Facciamo un flash back, giusto per rinfrescare la memoria a tutti, visto che leggo molte affermazioni, in questa discussione, a dir poco fuorvianti.
Panasonic, Sony e Samsung non sono affatto a digiuno di Oled visto che le prime due case citate hanno presentato per prime prototipi di tv Oled 4k (ben prima di LG) si trattava di pannelli prodotti in proprio con tecnica RGB (ricordate il 56" presentato da Panasonic e Sony circa 2 anni fa al CES?). Sony in ambito broadcast ha a catalogo (e vende tutt'ora) un monitor Oled ovviamente ha un costo proibitivo per l'utenza consumer. Samsung ha prodotto e venduto (ai tempi dell'uscita del 55EC980 LG) un suo modello di tv Oled RGB poi ritirato dal commercio causa scarso rendimento delle linee di produzione dei pannelli e conseguente costo elevato del tv che non era competitivo con i successivi cali di prezzo degli Oled LG.
Quindi che queste aziende non sappiano dove mettere le mani con gli Oled è una sciocchezza colossale. L'unico problema per queste aziende nella produzione di tv Oled risiede nel fatto che LG detiene i brevetti per costruire gli unici pannelli Oled dal costo sostenibile per un prodotto consumer. Brevetti acquistati da Kodak tra l'altro. Quindi una volta ottenuti i pannelli da LG (che li fabbrica da sola non perché sia più brava dei concorrenti, ma solo perché detiene i brevetti) queste aziende sono totalmente in grado di costruire dei tv.
Ora il punto è che LG da una parte ha un vantaggio (visto che detiene l'unico brevetto e di conseguenza tecnologia, per costruire i pannelli Oled in maniera economicamente profittevole) ma dall'altra parte sta rischiando una barca di soldi (tra costi di brevetti ed implementazione delle fabbriche per la produzione dei pannelli Oled) che possono andare in fumo se la tecnologia tv Oled non conquista i grande mercato (leggasi masse) degli utenti che è costituito in maggior parte da persone che vogliono spendere cifre non lontane dai 1000 euro per un tv.
Paradossalmente oggi l'unico che potrebbe dare una mano ad LG per far affermare l'Oled è Samsung che con la sua politica commerciale aggressiva, potrebbe piazzare milioni di pezzi in tutto il mondo, ma Samsung è il principale rivale di LG e tra le due aziende non corre buon sangue (ad essere gentili).
LG deve allearsi con i restanti produttori se vuole che l'Oled (ed i suoi investimenti) abbiano un futuro, e deve farlo in fretta fornendo non solo i pannelli curvi (che non piacciono a molti), ma vendendo tutti i tipi di pannelli che produce a costi bassi dando la possibilità ai produttori terzi di avere un guadagno sui tv venduti senza proporli a prezzi assurdi.
La storia insegna che vince il prodotto che più si vende, non quello migliore (vedi plasma vs lcd). Dalle ultime notizie (55EC900 venduto a 1890 in una nota catena di elettronica) pare che LG abbia capito che deve anche perderci su un tv oggi se vuole imporre l'Oled. Vedremo le prossime mosse, da qui a Natale (periodo più proficuo per le vendite) per capire cosa succederà.
Panasonic, Sony e Samsung non sono affatto a digiuno di Oled visto che le prime due case citate hanno presentato per prime prototipi di tv Oled 4k (ben prima di LG) si trattava di pannelli prodotti in proprio con tecnica RGB (ricordate il 56" presentato da Panasonic e Sony circa 2 anni fa al CES?). Sony in ambito broadcast ha a catalogo (e vende tutt'ora) un monitor Oled ovviamente ha un costo proibitivo per l'utenza consumer. Samsung ha prodotto e venduto (ai tempi dell'uscita del 55EC980 LG) un suo modello di tv Oled RGB poi ritirato dal commercio causa scarso rendimento delle linee di produzione dei pannelli e conseguente costo elevato del tv che non era competitivo con i successivi cali di prezzo degli Oled LG.
Quindi che queste aziende non sappiano dove mettere le mani con gli Oled è una sciocchezza colossale. L'unico problema per queste aziende nella produzione di tv Oled risiede nel fatto che LG detiene i brevetti per costruire gli unici pannelli Oled dal costo sostenibile per un prodotto consumer. Brevetti acquistati da Kodak tra l'altro. Quindi una volta ottenuti i pannelli da LG (che li fabbrica da sola non perché sia più brava dei concorrenti, ma solo perché detiene i brevetti) queste aziende sono totalmente in grado di costruire dei tv.
Ora il punto è che LG da una parte ha un vantaggio (visto che detiene l'unico brevetto e di conseguenza tecnologia, per costruire i pannelli Oled in maniera economicamente profittevole) ma dall'altra parte sta rischiando una barca di soldi (tra costi di brevetti ed implementazione delle fabbriche per la produzione dei pannelli Oled) che possono andare in fumo se la tecnologia tv Oled non conquista i grande mercato (leggasi masse) degli utenti che è costituito in maggior parte da persone che vogliono spendere cifre non lontane dai 1000 euro per un tv.
Paradossalmente oggi l'unico che potrebbe dare una mano ad LG per far affermare l'Oled è Samsung che con la sua politica commerciale aggressiva, potrebbe piazzare milioni di pezzi in tutto il mondo, ma Samsung è il principale rivale di LG e tra le due aziende non corre buon sangue (ad essere gentili).
LG deve allearsi con i restanti produttori se vuole che l'Oled (ed i suoi investimenti) abbiano un futuro, e deve farlo in fretta fornendo non solo i pannelli curvi (che non piacciono a molti), ma vendendo tutti i tipi di pannelli che produce a costi bassi dando la possibilità ai produttori terzi di avere un guadagno sui tv venduti senza proporli a prezzi assurdi.
La storia insegna che vince il prodotto che più si vende, non quello migliore (vedi plasma vs lcd). Dalle ultime notizie (55EC900 venduto a 1890 in una nota catena di elettronica) pare che LG abbia capito che deve anche perderci su un tv oggi se vuole imporre l'Oled. Vedremo le prossime mosse, da qui a Natale (periodo più proficuo per le vendite) per capire cosa succederà.
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