michelemezza
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Vorrei spezzare una lancia a favore di fortyseveninches
Mi pare di capire che il suo intento fosse volutamente scherzoso, per alcuni versi un po’ dissacrante, ma nella sostanza scherzoso, infatti prende spunto dalla mitica scena di Fantozzi e dalla corrazzata Potemkin.
Poi, come avete già sottolineato, ci sono molti film che hanno fatto la storia del cinema (che siano capolavori non lo so) ma che sono veramente pesanti.
Fortyseveninches ha usato il termine pallosi, ma credo che il senso del suo pensiero fosse film pesante, difficile da capire e da digerire, nonostante la sua “importanza”.
Sono d’accordo con Elena quando dice che per apprezzare un film di questo tipo (come la corazzata o altri polpettoni, come li chiamo io) occorre avere gli strumenti adatti per conoscerlo a fondo e coglierne tutti gli aspetti, in altre parole occorre fare una visione critica.
Per fare un’analogia io considero un capolavoro di scrittura il Maestro e Margarita di Bulgakov, mentre molti miei amici lo considerano solo un bel libro.
La differenza tra me ed i miei amici è che, oltre ad averlo letto in originale, ho letto diversi libri di critica, ho quindi conosciuto ed analizzato la struttura narrativa, le tematiche ecc ecc. Sono convinto che chiunque legga questo romanzo così come ho fatto io, lo consideri un vero capolavoro.
Per quanto riguarda i film “polpettone un po’indigesti” direi che vale lo stesso principio.
Per poterli valutare ed apprezzare per quello che sono occorre avere gli strumenti necessari per conoscerli a fondo, credo che nessuno si possa risentire se alcuni film che hanno fatto la storia del cinema sono considerati delle “cagate pazzesche”
Altro elemento importante da considerare ai fini della valutazione di un film è l’epoca ed il contesto in cui è nato così come il contesto culturale di chi lo fruisce.
Al terzo anno di russo la docente aveva deciso che eravamo pronti per vedere un film stupendo, un capolavoro del cinema sovietico: “Patibolo” un film di un regista georgiano. In confronto la corazzata è un cine panettone!!!!
Permettetemi una piccola segnalazione su Il quinto elemento, non lo reputo un capolavoro ma nemmeno un semplice film d’azione e fantascienza. A mio avviso il film tocca in modo leggero alcune tematiche più o meno importanti:
parodia degli stati uniti e del loro ruolo di salvezza per le nazioni del mondo. NB: nella scena finale Besson si permette di dare dell’idiota al presidente; parodia di Guerre Stellari; visione futurista di New York; esaltazione della bellezza e dell’unicità femminile; ruolo salvifico della donna e dell’amore.
Va be’ … è stato bello tornare a scrivere di temi letterari–cinematografici. Ora torno al mio vacuo lavoro
Mi pare di capire che il suo intento fosse volutamente scherzoso, per alcuni versi un po’ dissacrante, ma nella sostanza scherzoso, infatti prende spunto dalla mitica scena di Fantozzi e dalla corrazzata Potemkin.
Poi, come avete già sottolineato, ci sono molti film che hanno fatto la storia del cinema (che siano capolavori non lo so) ma che sono veramente pesanti.
Fortyseveninches ha usato il termine pallosi, ma credo che il senso del suo pensiero fosse film pesante, difficile da capire e da digerire, nonostante la sua “importanza”.
Sono d’accordo con Elena quando dice che per apprezzare un film di questo tipo (come la corazzata o altri polpettoni, come li chiamo io) occorre avere gli strumenti adatti per conoscerlo a fondo e coglierne tutti gli aspetti, in altre parole occorre fare una visione critica.
Per fare un’analogia io considero un capolavoro di scrittura il Maestro e Margarita di Bulgakov, mentre molti miei amici lo considerano solo un bel libro.
La differenza tra me ed i miei amici è che, oltre ad averlo letto in originale, ho letto diversi libri di critica, ho quindi conosciuto ed analizzato la struttura narrativa, le tematiche ecc ecc. Sono convinto che chiunque legga questo romanzo così come ho fatto io, lo consideri un vero capolavoro.
Per quanto riguarda i film “polpettone un po’indigesti” direi che vale lo stesso principio.
Per poterli valutare ed apprezzare per quello che sono occorre avere gli strumenti necessari per conoscerli a fondo, credo che nessuno si possa risentire se alcuni film che hanno fatto la storia del cinema sono considerati delle “cagate pazzesche”
Altro elemento importante da considerare ai fini della valutazione di un film è l’epoca ed il contesto in cui è nato così come il contesto culturale di chi lo fruisce.
Al terzo anno di russo la docente aveva deciso che eravamo pronti per vedere un film stupendo, un capolavoro del cinema sovietico: “Patibolo” un film di un regista georgiano. In confronto la corazzata è un cine panettone!!!!
Permettetemi una piccola segnalazione su Il quinto elemento, non lo reputo un capolavoro ma nemmeno un semplice film d’azione e fantascienza. A mio avviso il film tocca in modo leggero alcune tematiche più o meno importanti:
parodia degli stati uniti e del loro ruolo di salvezza per le nazioni del mondo. NB: nella scena finale Besson si permette di dare dell’idiota al presidente; parodia di Guerre Stellari; visione futurista di New York; esaltazione della bellezza e dell’unicità femminile; ruolo salvifico della donna e dell’amore.
Va be’ … è stato bello tornare a scrivere di temi letterari–cinematografici. Ora torno al mio vacuo lavoro