Esattamente, il concetto è questo. Non solo. In una ripresa che inquadra contemporaneamente sia zone fortemente illuminate che zone in ombra, in queste ultime potrai scorgere tutto il dettaglio possibile, così come lo percepirai sulle alte luci, senza che nulla o quasi venga perso.
Ormai pure i cellulari hanno la funzione HDR per le foto, con il funzionamento descritto da
Lanfi. Il risultato è praticamente perfetto, uguale a quanto vedo con i miei occhi (perlomeno sullo smartphone sony che ho provato): ho fatto una foto sulla strada da dentro un locale verso le 2:00 (sole a picco) tenendo nell'inquadratura anche parte dell'interno.
Disattivando la modalità HDR l'interno del locale risultava buio/nero, oppure il contrario (esterno bianco/bruciato)...
Cmq tale miglioramento ha a che vedere solo con la fonte, ovvero io posso prendere la mia foto HDR e visualizzarla perfettamente anche su un vecchio CRT o qualsiasi altro tv SDR (lo schermo stesso dello smartphone è SDR...).
L'HDR sui pannelli è più precisamente un "riallineamento" delle coordinate di luminanza, che permette di sfruttare la maggior dinamica (più stop: raddoppi della lumninosità) dei nuovi tv.
Ovvero secondo lo standard SDR, ad esempio, un'inquadratura ravvicinata di una lampada led viene rappresentata dal pannello con 120cd (100% luminanza), così come un primo piano del Sole in pieno giorno!
Ora mantenere tali limiti su tv che partono dal nero assoluto (gli OLED) e arrivano oltre i 500 nits è effettivamente ridicolo, con così tanti stop le coordinate di luminanza possono avere un'infinità di varianti in più rispetto ad un vecchio lcd con rapporto di contrasto di 500:1...