messaggero57
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Esatto, è la stessa sensazione che ho provato io. Bisogna vederlo dal vivo per crederci!
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Gli OLED sono tra noi
- Autore discussione Rik'55
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Esatto, è la stessa sensazione che ho provato io. Bisogna vederlo dal vivo per crederci!
fabio2678
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ho anch'io un s4...ma non mi risulta sia oled ma amoled, sbaglio ?
messaggero57
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L'acronimo AMOLED sta per Active Matrix Organic Light Emitting Diode, cioè OLED a matrice attiva. Credo si tratti in ogni caso della stessa cosa dei pannelli dei TV.
thegladiator
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Interessatissimo anche io se qualcuno volesse fare questo test! Sono molto curioso di capire come si comporta l'oled in ambito near black con pattern appositi. Sul Ted Disk, oltre che al classico pattern pluge low dove si vedono le barre dalla 16 a salire in gradienti di grigio, esiste anche un azzeccatissimo pattern che evidenzia la saturazione di primari e secondari sul near black, sempre a partire dal livello 16 a salire. Sarebbe una prova molto interessante.
In effetti non ho mai capito la differenza (non ho approfondito) penso che il principio base sia lo stesso, di solito matrice attiva è una cosa positiva, ma non penso sia migliore lo schermo del cell di quello di una tv da 2000 euro...
messaggero57
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Credo sia un acronimo che usa praticamente solo Samsung come se fosse un suo prodotto specifico. Dubito molto che i TV OLED non siano a matrice attiva: persino gli LCD lo sono! Il problema dei pannelli AMOLED di Samsung è che non sono upscalabili per costruire televisori, o per meglio dire si può fare, ma costerebbero troppo perché gli scarti di produzione sarebbero una percentuale troppo elevata. Vedremo se al prossimo CES Samsung presenterà i primi TV OLED dotati di pannelli a getto d'inchiostro di cui ha rilevato il brevetto dalla statunitense Kateeva: molto più semplici da produrre e meno costosi.
f_carone
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E' una curiosità più che leggittima, sappiamo che il nero è assoluto, se fosse anche accompagnato da una analitica tenuta del near black, come i migliori plasma, sarebbe il massimo.
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Rik'55
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Non credo che abbia rilevato il brevetto, le news parlano di investimento.
messaggero57
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Samsung ha versato 38 milioni di dollari a Kateeva per rilevare i brevetti e i macchinari pilota che immagino sarà in grado di replicare. Di conseguenza si dovrebbe trattare di un'acquisizione a tutti gli effetti, un po' come ha fatto LG con Kodak per la tecnologia WRGB (100 milioni di dollari).
Rik'55
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News?
Qua si parla di sistemi per la produzione degli oled e non del brevetto http://www.oled-info.com/kateeva-raises-38-million-samsung-and-others-way-flexible-oled-and-oled-tv-ink-jet-printing
Qua si parla di sistemi per la produzione degli oled e non del brevetto http://www.oled-info.com/kateeva-raises-38-million-samsung-and-others-way-flexible-oled-and-oled-tv-ink-jet-printing
messaggero57
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Sì, conosco questa news. Però come farebbe Samsung ad avviare la produzione di pannelli per TV senza aver acquisito i brevetti da Kateeva o almeno a pagarne le royalties?
CloneD
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Volendo proprio essere pignoli la traduzione in "getto di inchiostro" è fuorviante perchè nella produzione di tipo "ink jet" degli OLED non si usa, ovviamente, inchiostro ma il nome deriva semplicemente dalla simile tecnica di deposito del materiale su un substrato (stampa a getto):
http://en.wikipedia.org/wiki/Ink_jet_material_deposition
messaggero57
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Mmm, ho qualche dubbio che una startup statunitense, per quanto piccola, non si faccia pagare in toto i brevetti o almeno le royalties su ogni pannello prodotto.
messaggero57
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Hai ragione: la mia era una semplificazione.
la capacità di "rimanere bassi" ai primissimi step (e in questo caso ha senso su una scala 0-255...) dipende dalle capacità di polarizzazione dei filtri, più o meno buone... Non penso la cosa sia un problema, con dei buoni filtri il primo step dopo il nero, potrebbe essere basso quanto il nero "assoluto" che vediamo negli lcd, il che non dovrebbe essere male (pensando agli lcd migliori)... bisogna vederlo in pratica, però.
...Le varie sigle, AMOLED, SUPER AMOLED, SUPER AMOLED PLUS, sono i soliti nomi "fighi" e semplici (che chiunque può capire...) utilizzati dal marketing... Le differenze stanno nella diversa disposizione dei sub-pixel e integrazione dei transistor per i pixel nel display, differenze che portano da una maggiore luminosità a minori consumi, ecc... insomma, la normale evoluzione/maturazione di una tecnologia, poi, per i diversi nomi è un pò come per gli lcd, chiamati poi led...
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infatti, è marketing, come se panasonic una volta aumentato il driving dei suoi plasma da 400hz a 600hz li avesse chiamati superdrivingpdp plasma o qualcosa del genere... senza entrare in tecnicismi la dicitura "amoled" sta ad indicare la possibilità dei pixel di mantenere constante la luminosità per tutto il tempo necessario, ovvero abilita il pannello all'ormai noto pilotaggio "sample & hold"... tutti gli oled sul mercato sono a matrice attiva.
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