Si ma il punto è che vengono penalizzate come costo e no come risultato finale , solo tutti gli utenti che vivono oltre i 200km , con costo sempre più alti man man che aumentano le distanze . CUT
Scusate lo trovo davvero non corretto........[CUT]
Certe volte rimango basito nel leggere i vostri pensieri.
Negli ultimi 4 lustri, con l'avvento degli smartphone e ancora prima di internet, siamo stati abituati al concetto di "obbligatoriamente gratuito", ovvero tutto deve essere gratis e disponibile, pertanto si scaricano decine di applicazioni senza pagarle salvo poi utilizzarne una piccolissima percentuale.
Questo concetto si è esteso a tutto quanto e le pretese si sono allargate anche ad altri settori.
Vorrei capire come un'azienda che si sostiene col proprio lavoro, possa garantire un servio del genere, ad personam, sobbarcandosi anche l'onere di una trasferta come può essere quella a casa tua, e possa sopravvire nel mercato.
A quale logica commerciale ed economica dovrebbe riferirisi?
Pensate se vendessero un Digifast a Perth...
Oltretutto, la richiesta è semplicemente del rimborso spese, non di tutto il tempo da dedicare ad una trasferta.
Non stiamo neppure ad evidenziare che nell'ottanta percento dei casi al momento del set up si trovano davanti a configurazioni che definirei fantasione, dell'impianto, dove anche noti professionisti lasciano la loro pessima firma e quindi devono mettere mano a situazioni complicate risolvendole fuori dalla loro competenza per lasciare il cliente soddisfatto.
Le alternative ci sono se non si vuole corispondere una cifra diversa da quella del listino. Si può scegliere l'ENVY o indirizzarsi su processori video come il Radiance, dove non è richiesta un'installazione personalizzata, ma arriva semplicemete la scatola alle stesse condizioni in tutte le parti del mondo.
La frase emblematica, sulla quale invito a riflettere, è comunque quella che ho evidenziato in rosso nella citazione.
Detto ciò, ti invito cortesemente a rispondermi in privato se ne avrai voglia, grazie.