Diffusori ad alta sensibilità

no aspetta, lungi da me il voler dire che i miei diffusori siano i migliori di tutti, c'è sicuramente di molto meglio, dico solo che diffusori ad alta sensibilità per i miei gusti in ambito musicale sono mille volte meglio di altri non ad alta sensibilità. Relativizzo la mia opinione (al solito, la MIA opinione, assolutamente niente di assoluto...)intorno ad oggetti "terreni" non a diffusori che costano quanto un viaggio nello spazio... Poi esisteranno sicuramente eccezioni, che però non conosco, mentre i vari diffusori ad alta sensibilità che ho ascoltato sono tutti "emozionanti".
 
marco00 ha detto:
intorno ad oggetti "terreni" non a diffusori che costano quanto un viaggio nello spazio... Poi esisteranno sicuramente eccezioni, che però non conosco, mentre i vari diffusori ad alta sensibilità che ho ascoltato sono tutti "emozionanti".
Non sò se tu ti riferisca a Tannoy come oggetti che costano quanto un viaggio nello spazio, ma direi che sono tranquillamente a livello dei tuoi come costo, specialmente facendo cone tu ed io....comprandoli usati ed "impippandocene" tranquillamente delle nuove versioni...:D
 
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Ciao Joe,
di Tannoy ad alta efficienza bisogna parlare di Westmister, le altre si mantengono intorno ai 95 dB, quindi proprio alte non sono. Questo però non dice molto, perché le Tannoy sono degli ottimi diffusori e suonano meglio di tante scatole di scarpe. Bisogna solo dargli qualche watt in più e poi vai.
Saluti.

Ciro da Salerno.

http://www.milossaluciano.com/ciro.htm
 
Ragazzi, non voglio fare polemica, sicuramente ci sono eccezioni, cioè diffusori non ad alta sensibilità che suonano divinamente (anche se 95 db non sono pochi...), dico solo che, personalmente, ora che sono passato all'alta sensibilità non penso proprio di voler tornare indietro... Ciao
 
joe49sae ha detto:
.........Pochi ricordano che, anche se pare un'incongruenza, i migliori diffusori per tale tipo di ascolto sono quelli ad alta sensibilità, erroneamente definita alta efficrnza, dai 90 db in sù, tanto per intenderci :)
Bravo.
Uso diffusori da almeno 104/106db da 20/30 anni ma pochi capiscono queste cose perche' i negozianti fanno molta disinformazione.
Vendere diffusori troppo validi a loro non conviene perche' poi nessuno li cambierebbe piu' o li comprerebbe usati.;)
Si guadagna molto invece a vendere ciofeche costose che necessitano poi di altrettanto costosi ampli da 100/200/300 watt.Cosi' guadagnano alle spalle dei poveretti.;) :D
 
Bravo anche tu Ennio..e senza dubbio: i diffusori "duri" hanno bisogno di essere spremuti come un limone per darti qualche emozione...a basso volume sembrano tutti delle "radioline" :D
 
joe49sae ha detto:
.......
oltre i 100 db di sensibilità di diffusori (domestici) non ce ne sono molti...
....

Quoto.
Il problema è il delta di sensibilità tra il woofer e il medioalto.
Il mio due vie realizzato con componenti Altec usa un 414 (98dB, woofer) e l'802 caricato a tromba (114dB, medioalto a compressione).
Per allineare le due risposte ho usato un attenuatore da 16dB, quindi la sensibilità risultante è di 98dB/1w/1m.

Per sfruttare al meglio questi sistemi è bene ricorrere alla multiamplificazione con un finale poco potente sulla via più sensibile e un robusto stato solido sul woofer.

E' una soluzione che sto valutando.
2A3 o 45 sul medioalto e stato solido da 50W sul woofer.
Sia la dinamica che il controllo del woofer ringraziano.
Il problema è il filtro/divisore tra il pre e i finali che deve essere di qualità altrimenti diventa un "collo di bottiglia".


Ciao
Enrico
 
Molto interessanti questa discussione.
Si applica solo a diffusori da pavimento o in generale anche a diffusori da scaffale? se s potete indicare alcuni modelli ad alta sensibilità? Se ne trovano davvero pochi a prezzi umani!
 
@ LongJohn: penso la biamplificazione sia ideale, sopratutto come la intendi tu...Unico problema (oltre ai due finali) un buon x-over elettronico: l'ideale sarebbe che avesse, oltre alla feq. di taglio regolabile in manera continua, anche la pendenza, sempre contiunua, ma temo ci si deva in questo caso rivolgere al "professionale" :( Dagli esperimenti che feci a suo tempo con altoparlanti Gauss, il BSS era il più indicato, ma il costo...:cry:
Non andava malaccio nemmeno il SAE 4000, prezzo buono, frequenza regolabile con possibilità di incrocio, ma pendenza fissa..:(
C'è da dire che piuttosto di un taglio passivo..sempre meglio uno elettronico anche se non eccellente :)

@ Duncan: raramente l'alta sensibilità si "sposa" bene con piccoli diffusori...Mi vengono in mente i Klipsch: mi pare che anche le piccole siano attestate sui 95 db..comunque buone le Heresy :D

Della marca che ho sopra menzionato le piccole (NON la Heresy) si trovano a prezzo abbordabile, anche in versione a torre da pavimento...poi bisogna vedere se il suono ti piace :)
 
Ultima modifica:
joe49sae ha detto:
@ LongJohn:
.....
Unico problema (oltre ai due finali) un buon x-over elettronico: l'ideale sarebbe che avesse, oltre alla feq. di taglio regolabile in manera continua
...

Nel mio specifico caso (monotriodi e "alta" sensibilità).
Evitare l'uso di un crossover elettronico non è semplice, mantenere il filtraggio del diffusore e biamplificare con due finali non ha senso perchè l'obbiettivo è (a parità di SPL) di fare erogare meno potenza possibile al piccolo monotriodo.
Per dividere il segnale in uscita dl pre si potrebbe usare un divisore a trasformatore con l'attenuatore solo sul secondario che va ai finali della via alta.
Il passaalto è possibile integrarlo nel finale a triodi riducendo di molto il valore del condensatore di accoppiamento driver/griglia 2A3, in questo modo alla valvola finale arriva il segnale già filtrato.
Fortunatamente abbiamo la strumentazione (scheda CLIO, analizzatore di spettro,...), per il momento mancano solo i $oldi....
Questo per il mio specifico caso, in altre configurazioni i crossover pro sono una vera "manna" sia come funzioni che come prezzo.


Ciao
Enrico
 
Ultima modifica:
a livello commerciale una delle soluzioni piu' intelligenti (ed e' per questo che alla fine la mia scelta e' caduta su di loro) e' quella adottata da avantgarde. medi Caricati a tromba (driver convenzionale da 8") a banda estesa senza crossover, alti a tromba (driver a compressione) con filtro minimale realizzato con componenti di prima qualita' (sono due condensatori mundorf ed una bobina avvolta in aria) e sezione bassi in sospensione pneumatica con 2 woofer pro da 32cm per cassa ed amplificatori dedicati interni da 250 watt per ogni woofer. In questo modo, utilizzando ampli buoni dai 22 ai 50 watt sui medio alti (ma io le sto alimentando con successo con una coppia di beltaine da 5 watt) si ottengono risposte lineari (fatto salvo per la risposta della stanza, ma quello non dipende dai diffusori ovviamente) da 20hz (reali, ci scendono senza attenuazioni, una meraviglia) a 20khz.
 
Secondo me l'alta efficienza ha pro e contro. Premesso che maggiore è la sensibilità, meglio è, occorre vedere cosa costa meno, realizzare diffusori ingombranti o scegliere amplificatori più potenti? Ormai gli ampli li vendono un tanto al chilo....
 
se gli ampli li vendono un tanto al chilo e i diffusori ad alta efficienza no (quelli buoni) forse ci sara' un motivo... ;)
Personalmente dopo aver assaggiato la vera alta efficienza non torno indietro, mi puoi anche mettere sottomano un ampli da 8 milioni di watt, ma quel che senti con 5/10 watt di quelli veramente buoni ed un diffusore efficiente difficilimente lo senti con altri sistemi...
 
Bisognerebbe capirne il motivo. Personalmente non ritengo che un ampli da 10 W suoni meglio di un ampli da 100 W. Anche la sensibilità di un diffusore non indica nulla in termini di qualità di ascolto, tranne la potenza necessaria per raggiungere una certa pressione sonora.

Il discorso del costo non lo trovo molto significativo.
 
joe49sae ha detto:
@ Duncan: raramente l'alta sensibilità si "sposa" bene con piccoli diffusori...Mi vengono in mente i Klipsch: mi pare che anche le piccole siano attestate sui 95 db..comunque buone le Heresy :D

Ho controllato sul sito. Da quel che ne so il suono delle Klipsch (accoppiato nel mio caso ad un Marantz PM8003) non è molto neutro. Mi sorgono tutti questi dubbi dato che le casse dovranno per forza di cosa suonare a volume basso.
 
atarix ha detto:
... praticamente non e' proprio cosi'...
Non metto in dubbio che tu sia soddisfatto dei diffusori che possiedi. In realtà ritengo che diffusori ad alta efficienza abbiano alcune caratteristiche molto positive, anche se queste non c'entrano gran che con la sensibilità in quanto tale.

Mi riferisco in particolare alla dispersione polare tipica delle trombe, che in molti ambienti può produrre ottimi risultati. Ho il sospetto che spesso si confonda questa caratteristica con il concetto di alta efficienza.
 
I grandi vantaggi dell'alta efficienza sono, oltre ad un maggior spl ottenibile a parita' di watt erogati, la capacita' unica di scavare nei macro e microdettagli, cosa che un diffusore convenzionale non potra' mai fare, neanche se gli attacchi una centrale termonucleare al posto dell'ampli, questo semplicemente perche' hanno livelli di distorsione completamente diversi. Una cassa ad alta efficienza se ben progettata non entrera' praticamente mai in distorsione o perlomeno quando avra' raggiunto tale soglia l'ascoltatore sara' gia' stato trasportato all'ospedale. Viceversa un diffusore convenzionale (non so se hai assistito alla dimostrazione assurda che fece murace con le serendipity) entra in distorsione molto prima ed il suono si incrudisce in modo inaccettabile a livelli d'ascolto live. Anche gli ascolti a basso volume, proprio per le caratteristiche fisiche dell'alta efficienza, sono a favore di quest'ultima, visto che necessita di molta meno spinta per tirar fuori ogni piu' piccolo dettaglio, cosa che i diffusori convenzionali difficilmente fanno.
Che poi possa piacere o meno su questo non discuto, ognuno ha i propri gusti ovviamente!
 
Micro e macrodettaglio sono degli effetti. Non sono l'origine delle caratteristiche dell'alta efficienza.

Non ho visto la dimostrazione di Murace, però l'argomento mi interessa visto che proprio nei giorni scorsi mi sono dilettato con delle prove di distorsione. Mi spieghi cosa ha fatto? Poi ti racconto cosa ho notato nei miei test, per rispondere a quello che hai scritto della distorsione.
 
Duncan_McCloud ha detto:
Da quel che ne so il suono delle Klipsch (accoppiato nel mio caso ad un Marantz PM8003) non è molto neutro. Mi sorgono tutti questi dubbi dato che le casse dovranno per forza di cosa suonare a volume basso.
In base alla mia esperienza, se un diffusore NON è neutro (leggi: lineare) difficilmente lo diventa cambiando elettronica...:(

Piuttosto prova con altri diffusori...(Tannoy??) dato che devi ascoltare a basso volume ci vogliono comunque casse sensibili....:cool:
 
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