Uha, il discorso è un po più complicato. Cercherò di spiegare.
Molti dicono che i monitor di studio con la risposta in frequenza molto lineare hanno i medi avanzanti o/e i bassi scarsi.
Ma il problema non sono loro ma le "limitazioni" del nostro orecchio e non c'entrano niente le scelte costruttive del produttore o le amplificazioni.
Se guardi il diagramma sotto vedi che il nostro orecchio non percepisce tutte le frequenze nello stesso modo.
Siamo più sensibili alle frequenze medio-alte che alle basse.
Per esempio, per percepire nello stesso modo il 2kHz e 100 Hz il secondo deve essere generalmente più forte di 10 dB.
Ovviamente i produttori dei diffusori sanno benissimo queste cose. E guarda caso da quando sono spariti i controlli di tono e il pulsante del loudness la maggior parte dei produttori di diffusori ha cominciato ad implementare queste curve direttamente nei diffusori.
Guardiamo le risposte in frequenza di questi due diffusori, B&W è uno tra i più noti produttore hifi, invece Adam ha le radici nel mondo pro.
B&W 804 diamond
Adam Column
Le Adam hanno la riposta in frequenza che sembra tirata con il righello, invece le B&W hanno i bassi accentuati, buco tra 1.5 e3 kHz, e 10 kHz sparati di 5 dB sopra la media. Se non è la curva loudness poco ci manca.
Che cosa scrive il recensore per le Adam:
"Its excellent soundstage, however, was quite forward,"
"Compared to the awesome spaciousness and warmth of the Bowers & Wilkins 800 Diamond, the Classic Column MK3 is a splash of cool water in the face and a kick in the butt." (tra 800 e 804 non che cambia granché nella risposta in frequenza)
Insomma, tutta questa pappardella per dirti che i diffusori che hanno il buco nei medi a bassi livelli sembrano più completi. Ma che cosa succede se alzo un po il livello, ho il woofer che gira per la stanza e tweeter che trapana meglio di una Makita?
Comunque le ATC 40 non sono come le serie pro della ATC. Sono più umane, non spifferano proprio tutti gli errori della registrazione e non sono super lineari, però mantengono molto dello spirito della ATC come l'alta risoluzione, basse distorsioni e buona tenuta in potenza.
Ovviamente tutto questo discorso non tiene in conto la acustica della tua stanza.
Il Dirac per adesso non lo utilizzo, perché ho certi piani per modificare la stanza d'ascolto e prima voglio vedere dove si può arrivare con il trattamento acustico passivo. Comunque la mia (limitata) esperienza con il Dirac è positiva.
PS
Queste sono le ben note curve di
Fletcher-Munson scoperte nei anni 30 del secolo scorso.