>Cari amici del forum, eccomi tornato pacioso e sereno dalle ferie, che,almeno stando alle
>frasi dell'amico devono essere state pagate dalla Tannoy.

Comunque non ho detto questo.
Vorrei solo capire meglio la relazione tra misure ed ascolto...
>Invece ci troviamo di fronte al classico esempio di uno che a chiacchiere sembra aver
>capito tutto ed a fatti non ha capito quasi nulla sulle misure.
Eh già.
Tu sì che mi conosci bene...
Si diceva: "in un caso l'allievo può superare il maestro: quando il maestro è superiore all'allievo"
>Se ti leggi il commento alle misure dei diffusori misurati da un annetto a questa parte ti
>rendi conto di quello che vado dicendo da un bel pò: la misura della risposta in frequenza
>di un diffusore alto più della distanza dal microfono è affetto da un errore di fase nella
>resa del trasduttore più lontano, motivo per il quale siamo probabilmente gli unici a
>misurare questo tipo di diffusore a 2 metri, una distanza che forse ancora non è bastata
>per la grossa Tannoy.
Ma guarda un po'...
Sono anni che misuro i diffusori che realizzo anche a due metri, ben prima di
leggere i commenti.
Sta' a vedere che sono stato un precursore...
Ok, due metri non bastano, ma il diffusore suona bene.
Probabilmente ce ne vorrebbero tre: perchè non lo avete fatto?
Da quello che dici, il grafico di risposta in frequenza in oggetto perde totalmente di
significato.
Perchè, allora, non avete specificato di prenderlo con le molle, perchè
avrebbe potuto non essere attendibile, non spiegando la faccenda dei tre
metri?
Io, come unico mezzo di comprensione da una rivista, ho le misure.
Se ritenete che quelle misure siano insufficienti, almeno specificatelo.
>Se fossi stato attento, ma evidentemente non è così, sapresti che la MOL parte proprio
>dalla risposta anecoica a cui si somma l'eccesso di pressione indistorta e si sottrae la
>compressione.
Grazie per avermi spiegato cos'è la MOL.
Certo, Maximum Output Level aveva bisogno di questa spiegazione.
Passiamo oltre.
>2) La misura della risposta anecoica NON è il solo indice di quello che ascolti (altra cosa
>ribadita dal sottoscritto un sacco di volte) ma soltanto una delle componenti che
>concorrono alla sensazione di linearità timbrica. Mai sentito parlare di dispersione e di
>campo riverberato?
Oh, no, è la prima volta che ne sento parlare.
Ma perchè in ambiente, nonostante la dispersione ed il campo riverberato, la
risposta continua ad avere un buco ad un kHz?
Poi, se la misura è stata fatta in ambiente, all'ascolto non vi siete accorti del buco
di circa 10 dB ad un kHz?
... pensare che sono diventato matto a correggere una esaltazione di 4 dB a 5kHz sui
miei dipoli, cercando il notch giusto...
Avrei potuto lasciar perdere, tanto 10 dB più, 10 dB meno...
E sono pure convinto che così suoni meglio!
>3) Il fatto che vada bene all'ascolto può suggerirti che nella somma delle varie emissioni
>in ambiente questo avvallamento perde di significato?
Aspetta un attimo: io ho sempre saputo che ogni ambiente di ascolto fa storia a sè.
Quindi le emissioni in ambiente sono diverse da caso a caso.
Ma in questo caso, devo convenire, i tecnici Tannoy sono dei genii: hanno addirittura studiato
un sistema che, tramite le varie emissioni, adatta la sua risposta ad ogni ambiente.
Geniale...
Il problema è: se non ho dati oggettivi, come faccio a capire che il diffusore va bene all'ascolto?
Capiamoci: sei tu che hai più volte asserito che le misure dicono (quasi) tutto del comportamento di un diffusore, ma se queste misure sembrano dare pareri oggettivi discordanti, forse è il caso di studiarne di nuove.
>3)Un diffusore è (quasi) perfetto se suona bene ed alla somma di tutte le
>misure si comporta bene.
Su questo siamo d'accordo.
>4) Se la linearità in asse in campo anecoico fosse l'unico parametro di
>valutazione potremmo affermare che alla Tannoy non sanno fare i crossover:
>ma ti pare sensato con tutti i programmi di simulazione e calcolo automatico
>delle reti di filtro che ci sono in giro?
Non ho detto questo: non ho criticato il crossover, ma gli altoparlanti.
Sarà anche una bestemmia criticare il coassiale Tannoy e probabilmente quello è il miglior filtro possibile.
Sta di fatto che quell'incrocio, a mio avviso per colpa degli altoparlanti, non è corretto.
Tanto è vero che, anche nelle misure di dispersione, il buco resta.
Per esempio, sarebbe stato interessante pubblicare le risposte dei singoli altoparlanti componenti il coassiale.
Capisco benissimo che non possiate fare prove radiografanti per ogni diffusore, ma in casi come questo un supplemento di indagine non ci sarebbe stato male...
Per fare un paragone automobilistico, la Ferrari non è tecnologicamente avanzata come una Porsche o altre auto, ma ha un fascino sconosciuto alle altre Case.
Probabilmente, un utente Tannoy cede al fascino del coassiale e del mobile imponente, sacrificando questi "vezzi" in cambio di un po' di linearità in meno.
E' una scelta come un'altra e non metto in dubbio che l'ascolto di un simile diffusore possa essere emozionante, ma io vorrei che mi faceste vedere una misura che dimostri quanto hai detto, oppure ammetteste che non l'avete ancora trovata.
>4) progettare un diffusore dalla risposta assolutamente piatta è un
>esercizio non eccessivamente difficile, ma poi sei sicuro che suoni bene,
>tenendo conto del fatto che in questa misura non leggi nulla sulla grana
>della musica, sulla scena e soprattutto sul rispetto della dimensione
>globale della riproduzione.
Anche qui sono d'accordo, ma se per farlo suonare bene devo cancellare porzioni di frequenza, probabilmente alla base del progetto c'è qualcosa che non va...
Perchè, come ha appena detto Microfast, gli altri diffusori "Top" provati da voi non presentano quei buchi?
>5) in un progetto di diffusore non si ottimizza mai un solo parametro, visto
>che una buona resa pretende l'equilibrio tra una marea di parametri a volta
>in antitesi fra di loro.
Lo so...
>Ma tu un diffusore hai provato mai a costruirlo e poi ad ascoltarlo?
Lo faccio da quasi vent'anni.
>Perchè credi che dopo sedici anni di misure sui diffusori
>andiamo ancora a caccia di cose nuove?
La risposta a questa domanda potrebbe essere... la mia domanda.
Ovvero: cercare di capire perchè un diffusore che presenta delle misure piuttosto "bizzarre", alla fine suoni bene.
>6) se 100 dB (non pesati!)potrebbero non bastare in un ambiente grande
>inizia a preoccuparti: stai diventando sordo.
Giampiero: sai benissimo che quei 100 dB sono riferiti ad un solo diffusore.
Con due diffusori, ad un metro, saliamo a 106.
A due metri ritorniamo a 100.
A quattro metri, distanza verosimile per un diffusore del genere, siamo a 94 dB.
Sono un po' i conti della serva (con tutto il rispetto); ovviamente non tengono conto di riflessioni ed interazioni varie, ma più o meno le misure sono quelle.
Potranno essere 96, ma non certo 100.
Ora, se devo spendere trentamila euro per un diffusore che col primo tenore mi va in crisi, scusa, ma mi girano un po'...
Sto diventando sordo?
Non credo: l'ultimo esame audiometrico era perfetto e da allora ho continuato ad ascoltare allo stesso modo, con il volume nella stessa posizione, senza avvertire il bisogno di maggior volume.
Non dico di ascoltare sempre a livelli simili, ma quando ci vuole ci vuole e se un diffusore simile raggiunge i limiti...
>Infine, amico mio, quando vuoi capire qualcosa spiegati con toni meno
>colorati, cosicchè ti possa essere spiegato tutto con risposte pacate, e
>soprattutto non guardare soltanto uno o due grafici ma leggiti tutto
>l'articolo.
Giampiero, l'ho già detto in quello che ho scritto.
Non avevo intenti polemici; probabilmente così è sembrato e me ne dolgo.
E' che io, qui, considero un po' tutti, bene o male, amici e ad un amico, se c'è qualcosa che non mi torna, piace dirglielo, forse, spesso, sbagliando i toni.
Ma questo non vuol dire che non stimi quell'amico.
Così come stimo moltissimo te, perchè è anche grazie a ciò che da anni scrivi se ora io so quel poco che so.
Che non si avvicina minimamente alla tua conoscenza, anche perchè non lo faccio per professione, ma per hobby.
E non sto leccando, sono sincero...

Questo, però, non significa, come si evince da quanto tu scrivi, che io di diffusori non capisca un tubo... reflex.

Riguardo l'articolo, è ovvio che l'ho letto.
Sono proprio gli articoli che mi lasciano perplesso che leggo con più attenzione, perchè sono quelli da cui c'è più da imparare.
Però, questo continua a lasciarmi perplesso...
Comunque, se vuoi ci accapiglieremo al Top Audio, oppure, in alternativa, ti offrirò un caffè.
Ciao
mau