Diffusori XAVIAN: una scoperta entusiasmante

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petshopboy ha detto:
Il tweeter è un Vifa Peerless, ecco la scheda tecnica

http://www.tymphany.com/files/DX25TG09-04 Rev 1_0.pdf


è anche uno scan speak :D (Vifa-Peerless-Scan, fanno tutte parte di tymphany, molto altoparlanti vengono venduti con più marchi ^^).

http://www.scan-speak.dk/datasheet/pdf/d2604-830000.pdf

L'origine è Vifa comunque :)


il doppio mid-woofer è di Scan Speak ed è da 150 mm

Se parli delle duetto onestamente i woofer mi sembrano vifa :)

P.S. di solito su diffusori di questa fascia di prezzo i driver utilizzati sono ben più economici enon altrettanto prestazionali.


Vero ;)
B&W, Focal e Chario però non sono da meno da quel punto di vista.
 
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Ale55andr0 ha detto:
Se parli delle duetto onestamente i woofer mi sembrano vifa :)

Scusa se insisito ma sono proprio degli Scan Speak :)

xavian_duetto_walnut4.jpg


Se vai a leggere la recensione di AF Digitale delle Duetto nel numero di ottobre 2010 curata da Roberto Amato, noterai come dalle foto dei driver smontati si nota chiaramente che è Scan Speak mod. 15W/4532A00
 
Figurati ;), certo che posso sbagliare :D però non mi sembrano in stile scan speak ma vifa. Inoltre con i marchi il gruppo tymphany "pastrocchia" un po', nel senso che potrebbero essere effettivamente marchiati SS ma non è detto che siano prodotti da lei, anche perchè se ti vai a vedere il suo catalogo non ci sono questi woofer. Quelli che più ci somigliano sono la recente serie discovery, nella quale trovi anche vifa (tweeter) e peerless (sub) rimarchiati e venduti sotto brand SS. Comunque ora ho controllato, e in alto a destra c'è scritto vifa-peerless

http://www.xavian.com.au/index.php/xc-series-speakers/duetto

Ad ogni modo, l'origine è sempre scandinava il gruppo è sempre quello, il marchietto conta nulla, è il suono e la qualità che contano, e quelli ci sono sicuro :D


Ciao

Ale


PS: hai detto che col 3067 vanno alla grande se non sbaglio, a tuo avviso si potrebbe sentire il bisogno di un ampli stereo dedicato o le trovi godibili anche così in 2ch? lo dico perchè hai un bel 2ch in firma :)
 
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@ Ale55andr0
Roberto Amato con il quale mi sento spesso al telefono, quando ha smontato i driver per il test di AF dice di aver trovato stampigliato il marchio Scan Speak. Cmq è vero, ci sono diverse sovrapposizioni con stessi modelli di driver ma con brand diverso.
Solo per dovere di cronaca Scan Speak non fa più parte del gruppo Thympany http://www.scan-speak.dk/news/20090515a.pdf

Detto questo, che come giustamente dici tu è di secondaria importanza, per rispondere alla tua domanda di come vanno le Duetto col 3067, ti posso dire che in stereofonia non le ho mai provate col 3067, in quanto come potrai immaginare le Duetto sono pilotate dal A-S1000 in stereofonia, mentre in HT fa tutto la sezione pre del 3067 e l'A-S1000 fa solo da finale.
Di certo quello che posso dire è che sono diffusori più improntati al Hi-Fi che all'Home Cinema, ed io le ho scelte proprio per questo.

Poi certo che gli eccellenti risultati che ho ottenuto in stereofonia e gli ottimi risultati ottenuti in HT, non sono tutto merito delle Xavian, ma di tanto studio e tante prove di ascolto durate oltre un anno, che mi hanno portato ad abbinarle ad elettroniche Yamaha (ampli 2 canali, sinto-ampli e lettore sacd), a cavi di alimentazione, ciabatta e filtro rete di livello adeguato di Furutech e Supra; a cavi di segnale altrettanto adeguati di Cardas Audio e cavi di potenza di Cardas Audio e VanDenHul.
 
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@Chiaro_Scuro
La sonus faber monta scan speak nei suoi diffusori di punta, mi pare di ricordare la versione ring radiator, quella con la cupola dotata di ogiva a punta. Per quel che riguarda i woofer mi ricordo alcuni modelli della Audio Physix (le caldera, che usavano i 22w ed i 18w, con il tweeter 9500...diffusori da 20 milioni di lire... ora però non so che usano perchè hanno rinnovato la gamma) o le Rossini S di AM audio. La Chario usava il Revelator 9700 nelle "Grand" e sicuramente vi sono altri marchi che usano SS, ma non li ricordo/conosco. Il marchio è noto soprattutto agli autocostruttori. Quei pochi modelli che ho visto testati al laboratorio misure però, facevano cadere la mascella a terra. Interessante notare la nuova serie di woofer illuminator con complesso magnetico ultralineare secondo gli ultimi dettami dell'industria sia di componentistica che di prodotto finito (vedi i rinnovati woofer delle B&W 800, o le Paradigm Signature o i Peerless/Vifa serie "NE" o i "balanced driver" di Wavecor) nonchè il nuovo, costosissimo (500 eurozzi °_°) tweeter al berillio ( http://www.scan-speak.dk/datasheet/pdf/d3004-664000.pdf )
Chiudo qua che sono "un pelino" OT



@Petshop
grazie ;)
 
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che mi hanno portato ad abbinarle ad elettroniche Yamaha
Normalmente schifate in ambito 2 canali ma che abbinati a buoni diffusori fanno sempre una bella figura: bravo per aver pensato con la tua testa e, immagino, le tue orecchie.

@Ale55andr0: Grazie.

Ciao.
 
Questo è invece il sito dedicato alla "Ammiraglia" di casa Xavian

http://www.xn360.com/indexit.html

http://www.xn360.com/technicalsit.htm

Un vero Spettacolo !

qui un particolare del tweeter e del midrange.... e se avete la vista da falco e vi avvicinate al display, noterete come anche le viti che fissano i driver al cabinet del diffusore, sono tutte marchiate Xavian. Un'altro segno che le rende uniche, inconfondibili e che sottolinea ulteriormente la artigianalità di questi capolavori.

12.jpg
 
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@ Ale55andr0

siccome sono un precisino, mi sono messo a smontare il wooferino delle mie Duetto, ed è proprio quel modello che ti dicevo di Scan Speak, rigorosamente Made in Denmark. Anche io non lo trovo a catalogo, da nessuna parte.

DSCN0390.jpg
 
Mi lascia un po' perplesso il montaggio del medio non a filo del cabinet.
Magari avranno pensato che fosse più importante avvicinare i centri di emissione che evitare le diffrazioni dei bordi che forse per via della direttività del cono alle frequenze più alte non creano problemi.

Ciao.
 
E' una scelta condivisa anche da altri. L'importante è che la flangia del tweeter sia a filo. Lo spiega bene Alberto Maltese a pag 12-13 di questo progetto:

" le risonanze sono molto forti quando una dimensione insiste nelle varie direzioni d’emissione... esempio: la flangia rotonda del tweeter che circonda la cupola a distanza costante.
Oppure i due lati del pannello frontale, equidistanti dalla cupola e consistenti come “scalino”. Nel caso della flangia del woofer, a ogni raggio di emissione della cupola corrisponderà una distanza diversa dallo scalino

The_Seas_Project.pdf


Ottimi componenti e ottime rifiniture!

P.s Una curiosità:
Forse sbaglio ma sembra usare condensatori standard (non audiofili) nel crossover sembrano dei wima mks/mkp?
Forse volendo ci sarebbe spazio per quelche sperimentazione con componenti più hi end (ovviamente per i più appassionati di queste cose probabilmente non è necessario!)!
 
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R!ck ha detto:
Forse sbaglio ma sembra usare condensatori standard (non audiofili) nel crossover sembrano dei wima mks/mkp?

Non direi: anche la componentistica del crossover è ben selezionata, con componenti di pregio come l'elettrolitico di produzione teutonica Elko Rauh posto in parallelo alla mezza via.
 
Pet
sono dettagli l'importante è come suona! :)

Magari è solo un luogo comune (uno dei tanti ) tuttavia da quanto so gli elettrolitici se possibile vengono evitati nei crossover.
I condensatori audiofili usati nei diffuori sono in propilene o poliestere tanto per fare dei nomi Jantzen, Mundorf o Audyn etc.

Tutto questo però non vuole dire nulla. Sviluppare un crossover è veramente un'arte ed è tra le cose più complicate nella realizzazione di un diffusore...è il suo "cuore"...se hanno scelto quei componenti non dubito che sia un motivo. Il progettista deve fare delle scelte.

Cambiare quei componenti con "audiofili" di pari valore potrebbe significare modificare il suono...e non è detto che sia meglio o in peggio!
 
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petshopboy ha detto:
, mi sono messo a smontare il wooferino delle mie Duetto, ed è proprio quel modello che ti dicevo di Scan Speak, rigorosamente Made in Denmark. Anche io non lo trovo a catalogo, da nessuna parte.


Ma non era necessario violentare i tuoi diffusori, ti credevo :eek: inoltre viste le considerazioni fatte su certe scelte di marketing non era necessario ma, grazie :D

Ad ogni modo, cerca i vifa PL 14 e PL18, così capirai perchè ne parlavo :)
 
Xavian Basso

Già che ci siamo vorrei parlare del SubWoofer Xavian Basso, che ha un progetto originalissimo, da non confondere con gli economici Indiana Line Basso.

Dal punto di vista tecnico "Basso" é un sistema in cassa chiusa con camera isobarica con due woofer da 25 cm collegati in parallelo e in fase, pilotati da un ampli in classe AB da 250 W rms su un carico di 4 ohm.

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