confronto AUDIO pre multicanale Emotiva XMC-1 vs Krell HTS 7.1 vs Copland CVA306 (?)

Preferisco sempre la qualità del suono e la ricchezza di armonici rispetto ad una analiticità fredda e digitale, quindi Balanced tutta la vita.
era una risposta che mi aspettavo e credo che ci vorra molto,come per tutti me compreso,prima che la sensazione cambi.per me è stata una crescita parallela dell'educazione all'ascolto e della capacita di ottenere il meglio dai sistemi di correzione acustica.
avrai di che divertirti :)
 
Non credo sia necessario in quanto connessioni ormai inutilizzate

Scherzi vero? In audio stereo resta il miglior modo per ascoltare i c'è con i dac interni del Pre,hdmi se usi AV, per il resto devi trovare strade migliori mi dispiace.

Kaio strano non trovi differenze con l'oppo?! Visto che ascolti due dac differenti
 
Kaio strano non trovi differenze con l'oppo?! Visto che ascolti due dac differenti
no,dicevo che quando ho ascoltato gli oppo in coassiale non mi sono mai piaciuti.a mio avviso suonano meglio in hdmi,almeno negli abbinamenti che ho ascoltato io.e il problema non sono i dac,perchè con la mia meccanica proceed il coassiale suona benissimo,anche se potendo gli preferisco sempre l' aes/ebu,come facevo quando avevo l' anthem 50.usando l'oppo,anche con l'anthem,preferivo l'hdmi al coassiale,sia con il 95 che con l'attuale 103d.
 
Si collega al mac via USB. REW lo ha riconosciuto senza problemi. Il mic è marcato EMOTIVA EMM-1.
Il problema è usare REW, pe me assolutamente sconosciuto.
Spiegami cosa devo fare come se avessi 3 anni :rolleyes:
allora lo puoi usare tranquillamente con REW.

se non hai un HTPC come sorgente e quindi puoi installare REW direttamente su quello, utilizza questa guida
 
era una risposta che mi aspettavo e credo che ci vorra molto,come per tutti me compreso,prima che la sensazione cambi.per me è stata una crescita parallela dell'educazione all'ascolto e della capacita di ottenere il meglio dai sistemi di correzione acustica.
avrai di che divertirti :)

volendo fare un paragone in ambito video è come se confrontassi due immagini, una calibrata perfettamente (DIRAC) ed una con tutti i filtri pompati al massimo (ingressi analogici)
 
volendo fare un paragone in ambito video è come se confrontassi due immagini, una calibrata perfettamente (DIRAC) ed una con tutti i filtri pompati al massimo (ingressi analogici)

Nonostante ancheio sia un malato della calibrazione vpr, odio l'effetto "razor" tipicamente digitale e l'utilizzo di algoritmi e filtri per "razorizzare" l'immagine. Per carità, dettaglio e profondità di immagine si, ma esclusivamente giocando sul rapporto di contrasto e la colorimetria.

Come vedete, anche qui preferisco il calore "analogico" al dettaglio digitale.

In più, essendo concertista, ho ben chiaro quale debba essere il suono di uno strumento e vi assicuro che il digitale si muove in direzione opposta, soprattutto quando entrano in gioco algoritmi...
Per il cinema è diverso: li trovo fondamentali!

Buona giornata
 
sono stato un po' criptico e difficile da capire soprattutto perchè commentavo un ragionamento fatto da Kaio qualche passaggio addietro.

Quello che cercavo di dire è che a volte quello che ci sembra il suono meno d'impatto è quello più corretto e quello che lì per luì ci stupisce, quello maggiormente enfatizzato. cercavo di fare un paragone con il mondo video.

molte volte mi sono trovato a regolare i livelli audio con un semplice fonometro quando prima erano stati regolati ad orecchio. nel 100% dei casi il sub era da 5 a 15 db al di sopra degli altri canali. questo per dirti che non sempre quella che colpisce di più è la situazione più corretta, che poi si preferisca perchè piace di più non lo discuto, ma se parliamo di correttezza allora dobbiamo cercare altri punti di riferimento.
 
(...) essendo concertista, ho ben chiaro quale debba essere il suono di uno strumento e vi assicuro che il digitale si muove in direzione opposta, soprattutto quando entrano in gioco algoritmi...(...)

Quoto ogni tua singola "coraggiosa" parola, da ex musicista dilettante.

Alessandro, scusa, ma qui non parliamo di un suono analogico piacevole o, peggio, "di impatto": qui parliamo dell'opposto, di realismo di riproduzione. Non a caso molti di coloro che "facevano" o "fanno" musica ripeteranno per filo e per segno quello che ha affermato qui sopra gsagen, vale a dire la minore naturalezza del suono digitale... Che poi il mercato vada spesso nella direzione sbagliata è un dato di fatto: praticità d'uso e risparmio di produzione vs. correttezza di riproduzione... Non possiamo certo fermare il vento con le mani... Ce ne faremo una ragione... Non sono un nostalgico... Quando non ci sarà più l'opzione "ana" passerò anche io alla digitale tout court...

Poi la questione "misuroni" vs. "ascoltoni" è vecchia come il cucco. Impianti senza gamma bassa sono sovente preferiti, perché è proprio lei che "sporca" l'impressione generale e introduce problemi d'ambiente. Peccato che esista e certi strumenti ne producano in abbondanza... Dobbiamo rassegnarci ad ascoltare solo chitarrine, voci soliste, campanellini e arpe "celtiche" beandoci della loro chiarezza, nitidezza, cristallinità? Non è troppo facile? :rolleyes: E' corretto eliminare la gamma bassa con equalizzazioni varie (che introducono sempre qualcosa di molto udibile e sgradito) alla ricerca del Sacro Graal della linea piatta, con la quale bearsi, salvo poi udire una riproduzione marcatamente artificiale e quindi INNATURALE? Ricordo che il nostro Patron, Emidio, era con Matarazzo alla ricerca di nuovi parametri di misura del suono, perché sosteneva che quelli esistenti non erano affatto sufficienti e comunque non potevano considerarsi probanti...

Qualche giorno fa stavo pensando all'HDR. E' una opzione che fino agli ultimissimi apparecchi non esisteva. Oggettivamente costituisce una caratteristica molto interessante, ora forse un po' "pompata" affinché si affermi, però oggettivamente degna di ulteriore sviluppo: rende i colori più realistici di quelli veicolati senza HDR, senza scadere nell'innaturale vividità/saturazione dell'opzione "store" attivabile sui display esposti nei grandi negozi. Come abbiamo fatto, finora, a farne senza? Come calibravamo fino a ieri? La nostra ricerca della perfezione era davvero sovrapponibile a quello che vedevamo nei cinema? I colori riprodotti a casa erano davvero vividi come lo sono su pellicola? Eppure l'evidenza strumentale diceva di sì... Ho dubbi...

(Ehm, forse ho mangiato un po' troppo ieri sera, a cena... :D).
 
Ultima modifica:
Io ribadisco i concetti qui sopra, ci son arrivato dopo due anni di ascolti e di trattamento acustico al mio piccolo ambiente...meno fai lavorare l'eq e più piacevole e realistico sta diventando l'ascolto....
 
Fabio, se non conosci la preparazione/cultura musicale dell'interlocutore è difficile fare delle diagnosi appropriate, la mia era una supposizione basata su presupposti statistici.
Non voglio assolutamente mettere in dubbio le parole di gsagen, ma consigliarlo eventualmente di fare delle prove per trovare dei riscontri oggettivi che lo aiutino nella scelta del suo set up ottimale...e adesso non fatemi pensare troppo che c'è la Juve :D
 
molte volte mi sono trovato a regolare i livelli audio con un semplice fonometro quando prima erano stati regolati ad orecchio. nel 100% dei casi il sub era da 5 a 15 db al di sopra degli altri canali
Questo si può verificare indifferentemente dal collegamento, che sia digitale o analogico ;)

In ogni caso, secondo me, la taratura video non può essere paragonata a quella audio.
 
no, non intendevo quello.
oggi proprio non riesco ad esprimermi evidentemente.

riprendo il concetto cercando di essere più semplice possibile.
streaming audio HDMI > DIRAC lo paragono ad una calibrazione ben fatta
canali analogici con pletora di conversioni che (forse) arricchiscono il suono in maniera innaturale lo paragono ad un boost di dettaglio, un EEcolor innaturale, ma per alcuni piacevole.
ecco perchè ho osato fare un paragone del genere


e poi, certo che la regolazione del sub è indipendente dal collegamento, ma era per far capire che ad orecchio non sempre la cosa che si fa è quella corretta, magari quella che piace di più ma non necessariamente la più corretta
 
Ehm, via via peggiori la tua posizione teoretica... :eek:
Mi permetto di non concordare affatto. Ameno che "naturalezza" di emissione e "arricchimento innaturale" per te non coincidano... :rolleyes: Si sa, gli opposti si attraggono! :D
Proprio non ci siamo. Pollice verso! :banned:
 
Ultima modifica:
Fabio, io farò fatica a farmi capire, ma tu non mi aiuti ad aiutarti :D

E' una supposizione, un tentativo, un'ipotesi di dare delle spiegazioni. Mi cito

Fabio, se non conosci la preparazione/cultura musicale dell'interlocutore è difficile fare delle diagnosi appropriate, la mia era una supposizione basata su presupposti statistici.
Non voglio assolutamente mettere in dubbio le parole di gsagen, ma consigliarlo eventualmente di fare delle prove per trovare dei riscontri oggettivi che lo aiutino nell..........[CUT]
 
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