Consiglio per trappola bassi

Per quella correzione basterebbe anche un 1800 oppure un 180 (stessa "nacchina" in versione non rak e più economica), però il 2800 con i suoi quattro interventi per canale penso sia uno dei più completi..il problema è trovarlo!!
 
Un sistema per provare, senza comperare l' equalizzatore, sarebbe il far riprodurre, per prova ovviamente, un brano dal computer, utilizzando un programma come 'Adobe Audition' che ha al suo interno un equalizzatore parametrico (invero un po' difficilotto da regolare) e valutare il risultato.
 
Sicuramente se lo fai in tempo reale riesci a trovare dove stà il problema: un altro sistema sarebbe riprodurre del rumore rosa ed avere a disposizione un analizzatore corredato di microfono...:)

A volte bastano piccoli ritocchi per riuscire a risolvere, sempre che non sia presente un sub woofer...in quel caso basta escluderlo!!:D
 
super_robertino, ti mando mp cosi ti allego per mail le immagini della trappola acustica che ho creato per la mia situazione. non ho idea di che frequenza vada ad inibire ma l'effetto che mi ha prodotto è notevole.
ciao
 
Ragazzi grazie a tutti! Credo che prima farò qualche altra prova cercando di usare quello che ho a disposizione (pc incluso). Ho anche un piccolo mixer, ha un suonaccio ma magari mi può aiutare a capire dove sta il problema e vedere se posso risolverlo con un paio di "tagli". Magari provo anche un paio di trappole. Tra un paio di giorni posto ancora e vi dico a che conclusioni sono arrivato!
 
Ho letto alcune cose sacrosante, ma anche alcune inesattezze, più che altro venate di ottimismo.

Anche i Tube Traps da 40 cm. di diametro, che riempiano tutti gli angoli, da terra al soffitto, fanno poco a quelle frequenze, che sono tipiche delle dimensioni medie dei nostri ambienti.

Ambienti che non sono nati per l'uso che noi vorremmo farne, per cui ci si scontra sempre con problemi simili a quelli citati da Super_Robertino.

Gli interventi sulla gamma media e alta sono abbastanza facili: pannelli assorbenti nei punti opportuni, trappole negli angoli, un buon tappeto ottengono già risutati sorprendenti, ma nella gamma più bassa non hanno la minima influenza, o ne hanno marginalmente.

Si potrebe usare il sistema delle trappole angolari, tagliando gli angoli ad una distanza di 50 cm. dall'angolo stesso e ricavando così una camera a pianta triangolare, da terra sino al soffitto con le pareti interne rivestite di fonoassorbente, ma saremmo sempre dalle parti dei 100 Hz.

Ci sono i risuonatori, ma bisogna conoscere bene la frequenza su cui intervenire e poi affidarsi alle formule per realizzarli, formule che forniscono un risultato approssimato, per cui è probabile che si debbano fare diversi tentativi per azzeccare la risonanza esatta e, alla fine, per pochi dB, come è già stato ben evidenziato.

Rimane quindi la strada dell'equalizzazione elettronica digitale (non quella analogica dei vecchi filtri parametrici o grafici) ed è già stato indicato un prodotto che funziona bene e non è costoso.

Però ci vule tempo e pazianza, nonchè un po' di pratica e conoscenza per ottenere dei risultati.

Una precisazione, con il citato micro ECM 8000 è necessario avere anche un alimentatore phantom per poterlo alimentare, collegato ad un normale ingresso microfonico non funziona.

Un'altra soluzione è quella di utilizzare un HTPC con DRC e relativo player, esiste una discussione in merito proprio ora, oltre che varie nel passato.

Infine puoi optare pe una soluzione chiavi in mano acquistando il PAC o altri prodotti simili (non ne esistono molti), tutti hanno il difetto di essere un pochino costosi.

Io ho sento il PAC e devo dire che i risultati sono molto validi, qualche tempo fa mi hanno chiesto un parere per un problema simile al tuo con delle vecchie Tannoy di quelle mastodontiche, ho fatto qualche misura e poi ho detto al proprietario più o meno quello che hoappena scritto.

So che ha acquistato un PAC e sta vivendo molto felice.

Escluderei l'idea di cambiare i cavi di potenza e/o quelli di segnale, anche se qualcuno afferma che indovinando quelli giusti si equalizza tutto alla perfezione.

Ciao
 
ciao Nordata,
grazie dei suggerimenti. In effetti non mi aspetto di fare miracoli con un "po' di gommapiuma qui e li" (passatemi la semplificazione), ma prima di fare qualche investimento (più o meno importante) vorrei ottimizzare al meglio la mia sala. Credo che una sala costruita bene possa rendere tutto più semplice!
 
atarix ha detto:
... Io ho un picco di 15db a 37hz e per adesso non riesco a trovare la soluzione, mi sono realizzato un risonatore accordato su quella frequenza e sono riuscito ad abbattere un db...
Ho un problema analogo: come si calcola l' entità della correzione che il risuonatore può portare? In altre parole, quanti db per volume se Helmholtz , o quanti per superficie se pannello risuonante? Finora in giro ho trovato solo le formule per calcolare la F centrale di risonanza e (con qualche difficoltà) la pendenza della campana, cioè il fattore di marito. Grazie per l' aiuto.
 
purtroppo neanche io ho trovato niente del genere, ma cosi' ad occhio credo che tutto dipenda dal volume interno della trappola (ho esperienza solo coi risonatori) il mio era abbastanza piccolo, il minimo indispensabile e mi ha abbattuto un solo db (risposta misurata con rew prima e dopo l'inserimento), quindi, a rigor di logica direi che per tirar giu' 15db ci vorrebbe un volume interno di almeno un 2000 litri, con tutto cio' che ne consegue...
Tempo fa trovai una paginetta sul web (purtroppo non ricordo qual'era) che parlava della realizzazione di una stanza acusticamente perfetta per un utilizzo musicale e l'autore aveva lo stesso problema a 37/38 hz. Lui aveva realizzato un'intera controparete che fungeva da risonatore di helmholtz. Aveva unito un sacco di bottiglioni per l'acqua da 5lt e li aveva mascherati con una lastra di legno traforata.
Dopo il primo esperimento io mi sono quasi arreso, purtroppo non ho una stanza dedicata, ma l'impianto sta in una camera da letto arredata in stile giapponese, quindi e' per me un bel casino intervenire sulla sua acustica...
 
nordata ha detto:
Rimane quindi la strada dell'equalizzazione elettronica digitale (non quella analogica dei vecchi filtri parametrici o grafici) ed è già stato indicato un prodotto che funziona bene e non è costoso

Un'altra soluzione è quella di utilizzare un HTPC con DRC e relativo player, esiste una discussione in merito proprio ora, oltre che varie nel passato.
Interessanti questi sistemi digitali di equalizzazione(Ero rimasto "fermo" al DBX 20/20)..ne avevo letto qualcosa, ma essendo in linea di principio contrario alla correzione di toni ed equalizzazione in genere non ci avevo prestato più di tanta attenzione...però sembra siano MOLTO più precisi degli analogici di un tempo...:)

Non potendo intervenire fisicamente nell'ambiente, penso possa essere un'ottima soluzione..:D
 
A parte la precisione la cosa più importante è che con i filtri digitali si può intervenire sui vari parametri senza andare ad influenzarne altri come, prima fra tutti, la fase.

Ciao
 
Non sono ancora riuscito a fare le misure con il computer, in questi giorni si lavora anche troppo! Però pensavo, e se provassi ad accordare il reflex in maniera diversa? magari innestando un altro tubo nell'esistente per non rovinare i diffusori.
potrebbe essere una soluzione o è una fesseria?
 
super_robertino ha detto:
accordare il reflex in maniera diversa? magari innestando un altro tubo nell'esistente per non rovinare i diffusori.
A mio avviso, non e' una soluzione; modificando l'accordo ti viene una risposta casuale difficilmente valutabile , in fase e ritardo,anche con misure; tuttavia, se l'operazione e' totalmente reversibile, puoi sempre provare.
Potresti cercare delle casse, sempre reflex, che abbiano il punto di flesso attorno ai 70 Hz, perderesti i bassi profondi, ma attenueresti le risonanze a 40 Hz; per gli 80 Hz e' piu' facile(si fa per dire:)) intervenire sull' ambiente.
In ogni caso, tenendo conto anche degli altri autorevoli interventi, la vedo un po' grigia.
 
@super_robertino: penso che la soluzione "nordata" sia la più sensata..se proprio non riesci a sopportare questa risonanza, un bell'equalizzatore digitale..e via!!

@Bart's box: temo che l'operazione di modifica reflex non sia reversibile...
Ricordo che in passato c'erano dei diffusori in commercio col condotto variabile, non so se ne siete a conoscenza..
 
Però potresti provare con un sottile foglio di gommapima arrotolata a tubo infilata nel reflex, in questo modo riesci a regolarne finemente l'amissione ed attenuarla di quanto vuoi.

Il tuo problema però non è risolvibile soltanto rimaneggiando l'emissione del reflex, perchè non è detto che la risonanza che si provaca i ambiente sia focalizzata prorio nell'intorno stretto della frequenza di accordo, quindi potresti andare a snellire ancora di più una frequenza già debole.

Però tentare non costa nulla, un pò di gommapima recuperata da un imballo qualsiasi, la infili nel tubo e via con l'ascolto.
 
@ Robertino:
scusa me sono stato via in vacanza. ti posto la foto della trappola inserita dietro il diffusore.
Ciao

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Ultima modifica:
come già ti è stato detto le risonanze così in basso non le riesci a togliere se non con risuonatori che però vanno accordati alla giusta frequenza.
Ti consiglerei di iniziare con un trattamento delle prime risonanze e di provare a spostare i diffusori, magari un aiutino te lo darà un posizionamento differente. Per i problemi in bassa frequenza valuta bene il da farsi.... E' vero che un apparecchio come il PAC non costa poco ma se ti lanci nella costruzione di trappole acustichem, senza sapere in che direzione andare, rischi facilmente di spendere qualche centinaio di euro e di non ottenere alcun risultato;)
 
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