DSPEAKER Anti-Mode 8033s

Verissimo, infatti per quello hanno sempre consigliato il modello analogico del Radioshack.

Diciamo che tutto il discorso dell'accuratezza (ovvero quanto il nostro strumento si avvicina al dato reale) e della precisione (ovvero quanto il nostro strumento e' in grado di riprodurre lo stesso valore quando si misura piu' volte) di uno strumento esula da questo thread ma possiamo semplicemente affermare che basarsi su un fonometro o il microfono di Audyssey per avere una misura accurata al db e' pura utopia e che differenze fino a 2db fra un esemplare e l'altro sono all'ordine del giorno, peraltro riportato dallo stesso produttore (due strumenti identici con 1db di tolleranza, come nel nostro caso, possono portare assolutamente secondo specifiche a leggere 76db e 74db quando il valore reale e' 75db).
Per questo, non sapendo quale strumento definire accurato (ovvero, per Gladiator, e' piu' corretto il fonometro che segna 73db e quindi deve alzare tutto o il Mic di Audyssey e quindi lasciare cosi') lasciamo quello legato all'ampli (che ha piu' implicazioni) e teniamo per buona la sua accuratezza (anche se non lo e') e usiamo il fonometro per livellare il resto dell'impianto se vogliamo farlo, come dovrebbe essere, in condizioni operative (ovvero con l'ampli con Audyssey attiva e con il lettore in funzione)

Benche' sia improbabile e' tuttavia possibile avere un ago ballerino anche sui diffusori, dipende ovviamente dalla stanza, a me sul sub senza EQ variava anche di 7-8db, faceva tutto il display in pratica, inutilizzabile.

Effettivamente lo scostamento di 10db rispetto alla lettura di Audyssey e' strana, 72 o 73db invece di 75 e' la norma (anche il mio legge 72db ma l'Umik 1, piu' accurato, legge 74db).

Far l'Antimode con ampli spento o acceso non dovrebbe comportare modifiche
 
Il sub non l'ho rilevato con fonometro, attendevo ancora l'Anti-Mode quando feci la prova. La spiegazione tra fonometro analogico o digitale come giustificazione per l'oscillazione delle letture chiude il cerchio, ma vista la natura del mio impianto credo vada comunque più che bene così. Rileverò i due frontali, vedrò quale dei due si avvicina di più al target dei 75dB e terrò quello come valore fisso, limitandomi ad avvicinare il più possibile il livello degli altri canali attraverso il menu dei livelli dell'ampli.

Per quanto riguarda la calibrazione del sub con ampli spento... la cosa è abbastanza ovvia: è l'Anti-Mode a equalizzare il sub, e a emettere gli sweep, l'ampli non serve - in questa fase - a nulla.
Ettore
 
Nella mia esperienza, dopo 5 calibrazioni fatte usando il metro per mettere il microfono di Audyssey nello stesso identico posto e usando una giraffa per microfono, il valore dei tre frontali e' sempre risultato perfettamente corrispondente al valore letto con microfono Umik con due dischi test e pink noise di REW (sia per quanto riguarda i valori dei DB in assoluto sia per quanto riguarda le differenze fra i tre), tutto il fronte posteriore invece risulta sempre costantemente sottostimato di 2db mantenendo pero' le differenze fra i tre, cosa che credo sia caratteristica, a questo punto, del mio Pre, come sempre il diffusore anteriore destro risulta nei livelli corretto mentre nell'uso sottostimato di 5db esatti (problema che aveva anche appena tolto dalla scatola), perfettamente percepibile anche ad orecchio (ma il valore preciso si ottiene solo con strumento), non che sia un problema.
 
Aggiungo una cosa sulla rilevazione dei livelli con fonometro che feci tempo fa, e di cui ho qui parlato: avevo usato il rumore rosa emesso dall'ampli per i vari diffusori, perché il suono emesso dall'unico disco test che avevo provato (il THX Optimizer) era troppo breve per avere una lettura un minimo decente (e poter fare la media ponderata di cui dicevo, tenendo conto delle oscillazioni rilevate). Devo dare un'occhiata al menu di calibrazione audio del disco Spears & Munsil, che possiedo, per cpaire se c'è il test che mi interessa, e gli sweep hanno una adeguata durata, altrimenti non saprei che disco usare...
Ora vado a dare un'occhiata al manuale dell'ampli per vedere se nel capitolo su Audyssey riporta quel tipo di concetto...
Ettore
 
Per quanto riguarda la calibrazione del sub con ampli spento... la cosa è abbastanza ovvia: è l'Anti-Mode a equalizzare il sub, e a emettere gli sweep, l'ampli non serve - in questa fase - a nulla.

Su questo non ci sono dubbi, ma era proprio per questo che chiedevo conferma.... sia mai che il fatto che l'AVR stesse acceso potesse in qualche modo inficiare il risultato della calibrazione.
 
per quanto riguarda l'accensione lo lascio collegato e acceso...odio questi dispositivi senza il tasto on\off per quanto poco consumano mi da fastidio lasciarli perennemente accesi...non esiste che sto lì a scollegare tutta la multipresa...
almeno un led rimane acceso, quello dell'EQ flat
 
Ettore, mio suggerimento (poi vediamo se Dakhan, certamente n-mila volte più esperto di me in campo audio, concorda o meno): dato che possiedi il fonometro digitale, in virtù di ciò che ha spiegato Dakhan, io mi fiderei di ciò che rileva Audissey in termini di livelli. A controllare tramite disco test con un fonometro che 1) non si sa bene perchè ti legga così basso (10dB non sono bazzecole e come ha detto Dakhan è possibile ma improbabile...) e 2) con il valore che balla e ti costringe a fare a occhio (!!) una media "ponderata", rischi solo di introdurre errori ulteriori.
Fossi in te, nella tua specifica situazione, starei con ciò che ti imposta Audissey e stop.
 
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per quanto riguarda l'accensione lo lascio collegato e acceso...odio questi dispositivi senza il tasto on\off per quanto poco consumano mi da fastidio lasciarli perennemente accesi...non esiste che sto lì a scollegare tutta la multipresa...
almeno un led rimane acceso, quello dell'EQ flat
Perfetto, mi chiedevo effettivamente se potesse avere, nel tempo, un qualche problema alla sezione di alimentazione per il fatto di lasciarlo perennemente con la spina inserita alla presa, quindi con i tre led accesi (uno completamente, gli altri due solo a metà: lo uso in modalità Subsonic Filter Only). Vedrò, al limite, se modificare l'impianto inserendo un interruttore alla presa a muro cui lo tengo attaccato, soluzione molto più agevole che attaccare/staccare di volta in volta fisicamente la spina, visto che appunto la ciabatta con interruttore non la spengo più per le ragioni esposte.

Ettore, mio suggerimento (poi vediamo se Dakhan, certamente n-mila volte più esperto di me in campo audio, concorda o meno): dato che possiedi il fonometro digitale, in virtù di ciò che ha spiegato Dakhan, io mi fiderei di ciò che rileva Audissey in termini di livelli. A controllare tramite disco test con un fonometro che 1) non si sa bene perchè t..........[CUT]
Mah, vedrò meglio il da farsi: i numeri che ho riportato non sono certi, sono andato a memoria, quindi può essere che non si trattasse di 65-68dB ma, per esempio, di 68-69dB in media, comunque ricordo effettivamente che erano valori molto più bassi di quanto mi aspettassi. Sulla qualità del fonometro, stiamo parlando di un modello digitale amatoriale, siamo d'accordo, ma comunque non di uno da meno di 20 euro (come è possibile trovare per esempio su Amazon), ma dal costo più che doppio, per cui sinceramente escludo una sua totale inaffidabilità, tanto più che a fronte di livelli impostati da Audyssey identici per le coppie di diffusori (al massimo c'era un -0,5dB di differenza tra i due surround, giustificato dal fatto che uno dei due è leggermente più vicino al PAP) il fonometro restituiva analoghi valori livellati, solo più bassi rispetto al target ideale. E contando che ho usato il rumore rosa dell'ampli, piuttosto che un disco di test, può essere che anche quello abbia avuto una sua parte nella questione.
Alla peggio, agirò limitandomi a livellare i vari canali agendo con un massimo di +3dB come limite, indipendentemente dal target dei 75dB, ottenendo così almeno l'obiettivo di non avere qualche canale troppo basso rispetto agli altri. Quindi il corretto equilibrio tra i canali, magari sotto al corretto standing di 75dB per l'ascolto a volume reference...
Ettore
 
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Il tuo ragionamento è corretto, e coincide col discorso precisione/accuratezza di Dakhan, il problema però è proprio la verifica che vuoi fare con disco test. Rispetto ad Audissey il livellamento tramite disco test + fonometro solitamente richiede correzioni minime (lascia stare il target di 75dB, parlo proprio di livellamento fra i canali) che con un fonometro che "balla" sarebbero del tutto "disperse"... non so se è chiaro quello che intendo...
 
Capito cosa intendi, ma in linea di massima non credo ci saranno problemi analoghi almeno sulla base di quanto vorrei fare. Intendo dire che, come scrivevo sopra, il fonometro mi restituiva un valore in dB molto simile tra i cinque canali, esattamente come Audyssey impostava i cinque diffusori con livelli simili/identici l'uno rispetto all'altro. Non avevo cioè la necessità di aumentare - per esempio - un canale di 9dB e un altro di 3dB. Erano tutti più bassi rispetto al target, ma vicini uno con l'altro, e se non ricordo male lo stesso Dakhan riferiva che anche a lui era capitato di dover alzare di alcuni dB (3? 4?) uno o più canali dopo aver fatto l'Audyssey. Per cui tenendo conto delle possibili tolleranze, e del limite autoimposto di +3dB per intervento sui singoli livelli, partendo da rilevazioni che indicano un valore inferiore al target di almeno 7-8dB in sostanza avvicinerò il target dei 75dB senza correre il rischio di andare oltre, migliorando semplicemente di un poco la situazione in termini assoluti. Mentre per quanto riguarda il livellamento tra i vari diffusori, quindi non più parlando in termini assoluti ma di equilibrio tra i canali, come detto non ho un fonometro che balla, le rilevazioni erano costanti e ripetibili. Certo, il tuo discorso sarebbe valido al 100% nel caso in cui il mio fonometro fosse del tutto inaffidabile anche in termini assoluti, ma voglio escludere questo caso...
Ettore
 
Perfetto, mi chiedevo effettivamente se potesse avere, nel tempo, un qualche problema alla sezione di alimentazione per il fatto di lasciarlo perennemente con la spina inserita alla presa, quindi con i tre led accesi (uno completamente, gli altri due solo a metà: lo uso in modalità Subsonic Filter Only). Vedrò, al limite, se modificare l'imp..........[CUT]

Riguardo alla valutazione economica considera che strumenti affidabili per le misure audio non costano 40 euro ma molto di piu' anche perche' non conta solo la componentistica ma il controllo qualita' e la certificazione da parte di laboratori (sono forniti di certificato) che specificano l'accuratezza e la precisione dell'apparecchio. Pensa che un banalissimo termometro a mercurio che va da -20 a 80°C certificato viaggia anche sui 300-400 euro e di solito uno "normale" lo prendi con 5-6 euro.
Io concordo, come gia' scritto con il discorso di Gladiator, se non conosci l'accuratezza del tuo fonometro ne' del microfono di Audyssey diamo la precedenza a quello di Audyssey per comodita' e usa il fonometro solo per livellare i valori, facendo in modo che suonino tutti i diffusori al valore impostato dal tuo ampli sul frontale sinistro. E non impazzire, il nostro orecchio e' molto accomodante ;)

Riguardo all'incremento dei db io lo ho solo sul fronte posteriore, su tutti e 4 i diffusori e fisso quindi credo che sia una caratteristica del mio pre.
 
..........[CUT] usa il fonometro solo per livellare i valori, facendo in modo che suonino tutti i diffusori al valore impostato dal tuo ampli sul frontale sinistro...
Okay, e questo è in sostanza il succo di quanto vorrei fare. Livellare i vari diffusori, dandomi un limite di max +3dB per ogni intervento proprio in virtù della questione fonometro più o meno affidabile. L'unica piccola differenza tra quanto ho in mente e quanto scrivi è lasciare intatto il livello del FRONT LEFT, pareggiando tutti gli altri a quello, oppure intervenire comunque leggermente anche su quello, sempre nei limiti di cui parlo. E mi sembra una differenza onestamente minima...
Al di là di questo, e senza andare troppo oltre su questa strada, non sono troppo d'accordo sulla discorso generale qualità/affidabilità/utilità legato al fonometro. Sinceramente, e detto senza polemica alcuna, prendendo in toto le tue parole nessuno di noi dovrebbe occuparsi di calibrazioni, audio o video, e via dicendo... tranne nel caso in cui non si dotasse di attrezzatura professionale, dal costo che può variare - come hai indicato - da diverse centinaia di euro per un buon fonometro (quindi campo audio) a diverse migliaia di euro per una sonda professionale (campo video). Ovviamente non è così, come ben sappiamo, e nessuno per esempio sostiene che le calibrazioni video effettuate con un colorimetro da nemmeno 300 euro - quando un colorimetro professionale, certificato come dici nel caso del fonometro, costa in genere circa dieci volte tanto - siano totalmente inaffidabili, quindi tanto vale affidarsi al profilo video THX standard del display (e meno male, aggiungo!). Come non tutti quelli che pensano di avere un impianto audio di buon livello hanno ampli e diffusori dal costo pari al reddito annuale di una media impresa, etc. etc.
Questo solo per dire che, naturalmente, ho compreso perfettamente il tuo discorso, e non penso certo di avere uno strumento professionale visto il costo relativo, però non credo nemmeno che abbia troppo senso spingere così in là il discorso come mi pare abbiate fatto tu e Stefano. Anche perché lo stesso microfono Audyssey in dotazione ai nostri ampli è un oggetto da poche decine di euro, quindi il senso del tuo discorso - se davvero intendi portarlo a quel limite - cade nel momento stesso in cui dici che tanto vale prendere per buono, per comodità, quello e lasciare i valori da lui impostati...
Nessuno pretende di impostare, con un fonometro da circa 50 euro, i livelli dei diffusori alla milionesima frazione di un decibel, né pensa di poter avere il proprio impianto 5.1 perfettamente calibrato tramite il microfonino Audyssey e un simile fonometro, però nemmeno pensare che un fonometro come quello utilizzato da un normale appassionato di audio video come posso essere io non sia nemmeno in grado di restituire una misura affidabile, con tolleranza di al massimo 2-3dB, a livelli di volume come - appunto - circa 75dB. Tutto questo, ovviamente, solo secondo me...
Ettore
 
Sì Ettore ma forse non hai colto il senso del suggerimento: hai (purtroppo) un fonometro digitale (che per questo tipo di utilizzo è meno consigliato rispetto agli analogici) e hai dichiarato tu stesso che anche con i normali 5.0 canali sei costretto a fare una media ponderata a occhio della lettura sul display. Scusami ma ciò introduce potenzialmente un errore che è più grande di quello che tu vuoi andare a correggere, dato che fra i livelli rilevati da Audissey e la controverifica disco test + fonometro spesso ci si muove di 1dB...
Forse ora è più chiaro, e che credo che anche Dakhan intendesse questo (potrà confermarlo, o meno, lui stesso...)


@Dakhan: Antimode arrivato, mi sono già letto il libretto di istruzioni. Una sola cosa non mi è chiara: cosa intende quando parla di "save settings"? Mi spiego: una volta terminata la procedura di calibrazione devo salvare i nuovi settings o ci pensa lui a farlo? In poche parole come faccio ad essere sicuro di utilizzare il settings flat post-calibrazione, ossia la calibrazione ma senza i lift?
E non mi è chiara la differenza fra "Flat" e "Subsonic Filter only" onestamente...
 
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in questo campo puoi spendere 1000 euro o 10000 e poi su alle stelle...del resto come un appassionato di auto o di francobolli...ognuno deve vedere il più oggettivamente possibile le sue necessità\capacità di captare\sfruttare componenti e calibrazioni...
è come se spendessi 10 mila euro tra assetto e freni calibrato dallo specialista più tosto d'italia per poi utilizzare l'auto per fare le scampagnate a 120 in autostrada, percepirei il 30% dei miei 10k euro investiti....in ogni ambito e in ogni passione o si ha una liquidità infinita oppure si rischia di comprare componenti e calibrarli senza avere le capacità per assaporarle...ad esempio io col sub autocostruito CHIUDO per almeno 1 anno gli acquisti...se proprio mi avanzano i 100 euro da buttare posso trattare l'ambiente qualcosina, ma la mia paura alla fine è che non percepisca la differenza, o magari la percepisco ma non proporzionalmente al denaro speso,come ad esempio il finale acquistato che mi ha fatto percepire si qualcosa, ma forse se tenevo a mano i 250 euro e rimanevo col solo onkyo ero contento lo stesso....fattori mentali.......in un ambiente casalingo non trattato secondo me puoi spendere un capitale e avrai comunque limiti fisici...sempre paragonando con le auto è come avere un motore da 500 cavalli e la pompa della benzina di una 500...l'equilibrio è fondamentale.....è un mondo difficile :D
 
..........[CUT] una volta terminata la procedura di calibrazione devo salvare i nuovi settings o ci pensa lui a farlo? In poche parole come faccio ad essere sicuro di utilizzare il settings flat post-calibrazione ... ma senza i lift?
E non mi è chiara la differenza fra "Flat" e "Subsonic Filter only" onestamente...
Dopo la prima calibrazione, la modalità Flat si trasforma direttamente e automaticamente in Subsonic Filter Only. Quindi... l'unica differenza è che dopo aver effettuato la prima calibrazione non si chiama più Flat, ma appunto nell'altro modo. Non devi salvare nulla dopo la prima calibrazione dell'Anti-Mode, a meno che tu poi non proceda anche alla calibrazione più ampia... o non decida di utilizzare i vari filtri ulteriori (non interessandomi la cosa, non ho approfondito oltre, quindi non posso aiutarti).
Per capire senza dubbi in quale modalità sta funzionndo il DSpeaker, dai un'occhiata alla pagina del manuale in cui mostra le varie combinazioni dei led frontali modalità per modalità. Così non puoi sbagliare (la Subsonic Filter Only corrisponde al led principale acceso in maniera piena, e i due led dei LIFT accesi a metà...).
Ettore
 
Infatti guardavo proprio quelle figure, ma da quello che capisco non mi pare che la Flat "si trasformi" nella Subsonic (interpreto invece che passa da una all'altra in automatico post-calibrazione), credo restino comunque due cose separate: la Flat dà una risposta piatta senza lift e senza subsonic filter, la Subsonic dà sempre una risposta piatta ma appunto con il filtro subsonico attivo.... potrei sbagliarmi eh ma il manuale in questo non mi pare molto chiaro.
 
Solo un paio di parole sulla questione fonometro.

Anche io ho sempre consigliato un fonometro a lettura analogica, ovvero con lo strumentino a lancetta, per banalissime questioni di maggiore leggibilità nel caso si debbano rilevare punti di risonanza o avvallamenti nella risposta, ad esempio con una sweeppata.

E' infatti molto più intuitivo e pratico osservare uuna lanecetta che si muove, arriva ad un certo valore e poi scende, il tutto più o meno repentinamente, piuttosto che stare a guardare dei numeri che variano, inoltre la variazione in questo caso è sempre più lenta rispetto a quella di una lancetta.

Molti fonometri professionali hanno una lettura digitale, ma hanno anche una barra che si muove facendo le veci della lancetta, unendo i vantaggi dei due sistemi.

La lettura digitale è sicuramente più precisa (comunque sempre nei limiti della precisione dello strumento +- una cifra) ma con questi piccoli fonometri, solitamente il RadioShack o simili, la precisione è abbastanza scarsa e non si sa neanche per quanto tempo la taratura iniziale sia valida, pertanto la visualizzazione digitale farà figo, ma è del tutto inutile, il leggere un valore di 15,3 dB su questi apparecchi fa veramente ridere.

L'altra cosa da tenere presente è la precisione di questi apparecchi, quello che è importante per questi usi è la possibilità di comparare due o più livelli tra loro e per questo uso vanno benissimo: si guarda la lancetta e si regola sino a quando la posizione è la medesima per tutti i diffusori, piccole variazioni direi che non sono importanti.

Quello su cui invece non è proprio il caso di soffermarsi è il valore assoluto della misura, se si legge 74 dB probabilmente siamo attorno a quel valore, ma tutto finisce lì, non preoccupatevi e, secondo me, non è neanche cosa importante, se all'ascolto il livello è basso si gira la manopola del volume, idem se è troppo alto, il tutto per avere un livello che vi soddisfa, che sia 75 dB o 70 dB è un dato puramente statistico.

Credo che abbia poco senso anche fare misure impiegando rumori di cui non si sa bene la composizione spettrale, ad esempio fare una taratura con un disco test e poi controllarla con il segnale generato dall'ampli o viceversa, se varia lo spettro del segnale varierà anche la misura.
 
Infatti guardavo proprio quelle figure, ma da quello che capisco non mi pare che la Flat "si trasformi" nella Subsonic (interpreto invece che passa da una all'altra in automatico post-calibrazione), credo restino comunque due cose separate: la Flat dà una risposta piatta senza lift e senza subsonic filter, la Subsonic dà sempre una rispos..........[CUT]
Hai assolutamente ragione, ho riletto ora il manuale dopo il tuo post e mi pare che la tua interpretazione sia quella corretta.
A suo tempo avevo notato anch'io questa incongruenza nel manuale, e avevo quindi interpretato quel "cambia automaticamente in..." come un "si trasforma in" (mi ero a quel punto anche chiesto a cosa servisse enumerare una modalità attiva solo prima della calibrazione, ma avevo subito messo da parte il pensiero senza farmi altre domande). Non avevo però notato con la dovuta attenzione questo passaggio di pagina 13 del manuale: The 'flat' and 'subsonic-filter-only' settings are probably the best options for music, because they give the most accurate transient response.
Mi pare evidente, quindi, che le due modalità sono differenti, ed entrambe selezionabili.
A questo punto mi aggiungo alla tua domanda, avendo per ora provato solo - e poco - la modalità Subsonic Filter Only: che differenze ci sono tra le due? Cosa aggiunge/toglie il filtro subsonico rispetto alla modalità Flat?
Ettore
 
aaaaaaahhh, per questa domanda aspettiamo il buon Dakhan.... :D

Nel frattempo ci provo lo stesso: il filtro subsonico se non ho capito male è una sorta di "protezione", ossia sotto la frequenza del filtro c'è un roll off per evitare danni coi subwoofer meno performanti, dal punto di vista della resa "flat" quindi cambia poco, anzi forse nulla. Il mio CHT12Q per esempio in posizione "flat" (che è quella che calibrerò tramite Antimode) ha già di suo un filtro subsonico a 15Hz, quindi credo che nel mio caso aggiungere il subsonico dell'Antimode non faccia pressochè differenza.


P.S. Grazie Nordata per il chiarimento sui fonometri. ;)
 
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Solo un paio di parole sulla questione fonometro.

Anche io ho sempre consigliato un fonometro a lettura analogica, ovvero con lo strumentino a lancetta, per banalissime questioni di maggiore leggibilità nel caso si debbano rilevare punti di risonanza o avvallamenti nella risposta, ad esempio con una sweeppata.

E' infatti molto più intuitivo e pra..........[CUT]
Grazie mille per le precisazioni, ho letto e condivido il discorso.
Solo una domanda: magari ho capito male, ma mi è sembrato di capire che la questione della lettura tramite lancetta (del fonometro analogico) è quindi - al di là di qualunque valutazione sulla qualità/affidabilità del fonometro, che hai affrontato dopo - soprattutto una comodità, dato che dici E' infatti molto più intuitivo e pratico osservare uuna lanecetta che si muove, arriva ad un certo valore e poi scende, per cui mi par di capire che anche con fonometro analogico la lettura non sarà stabile, ossia durante lo sweep il fonometro mostrerà comunque diversi valori, uno di picco e gli altri inferiori. In sostanza, se ho interpretato bene, il valore da tenere in considerazione è quello raggiunto dal picco della lancetta.
Se così è, in definitiva, al di là della comodità (e il mio fonometro digitale, che non ho più di tanto imparato a usare - ho fatto solo una veloce prova qualche tempo fa - mi par di ricordare che abbia anche l'indicatore a barra di cui parlavi, e anche le varie indicazioni di picco/lettura media) e della qualità del fonometro stesso, anche con fonometro digitale è ottenibile lo stesso tipo di dato.
Ho anche notato il passaggio a proposito della ipotetica lettura di 15,3dB... e anche qui se non ho interpretato male quello che volevi indicare il discorso mi pare in linea con quando parlavo del fatto che, al di là di tutto, stiamo parlando di rilevazioni intorno ai 70dB, più o meno, quindi valori rilevabili più o meno comodamente anche da fonometri non necessariamente dal costo proibitivo.
Idem la questione sulla effettiva validità anche di questi fonometri per il semplice livellamento dei vari canali, al di là del dato assoluto della rilevazione (che si sia davvero a circa 70-72dB piuttosto che a 68 o a 75dB...)
Ettore
 
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