Luciano Merighi ha detto:
dal 100% al 96% nessun problema...
l'altro estremo è meglio lasciarlo perdere, comunque credo che nessuna sonda economica riesca a leggerlo...
Fra 100% ed il 96% ci sono ben 10 livelli RGB, così come fra il 4% e lo 0%, ed una sonda come lo Spyderino li legge di sicuro.
Il fatto poi che un colorimetro sia meno preciso di uno spettrofotometro sulle basse luci è una mezza leggenda metropolitana.
È vero che il margine di errore di lettura può essere maggiore rispetto ad uno spettrofotometro ma la stabilità nella ripetizione di lettura è molto più alta.
Questo i progettisti di HCFR lo sanno ed hanno aggiunto le opzioni "Extend read time on dark measurements" e "Avarage many reads on dark measurements". Basta attivarle.
Lo Spyder2 non l'ho mai provato personalmente, ma ho provato il DTP-94 (che mi arriva in settimana insieme ad un nuovo monitor) che è sullo stesso livello di prezzo dello Spyder.
Col DTP-94, ma anche col Eye-One Display, si fanno certificazione UGRA, che sono quelle che si usano a livello industriale per certificare le catene di stampa digitali, dal monior alla stampante, e che hanno dei margini di tolleranza strettissimi, con margini DeltaE e DeltaC che variano da 1 a 3 seconda del test.
Per la scala di grigi 0-100%, ad esempio, è ammesso un DeltaC 1, quindi molto, ma molto, al di sotto di quanto si possa sperare con vp HomeCinema.
Solo per dare un'idea, il mio attuale monitor Barco, una cosina pagata ca L. 11.000.000, 8 anni fa, non passa le specifiche UGRA (anche se di poco).
Basta anche pensare che lo Spyder2 viene fornito in bundle con Colorfacts.
Quindi il problema non è la sondina, ma il setup utilizzato per il rilevamento o il sw utilizzato.
Ciao.