A parte il fatto che non capisco la logica del tuo ragionamento (perché una sola azienda non dovrebbe essere competitiva, mica condividono le fabbriche), non è ciò che sostiene LG, che al contrario afferma che in termini di costo di produzione gli oled hanno le potenzialita' di costare meno, in quanto strutturalmente piu' semplici degli LCD.
Perchè in questo specifico campo una quantità di spese derivano da materiali, macchine, attrezzature e soluzioni tecnologiche assai sofisticate e costose, di cui oltretutto LG si approvvigiona da altri, per l'intero o per una frazione, oltre alle spese in R&D che non può condividere con altri se non in piccola parte.
Il materiale organico OLED ad esempio costa molto e nei processi produttivi VTE se ne spreca pure molto, e un grande display TV non è certamente uno smartphone.
Se il suo consumo si impenna, perchè si vendono molte TV, scenderà decisamente di prezzo e questo vale naturalmente per molti altri oneri, ad esempio un più performante backplane LTPS costa di più di quello usato da LG nei suoi display e comporterebbe di rifare mezza fabbrica, (per come si integra nel pannello), ma la lista sarebbe lunga.
E anche se la Corea è la patria dell'OLED e lo sarà per molto tempo, questo oltretutto non significa che non dipenda anche da forniture e know how di aziende esterne, per lo più giapponesi, tedesche ed anche americane.
Vale anche per Samsung; ad esempio le migliori Fine Metal Mask in grado di rendere possibile il patterning del materiale organico su substrati volti alla realizzazione di display RGB con PPI elevatissimo, sono prodotte solamente da pochissime aziende giapponesi e costano moltissimo, (questo fino a circa 6 mesi fa, non sono aggiornato sulla situazione attuale).
I coreani non le sanno fare, ma neppure hanno la capacità di lavorare i polimeri propria di alcune aziende tedesche e neanche hanno tutto il know how necessario per sviluppare in proprio materiale solubile che possa consentire la realizzazione di display realizzati con tecnologia di printing che dia le garanzie di longevità richieste.
Si può sintetizzare la questione con il fatto che ancora oggi un grande display OLED ultrarisoluto pone sfide tecnologiche al limite di quello che oggi è possibile fare, quando si voglia arrivare a produrlo e commercializzarlo in volumi elevati, ad un prezzo sostenibile e concorrenziale e con garanzia di qualità e affidabilità indubbia.
Impossibile far questo da soli e in economia, serve il meglio di ciò che esiste a livello mondiale, e serve di far scendere i costi per tutte le aziende interessate, ma per far questo servono ben altri numeri.
Non entro poi nel merito di uno sforzo di marketing solitario relativamente alle TV OLED, (praticamente come spingere una automobile da dietro anzichè salire, accendere il motore e guidarla), perchè non è l'oggetto della tua obbiezione, ma relativamente alle affermazioni di LG, un conto è quello che LG comunica ai consumatori e al grande pubblico, altro sono le comunicazioni "interne" che trapelano dalla Corea.
Più di una volta LG ha fatto appello a Samsung per un impegno a due, mi riferisco ad appelli lanciati poco tempo fa, per condividere costi, sviluppo ricerca e marketing che altrimenti l'OLED TV può incorrere in una battuta d'arresto.
Lo ha fatto facendo appello anche all'interesse comune di mettersi al riparo dalla minaccia cinese, ma Samsung evidentemente ha ormai in essere una strategia diversa per i TV OLED.
Non passerà molto tempo per identificare chi se la sia pensata meglio.
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