entro certi limiti e dal seminato nn si puo' uscire facilmente senza fare grossi danni.
Oramai lo conosco benissimo questo tv e le possibilita' di manovra son davvero poche.
I limiti fisici difficilmente si possono superare in un qualche modo ( anche se mi piace pensarlo =P e provo e riprovo di continuo )
 
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Quando un impallinato di calibrazione raggiunge la perfetta conoscenza dei limiti fisici della calibrazione del proprio plasma....vista l' impossibilità di perderci ulteriori nottate... per continuare a soffrire passa ad un altro dispositivo dal carattere differente :asd:

Per disintossicarsi consiglio di andare a casa di parenti o amici sprovvisti di qualunque forma di strumento anche solo un disco test e provate (senza avere accesso al telecomando) a vedere dieci minuti di partita di calcio in HD o un pezzo di un film da voi portato.

Poi una volta tornati a casa accendete il vostro vecchio plasmon e godetevlo senza fondamentalisimi.... (solo quattro anni fa non esistevano comandi così sofisticati e quello che succedeva sotto i 20 IRE non veniva reputato importante).
 
A me basta vedere le partite sul tv dell'ufficio... che meraviglia il campo color verde fluo!
...e guai a toccarlo eh... che si vede da Dio!

Ma quando ci sono io di turno lo tocco...e hai voglia se lo tocco! :D
 
Scusate, se entro a gamba tesa.

2 domande, visto che ho recuperato una idisplay LT molto ben calibrata, ma ovviamente con qualche anno... e vorrei avvicinarmi a calibrare il jvs RS-45 e il Pana PT-3000.


Essendo la sonda vecchia mi funziona solo con ColorHCFR 2.1, con la serie 3... non viene trovato... sbaglio io o occorrono i driver di Argyll? Avrei letto così...

Il VPR Panasonic non ha un CMS completo da quanto capito, si può correggere la colometria agendo per punti... si seleziona un colore e lo si modifica salvando quel punto... si può scegliere qualunque punto.
Come posso agire? Pensavo di scegliere dei colori base al 100%... tipo rosso primario o arancione con coordinate x,y note per definizione e cercare di riportarlo a tal valore, agendo così per tutti i primare e i secondari al 100%.

Che ne dite?

Ah Roby, sei veramente un grande. :D :D
 
Puoi agire tranquillamente usando dei patterns e la sonda. Il grafico a pagina 26 del manuale opta piuttosto a far vedere un intervento ad occhio e varie zone nell' immagine, cioe' una ''calibrazione'' quasi a caso.

Il vpr dispone tutti i controlli per una normale operazione di calibrazione (sia in cms che in grayscale e gamma).

Aggiungo una cosa che mi sembri imprortante...

Il sistema di Panasonic e' geniale per chi vuole spendere molte ore per calibrare. Conoscendo gia che uno dei diffetti piu grandi della tecnologia LCD e' l' uniformita' cromatica, decide di procurare gli strumenti a chi vuole intervenire indipendentemente in varie zone per eliminare tali imperfezioni. Cio' richiede tempo e spostare la sonda in continuazione per le misurazioni, comunque, per i ''malati'' di calibrazione e' un dono molto ben accettato.
 
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Yannis... perdonami, per quanto io ti ringrazio di cuore per l'intervento... temo di non aver capito quasi nulla.

Il PT-3000 dispone di CMS completo? Dove?

La questione dei punti di calibrazione, corrisponde anche spazialmente? Io ho capito che fosse solo questione di colore scelto in un punto dell'immagine.

Potresti farmi un esempio pratico di come mi suggeriresti di agire?

Te ne sarei perpetuamente grato. :D :D
 
Caro Neros,

se non sbaglio tutto, ci sta nella pagina 26 del manuale d' uso:


pana 3000.jpg


Vedo gia le 3 componenti per regolare il colore, ossia saturazione - tinta - luminosita'.

Quindi scegliendo i colori (3 primari + 3 secondari) regoli le loro coordinate finche' non arrivi ai valori desiderati. Ora, la cosa buona che fa Panasonic quale e'? Che separa il quadro in 8 zone e tu puoi intervenire per ogni colore in ciascun zona usando i controlli sopra citati indipendentemente, cioe' senza cambiare le impostazioni dell' altra zona che hai gia calibrato. Consideralo come se avessi 8 controlli di cms distinti per ogni colore, uno per ogni zona.

Va meglio adesso? Se non, provero' ad essere ancora piu analitico.:)
 
Salve
perfetto questo discorso delle zone... non lo conoscevo proprio. Mi informo, sarebbe un lavoro immane... però magari utile.

Ad ogni modo... siccome mi par di capire che si possano scegliere solo 8 punti colore al massimo... direi i 3 primari + 3 secondari, magai metterei anche i color checker del light skin e foliage.

Tuttavia a che saturazione consigliereste di testarli? 100%? 75%?
 
Per dirti tutta la verita, ti dico solo cio che capisco dal manuale d' uso. Non mi e' capitato un Panasonic mai fra le mani.:)

Da come lo capisco, le 8 zone non vogliono dire 8 colori...

Allora, per calibrare il colore in modo normale che facciamo?

Mettiamo la sonda ad una distanza da 40-50 cm dal telo e leggiamo il colore, vero? Dopo, con il solito sistema cms regoliamo i colori usando le tre componenti (saturazione/tinta/luminosita' di ognuno). Questa regolazione che portiamo vale per tutto il nostro quadro anche se la nostra sonda ha letto solo un pezzettino di telo. Se spostiamo la sonda una trentina di cm piu a destra o a sinistra e rifacciamo una lettura, magari ci da' numeri un po diversi da quelli che abbiamo regolato prima. In questo caso, non possiamo ricalibrare il nuovo punto senza perdere la regolazione fatta in precedenza, perche' il controllo di cms e' uno solo...

Panasonic ti da' la possibilita' di regolare ogni colore (dai 6 in disposizione) in 8 diverse zone senza cambiare la calibrazione dei punti che hai gia regolato. Questo vale pero' solo per i 6 colori (rosso, verde, blu, ciano, magenta, giallo). Non puoi regolare col cms altri punti se non indirettamente (cioe' spostando i 6 colori, si spostano anche gli altri).

Per quanto riguarda il modo in cui devi procedere, serve prima una lettura completa dei colori (piu le saturazioni) per vedere come stanno le cose. Poi, decidi come vuoi procedere...(100% o 75%)
 
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Non sono sicuro sai yannis... ho letto l'allora recensione di avmagazine e si parla di 8 punti colore.
http://www.avmagazine.it/articoli/videoproiettori/277/panasonic-pt-ae3000_2.html

Io penso che si scelga un colore dell'immagine e lo si modifichi... da quanto capisco non sposta molto il resto.

Io agirei così.

3 colori principali e 3 colori secondari al 100% della luminosità e 75% di saturazione... colore su window 10% lo misuro con la sonda, vedo il suo confronto con i dati calcolati dal bellissimo foglio excell e provo a correggerli giocando con i 3 parametri a disposizione

Luminosità
Tinta
Saturazione

per portarli ai valori dati dal foglio di calcolo.

Procedo così per i 6 colori al 100%L e 75%S, siccome ne ho altri 2 avrei scelto light skin e foliage che sono sempre molto delicati.

Ho riletto il manuale.
 
Ciao Neros, non sono esperto di proiettori, però a meno che non ci siano controindicazioni opterei per i pattern riferiti al 75% dello stimulus.
Inoltre puoi effettuare la calibrazione del CMS anche senza il foglio di calcolo , in quanto HCFR ti da tutti i target necessari in tempo reale (poi magari il foglio lo utilizzi per una maggior precisione).
 
Grazie Roby... non sapevo che HCFR mi desse tutti i parametri già calcolati anche a stimulus diversi.

Per i color checker ovviamente sono colori finali, con stimulus e luminosità ben impostati... giusto?

Cmq son riuscito a far funzionare la versione 3, mettendo i driver Argyll... mi ha dato valori leggermente diversi.

Mi son calibrato il portatile per quanto possibile... non c'è storia, proprio un altro modo di vedere.

Grazie.


Roby un'ultima cosa, speriamo... almeno per ora... tu parli di usare pattern per la scala di grigi al 75% dello stimulus e 25% dello stimulus... ma se seguo le indicazioni del sito di curtpulm e uso le due immagini IRE 80 e IRE 30, sarà la stessa cosa immagino. Giusto?
 
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Ciao Neros!!

Come ha detto bene Roby, HCFR ti fa vedere i target con le coordinate quindi non ti serve il foglio excel.

Per quanto riguarda la regolazione del cms in zone, non l' ho trovato nell' articolo. Me lo puoi indicare gentilmente?

Poi, non ti serve il pattern window per la calibrazione specialmente di un LCD vpr. Ti servono i full field, anzi, servono ad individuare anche un' altra cosa importantissima. Dove collocare la sonda per le letture. Mi spiego subito...

Disponi la cartella di 80-90 o 100 IRE (full field). Guarda un po come va la tua uniformita' cromatica. Se vedi un grigio omogeneo, sei a posto e procedi normalmente per regolare l' RGB. Se invece vedi zone con tinte dominanti (verdi-rosse-blu), cerca di individuare piu o meno la superficie che esse coprono. Se ad esempio hai un bel grigio al centro con un diamentro diciamo di 50 cm ma intorno e tutto il resto del tuo quadro presenta una dominante verde o rossa, sarebbe meglio spostare la sonda per le letture e la regolazione a quella zona e non al centro. Percio' e' necessario usare le cartelle full field con i vpr (intanto in vpr non ci sono i fenomeni di abl che possano compromettere la calibrazione a seconda del pattern usato).

Non dimenticare di disattivare l' iris dinamica mentre regoli l' RGB.
 
Grazie yannis.
Il discorso delle zone non l'ho trovato nemmeno io... si parla solo di 8 punti colore.

Sul discorso full field non l'avevo pensato e agirò in questo senso. S trovo aree limitate di deviazione continuo a calibrare su ciò che copre la maggiore area di visione, invece di correre dietro a eventuali cloud. Giusto?

Sul discorso iris dinamica.
Devo disattivarlo quando calibro la scala dei grigi e il bilanciamento del bianco? Ma a quel punto non avrei deviazioni del gamma e della luminosità?
Oppure solo quando calibro il CMS?

Grazie.
 
1. Giustissimo!

2. La cosa dell' iris dinamica e la sua regolazione e' un po complicata. Non entrero' in dettagli tecnici, ma diciamo che non ci sono patterns giusti per poter tarare i vpr con l' iris dinamica su on. Anche se regoli la tua scala di grigi e il gamma coll' iris attivata usando i soliti patterns, il risultato durante la visione dei film non avra' nulla a che vedere con il tuo grafico, perche', l' iris cambia la luminosita' e il gamma della scena in continuazione in zone che decide il software di intervenire. Quindi, e' quasi inutile cercare un equillibrio attivando un parametro che non puoi controllare per niente.

Poi, la funzione dell' iris e' incognita. Non si sa dire se interviene a questi IRE e ad altri (alti) no, rendendo quasi impossibile cercare di usarla mentre calibri. Questo vale anche per il cms perche' anche i colori dispongono di una certa luminosita'. Puo' darsi cioe' che l' iris vedendo un pattern luminoso come il verde, decida di non intervenire, mentre vedendo un pattern scuro come il blu decida di farlo.
 
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Un' altra cosa che mi son scordato....

Questo vale per tutti vpr che affrontano seri problemi di uniformita cromatica. Se disponi la cartella di 80% e vedi un grigio con dominanti rosse e verdi in forma acanonica e ti chiedi dove mettere la sonda o come procedere, la miglior cosa da fare e' raffredare un pocchino tutta l' immagine. Nel tuo grafico ci starai col blu a 105% magari, pero', la tua immagine risultera' molto piu gradevole ed equillibrata che provando a sistemare solo un punto bene sul telo che sicuramente accentuera' la disomogeneita' cromatica nei tuoi occhi.
 
Sono di un parere diverso dal caro Revenge per i motivi che ho spiegato sopra specialmente in tre chip vpr.:)

L' ambiente di visione deve per forza entrare nei paramentri di calibrazione e non escluderlo. L' ambiente di visione (pareti chiare, rifflessioni e.t.c.) ci saranno sempre li' durante la visione, quindi e' meglio calibrare tenendo conto le ''debolezze'' della stanza.

Ti porto un semplice esempio. Se la tua stanza non e' trattata, il tuo gamma puo stare bene anche intorno 2.15-2.2, mentre se la tua stanza e' un bat cave ci puo stare bene anche un 2.4.

Inoltre, se volessimo calibrare soltanto per portar bene i grafici, potremmo alla fine usare anche finestre piu piccole, tipo 5% eliminando ulteriormente le riflessioni che incidono sull' immagine. Ci darebbero loro un miglior risultato visivo? La mia opinione e' sicuramente no.
 
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