Cosa ci sarà dopo il Blu Ray ? credo che ci sarà il Blu Ray. Alcuni prevedono che questo sia l’ultimo formato fisico prima di consegnare tutto alla “nuvola digitale o allo streaming. Nel caso questa ipotesi fosse confermata, mi auguro che il Blu ray resterà sul mercato a lungo (come il CD) per consentire a noi appassionati di arricchire le nostre collezioni. Non da scartare neppure l’ evoluzione 4K del formato Blu ray. Una soluzione questa che rilancerebbe il mercato e il business di tutti prodotti di elettronica di consumo Audio /video compatibili con questa risoluzione . Per nostra fortuna , a differenza del defunto formato HDDVD Il formato Sony ha una architettura costruttiva molto flessibile e innovativa che gli permette di aggiungere facilmente layers in misura tale da raggiungere la capacità di registrazione idonea e necessaria per la registrazione di video 4K. Male che vada, se non sarà possibile aggiornare il firmware dei lettori si dovrà cambiare il lettore, come recentemente è accaduto per i lettori Blu ray 3D. La mia opinione riguardo a questi possibili scenari ( eccetto quella di una prematura ma altamente improbabile scomparsa del formato in favore dello streaming) mi lascia indifferente per due motivi. Il Blu ray rappresenta un ottimo punto di partenza per l’archiviazione di materiale Audio Video e cinematografico. Le potenzialità del formato sono molto, molto elevate. Il punto, è che, in molti casi, non vengono sfruttate al meglio. Mi riferisco al riciclo di vecchi master video HD utilizzati per il DVD che non rappresentano qualitativamente la scelta migliore in termini di qualità d’immagine . Questo vale per tutti i films “storici” (Pre Digital intermediate). Nei casi in cui si è provveduto a restauri allo stato dell’arte con scansioni del negativo almeno 4K o superiori il risultato è sempre stato eccellente. Sarebbe inoltre auspicabile un’ottimizzazione di tutto lo spazio disponibile sul disco che molto spesso rimane inutilizzato per il 30, 40% . Una minore compressione Video ( mi rivolgo alla Warner) sarebbe apprezzabile soprattutto in combinazione di videoproiettore e grandi schermo oppure per migliorare la qualità audio delle tracce localizzate ( ad esempio almeno il passaggio dal DTS half rate a quello full rate). Quanto alla pura questione della risoluzione il “2K” è, a mio avviso , gia ampiamente sufficiente per riempire il più grande schermo installabile nelle nostre abitazioni e, abbiamo visto, che riesce benissimo a farlo anche al cinema ! il vero punto è che avere più definizione da sola non basta. Serve tanto, ottimo, eccellente Software e, secondo, me alcune Majors in molte circostanze utilizzano formato Blu ray con il freno a mano tirato senza sfruttarne appieno le grandi potenzialità.