Finito HTPC...delusione audio....

carlobs,tagliamo la testa al toro visto che non vogli dimostrare che la teoria è sbagliata (ribadisco io stesso non credevo fosse possibile sentire differenze tra diverse uscite digitali): tu l'hai fatta la prova?
 
carlobs ha detto:
...
Ti sarà capitato si ascoltare un CD sporco o rovinato... in quel caso gli errori si sentono bene.
...

ecco, meccanismi imprecisi di lettura, convertitori, interferenze ecc. portano a errori di lettura di questo tipo, adesso ne sei convinto?

e per questo tipo che la lettura in tempo reale con lettori di pc (tipicamente non precisi come quelli di un lettore stand alone di buon livello) possono portare fin da subito a letture imprecise, ed per questo che le letture devono essere piu' d'una con conseguente memorizzazione su hd, vedi qua' (l'avevo gia' detto, ma metto il link):

http://www.exactaudiocopy.de/

ciao
Gianni
 
fdistasio ha detto:
carlobs,tagliamo la testa al toro visto che non vogli dimostrare che la teoria è sbagliata (ribadisco io stesso non credevo fosse possibile sentire differenze tra diverse uscite digitali): tu l'hai fatta la prova?

io ho idea di no... :D
 
La discussione è nata in merito alle differenze audio tra uscite digitali di diversi apparati,siano essi schede audio di pc o uscite di lettori CD/DVD stand alone; credo sia inutile continuare a parlare di macro errori di conversione,andiamo al sodo:
-tra un CD audio riprodotto da un lettore stand alone e la scheda audio del pc utilizzando per entrambi l'uscita digitale che poi va allo stesso Dac che è collegato allo stesso ampli ed alle stesse casse si riesce a sentire la differenza?
-come sopra ma tra una scheda audio pc di bassa qualità e una di qualità migliore e sempre con uscita digitale c'è differenza?
Se preferite (così saltiamo la parte degli errori di lettura) possiamo anche partire dall'ipotesi che nel caso del PC il CD sia rippato con EAC sull'hard disk in modo da ottenere la migliore qualità possibile
 
fdistasio ha detto:
...
Se preferite (così saltiamo la parte degli errori di lettura) possiamo anche partire dall'ipotesi che nel caso del PC il CD sia rippato con EAC sull'hard disk in modo da ottenere la migliore qualità possibile

stiamo arrivando al punto :)
con linux (windows ci mette del suo) e convertitore esterno di buona qualita' (collegato con usb) i risultati sono molto ma molto buoni.
Gianni
;)

p.s. cmq, gia' con windows il risultato e' buono.
 
giapao ha detto:
ecco, meccanismi imprecisi di lettura, convertitori, interferenze ecc. portano a errori di lettura di questo tipo, adesso ne sei convinto?
guarda che qui si parla di errori di trasmissione, in via principale dell'spdif.... (l'errore di lettura di un CD rovinato è solo per farvi sentire con le orecchie quello che accade con la perdita di bit)...

Ciao
 
carlobs ha detto:
...
guarda che qui si parla di errori di trasmissione, in via principale dell'spdif.... (l'errore di lettura di un CD rovinato è solo per farvi sentire con le orecchie quello che accade con la perdita di bit)...

Ciao

era per fare un esempio calzante con quello che hai scritto, diciamo per sintonizzarci... alla fine sempre di bit errati si tratta...
Gianni
 
fdistasio ha detto:
carlobs,tagliamo la testa al toro visto che non vogli dimostrare che la teoria è sbagliata (ribadisco io stesso non credevo fosse possibile sentire differenze tra diverse uscite digitali): tu l'hai fatta la prova?

Non puoi dimostrare che questa teoria è sbagliata, altrimeni cosa ho studiato a fare? :cry: :D

certo che ho fatto la prova!
e le sento anche io le differenze... sono i motivi che le causano che ci dividono...
Ho solo tentato di far capire che non sono gli errori di trasmissione (bit persi per vai motivi) che causano queste differenze, ma una elaborazione dei segnali stessi.... semplice.... si sente quello che esce dalla spdif e che è uscito così perchè è stato voluto così.... senza errori... e che la Creaative e la Denon sono più brave a "taroccare la musica"... :)

Aloa
 
carlobs ha detto:
Non puoi dimostrare che questa teoria è sbagliata, altrimeni cosa ho studiato a fare? :cry: :D
certo che ho fatto la prova!
e le sento anche io le differenze... sono i motivi che le causano che ci dividono...
Perfetto!Che ci frega della teoria?E' la pratica che conta no?:D :D ;)
 
Il discorso è invece assai complesso ed avvolto da un certo non so di chè di misterioso.
Tuttavia le precisazioni doverose sono molteplici.

Trasmissioni digitali, Jitter, CD audio, S/PDIF, correzione degli errori, bit, e via via.


Una cosa è l'estrazione del flusso digitale da un CD Audio, un'altra è il prelevamento del flusso da file!
Nei CD audio, siccome l'estrazione avviene in tempo reale e l'informazione del clock viaggia in maniera "anomala", la correzione sw degli errori è necessaria ed ha il compito di "inventare" nel caso di informazione non letta adeguatamente. Il motto è assai semplice: "E' meglio inventare che "risolvere" con dei buchi oppure "non so che fare". E' la maniera in cui sono scritte le informazioni che consentono per buona parte di ricostruire i dati non riconosciuti...

Il Jitter, tipico di tutte le trasmisioni digitali, può essere definito come una instabilità della frequenza di clock a cui è associata la trasmissione dell'informazione. Da cosa è provocato il jitter... tralasciamo altrimenti non la finiamo più anche perchè ne esistono di vari tipi e pare che siano proprio dei "brutti tipi".

Dopo queste premesse, il Punto di partenza a mio avviso rimane il confronto tra uscita digitale integrata su una scheda madre di qualità e l'uscita digitale di una buona scheda audio installata sulla stessa scheda madre. In queste condizioni il segnale prelevato dal pick up del player processato dalla stessa CPU ha più possibilità di "inquinarsi alttraverso il BUS di comunicazione SchedaMadre-SchedaAudio che attraverso l'uscita integrata sulla stessa scheda madre. La circuiteria audio in questo caso deve svolgere veramente poco lavoro!

Il Discorso cambia completamente se viene richiesta la conversione Digitale - Analogica che è affidata al DAC.(Tutti sappiamo un DAC Hi-End stand-alone quanto può valere). Allora la risposta è semplice. Meglio rivolgersi ad un DAC esterno, che nei casi più spinti risultano stabilizzati sia in tensione che in temperatura... Questo è il motivo per cui in un HTPC non ha senso l'utilizzo delle uscite analogiche!

In questo discorso i bit continuano a rimanere bit; 1 vale uno e 0 vale zero, ed una sequenza errata (errore logico) continua a mandare in tilt le nostre applicazioni... qualora non sia prevista una seria correzione di errori che può funzionare solo se le informazioni sono scritte in un certo modo, tipicamente come nel caso dell' audio digitale...

Il Confronto tra uscita digitale di un lettore player Stand-Alone ed uscita digitale della scheda audio è troppo influenzato dalla qualità delle meccaniche impiegate. Questo è il punto in cui si introduce la maggior parte del jitter riscontrabile. Per la mia esperienza sotto i 400/500 euro conviene rimanere con il lettore player dell'HTPC.

Ciao

Rino
 
Quindi meglio investire i soldi su una scheda madre con uscita coassile di qualità piuttosto che su una scheda audio ? e io che volevo provare la nuova Onkyo....
 
Allora faccio questa domanda:
chi ha provato a fare un confronto tra CD riprodotto da lettore stand-alone e cd rippato su hard disk con EAC riprodotto da hard disk del PC?
Io si, e il cd stand alone (Nad) è stato superiore alla Aureon 5.1
 
carlobs ha detto:
Scommetto quello che vuoi che la Prodigy "gioca" con il segnale originale, con filtri vari e conosciuti solo alla Creative... per rendere "un suono unico, immersivo, spaziale e pieno.... per avere.... il cinema in casa" ...
Mai lette certe frasi sulle scatole delle schede audio ? :)
Saluti
la prova bisogna farla quindi confrontando bit a bit i file registrati sull'hard disk di destinazione
comunque se il ricevitore S/PDIF e' ben progettato (reiezione al jitter con PLL/DLL o meglio ancora FIFO letta da un clock precisisissimo, tutte cose che, a queste frequenza la attuale tecnologia esegue SENZA NESSUN PROBLEMA) il problema non si pone

ciao
 
fdistasio ha detto:
chi ha provato a fare un confronto tra CD riprodotto da lettore stand-alone e cd rippato su hard disk con EAC riprodotto da hard disk del PC?
Io si, e il cd stand alone (Nad) è stato superiore alla Aureon 5.1



Si ma con quale sistema operativo, con quale player e soprattutto con quali CODEC!!!

Che concetto hai di flat e soprattutto che concetto ne ha il NAD?

Il fatto che sotto una cert cifra convenga il Player dell'HTPC significa che si considera pure la possibilità di "COLORAZIONE" che il lettore STAND-Alone non ha...

Forse adesso sono stato un po' più chiaro.

Ciao

Rino

Ciao

Rino
 
rinorho ha detto:
Si ma con quale sistema operativo, con quale player e soprattutto con quali CODEC!!!
XP Pro,Winamp,codec winamp (stiamo parlando di wave e non di mp3)
Che concetto hai di flat e soprattutto che concetto ne ha il NAD?
Questa domanda non l'ho capita: il mio concetto di flat è inviare la stessa canzone tramite 2 diverse sorgenti a parità di connessione (digitale) senza interporre equalizzazioni.Mi sembrava di averlo già scritto.
Il fatto che sotto una cert cifra convenga il Player dell'HTPC significa che si considera pure la possibilità di "COLORAZIONE" che il lettore STAND-Alone non ha...
Forse adesso sono stato un po' più chiaro.
Perdonami Rino,sono di coccio ma anche quest'ultima affermazione non l'ho capita: la pratica dice che non conviene usare l'HTPC...:confused:
 
rinorho ha detto:
Il Confronto tra uscita digitale di un lettore player Stand-Alone ed uscita digitale della scheda audio è troppo influenzato dalla qualità delle meccaniche impiegate.
Pensa che ci sono lettori High End Stand-Alone che come meccanica usano un lettore da PC...
 
fdistasio ha detto:
XP Pro,Winamp,codec winamp (stiamo parlando di wave e non di mp3)

Questa domanda non l'ho capita: il mio concetto di flat è inviare la stessa canzone tramite 2 diverse sorgenti a parità di connessione (digitale) senza interporre equalizzazioni.Mi sembrava di averlo già scritto.

Perdonami Rino,sono di coccio ma anche quest'ultima affermazione non l'ho capita: la pratica dice che non conviene usare l'HTPC...:confused:



Voglio semplicemente dire che i sw che utilizziamo ci metteno del suo, lo stesso file ascoltato con WINAMP suona in modo differnte se usi MsicMatch... allo stesso modo chi ti dice che il lettore Stand-Alone la conversione ottico/elettrica (lettura del laser - conversione elettrica per S/PDIF) la fa senza "metterci " niente di suo?


Infine un lettore Hi-End non può prescindere dalla meccanica, dove si introduce la maggior parte del jitter, ora se si ha un'idea di come è costruita anche una buona meccanica per PC si capisce che dall'Hi-End siamo molto lontani.


L'HTPC con l'uscita integrata DIGITALE rappresenta la soluzione migliore per il favorevolissimo rapporto costo beneficio dovuto soprattutto alla versatilità ed alle personalizzazioni possibili, ma soprattutto in relazione alfatto che in Home Theater l'audio è molto compresso!


Per il purismo, va considerato che una meccanica di riferimento vale da sola molte migliaia di euro. Altro che HTPC.

Ciao e BUON ANNO

Rino
 
I lettori CD stand-alone costano tantissimo perché hanno un buon DAC interno.
E' durante la conversione D/A, infatti (si leggano a tal proposito i precedenti post), che i jitter abbondano.
Se un lettore HTPC non fosse capace di leggere bene 0 e 1 e di trasportarli all'uscita digitale (senza equalizzazioni, ricampionamenti, ma così come sono), non si perderebbe in qualità, semplicemente non sentiremmo nulla di quel flusso dati digitale "sporco" (errato).
Il purista potrebbe preferire l'uscita coassiale (elettrica) piuttosto che quella ottica (in questo caso si deve convertire il flusso digitale in ottico e, all'arrivo, si deve fare l'operazione inversa)
 
Ultima modifica:
CapitanMalva ha detto:
La'udio integrato della P5B deluxe è come tutti gli audio integrati...Sicuramente non si tratta di qualcosa di alto livello...
Però...Si parla delle uscite analogiche!!!
Sulle uscite digitali non ci devono essere assolutamente differenze!!!! Lo stream digitale (DD o DTS) arriva e viene passato tale e quale all'uscita ottica o coassiale...

Sono in disaccordo, in teoria è così, ma in pratica uscite coax serie si distinguono da uscite coax così così, lasciando stare la tos-link, che è notoriamente una giungla in fatto di funzionamento.
 
Ciriolo ha detto:
Una volta ero convinto anche io di questo...basta provare per rendersi conto che questo non corrisponde a realtà.
Vi invito anche ad una rilettura del thread "HTPC, la guida per l’Hardware" dell'ottimo Charger 2000.;)

Quoto in pieno, l'eletronica di qualità è importante ECCOME. Non so dare indicazioni in merito, ma la mia scheda audio in digitale da più che dei metri dei piani alle uscite coax delle schede madri. Provate una biostar m7vn (se ricordo bene), una asus A78N, la P5B attuale, quella sul pundit, quella sul digimatrix e quella sul T2 (tutte ASUS). Non ho provato Gigabit o altro, ma non credo che cambi molto.
 
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