Doppi woofer nei diffusori a torre....

Giorgio.Fz

New member
Buon giorno come da titolo vorrei soddisfare una mia curiosita' visto che in rete non riesco a trovare molto, la mia domanda e' se i doppi woofer montati nei diffusori solitamente a torre, effettivamente svolgono la funzione di espandere la frequenza in basso, oppure servono solo a rinforzare l ' impatto delle basse, oltre che rendere il diffusore piu' difficile da pilotare....grazie a chi vorra' parlarne...
 
guardando i dati dichiarati che mi son capitati a parità di modello più woofer ci sono e più scende in basso la riproduzione, ovviamente serve più energia per muovere 2 woofer anzichè 1 e due woofer che si muovono sicuramente danno più impatto di 1 solo perché spostano il doppio dell'aria....

ascoltando focal 816-826-836 inoltre ho notato come le prime, pur avendo 1 solo woofer, generino più code e rimbombi nell'ambiente....ma non saprei il perché di questa cosa
 
Ok per i dati dichiarati che lasciano il tempo che trovano, ma mi piacerebbe sapere in modo effettivo che il doppio woofer fa scendere in basso, per quanto riguarda le code potrebbe dipendere da molte altre varianti..
 
certo che i dati dichiarati lasciano il tempo che trovano, ma se la versione a un woofer è dichiarata ad es 45, quella a 2 42 e quella a 3 38 significa che ad ogni woofer un poco più in giu ci vanno

se vuoi l'effettivo non ti resta che cercare i grafici di 2 o 3 casse identiche ma con quantità di woofer diversi
 
Per come lo capisco io i due woofer equivalgono approx ad un woofer unico di pari superficie quindi (se la matematica non mi falla) dal diametro 1,41 volte maggiore.

Ne consegue che 2 woofer da 165cm di diametro (B&W 683) equivalgono ad un unico woofer da 232cm di diametro che sarebbe incompatibile con la forma "a torre".

Questo spiega perché nelle casse vintage, di forma più larga e più bassa (per ottenere i circa 70 litri di una B&W 683 si sarebbe fatta una cassa da 40x60x30cm) si usava normalmente un woofer unico.

Quanto alle difficoltà di pilotaggio, da un punto di vista energetico due altoparlanti in serie di impedenza caratteristica di 4ohm sono se non equivalenti sicuramente molto vicini ad un unico altoparlante di impedenza caratteristica da 8ohm.

Ovviamente tutto il ragionamento è per approssimazione, ma credo che i progettisti siano in grado di far girare tutto al modo giusto.
 
Ultima modifica:
Daccordo, ma non si deve confondere se il risultato del doppio woofer porta solo dei benefici che riguardano un maggior db nella gamma bassa piuttosto che una scesa in basso di frequenza...
 
Naturalmente i 2 woofer sono collegati in parallelo ed è per questo che le torri in genere son + esigenti
per l'assorbimento di corrente, dato che l'impedenza si dimezza, es : 8+ 8 = 4 :) :(
In queste 2,5 vie, ad es. http://www.avmagazine.it/forum/92-p...amp-w-603-s2-e-vari-amp?p=3707405#post3707405 ,
il woofer inferiore, da circa –6dB a 34Hz, arriva fino a 150 Hz, dove cessa,
mentre il woofer superiore (mid-bass) invece continua e arriva fino a 4kHz,
dove si incrocia col tweeter.
DM603fig3.jpg

Fig.3 B&W DM603 responses of the midrange unit (black), woofer (red),
upper port (blue), and lower port (green).
http://www.stereophile.com/content/bw-dm603-s3-loudspeaker-measurements#issuyoRqWEmZkKlD.97

vanno di moda coni + piccoli, sui 16÷20 cm, perchè avrebbero maggior controllo
sui bassi e - deformazioni vs i woofer unici da 30 cm di 40 anni fa, tipo quelli
delle Advent che avevo nei 70'÷'80, meno precisi, ma forse + d'impatto...
 
Ultima modifica:
@giorgio Prova a considerare la soluzione "a torre" come una moda legata all'arredamento e l'uso di due woofer come un accorgimento tecnico necessario per farla funzionare e vedrai le cose sotto una prospettiva diversa.

p.s. sul piano strettamente tecnico, stante che la curva di risposta della cassa espressa in dB dovrebbe essere idealmente piatta dire che una maggior superficie (ripartita tra uno o due altoparlanti, fai tu) consente di erogare più dB sulla gamma bassa o dire che estende in basso la gamma è sostanzialmente la stessa cosa.
 
Scusami ma non sono daccordo...un conto e' parlare di un aumento in db di una fetta di frequenze ( un po' quello che succede quando si aumentano i bassi da un controllo di toni ) e un conto e' dire che al posto di 50hz riesci ad udire i 40hz...
Quindi rimango dell opinione che l unico vantaggio progettuale del doppio woofer e di avere un fronte diffusore stretto garantendo una buona efficenza ( a patto di essere ben pilotati dall ampli )...altrimenti una sfilza di wooferini da 3 cm dovrebbero riprodurre i 50hz come un woofer da 18 cm ? Secondo me no...ripeto sempre secondo me...
 
Le Advent arrivavano ai 35 Hz - 6dB come le B&W;
vanno di moda coni + piccoli, sui 16÷20 cm,
perchè avrebbero maggior controllo sui bassi
e - deformazioni vs i woofer unici da 30 cm .
Quindi bassi + precisi, meno distorti, a parità di costi,
potenza applicata e freq. min raggiunta.
 
Ultima modifica:
Credo sia inutile fare confronti con diffusori di 20 / 30 anni fa, altri progetti altri materiali....a me interessa sapere se due woofer da 13 cm diffusori attuali scendono in frequenza allo stesso modo rispetto a diffusori con un solo woofer da esempio 16 cm ovviamente con tutte le differenze di progetto e accorgimenti del caso....
Io ho le 683 s2 due woofer da 165 cm e un bel litraggio...
Dati tecnici 52 hz
Cm 8 s2 due woofer da 13 cm litraggio di gran lunga inferiore...
I dati tecnici dichiarano che scendono a 48hz.
 
La motivazione principale è già stata detta: minore ingombro e migliore responso all'impulso, essendo il cono più rigido e meno pesante.

La pressione sonora, ossia lo SPL, è dato anche dal volume di aria spostato pertanto si somma quello dei due woofer più piccoli che equivalgono nel risultato a quello di un woofer unico, ma un po' più grande.

Magari la presenza di un cono di diametro più piccolo può permettere uno spostamento maggiore con conseguente pressione sonora maggiore.

Ci possono essere degli svantaggi, ad esempio di pilotaggio e la necessità di realizzare degli altoparlanti quanto più possibile identici, altrimenti i movimenti potrebbero essere non sincroni ed i ritardi si ripercuoterebbero sulla risposta e distorsione.

Per il resto non trovo differenze, sta poi al progettista sfruttarli al meglio.
 
anche l'idea che siano necessariamente più difficili da pilotare non troverebbe riscontro, se il progettista sapendo a priori di montare i driver a coppia, scegliesse delle bobina di impedenza maggiore.
l'unico limite che posso pensare sui driver di dimensioni inferiore sono quelle relative alla minore escursione, ma anche qui puo' essere corretta in fase di progettazione.
 
Certo in fase di progetto ne terranno conto ma e' anche vero che magie non se ne fanno, infatti le mie 683 s2 hanno una difficolta' di pilotaggio non da poco....
 
parli come se per pilotarle dovessi utilizzare un generatore elettrico a pedali... leggo sulle specifiche "da 25 a 200W" ma anche 89dB di sensibilità (quindi a parità di potenza assorbita fanno più casino delle mie mini...) insomma non è che la necessità di un amplificatore generoso venga nascosta al cliente.
 
è risaputo che per far suonare bene le B&W serve parecchia birra, ma questo esula dal numero dei woofer perché vale lo stesso discorso anche per i diffusori da scaffale di casa b&w, almeno a detta di chi li ha...
 
[o.t.] le mie PSB imagine mini hanno 85dB di sensibilità: meno della metà in scala lineare, che sarebbe a -3dB, cioè a 86dB, se la memoria delle nozioni scolastiche non mi falla, ed hanno un solo altoparlante da 10cm (o forse proprio per quello...).
 
Ultima modifica:
Buon giorno come da titolo vorrei soddisfare una mia curiosita' visto che in rete non riesco a trovare molto, la mia domanda e' se i doppi woofer montati nei diffusori solitamente a torre, effettivamente svolgono la funzione di espandere la frequenza in basso, oppure servono solo a rinforzare l ' impatto delle basse, oltre che rendere il diffusore ..........[CUT]

l'estensione in basso di un altoparlante va definita in base a frequenza e decibel. Cioè quanti db riesco a cacciare a 50 hz?

Badate bene che senza definire i db di pressione acustica, io posso pure riuscire a rendere lineare in diffusore tra 15hz e 20khz +/- 1 db. Wow! manco fosse una Focal Grande Utopia...

peccato che se ometto i db di pressione acustica, il diffusore bookshelf con un midwoofer da 15cm potrebbe essere sì lineare come da specifiche, ma ad uno scrauso valore di SPL di 60 db......
 
Top