Gli amplificatori suonano tutti uguale (?)

antani ha detto:
Non é necessario, basterebbe che Puka publicasse la risposta in frequenza del suo ambiente, cosi' giusto per capire com'é fatta una stanza che non richiede equalizzazione :p .

Non ho mai scritto che la mia è perfetta e che non richiede equalizzazione, ti stò dicendo che l'equalizzazione non è necessaria, perchè introdurrebbe dei peggioramenti dovuti al fatto che la sua conversione è di livello molto inferiore a quella del mio lettore ;)
 
Mi sembra che si stia cominciando a divagare dal titolo, anche se il discorso è evoluto in questa direzione, è il caso di tornare a " Gli amplificatori sono tutti uguali".

@andrelice: tu invece sei decisamente OT
 
Danik ha detto:
Sii più preciso...
Sostituisci "risposta in frequenza" con "risposta all'impulso". Va bene cosi'?

Danik ha detto:
...la risposta in frequenza conta come il 2 di picche con briscola a quadri ;)...
Sostenere una cosa del genere é quantomeno discutibile, per un paio di motivi:
- la risposta in frequenza e il decadimento sono collegati
- se anche tu avessi una situazione di decadimento perfetto, ma una risposta in frequenza sballata, continueresti a sentire male. Quindi la risposta in frequenza é rilevante per se.

Peraltro concordo che tutto questo non ha molto a che fare con gli amplificatori.
 
Perchè tirare fuori problemi di ambiente??? Il test o comunque la verifica si è sempre intesa nel solito ambiente con i diffusori nel solito posto! :)

Se ci saranno problemi con un amplificatore a quelle frequenze, ci saranno anche con gli altri no?!?!?

Inoltre il confronto lo farei in pure direct senza nessun tipo di elaborazione, così in teoria tutti gli amplificatori sarebbero ad "armi pari"...
 
Nidios ha detto:
...Partendo sempre dal punto "sotto il livello del clipping"...
Giusto per puntualizzare, il fatto di essere al di sotto del clipping é condizione necessaria ma non sufficiente.

E' importante anche che l'amplificatore abbia una alta impedenza in ingresso e una bassa impedenza in uscita, oltre ad una bassa distorsione.

Per questo Richard Clark nella sua "sfida" introduce il concetto di equalizzazione: esistono molto amplificatori, tipicamente valvolari, che hanno una risposta in frequenza dipendente dal carico. E quindi, accoppiati a determinati diffusori, risultano distinguibili.
 
Ultima modifica:
Effetto placebo

Accidenti, lo sapevo che avrei, da ingenuo quale sono, scatenato una guerra. :( Pare una discussione del CICAP (http://www.cicap.org).

Volevo solo aggiungere una cosa sui test ciechi vs test non ciechi: la differenza in quel caso è scientificamente dimostrata - tanto che ci si basano intere pratiche di medicina alternativa - e si chiama effetto placebo. E non è né cosa buona, né cattiva: non è se uno guarisce con un placebo allora è guarito di meno rispetto a chi è guarito con le medicine con un principio attivo.
Quello che voglio dire è che ci sono molte differenze negli amplificatori, oltre al suono (forse dovrei ribattezzare il post "gli amplificatori suonano tutti uguale"): fattori estetici, economici, affettivi, emozionali, ecc. che, se l'amplificatore lo vedi, entrano in gioco e ti portano a dire che quell'amplificatore suona in un tal modo, e indubbiamente meglio di quell'altro.

Se uno è convinto che il placebo che assume sia medicina, guarisce prima di quanto non farebbe se sapesse che non contiene principio attivo. Analogamente, se uno vede l'amplificatore entrano in gioco tutti questi fattori aggiuntivi, e non è che l'orecchio gli dice che suona meglio, ma glielo dice il cervello.

Tutto questo con un test cieco sparisce, in un test cieco non sai se hai preso una medicina o un placebo, il cervello non "equalizza" il suono che arriva dall'orecchio con tutti questi fattori aggiuntivi, e gli amplificatori non si distinguono più.

Questo è il motivo per cui il test va fatto alla cieca. E questo è il motivo per cui spendiamo tanti soldi per acquistare amplificatori e cavi costosi, perché ci piace che il nostro cervello ci dica che suonano meglio!

P.S. E ovviamente ce lo dice perché si è fatto influenzare da molta propaganda di riviste, costruttori e venditori. E lungi da me il sospetto di voler generalizzare!
 
arg0 ha detto:
Questo è il motivo per cui il test va fatto alla cieca. E questo è il motivo per cui spendiamo tanti soldi per acquistare amplificatori e cavi costosi, perché ci piace che il nostro cervello ci dica che suonano meglio!


Perfetto! :)

Hai espresso nel modo migliore ciò che alcuni di noi stavano cercando di dire da un po' ma senza riuscirci appieno. :p
 
Sarà come dite voi ma io dopo aver fatto un pò di esperienze di ascolti riesco a distinguere il suono "diverso" tra due o più amplificatori e decidere quale "mi piace" di più!
Che tutti gli amplificatori suonano "uguali" per me non è affatto vero e non c'è effetto placebo o medicina che tenga!
 
Vittorinox ha detto:
... alcuni di noi stavano cercando di dire da un po' ma senza riuscirci appieno. :p

Sarà :rolleyes: , ma una volta abbiamo provato 3 preamplificatori in batteria, credo che quello che costasse meno, fosse alla modica cifra di 10.000 Euri, un paio di questi sono sempre stati nel mio immaginario di audiofilo come riferimenti inarrivabili.
Adesso con diciassettemilaeuri e rotti, hai voglia ad effetto placebo, mi ci curavo anche il dente cariato ;) , però non mi ha fatto nessun effetto placebo, anzi uno di essi si sentiva veramente male (vabbè male è una parola grossa, ma per 10.000€ mi aspetto anche il "servizio in camera"), eppure secondo la teoria del placebo avrei dovuto quantomeno stare sveglio per una settimana di fila a godere, invece non riesco a capire perchè uno non mi piaceva affatto, un altro era mezzo e mezzo e uno decente, ma non miracoloso, ed eravamo oltre i 17.000€.
Sarò strano o questa teoria non è adatta a tutti????
 
Puka ha detto:
Sarò strano o questa teoria non è adatta a tutti????

Sarà che l'effetto placebo funziona in modo statistico, e con te no. :p
Cmq se fai una comparativa tra 3 elementi costosissimi, nessuno parte particolarmente avvantaggiato...
Se l'avessi comprato ti sarebbe piaciuto tantissimo... aspetta, o era il contrario? :rolleyes:
 
se consideriamo che i trends costa sui 50 euri e suona bene al pari di molti amplificatori nettamente più costosi...la cosa si ingarbuglia molto.

Cmq sia è difficile per molti di noi con le proprie conoscienze dire bianco o nero, perchè non tutti hanno avuto la possibilità di confrontare nello stesso ambiente più amplificatori...

I test in rete di sicuro aiutano ed in teoria sono stati fatti con delle basi ragionevoli e risultati veriier.

Certo che al di la di tutte le cose (placebo & c.) gira le scatole sapere che un amplificatore da 50 euri suoni meglio od anche uguale ad uno da 1000!!! :rolleyes:

E su questo ci metto la mano sul fuoco perchè il Trends va che è una meraviglia e costa una miseria...
 
Puka ha detto:
una volta abbiamo provato 3 preamplificatori in batteria...
Provati come? Non in full blind, intuisco da ciò che dici.
Se così, per definizione il test non è comunque attendibile, anche se l'apparecchio più costoso ti fosse sembrato il peggiore.
 
arg0 ha detto:
Se l'avessi comprato ti sarebbe piaciuto tantissimo... aspetta, o era il contrario? :rolleyes:
Ma ti pare che vado a spendere 17.000€ per una cosa che non mi dà soddisfazioni ;)

p.s. Forse se mi dai 6 numeri di quelli buoni, potrei farci un pensierino, perchè allo stato attuale delle mie finanze, devo ponderare accuratamente gli acquisti :(
 
mapism ha detto:
Provati come? Non in full blind,

Ovvio che no, mica devi prendere per oro colato cosa ti dico, le mie sono solo impressioni ricavate da un accurata prova d'ascolto, per me sono attendibili, perchè negli anni ho imparato ad aver fiducia di quello che mi dicono le mie orecchie, così come se mi mettono davanti 3 belle figliole, riesco a giudicare quella che mi aggrada di più, mica ho bisogno che me le misurino ;)

Nel frattempo mi è balenato un dubbio sull'utilità del full blind???
Poniamo di voler provare due auto di grossa cilindrata, Tedesche và che fà più figo:mad: , mercedes e bmw, ci incappucciamo e ci sediamo sul sedile del passeggero, andatura costante di 90 km/h, tratto rettilineo (regime lineare ;) ).
Quanti di noi sarebbero in grado di riconoscere le due vetture, in queste condizioni??
Eppure credo che, a parte l'estetica, nessuno nemmeno lontanamente potrebbe solo pensare che sono simili.
Questo, secondo me, è quello che un test full blind significa e l'importanza che posso dare a una simile prova.

Antonio
 
antani ha detto:
Per questo Richard Clark nella sua "sfida" introduce il concetto di equalizzazione: esistono molto amplificatori, tipicamente valvolari, che hanno una risposta in frequenza dipendente dal carico. E quindi, accoppiati a determinati diffusori, risultano distinguibili.

Giusto per sentire altre campane :D
http://www.audiochic.it/caviconnettori.html

Non le prendere come verità assolute, come il tuo Clark ;)
 
Puka ha detto:
Ovvio che no, mica devi prendere per oro colato cosa ti dico, le mie sono solo impressioni ricavate da un accurata prova d'ascolto, per me sono attendibili, perchè negli anni ho imparato ad aver fiducia di quello che mi dicono le mie orecchie, così come se mi mettono davanti 3 belle figliole, riesco a giudicare quella che mi aggrada di più, mica ho bisogno che me le misurino ;)

HAI CENTRATO IL BERSAGLIO! :D

Se tu guardi 3 belle figliole, dirai quale ti aggrada di più e questo significa che il tuo giudizio sarà guidato del tuo gusto e dal tuo inconscio. ;)
Ed in questo modo potrai dire quale ti piace di più anche vedendolo una dopo l'altra. :)

Se invece dovessi dire chi delle 3 assomiglia di più al corpo di una statua (fatto ad immagine e somiglianza di una delle 3 ed ovviamente senza testa) e supponendo che tutte e 3 siano simili fisicamente, dovrai confrontarle in un "blind test" per essere obbiettivamente giusto nel tuo giudizio. :D
 
Puka ha detto:
Quanti di noi sarebbero in grado di riconoscere le due vetture, in queste condizioni??

Ma che c'entra?!?!? :rolleyes:

Sono cose del tutto differenti.

Il test degli ampli serve per confrontare lo stesso suono riprodotto da amplificatori differenti, mentre quello proposto da te?
X verificare se il progetto delle 2 auto porta a comfort similari?!? :confused:

Il fatto è che tu continui ad identificare il significato di "differenza o meno nel suono" col "gusto personale".
 
Sul discorso amplificatori non so; ma su quello dei cavi io non ho sentito differenza tra cavi da 3 euro al metro e 30 euro al metro... Poi il link di Puka è "sponsorizzato", non è un test...

Ragazzi è bello avere un oggetto amato ed invidiato da tutti; ma che sia migliore da un altro di prezzi inferiori eè tutto da dimostrare...

I cavi sono una conferma (almeno per me), sugli ampli bisognerebbe fare 'sta prova!!! :D
 
Vittorinox ha detto:
Il fatto è che tu continui ad identificare il significato di "differenza o meno nel suono" col "gusto personale".

Questa non l'ho capita, se il mio gusto cambia, vorrà dire che vi sono variazioni nel suono e quindi gli ampli suonano diversamente, viceversa se gli ampli non sono distinguibili, vorrà dire che suonano uguali e quindi in commercio esisterà solo ed un suono che potremmo chiamare il suono dell'amplificatore, anzi, concedetemelo, separiamo il suono dell'amplificatore in due categorie, valvolari e stato solido, giusto perchè i valvolari hanno una distorsione più "morbida" e potrebbe sentirsi anche a regimi normali.
A questo punto l'unica cosa che distingue un amplificatore, lato sonoro, da un altro è solo il dato di potenza :cry:

Quello che non capisco è il perchè in commercio ci siano tanti amplificatori, con circuitazioni totalmente diverse, se tanto sono indistinguibili tra di loro:confused:
Ci vogliono fregare i soldi, non vi è altra spiegazione ;)

Ho esteso troppo il discorso :confused:


Mi viene in mente un giorno, quando è passato robyaly da casa mia perchè voleva acquistare delle Chario Delphinus e visto che io le utilizzo sui surround, gli ho detto di passare da casa mia che gliele facevo sentire, però voleva provarle con il suo ampli, Sony serie ES, vabbè mi sono detto, questo è fulminato, è da poco che si interessa di audio, assecondiamolo, che mi porta a fare il suo ampli, se tanto suona uguale al mio, tanto li colleghiamo allo stesso carico (diffusori), quindi il suono non cambia.
Rimedio due stand, piazzo le Chario, colleghiamo il suo ampli, mi magnifica le lodi del suo amplificatore e le soddisfazioni che gli dà :rolleyes: , ascolta il tutto, soddisfattissimo, decide che le chario gli piacciono e che se le và a comprare.
Poi mentre rimonto il tutto, mi chiede se poteva sentirle con la mia amplificazione, vabbè, fatto 30, facciamo 31, colleghiamo, giusto per curiosità le chario alle mie elettroniche.
Lo stolto, fà una faccia strana, mi guarda sconcertato, mi dice frasi tipo "che ***** di amplificatore che ho ascoltato fin'ora", "ero convinto di avere il meglio in circolazione".
Io rido, tanto sò che lo stolto si stà facendo condizionare dal prezzo delle mie elettroniche.
Alla fine rimonto i miei diffusori e effettuiamo un'altra prova d'ascolto.
Il bello della storia è che questo fulminato, appena arrivato a casa, la prima cosa che ha fatto è stata quella di mettere gli annunci di vendita del suo amplificatore :rolleyes: , ma non doveva acquistare i diffusori :confused:
Stò effetto placebo dev'essere potente, mi sà che adesso mi compro quei grossi finaloni, dimensioni tipo bara, sai che figurone :cool:
E io invece stolto cosa ho fatto?
Mi sono andato ad acquistare il finale più "piccolo" di tutta la serie, solo 40W, perchè ero convinto, facendomi influenzare dall'ascolto, che fosse quello dal suono più raffinato.


Ciao
Antonio
 
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