Gli amplificatori suonano tutti uguale (?)

Peccato che quella che gira di cocaina ha solo il nome...:p

Tutte le volte che si aprono thread del genere c'è sempre un gruppo che appoggia un'idea ed un altro che invece la pensa all'opposto.

Da una parte è bello, dall'altra inutile! Tanto nessuno cambierà idea...si viaggia con i paraocchi da ambo i lati...

Belle mi puppe e culi!!! Su quello almeno siamo TUTTI DACCORDO!!! :D
 
sevenday ha detto:
Tutte le volte che si aprono thread del genere c'è sempre un gruppo che appoggia un'idea ed un altro che invece la pensa all'opposto.
Ma qui si tratta d'avere un minimo d'orecchio e ascoltare un impianto un minimo tarato a puntino :rolleyes:



sevenday ha detto:
Belle mi puppe e culi!!! Su quello almeno siamo TUTTI DACCORDO!!! :D
Qui credo proprio di si, anche se alcuni preferiranno solo i secondi ;)
 
Nidios ha detto:
Praticamente si riusciva a capire e catalogare la diversità del suono, ma poi la scelta del migliore si faceva in base a dei gusti... mi pare di aver capito così, giusto?

Sì, anche io l'ho interpretato così. Hanno fatto il test alla cieca. Hanno imparato a discriminare il suono del componente A da quello B in modo statisticamente significativo, ma senza sapere quale lettore fosse quello etichettato A e quale B.
Poi gli hanno chiesto se preferivano il suono di A oppure di B e in pratica hanno optato tutti (o la maggioranza, dalla traduzione automatica non si capisce bene) per quello che corrispondeva (senza che lo sapessero) al lettore portatile Discman.
 
sevenday ha detto:
Tutte le volte che si aprono thread del genere c'è sempre un gruppo che appoggia un'idea ed un altro che invece la pensa all'opposto.
Da una parte è bello, dall'altra inutile! Tanto nessuno cambierà idea...si viaggia con i paraocchi da ambo i lati...

Infatti lo scopo del thread non era quello di scatenare una guerra tra le due fazioni. Lo scopo era riportare delle informazioni che mi hanno aiutato enormemente nella scelta dell'amplificatore, vista anche la difficoltà oggettiva che avevo di ascoltare l'abbinamento ampli+casse.
Non dico che sia la Verità, riporto le cose che ho letto e che mi hanno convinto. Fino al giorno prima navigavo disperato tra i thread e ho trovato una bussola... poi magari sono tutti test e siti creati ad hoc, i risultati truccati, i partecipanti incompetenti, ecc... :blah: non conosco nessuno dei creatori dei siti, né dei partecipanti ai test d'ascolto. :boh:
E per finire, in fondo ognuno è libero di pensare come gli pare e soprattutto, di ascoltare come gli pare!
 
faccio la mia timida entrata, solo per dire un paio di cose:
- se faccio ascoltare ai miei amici due impianti "alla cieca" sicuramente mi diranno che preferiscono il suono di quello che "spara" più forte i bassi.
- mi diranno comunque che suonano entrambi bene a meno che non sentano "gracchiare" le casse.
Con questo cosa voglio dire: sono abituati a musica da discoteca o ad ascoltare la radio in auto o comunque con impianti da pochi euro, certo non consiglierei loro di spendere nemmeno 500 euro per un amplificatore.
Sono contenti così e a me sta bene...perchè dovrei dimostrare loro il contrario ?
Qua mi sembra si voglia convincere che chi ha speso decine di migliaia di euro è un babbeo oppure il contrario solo perchè ci fa piacere giustificare i ns.acquisti !!!
Quante volte ho sentito consigliare un prodotto piuttosto che un altro solo per vedere che era quello posseduto da chi lo consigliava...
Io sono dell'idea che ognuno deve fare le sue scelte in modo autonomo e non con l'intenzione di dover dimostrare al mondo che ha fatto l'acquisto migliore (quante volte si legge nei post: ho comprato ***, che dite ho fatto bene ?)
Per non andare OT concludo dicendo che quando tempo orsono un amico (l'unico appassionato di hi-fi) mi fece ascoltare il suo micro HT Yamaha in confronto a quello Klipsch per me suonavano bene tutti e due e non sentivo differenze :eek: ...adesso che ho "cambiato" il mio modo di ascoltare trovo quasi deludente l'ascolto in stereo del mio sintoampli Nad (che uso per HT)rispetto all'integrato Rotel (che costa meno della metà)...qualche differenza ci dovrà pur essere...o no ?
 
the_magus ha detto:
Qua mi sembra si voglia convincere che chi ha speso decine di migliaia di euro è un babbeo oppure il contrario solo perchè ci fa piacere giustificare i ns.acquisti !!!
[...] Io sono dell'idea che ognuno deve fare le sue scelte in modo autonomo e non con l'intenzione di dover dimostrare al mondo che ha fatto l'acquisto migliore

Ciao,
no, aspetta, non sto facendo una crociata dicendo che non ha senso spendere in un amplificatore... sto dicendo che a budget fissato uno può decidere abbastanza liberamente la marca che più preferisce in base all'estetica, ai materiali, alla costruzione interna, alle proprietà AV, ecc. restando sereno che la scelta che farà non avrà effetti udibili sul suono (e qui tutti gli asterischi del caso, ad es. il tipo e la dimensione dell'alimentatore conta).
Alla fine io ho speso parecchio meno di quello che avrei potuto mettere sul piatto, perché i risultati dei test di ascolto cieco mi hanno convinto. Volevo condividerlo. Tutto qui. Non dico che gli altri devono fare altrettanto.
Poi è chiaro che se uno ha dei diffusori grandi DEVE procurarsi un ampli di stazza adeguata che le possa suonare decentemente (questo il discorso del limite della zona lineare, di evitare il clipping), altrimenti sono soldi buttati.
 
.............le mie conclusioni sono che ognuno dovrebbe acquistare ciò che soddisfa il proprio orecchio (naturalmente in rapporto alle proprie disponibilità economiche) e poichè si tratta di cosidetti beni "emozionali" (anche a livelli estetici)..........l'importante è, appunto, che riescano a suscitare (soggettivamente ed a prescindere da qualsiasi considerazione altrui) un intensa emozione
 
Ultima modifica:
Le mie conclusioni sono che gli ampli non sono tutti uguali anche se tendiamo a sopravvalutare le loro qualità se costano tanto, se sono di marca, se sono belli e costruiti con materiali di qualità e di quantità.

In ogni caso gli ampli non sono tutti uguali.

Ciao.
 
Io mi chiedo....quanti di voi riescono a capire, ascoltando un ampli o un altro, se il pianoforte, ad esempio, è nella giusta posizione?
Quanti di voi riescono a capire se un ampli ha una scena ridotta e poco profonda o viceversa?
Quanti di voi riescono a capire tra un ampli e un altro se c'è il giusto equilibrio su tutte le gamme sonore?
E non parliamo di microdinamica,, dettaglio, controllo sulle basse, messa a fuoco, ariosità, spazio tra gli strumenti, etc etc.....
La maggiorparte dei pseudo-audiofili si sofferma sul basso se è meno rotondo o più rotondo e sulle alte sono più o meno graffianti.
Mah.....:wtf:
 
Ultima modifica:
Magari qualcuno che deriva da un esperimento genetico con un gatto... :D

Se non si va a sentire un corcerto dal vivo non sapremo mai dove sta il pianoforte... :) E poi vuoi mettere, dal vivo è tutta n'altra cosa, infatti io vado spesso a teatro...
 
sevenday ha detto:
Magari qualcuno che deriva da un esperimento genetico con un gatto... :D
Se non si va a sentire un corcerto dal vivo non sapremo mai dove sta il pianoforte... :)
Appunto...è come fare una prova di ascolto alla cieca con 3 o 4 sordi :D !!!
 
Ultima modifica:
Antonio1969 ha detto:
....... si tratta di cosidetti beni "emozionali" (anche a livelli estetici)..........l'importante è, appunto, che riescano a suscitare (soggettivamente ed a prescindere da qualsiasi considerazione altrui) un intensa emozione
Esatto!

Ad esempio io non mi sognerei mai di cambiare il mio pre+finale Mcintosh multicanale ad esempio con un Denon, anche se forse suonano uguali.

Se leggete quello che scrive l'autore del sito Matrixhifi (lo spagnolo amante delle prove ABX) noterete che lui ha un impianto da € 40.000, e che non ha nessuna intenziona di cambiarlo.

Rimane il fatto che a volte, anzi direi molto spesso, si cerca di giustificare l'acquisto emozionale con considerazioni di qualità che invece non apportano alcun miglioramento nella resa sonora.

Solo per amore della verità sarebbe più onesto (con se stessi) ammettere che alcuni oggetti si acquistano su basi ben diverse rispetto a fantomatiche "prove di ascolto": lo status, l'estetica, la consapevolezza di avere un oggetto costruito con cura, allo stato dell'arte della tecnologia.

Eppure molte persone questo semplice fatto non riescono ad accettarlo.
 
antani ha detto:
Solo per amore della verità sarebbe più onesto (con se stessi) ammettere che alcuni oggetti si acquistano su basi ben diverse rispetto a fantomatiche "prove di ascolto": lo status, l'estetica, la consapevolezza di avere un oggetto costruito con cura, allo stato dell'arte della tecnologia.

Eppure molte persone questo semplice fatto non riescono ad accettarlo.
Io l'accetto e non lo nego.....acquisto prima con gli occhi e dopo aver selezionato quello che più mi piace vado ad ascoltare (tranne rare eccezioni in cui l'occhio deve soccombere alla qualità :D )!!!
 
the_magus ha detto:
Qua mi sembra si voglia convincere che chi ha speso decine di migliaia di euro è un babbeo oppure il contrario solo perchè ci fa piacere giustificare i ns.acquisti !!!

Condivido in pieno ! il fatto che, almeno soggettivamente, non esista per nulla una "differenza" tra elettroniche (a prescindere dal prezzo per cui non necessariamente è valida l'equazione maggior prezzo maggiore qualità) non mi sembra "soggettivamente" vero, in quanto queste differenze le percepisco perfino in relazione ad un cavo.
Poi che altri non le percepiscano è possibile anzi sicuro, come è possibile "che sentano suonare male" cose che io sento suonare bene e viceversa.
Per esempio in generale trovo che i vecchi dischi in vinile suonano meglio rispetto ai CD anche se utilizzano macchine (giradischi e testine) che costano 5 o 10 volte meno rispetto ai lettori CD, anche quelli considerati in questo momento al top. In alcuni titoli questa differenza è evidente in altri meno.
E' un mondo dove i canoni oggettivi (a prescindere da suoni gracchianti o distorsioni) non esistono. Certo poi ci sono anche pre e finali (più o meno cantinari) che costano decine di migliaia di euro e poi sul più bello strillano sugli alti e spernacchiano sui bassi, altro che non esistono le differenze ! Poi nell'acquisto entrano altri fattori, il marchio, la tenuta sul mercato dell'usato, l'estetica, il WAF, il prezzo, la potenza ecc.
 
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the_magus ha detto:
...- se faccio ascoltare ai miei amici due impianti "alla cieca" sicuramente mi diranno che preferiscono il suono di quello che "spara" più forte i bassi.
- mi diranno comunque che suonano entrambi bene a meno che non sentano "gracchiare" le casse....
Sono balle!

Io cerco sempre di diffondere, nel mio piccolo, la cultura della buona musica, e ti posso dire che anche chi non é assolutamente audiofilo é in grado di apprezzare un buon impianto.

Ti faccio un esempio. Io ho un nipote di 19 anni. E' nato e cresciuto ad MP3 e Ipod. Ascolta musica solo con le casse del computer. Gli ho fatto ascoltare da me qualche pezzo ben registrato. Il suo commento é stato: "é un suono completamente diverso rispetto a quello a cui sono abituato, sembra di ascoltare dal vivo". Poi ho tolto l'equalizzazione, che nel mio ambiente serve anche a ridurre le basse frequenze. Mio nipote non ha esitato nel dirmi che si sentiva molto peggio, e che i bassi erano eccessivi. Ora sta risparmiando per comprare un impiantino decente :D .

Le persone giovani (e quindi spesso musicalmente inesperte) al contrario ci sentono meglio di molti audiofili di vecchia data. E' chiaro che un minimo di "formazione" aiuta.
 
Antani il tuo esempio però non calza per nulla... diffusori diversi, stanza diversa ecc...

Il discorso resta il solito, con gli stessi diffusori attaccati, stesso ambiente ecc... si capisce la differenza tra un amplificatore e l'altro???

Io cmq concordo che più che le sfumature sonore e varie altre ideologie del caso si acquista con gli occhi e con le proprie esigenze.

Ad esmpio io ho scelto Marantz perchè lo ritengo un amplificatore BELLISSIMO! Non ho spazio per un pre+finale e non ho soldi da spenderci (comprato casa, macchina a 33 anni sono alla frutta!!! :rolleyes: ). Però non ho il mutuo che mi pesa!! :D

Avevo un'opzione su un NAD, che a me fa proprio schifo!!! Suonerà bene; ma il disegnatore è cugino di quello Onkyio!!! Quindi ho scelto in base a molti fattori...e provenendo da un sony meno performante ecc...l'unica cosa che ho sentito come differenze sono la potenza, le opzioni e l'estetica... Il suono tarabaralla siamo li.
 
sevenday ha detto:
Antani il tuo esempio però non calza per nulla... diffusori diversi, stanza diversa ecc....
Il mio commento era riferito al fatto che solo gli "audiofili" apprezzano la buona musica, per gli altri é tutto uguale, basta che suoni: non é semplicemente vero, la buona musica la sanno apprezzare tutti, perché tutti hanno un riferimento, che é l'ascolto dal vivo.

Cosi' come non é vero che tutto é soggettivo. Su queste basi non solo ogni discussione é inutile, ma non esiste alcun concetto di qualità.

Un conto sono i gusti personali, un conto é l'alta fedeltà, che invece si misura in modo molto preciso sulla capacità di riprodurre l'evento sonoro, o quanto meno l'incisione.

sevenday ha detto:
...Il discorso resta il solito, con gli stessi diffusori attaccati, stesso ambiente ecc... si capisce la differenza tra un amplificatore e l'altro???...
A questa domanda c'é solo una risposta: dipende dagli amplificatori. Pero' una cosa é certa (! :D ): spesso la differenza non é udibile, come i vari test ABX finora condotti dimostrano. E questo si applica anche a casi in cui prove di ascolto "non cieche" portino a ritenere il contrario.
 
Beh...importante è che ognuno riesca a realizzare l'impianto dei suoi sogni...che costi 100 o 10000 euri...se uno è felice il prezzo conta poco... :)

La novella del BUONONE di turno! :D

PS le donne hanno un udito migliore del nostro; ma sono gli interessi che cambiano! :rolleyes: Loro con 2000 euri in mano non ci comprano un amplificatore!!! :)
 
Secondo me Antani il tuo esempio non calza perchè tra le cuffiette dell'ipod, le casse del pc e un impianto con diffusori di un certo livello ce ne passa e se ne accorgerebbe anche mio figlio che ha 3 anni e 1/2!!!
Lo stesso vale se gli fai sentire i rimbombi sulle basse frequenze!!!
Prova a fargli ascoltare 2 impianti "seri" e poi chiedigli che differenze ha notato vedrai che ti risponderà: "nel primo i bassi erano più così o meno così, nel secondo invece erano meno presenti e gli alti poco fizz fizz o viceversa"...scommettiamo che si sffermerà solo su queste 2 gamme di frequenza?
 
Doraimon ha detto:
Prova a fargli ascoltare 2 impianti "seri" e poi chiedigli che differenze ha notato vedrai che ti risponderà: "nel primo i bassi erano più così o meno così, nel secondo invece erano meno presenti e gli alti poco fizz fizz o viceversa"...scommettiamo che si sffermerà solo su queste 2 gamme di frequenza?

Per me è più facile che non se ne accorge proprio .... ma ciò certo non perchè gli "audiofili" o presunti tali sono degli esseri con supreorecchie (sepriamo di no :) ) ma persone che amano la musica e che non si soffermano in genere ad ascoltare il festival di san remo e che nel tempo hanno "ricercato" complici negozi e fiere sempre apparecchi in grado di fornire maggiori soddisfazioni in primis per come suonano e poi anche per come si presentano. Sfumature che chi non è appassionato certo non nota ovvero, se le nota, diventa appassionato pure lui !
 
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