linomatz ha scritto:
Caro Gianni W.,
tralasciando un po' gli animi infuocati di oggi
in cui ho tirato cazzotti a 360° e chiaramente
ne e' partito anche qualcuno non dovuto, lasciamo che
questa fresca serata, almeno per me che sono in montagna,
ci faccia fare qualche leggera riflessione.
Se andiamo ad analizzare bene i partecipanti
a questa discussione fatta almeno di una decina di
topic, ossia in costante OT, troviamo da una parte
dello schieramento persone che hanno in comune
diffusori autocostruiti, equalizzazione, car audio,
digitale spinto, multicanale forever, dall'altra
si ha in comune diffusori di grande pregio,
no deciso all'equalizzazione, no deciso al car audio,
analogisti esasperati e digitalisti moderati,
2 canali e nulla piu'.
Insomma, guardacaso, da una parte tutto cio'
che e' stato sempre ritenuto alta fedelta' di basso rango,
dall'altra, la grande nobilta' esoterica che non si confonde
con il popolino cantinaro e giocherellone!
La differenza tra questi gruppi e' inequivocabile.
I primi hanno difficolta' ad affermare e a far valere
le proprie cose, mentre i secondi hanno una ragione
storica non discutibile ne' misurabile, hanno dalla
loro parte la tradizione e le verita' che si sono
affermate e confermate in decenni di Alta Fedelta'.
Come dire, da una parte il giovane scalpitante
e sicuro di se, dall'altra il saggio che sa
anche quando appare tonto.
Cio' premesso ti chiedo, secondo te,
il nuovo e' sempre meglio del vecchio?
Un grande impianto car e' paragonabile ad uno grande home?
L'applicazione di principi sbagliati puo'
portare a risultati giusti?
Come concili un approccio scientifico matematico
necessario per realizzare oggetti con il loro
utilizzo finale che e' percettivo e personale
e quindi non parametrizzabile o misurabile?
L'esempio che hai portato sui tuoi ospiti
che non credono al centrale spento e' un
caso di psicoacustica o una normale richiesta
per un diffusore di decente fattura?
Innanzitutto ti ringrazio per il diffusore di decente fattura

,
devo pero' dirti una cosa, come noterai dalle foto dell'installazione, ho dovuto fare una scelta obbligata, nel senso che i diffusori ho dovuto costruirmeli per il limitato spazio a disposizione(attualmente il mio appartamento non e' null'altro che l'officina dove preparavo l'auto prima di sposarmi), i circa 100mq. ci sono due bagni due camere da letto cucina salone e ci ho dovuto infilare uno used catafalc e una specie di impianto h/t
Tanto premesso come dicevo a questo risultato (quello della profondita' e della scena, che per me rientrano nei canoni della stereofonia) sono arrivato con l'uso di un equalizzatore.
Ne utilizzavo uno anche per i rear (che sono dei B&W) ma poi sono riuscito con l'aiuto di un mio caro amico a modificarne il crossover .
Per i frontali installati sulla parete attrezzta si creavano delle risonanze per me inaccettabili, con l'uso di una scheda clio e dell'equalizzatore il risultato e' stato entusiasmante.
Come detto gia' in altri Thread l'uso dell'equalizzatore e' il Rimedio NON la Soluzione, e a questo ci e' giunto anche Microfast
per cui la soluzione sarebbe stata quella di avere un ambiente almeno decente e degli stand appropriati, il RIMEDIO e' stato l'equalizzatore nulla di piu'.Se leggi in altri thread anche io sono contrario all'uso di un equalizzatore ma in certi casi, come il mio o quello di Microfast che ha una stanza troppo lunga serve.
E' il fatto di rifiutarlo a priori che non accetto tutto qua.
Ora veniamo alle altre domande
il nuovo non e' sempre meglio del vecchio pero' occhio, per farti un esempio guarda i nuovi dlp analizzane costi e prestazioni e guarda in prospettiva a un paio di anni da oggi

.
Appena usciti i dlp e peggio gli lcd nulla faceva pensare ai risultati ottenuti. Oggi il crt va ancora meglio, ma oggi, guardiamo al futuro, e al futuro per il momento ci stanno guardando solo i giovani, (ma tu sei vecchio?

non mi pare )
Stesso tu nella tua home page dici che il pc diventera' il fulcro dell'impianto se non erro (non credo di essere stato frettoloso).
Poi un impianto car puo' essere migliore di un impianto home di pari costo.
Se cominci con Audio Note Kagoun ampli da 300.000€ mono

siamo fuori strada.
l'utilizzo di principi sbagliati non puo' portare a risultati giusti (a meno che non hai il c**o di quello che voleva fare uno sciroppo per la tosse e ha inventato la Coca Cola

)
Pero' in linea di principio, trattando tutto in digitale non puoi dare torto a microfast.
Se parli di percezioni personali non parametrizzabili devo dirti che parliamo di my fi e non di hi fi nel senso piu' stretto del termine.
Se dobbiamo cercare di riprodurre la realta' non possiamo dire mi piace di piu' o mi piace di meno, ma sono piu' o meno vicino, per saperlo con certezza dovresti misurare, ma le misure concordo non dicono tutto, pero' aiutano e non poco, anche se c'e' qualcuno mooolto piu in alto di tutti noi che asserisce il contrario.
Questa la mia idea, constestabile per carita'