Forum Audio

ataru@lum.cn ha scritto:
So quello che montano su "determinati" lettori cd che si spacciano per high end, sono per fortuna in grado di svitare 4 viti e guardare che c'e' dentro....:rolleyes:
Il problema e' un altro, qui siamo OT con i lettori Universali HT, e visto che il buon Mirko ha espressamente chiesto di un buon lettore CD e non altro, ritengo che comprando una ottima meccanica separata ed un convertitore a valvole per il suo impianto fosse l'ideale.
Fine della storia, con questo tipo di impianto altro che SACD e DVDA, basta e di brutto il suo lettore analogico, che e' gia' peraltro stato evidenziato prima.
Ciauzz ;)

Va bene che l'uscita del cassettino del Linn Ikemy è meglio della visione di un film porno, ma effettivamente dopo che ho ascoltato il Meridian 588 qualche dubbio sull'effettiva influenza della meccanica mi è venuto!!!

Cosa intendi per bella meccanica nei test dell'ultimo anno se escludi prodotti dai costi stratosferici non he ho viste moltissime.

Ciao.
 
Microfast ha scritto:
Be anche dvd-Audio e SACD hanno incisa una traccia stereo ad alta risoluzione.

Quindi potenzialmente possono fornire un ascolto stereo piu' performante dei cd.

Perche' rinunciarvi ?

Se non va bene il Pioneer magari il nuovo Meridian ( mi sembra stia per uscire ) che oltre al dvd-audio sembra sia anche un lettore SACD ( incredibile visto che Meridian e' la creatrice dell'MLP e quindi ostile per "natura" al DSD ).

Io pensavo che Mirco nell'attesa di un lettore costoso, piuttosto di rimanere senza potesse optare provvisoriamente per qualcosa di poco impegnativo e intanto incominciare a testare i nuovi formati ( ed oltre ad essere un piccolo investimento sarebbe anche facilmente rivendibile in futuro ).

Saluti
Marco

Penso che non morirò senza cdp per un po'(o per sempre). Con i soldi del Micromega potrei comprarmi il Philips 963 sa tanto decantato.
 
Mirko ha scritto:
Penso che non morirò senza cdp per un po'(o per sempre). Con i soldi del Micromega potrei comprarmi il Philips 963 sa tanto decantato.

Allora fai una cosa alternativa, comprati un DAT
portatile e due microfoni decenti, registra qualsiasi cosa
ti riesce, come un violoncello, un coro, una chitarra,
una voce ... poi ne riparliamo!
 
linomatz ha scritto:
Allora fai una cosa alternativa, comprati un DAT
portatile e due microfoni decenti, registra qualsiasi cosa
ti riesce, come un violoncello, un coro, una chitarra,
una voce ... poi ne riparliamo!

Ho un amico che era rivenditore hifi che gira per i concerti senza amplificazione a registrare col dat. Li copio da lui.:cool:
 
Ragazzi,
sbaglio o, come al solito, si va per estremismi!:D

Butta il cd
Prendi il Pioneer
Il Pioneer fa schifo
fatti le registrazioni da solo col dat
ecc. ecc. ...

Per quanto riguarda le tipologie dei supporti e delle registrazioni, sarei per prendere il meglio da ognuna, senza pregiudizi, specialmente quando cominceranno ad uscire congrue registrazioni native a 192kHz.
Per quanto riguarda i lettori, non sarei così sicuro di denigrare una meccanica Pio, almeno fino a quando non ne riconosco la scarsità in una seria prova in doppio cieco: a me è successo il contrario con una ML37, mi pare.
Abbinate a convertitori di classe, vanno molto meglio di quanto il mome possa far pensare.
Certo è che ce ne sono anche di migliori, ma nell'economia dell'impianto, credo che la meccanica cd sia il componente sul quale si può risparmiare di più, magari in favore del convertitore, senza abbassare troppo la qualità generale.
Per quanto riguarda il dat, è meraviglioso possedere una "datteca" di registrazioni live, e se si vuole ottenere sempre e comunque il massimo, non ci si dovrebbe mai spostare da quella.
Per tornare alla domanda di MIrco, direi di prendere un qualsiasi lettore medioeconomico, magari multistandard, 963 Phililps, 656 Pio o giù di li.
Come secondo passo mi dedicherei al convertitore che potrebbe essere utilizzato anche col lettore economico e, solo dopo aver scelto il convertitore, mi dedicherei ad una meccanica di livello, magari usata, come se ne trovano molte.
Oppure, se si vuole garantire un multistandard di altissimo livello, secondo me, tocca sta n'anno o due senza lettore.:)
 
Marco Rosanova ha scritto:
Per quanto riguarda il dat, è meraviglioso possedere una "datteca" di registrazioni live, e se si vuole ottenere sempre e comunque il massimo, non ci si dovrebbe mai spostare da quella.

E' chiaro che quella del DAT e' solo una provocazione
che pero' avrebbe sicuramente rimosso la posizione
abbastanza arroccata di Mirko circa il digitale.

Di questi tempi, la scelta di un Pioneer 757 e' forse
quella piu' azzeccata. In quanto tu hai:

- un ottima meccanica CD da accoppiare con un D/A esterno
- un buon lettore CD (suono abbastanza dolce e musicale)
- un ottimo lettore DVD Video con il miglior segnale in circolazione
- un buon lettore SACD
- un buon lettore DVD Audio
- modificabile SDI

per ca 1500 euro mi sembra tanto, certamente non spenderei
oggi 10000euro per il nuovo lettore universale della LINN.

... ma gli audiofili sono strani ed il nome Pioneer
viene spesso mal digerito.

Io gli consiglierei di fare come fece mio zio in America
quando seppe che la scritta SONY che lui vedeva tutti i giorni
sul suo televisore altro non era che un marchio giapponese.
Lui che aveva vissuto i giorni di Perl Harbor prese
di gran corsa un flex elettrico e con una grinta mai
vista cancello' la scritta Sony tra le scintille
e lo sguardo incredulo di mia zia. :D
 
Ultima modifica:
Il discorso non fa una piega infatti avevo mostrato interesse a un multistadard anche perchè con il video fa comodo. :rolleyes:
 
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