Eccheme qua ...
Mi è un po' dispiaciuto aggregarmi a questo interessante post quando oramai era giunto nella sua fase calante, questo non mi ha consentito di partecipare alla discussione come avrei voluto, d'altra parte però mi ha permesso di leggere con la dovuta calma tutta la discussione, traendone delle nozioni molto utili ed evitandomi errori che certamente avrei commesso.
Comunque, a poco più di un mese da quando ho messo mano alla cosa (fatto insolito per me, vista la "rapidità" con cui di solito mi muovo) sono infine giunto alla sua conclusione, in quello che dalle mie parti è stato forse uno dei pomeriggi più caldi di questo caldo fine di Maggio il mio nuovo finale in classe D ha emesso i suoi primi vagiti, e che polmoni !!!
Allego qualche foto della nuova "creatura" senza nascondere la soddisfazione che provo per lei. Ricapitolando, si tratta di un finale solo stereofonico (so di essere ospite di un forum di AudioVideo, spero mi perdonerete

) che utilizza al suo interno due moduli Hypex UCD180 HG con alimentazione dual-mono. Niente di nuovo quindi per chi ha letto il post ed ha visto/letto delle realizazioni da Antani in giù, fatta eccezione forse per la parte di alimentazione cablata "in aria" e per l'impiego di un piccolo circuito di soft-start che, anche se non strettamente necessario per le caratteristiche di assorbimento iniziali del sistema, serve più che altro per tranquillizzare il sottoscritto introducendo un piccolo ritardo all'accensione ed evitando (spero) futuri danni ai moduli UCD derivanti da eventuali transitorie in continua che alcuni preamplificatori, se accesi inavvertitamente dopo il finale, possono creare negli istanti iniziali.
Di seguito potete vedere il posizionamento dei condensatori di alimentazione:

Consiglio spassionato: metteteno meno !!!

Tra fori, avvitature e posizionamento mi ci saranno volute tre ore buone ...
I due toroidali (225VA l'uno) con i ponti di diodi ed il soft-start :
Qui si inizia ad intravvedere come sarà la disposizione finale ...
Questa è la disposizione definitiva, dopo le inevitabili aggiustature dell'ultima ora perché qualcosa "toppi" sempre

, leggesi l'interruttore di accensione (ultimo elemento installato) che non entra perché batte nel piccolo trasformatore del soft-start, risolto a pelo girando quest'ultimo ...
Adesso mi fermo perché ho raggiunto il limite di immagini allegate al post, di seguito inserirò le ultime del cabinet definitivo.
To be continued ....