"Coraline e la porta magica" Stop Motion+3D

gian de bit ha detto:
Per chi e' di roma consiglio di non perdere la visione in 3D DIGITALE HD 2K con VPR BARCO DLP , al cinema Andromeda, l'hanno messo in programmazione ora, credo che andro' prox giorni e vi diro'.


ciao, io sono andato sabato scorso a vederlo al Cineland di Ostia (con gli occhiali a lenti verdi-blu della dolby 3D) e per quanto riguarda il discorso 3D sono rimasto completamente DELUSO... praticamente è stato come vedere viaggio al centro della terra in 3D in bluray nel mio salotto, praticamente zero immagini che Escono dallo schermo a discapito di una tridimensionalità "interna" (vedi le varie riprese "dell'altra cucina" ) dove possiamo si vedere una ottima tridimensionalità ma sempre dentro allo schermo. Sotto questo punto di vista il migliore al momento secondo me rimane il cortometraggio di shrek in 3d, chi realizza i film non ha ancora capito che tagliandomi la fronte su un primo piano non mi potrai MAI dare la senzazione che questo esca dallo schermo, e qui mi chiedo, possibile che ci arrivi io e i pezzi grossi continuano a spararci film MONCHI ??? XD

Per quanto riguarda la visione in 2K all'andromeda sarei molto curioso, dite che ne vale veramente la pena anche avendo già visto il film a cineland?

@poe_ope: e lo stregatto dove lo metti?
hrazie a tutti e ciao
 
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ilfakkino ha detto:
(...) per quanto riguarda il discorso 3D sono rimasto completamente DELUSO... praticamente è stato come vedere viaggio al centro della terra in 3D in bluray nel mio salotto, praticamente zero immagini che Escono dallo schermo a discapito di una tridimensionalità "interna" (...)

Questa purtroppo non è la prima volta che la sento.
E' opinione comune che un film in 3D sia valido *solo* se ti arrivano le cose in faccia. Ed e' una vaccata enorme, perchè con il cosidetto "effetto Gardaland" si ottengono soltanto distrazioni, e nei casi peggiori, mal di testa. "Coraline" fa il miglior uso visto finora del parallasse negativo: il film diventa una specie di diorama in movimento, ed è tutto perfettamente funzionale alla storia. Come esercente, sono molto, molto preoccupato che il grande pubblico percepisca come "migliore" un film in cui un regista incompetente cerca solo di far saltare lo spettatore sulla poltrona (ogni riferimento al terrificante uso della stereoscopia in "Valentine 3D" è puramente intenzionale).

ilfakkino ha detto:
(...) chi realizza i film non ha ancora capito che tagliandomi la fronte su un primo piano non mi potrai MAI dare la senzazione che questo esca dallo schermo (...)

Questo invece è un problema vero, si chiama "rottura" della finestra 3D, e capita quando parti di oggetti in parallasse positivo o negativo molto netto incrociano la cornice dello schermo. Il nostro cervello non ci capisce più nulla, e l'effetto 3D si perde.

Per ora il problema l'ha affrontato nel modo giusto solo Jeffrey Katzenberg: in "Monsters vs. Aliens" ha creato una finestra 3D "virtuale", sempre posta bene all'interno dello schermo. L'effetto di profondità, cioè, diminuisce gradualmente in prossimità dei confini del frame. Così il telaio dello schermo e l'immagine sono sullo stesso piano, e al nostro cervello torna tutto. Ma gli altri registi hanno capito, e ormai seguiranno.

ilfakkino ha detto:
Per quanto riguarda la visione in 2K all'andromeda sarei molto curioso, dite che ne vale veramente la pena anche avendo già visto il film a cineland?

*Tutti* gli schermi 3D sono in "HD DIGITALE 2K" (che poi come espressione non ha alcun senso, perchè che è digitale è ovvio, e per quanto riguarda la risoluzione *o* è HD *o* è 2K. La risposta ve la dò io, è 2K, come in *tutti* gli altri impianti). Barco, NEC, Christie, la marca conta poco se l'installazione è stata fatta in maniera adeguata (cioè, in sintesi, se c'è abbastanza luce, perchè tutti i sistemi steroscopici assorbono *almeno* l'80% della luminosità finale dei proiettori).
 
Infatti concordo, l'uso del 3D auspicato come sopra è esattamente il contrario di quello che dovrebbe essere una visione naturale e non forzata.

Sul formato corretto del film in questione avrei invece una domanda: quale dovrebbe essere?

Perchè mi dicono che le teste erano spesso mozzate, come se il film fosse stato girato in 16:9 e proiettato zommato e tagliato sopra e sotto per riempire lo schermo 21:9 :eek:
 
viganet ha detto:
Sul formato corretto del film in questione avrei invece una domanda: quale dovrebbe essere?

E' in Flat, 1.85:1.
Se il film riempie in larghezza tutto lo schermo Scope (2.39:1) e ci sono teste e titoli tagliati, allora lo stanno senza dubbio proiettando nel formato sbagliato. E nella maggior parte dei casi basterebbe premere un solo pulsante per risistemare tutto... se vedete una cosa del genere, fatelo notare al personale, *sempre*.
 
E mi sembrava strano che un film del genere fosse in 2.35:1 (o 2.39 che sia).

Allora confermo : all' UCI di genova il film viene proiettato nel formato sbagliato, con le teste mozzate, che nel caso poi di un film in 3D il fatto è ancora più deleterio (se possibile) del normale.

Sembra incredibile.....che gente ragazzi !

Sarà meglio provvedere a immettere una sorta di flag automatico che segnali al proiettore in che formato si debba predisporre a seconda del film proiettato, perchè se ci affidiamo alle mani di questi incompetenti stiamo freschi :cry:
 
ilfakkino ha detto:
... chi realizza i film non ha ancora capito che tagliandomi la fronte su un primo piano non mi potrai MAI dare la senzazione che questo esca dallo schermo, e qui mi chiedo, possibile che ci arrivi io e i pezzi grossi continuano a spararci film MONCHI ??? XD
...


Certo è che il regista può impiegare tutte le precauzioni di sto mondo, ma quando poi una bestia di proiezionista sbaglia il formato e ti fa vedere il peggiore pan&scan del mondo dai tempi del VHS (come nel caso di Genova), hai voglia a prendersela col regista :D

Per curiosità, il film dove lo hai visto, riempiva tutto lo schermo del cinema ? :)
 
viganet ha detto:
Sarà meglio provvedere a immettere una sorta di flag automatico che segnali al proiettore in che formato si debba predisporre a seconda del film proiettato, perchè se ci affidiamo alle mani di questi incompetenti stiamo freschi :cry:

Dipende dal sistema, ma qualcosa del genere c'è.
Comunque, basterebbe guardare il film *una* volta, anche i primi cinque minuti. Se setti il preset giusto la prima volta, non è che poi cambia...
Ah, dimenticavo la cosa più ovvia, anche sull'hard disk c'è l'etichetta con il formato giusto.
 
poe_ope ha detto:
Pronostico (ahimé) un discreto fallimento ai botteghini....


Spero tanto di sbagliarmi.


Fortunatamente ti sbagli ;)
Il film (costato 60 milioni di $), ha già raggiunto i 105 milioni di dollari ed è ancora in programmazione in molti paesi del mondo (come da noi).
Quindi direi che il rischio fallimento (sconfessato anche dal "termometro" di un incasso di oltre 16 milioni nel primo we usa) è ampiamente scongiurato :)

Fonte : wikipedia

http://en.wikipedia.org/wiki/Coraline_(film)
 
Splendido questo film.
Le mie altissime aspettative non sono andate deluse.
Si tratta di un piccolo capolavoro nascosto tra gli utlimi scampoli di stagione.
Un film che sembra per bambini (ma che siano almeno di 8 10 anni però) ed invece è un' opera straordinariamente adulta, che ribalta la struttura della fiaba per affrontare temi e problemi decisamente «da grandi», dal rapporto genitori-figli all' ingannevolezza dei desideri indotti.
Il film rivela in pieno quello che ambisce essere, una favola morale capace di affrontare alcuni dei temi centrali della nostra cultura: l' apparire come categoria dominante del reale, il mito della forma fisica (la mamma vera ha un commovente rigonfiamento adiposo intorno ai fianchi; l' «altra», quando rivela la sua vera anima, si mostra in tutta la sua funerea magrezza), il disprezzo per la routine e la fatica quotidiana, l' attività artistica come sola realizzazione degna di un uomo (il padre vero fatica davanti al computer mentre l' «altro» si esibisce in meccaniche performance alla tastiera di un pianoforte) e, più in generale, la voglia che molti sembrano avere di «chiuderci» gli occhi per mostrarci un mondo fintamente colorato e allegro, fatto a loro immagine e somiglianza. Ma quello che a parole può rischiare lo schematismo (e assomigliare magari a una specie di «rivincita» dei genitori nerds), nel film di Selick assume forme straordinariamente ricche e complesse, che l' animazione in stop motion permette di moltiplicare quasi all' infinito.
Le riprese in 3D per una volta sono davvero funzionali al tema prescelto. Basti vedere le scene in cui i fondali delle scene cambiano sotto i nostri occhi, passando dalla bidimensionalità alla tridimensionalità, dal colore al bianco e e nero o viceversa, non certo per meravigliare lo spettatore ma perché davvero necessarie al senso e all' evoluzione della storia.

Ho visto il film in una sala dotata di tecnologia REAL D (ed era la prima volta per me), e sono rimasto assolutamente sbalordito dalla qualità della proiezione.
L'unico scotto da pagare è l'indossare di un paio di occhiali (cosa che da fastidio a molti forumer, mentre io non mi accorgo neppure di averli) ma in cambio si apre veramente un mondo nuovo, che non baratterei mai più con quello vecchio.
 
Nota negativa.
Il film all'UCI di Genova, come predetto, è tuttora proiettato nel formato sbagliato.
Ho posto le rimostranze al bigliettaio, che dopo avermi detto che non gli sembrava possibile visto che era in programma da tre settimane e nessuno si era mai lamentato, mi ha seguito in sala.
Dopo che gli ho fatto notare il festival delle teste mozzate (e anche dei sottotitoli, ho notato più avanti....), ha chiamato il proiezionista (figura mitologica....)
La risposta ufficiale è stata :
"Eh lo so, Ci hanno mandato il file nel formato sbagliato. Lo abbiamo segnalato subito - un personaggio del film è così alto che non si vede mai in faccia - ma purtroppo il file corretto non è più arrivato"

E quindi ce lo dobbiamo guardare così ???

Muto assenso e sguardo distolto...

Lascio a voi le debite considerazioni...

Chiedo agli addetti ai lavori: ma è possibile uno svarione del genere ???
 
viganet ha detto:
Chiedo agli addetti ai lavori: ma è possibile uno svarione del genere ???

No.
Chi crea i DCP per l'Italia (principalmente Technicolor, Deluxe o Dolby) lo fa partendo dalla traccia video originale, senza modificarla in alcun modo. Al massimo ci sono i sottotitoli, ma rigorosamente su un file separato.

Tanto è vero che molti film, come l'ultimo Harry Potter che ho caricato stamattina, arrivano nello stesso disco con due "composition playlist", la prima audio/video EN, e la seconda audio e sub IT/video EN.

Se la copia di quel cinema fosse "sbagliata", dovrebbero esserlo tutte quelle in Italiano, visto che sono duplicate 1 a 1. E secondo il ragionamento di cui sopra, se le copie in Italiano fossero sbagliate, per assurdo lo sarebbero *tutte* le copie D-Cinema del mondo. Voi che dite?

Stanno proiettando nel formato sbagliato. Ed è grave se lo sta facendo più di una sala UCI, perchè allora vuol dire quasi sicuramente che è chi ha installato i sistemi che è un incompetente, perchè non ha predisposto nei proiettori la macro per proiettare in 3D in formato 1.85, o nella migliore delle ipotesi non ha detto a nessun operatore come attivarla.
 
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In effetti anche io pensavo una cosa del genere....ma non posso fare altro che riportare i fatti, e le parole del proiezionista (che con tutta la mia in..competenza e buona volontà ho faticato a capire).

I fatti sono che tutto ciò che è stato proiettato 3D in quella sala, occupava tutto lo schermo, ivi compresi tutti i trailer dei film futuri, fra i quali un film con dei topolini (mi sfugge il titolo) e ICE AGE 3 (che non credo sia in formato 2.35 manco quello....)

Il proiezionista mi ha detto una roba del tipo che "se metto le bande nere ai lati perdo i colori blu e quindi tutto il 3D perchè il file è sbagliato"..... Quando ho palesato il fatto di non capire nulla di quanto diceva, (continuava a dire di perdere il blu.....boh.....) e ho esposto il semplice fatto che il film fosse girato in un formato diverso da quello che stavano proiettando, e che in altri cinema invece il formato fosse corretto, mi ha detto che lo sapeva, che aveva esposto il problema (non so a chi) ma non aveva più avuto alcuna risposta.

Allora poi io tramite il sito ho scritto direttamente alla UCI :

Scrivo per sporgere reclamo circa la proiezione del film Coraline nel vs multisala di genova che viene proietttato nel formato sbagliato. Il film che è stato girato nel formato 1,85:1 voi lo state proiettandoin 2,39:1 Questo causa un terribile taglio di tutte le teste dei personaggi in primo piano (annullando fra l'altro l'effetto 3D) e dei sottotitoli, oltre ovviamente a tutto il resto dell'inquadratura che si trova nei limiti superiori e inferiori del fotogramma. La cosa peggiore è che il proizionista, da me avvertito, si è detto a conoscenza del problema tempestivamente segnalato, e che è dovuto all'invio di un file sbagliato che nonostante la segnalazione non è stato più corretto. Chiedo pertanto il rimborso dei biglietti e una plausibile giustificazione circa uno svarione imperdonabile. Grazie.

E ho ricevuto la seguente risposta :

Gentile cliente,
ci scusiamo vivamente. Stiamo facendo dei controlli in quanto non ci risultava nessuna segnalazione da UCI GENOVA.
Mi invii pure il suo indirizzo sarà mia cura inoltrarle degli omaggi.
Buona Giornata.
 
viganet ha detto:
(...) Il proiezionista mi ha detto una roba del tipo che "se metto le bande nere ai lati perdo i colori blu e quindi tutto il 3D perchè il file è sbagliato"(...)

Grazie, questo spiega perfettamente cosa è successo.
Certo, per spiegarlo a loro (o *molto peggio*, a chi ha installato gli impianti, e qui fatemi glissare, che è meglio) dovrei farmi pagare ;)

Comunque, in due parole: il materiale 3D ha un subsampling 4:2:2, mentre quello 2D è 4:4:4. Se nel proiettore non viene impostato il subsampling giusto, quello che esce fuori è virato al magenta, in un caso, o al verde, nell'altro. E' evidente che chi ha installato i sistemi di UCI (arrivano segnalazioni dello stesso problema da tutta Italia, ed anche di altri esercenti con le stesse macchine) ha creato una macro 3D 4:2:2 *soltanto* per il formato 2.39. Quella con l'aspect ratio 1.85 che il proiezionista ha cercato di usare e' quella del 2D, che ovviamente non può restituire immagini stereoscopiche, ed ha il colore virato come sopra.

Se fosse capitato a me (e se avessi avuto il numero di schermi che ha UCI...) avrei fatto un casino con gli installatori del sistema che non finiva più. Roba da non comprargli più mezzo sistema, e pure da passare la voce agli altri. Mah...
 
Ragazzi, stiam parlando di Uci......non sapete quante volte ci ho litigato con il multiplex del mio paese (UCI s. Giovanni Lupatoto), che regolarmente sbagliava, formato, proiettava fuori quadro, fuori fuoco, audio distorto (sub e surround "andati"), ecc.....poi ho saputo da un ex-dipendente che la filosofia dell' UCI è FREGARSENE del cliente che è solo un "pollo" da spennare.....bene, non ci son + andato, ma per 2 anni li ho spennati io xerò , eh eh (son entrato varie volte gratis !!):D
 
Aidoru ha detto:
Comunque, in due parole: ...

Ti ringrazio sinceramente per la spiegazione :)

In tutti i casi il fatto triste è anche un altro...in tre settimane di proiezione sono quasi sicuro di essere stato l'unico a lamentarsi, e probabilmente anche l'unico ad accorgersi del problema (in sala erano tutti tranquilli)...:rolleyes:

Ad esempio sarei stato curioso di sentire l'esperienza di ilfakkino, che anche lui lamentava teste tagliate prendendosela col regista, ma è sparito....
 
"perdo il blu"...................................................

Vabbè, per fortuna ho smesso.
Comprate DVD e Blu Ray e mandate al gas "queste gente".

Ah: NIENTE OMAGGI. SOLDI INDIETRO - come hai richiesto giustamente te - e con GLI INTERESSI, il TEMPO PERSO, lo SPETTACOLO ROVINATO. Solo questa è la lingua che parlano. NON dargliela vinta.

Ciao
A
 
Ultima modifica:
All'UCI di Verona stanno proiettando nello stesso (errato) modo, il che da l'idea che sia strategia aziendale.

Mah

E non ascoltate quelli che dicono "comprate dvd e mandate tutti a casa"... lo spettacolo del cinema al cinema è impagabile.
 
"quello che dice" comprate il DVD ha lavorato 10 anni nel cinema combattendo per queste cose e ha miseramente fallito. L'unica lingua che queste realtà parlano è il numero in neretto che si trova in fondo ai report giornalieri.

Nessuna strategia aziendale secondo me, l'esistenza di una strategia presupporrebbe l'esistenza di qualcuno in grado di formularla.

Ciao
 
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