Guida allo Spyder 2 + Tripod Mounter con Colorimetro HCFR

Actarusfleed ha detto:
Non si è sempre detto che sui livelli bassi di IRE la spyder 2 è inaffidabile?
Io non l'ho mai provato, ma se un colorimetro non riesce a discriminare i livelli dal 100% al 96% non è inaffidabile, è da buttare!

Ciao.
 
ma la saturazione quanto è importante ? cioé se hai gamma lineare, temperatura colore 6500 costante, punto del bianco D65 nel riferimento, che danno fa se, per esempio, il verde a 50% è più saturo di quel che dovrebbe ?

Chiedo perché prevedo grossi mal di testa per ottenere una saturazione corretta per primari e secondari :eek:
 
Girmi ha detto:
Io non l'ho mai provato, ma se un colorimetro non riesce a discriminare i livelli dal 100% al 96% non è inaffidabile, è da buttare!

Più cha altro mi sembra che fa fatica tra 0% e 10%

A me la luminosità a 0 IRE non me la legge proprio ( segna "0.000" ) e infatti non riesco a misurare il contrasto.
 
Girmi ha detto:
Io non l'ho mai provato, ma se un colorimetro non riesce a discriminare i livelli dal 100% al 96% non è inaffidabile, è da buttare!

Sulle alte luci probabile (anche se mi sembra una configurazione da fare solo dopo che si è trovato un bel compromesso per tutti gli altri parametri).

Sulle basse però se il VPR ha un nero molto scuro diventa difficile, ad esempio il vpr di MArco75 che ho visto ieri sera a 0% riporta 0,000 come luminosità e a 10% circa 0,146.
Quindi temo che fra 0% e 2% la misurazione sia veramente poco precisa... forse fra 1% e 2% non discerne nemmeno la differenza.
 
Marco75 ha detto:
Chiedo perché prevedo grossi mal di testa per ottenere una saturazione corretta per primari e secondari :eek:

la considererei in secondo piano rispetto alle altre regolazioni... se non altro perchè è sicuramente più difficile intervenirvi e comunque gli screen shot del DVD HCFR in rapporto al software non mi quadrano...
Dovrebbero specificare quale gamut, quale gamma e se le posizioni sul segmento dal bianco al colore alle quali si riferiscono, siano equidistanti sul diagramma CIE o seguano un altro criterio.

Giusto giusto nella versione 1.08 di un certo TestDVD le schermate relative a primari e complementari (secondari è una forzatura filologica!), sono costruite in riferimento al gamut PAL, gamma 2.2, luminosità costante del colore esaminato e spaziate per tracciare sul diagramma CIE punti equidistanti dai colori al D65.

Se il software HCFR non assume gli stessi criteri, le misure vanno attentamente valutate...
 
Luciano Merighi ha detto:
Giusto giusto nella versione 1.08 di un certo TestDVD le schermate relative a primari e complementari (secondari è una forzatura filologica!), sono costruite in riferimento al gamut PAL, gamma 2.2, luminosità costante del colore esaminato e spaziate per tracciare sul diagramma CIE punti equidistanti dai colori al D65.

Col tuo dvdtest, prima di calibrare il gamma, avevo la saturazione del verde che si fondeva da 85% in poi: se anche dopo sarà così, secondo te, che controllo devo toccare per sistemare ? colore ? tinta ? saturazione ? il verde primario ( posso cambiare su ogni primario red shift, green shift e blu shift )
 
Luciano Merighi ha detto:
dal 100% al 96% nessun problema...
l'altro estremo è meglio lasciarlo perdere, comunque credo che nessuna sonda economica riesca a leggerlo...
Fra 100% ed il 96% ci sono ben 10 livelli RGB, così come fra il 4% e lo 0%, ed una sonda come lo Spyderino li legge di sicuro.

Il fatto poi che un colorimetro sia meno preciso di uno spettrofotometro sulle basse luci è una mezza leggenda metropolitana.
È vero che il margine di errore di lettura può essere maggiore rispetto ad uno spettrofotometro ma la stabilità nella ripetizione di lettura è molto più alta.
Questo i progettisti di HCFR lo sanno ed hanno aggiunto le opzioni "Extend read time on dark measurements" e "Avarage many reads on dark measurements". Basta attivarle.

Lo Spyder2 non l'ho mai provato personalmente, ma ho provato il DTP-94 (che mi arriva in settimana insieme ad un nuovo monitor) che è sullo stesso livello di prezzo dello Spyder.

Col DTP-94, ma anche col Eye-One Display, si fanno certificazione UGRA, che sono quelle che si usano a livello industriale per certificare le catene di stampa digitali, dal monior alla stampante, e che hanno dei margini di tolleranza strettissimi, con margini DeltaE e DeltaC che variano da 1 a 3 seconda del test.
Per la scala di grigi 0-100%, ad esempio, è ammesso un DeltaC 1, quindi molto, ma molto, al di sotto di quanto si possa sperare con vp HomeCinema.

Solo per dare un'idea, il mio attuale monitor Barco, una cosina pagata ca L. 11.000.000, 8 anni fa, non passa le specifiche UGRA (anche se di poco).

Basta anche pensare che lo Spyder2 viene fornito in bundle con Colorfacts.

Quindi il problema non è la sondina, ma il setup utilizzato per il rilevamento o il sw utilizzato.

Ciao.
 
Queste sonde non nascono per calibrare VPR leggendo da uno schermo in riflessione.
Si adattano allo scopo ma non sono ottimizzate per quello.
Da quello che si vede nessuno riesce ad avere risultati veramente attendibili vicino al "nero".
Comunque ci si accontenta :)

Ciao
 
Riker ha detto:
Sulle basse però se il VPR ha un nero molto scuro diventa difficile,…
Lo Syder2 ha una sensibilità dichiarata fino a 0.02 cd/mq.
Sinceramente non credo che in una normale installazione home, schermo da 2-3 mt di base, ci si possa arrivare.
Stando ai test di Andrea Manuti, non ci arriva nenache il JVC DLA-HD100.

…ad esempio il vpr di MArco75 che ho visto ieri sera a 0% riporta 0,000 come luminosità e a 10% circa 0,146.
Può essere un problema di posizionamento della sonda o di arrotondamento nei calcoli che fa il sw.
Per fare la prova del 9, basta alzare la luminosità ad un livello sicuramente rilevabile e vedere cosa rileva.

Quindi temo che fra 0% e 2% la misurazione sia veramente poco precisa... forse fra 1% e 2% non discerne nemmeno la differenza.
Io non credo. Nella misurazione di un vp ci possono essere molti problemi e/o interferenze varie, ma basterebbe provare con un monitor, ben tarato e profilato, collegato direttamente al PC.
In questo modo si possono fare letture fino a 100 livelli di grigi e variare gli step dei "Near White" e "Near Black" da testare.

Prova e vedrai che la sonda legge tutto.

Ciao.
 
ciuchino ha detto:
…nessuno riesce ad avere risultati veramente attendibili vicino al "nero".
Parla per te :p

Quando mi arriva il DTP-94 faccio qualche lettura dei miei NW e NB rilevati con una sondina paragonabile allo Spyder2 e facciamo il confronto con le stesse lettura fatte con lo spettrofotometro.

Ciao.
 
Io ho comprato lo Spyder , l'eye one e' del mio amico.
Siccome volevamo tenerlo entrambi e fare confronti ... io ho scelto quello che costava meno ;)
Ciao
 
Girmi ha detto:
Fra 100% ed il 96% ci sono ben 10 livelli RGB, così come fra il 4% e lo 0%, ed una sonda come lo Spyderino li legge di sicuro.


Quindi il problema non è la sondina, ma il setup utilizzato per il rilevamento o il sw utilizzato.

Ciao.

il software non fa miracoli... si limita a leggere i valori che la sonda fornisce, per la cronaca mi sembra che lo spyder fornisca nativamente valori XYZ.
Anche attivando il long reading e l'average, l'area collocata sotto il 20%, relativamente parlando di luce riflessa da un tipico schermo HT, non da misure affidabili.
Non è infrequente che con schermi di maggiori dimensioni, lo spyder non riesca proprio a leggere nulla sotto il 30% relativo. In questi casi occorre ridurre l'area proiettata e/o muovere la sonda per far salire oltre la soglia minima, la luce che investe lo spyder.

Comunque, IMHO, l'andamento dallo 0 al 4% di segnale video relativo, globalmente parlando di sistemi HT, penso proprio che non abbia nessun interesse... Quanto segnale utile pensate vi sia in quella zona? ;)
 
Marco75 ha detto:
Col tuo dvdtest, prima di calibrare il gamma, avevo la saturazione del verde che si fondeva da 85% in poi:

se la "fusione" era relativa al solo verde, dovresti agire sul suo relativo controllo. Nel catorcio Benq che mi ritrovo, contrariamente alla logica, il controllo che mi riduce complessivamente il livello, è quello chiamato "offset". Il gain mi agisce solo alle basse luci.
Quindi occhio a come hanno tradotto dal cinese...:)

prova questo in via provvisoria...
http://merifon.altervista.org/TestDVD.html
 
Ultima modifica:
Luciano Merighi ha detto:
Anche attivando il long reading e l'average, l'area collocata sotto il 20%, relativamente parlando di luce riflessa da un tipico schermo HT, non da misure affidabili.
Ma stai scherzando? A occhio si potrebbero ottenere misure ben più affidabili se fosse così.

Non è infrequente che con schermi di maggiori dimensioni, lo spyder non riesca proprio a leggere nulla…
Ovviamente maggior area-schermo = minore luminanza, ma, stando ai test fatti da Andrea, per far scendere un valore di luminanza di 0,053 cd/mq (che è quello rilevato sul JVC HD100) su uno schermo da 244 cm di base (che è quello usato in quel rilevamento) al valore minimo rilevabile dallo Spyder, 0,02 cd/mq dichiarato, servirebbe uno schermo da 4 mt di base.
Non mi sembra sia il caso di Marco e non credo che lo Sharpone abbia un nero più profondo del JVC.

In questi casi occorre ridurre l'area proiettata e/o muovere la sonda per far salire oltre la soglia minima, la luce che investe lo spyder.
Muovere la sonda sì, ma ridurre l'area proiettata direi proprio di no.
Si falserebbero tutti i valori di luminanza rispetto alla normale condizione d'uso, le interazioni ambientali ed infine non si può sapere quale sia la differenza di comportamento dell'ottica ai diversi fattori di proiezione.

Bisogna rilevare il setup che si usa in visione.
I problemi di lettura vanno risolti cercando la migliore posizione di lettura per la sonda.

Quanto segnale utile pensate vi sia in quella zona? ;)
Mai visto Sin City? :D

Ciao.
 
Puo' darsi che quel valore che danno per lo SPyder sia come quando danno i consumi per le macchine.
20 Km con un litro in discesa in assenza di vento contrario e se guida uno che pesa 20 Kg ed ha mangiato poco a pranzo :)
 
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