Come costruire un finale dual mono in classe D e vivere felici

Resistenze per scaricare i condensatori

antbom ha detto:
Avresti un tempo di scarica di 15 minuti, un po' tanto...Se le mettessi da 2K scenderesti a circa 3 minuti, con una dissipazione di quasi 1W. Io non andrei sotto i 2K...

Sul sito dove prenderei i Mundorf ho trovato resistenze da 2.2K Ohm da 2W oppure 3W oppure 5W. Possono andare bene? i W di differenza influiscono? Tutte costano una stupidaggine, meno di 50 centesimi. Poi però ne ho trovate di "audio grade" a 4-5Euro, ci si sente così tanto la differenza?
 
I Watt in più non influiscono in alcun modo, anzi.

Se vai da un qualsiasi rivenditore di materiale elettronico le trovi senza alcun problema, lascia perdere quelle "audio grade".

Ciao
 
nordata ha detto:
...lascia perdere quelle "audio grade"...Ciao
Infatti, era quello che credevo.

Ho modificato lo schema di "costruzione" della parte amplificazione del mio progetto. Eccolo allegato.
Propenderò quasi sicurmante per i 2 toroidali da 900VA di Canterbury Windings.

Domanda, i fusibili sono necessari/consigliabili? a che "stadio" andrebbero messi?
 

Allegati

Ultima modifica:
nordata ha detto:
I Watt in più non influiscono in alcun modo, anzi.
Se vai da un qualsiasi rivenditore di materiale elettronico le trovi senza alcun problema, lascia perdere quelle "audio grade".
Assolutamente d'accordo sull'inutilita' di usare resistenze auudio grade per scaricare i condensatori!
Riguardo i watt pero', perche' dici che non sono importanti? Soprattutto se non calcoli bene il valore, o vuoi ottenere tempi di scarica troppo brevi, e' facile che ci passi dentro un bel po' di corrente. Tra l'altro sono sempre al lavoro, non solo quando devono scaricare i condensatori allo spegnimento. Viste la notevole capacita' complessiva da scaricare, per non avere tempi di scarica troppo lunghi sara' necessario usare comunque valori di resistenza non troppo alti, quindi tenderanno a scaldare. Per questo mi sembrava il caso di usare resistenze da 5w. Questo almeno mi risulta impiegando uno dei tanti calcolatori di bleeders presenti sul web.
 
Probabilmente sono stato troppo stringato e non mi sono spiegato a sufficienza.

Tu hai citato una serie di valori di wattaggio chiedendo se influivano.

Io son partito dal presupposto che, avendo già calcolato il valore giusto occorrente per la dissipazione della resistenza, ad esempio 2 W, volessi sapere se l'impiego una da 5 W poteva influire sul risultato.

Io ho risposto che i Watt non influivano (sottinteso: sul funzionamento e sul risultato che si vuole ottenere).

Va da sè che il valore deve essere un pochino superiore a quello calcolato (o misurato), poichè il funzionamento è continuo.

Per quanto riguarda il dove inserire i fusibili tieni presente che se li inserisci sul secondario del trasformatore od anche appena dopo il ponte devono sopportare lo spunto iniziale, per cui o li metti rapidi e di valore molto alto, inutile poi in un funzionamento normale o semiritardati e di valore più esatto, cosa però non molto sicura.

Inserendoli invece dopo i condensatori, magari separati per ogni modulo finale e ramo di alimentazione, puoi utilizzare fusibili rapidi, che offrono una protezione maggiore.

In questo modo, in fase di test, puoi alimentare facilmente anche solo un modulo alla volta, inserendo o meno i rispettivi fusibili, in caso contrario dovresti saldare o dissaldare le connessioni; puoi anche fare misure di assorbimento in modo più facile.

Puoi poi mettere un fusibile ritardato sul primario di ciascun toroidale (con portafusibile sul pannello posteriore ) come protezione per gli stessi.

Ciao
 
Ultima modifica:
nordata ha detto:
...Io ho risposto che i Watt non influivano (sottinteso: sul funzionamento e sul risultato che si vuole ottenere).Va da sè che il valore deve essere un pochino superiore a quello calcolato (o misurato), poichè il funzionamento è continuo...
Grazie per il chiarimento! comunque io avevo capito.

nordata ha detto:
...Inserendoli invece dopo i condensatori, magari separati per ogni modulo finale e ramo di alimentazione, puoi utilizzare fusibili rapidi, che offrono una protezione maggiore...
Dopo i condensatori ed anche dopo le resistenze?

nordata ha detto:
...Puoi poi mettere un fusibile ritardato sul primario di ciascun toroidale (con portafusibile sul pannello posteriore ) come protezione per gli stessi...
Non riesco a capire come "variano" gli Ampere lungo il ramo di amplificazione e, quindi, quanti ampere devono avere i fusibili.

Mi spiego: dalla 220v al trasformatore vorrei mettere sia il fusibile sia il softstart, perchè sennò c'è troppo assorbimento e potrebbe "saltare il salvavita".

Nel caso del 900VA 3x32V @ 14A rms di Canterbury Windings, come dispongo i componenti? (220v-fusibile-softstart-trafo oppure 220v-softstart-fusibile-trafo?). Considerando anche che a valle ci saranno 66.000 microFarad per ramo da "caricare", quanti ampere devono sopportare il fusibile ed il softstart?
 
MachZ08 ha detto:
Dopo i condensatori ed anche dopo le resistenze?
Se intendi le resistenze di scarica direi che la domanda non si pone, in quanto queste sono in parallelo ai condensatori (anche fisicamente) mentre i fusibili sono in serie all'alimentazione.

Da un punto di vista meramente pratico questi fusibili si possono installare vicino ai singoli moduli.
Non riesco a capire come "variano" gli Ampere lungo il ramo di amplificazione e, quindi, quanti ampere devono avere i fusibili.
Per i fusibili sui trasformatori li devi dimensionare per la potenza assorbita da quel trasformatore, se il trasformatore è da 900 W, vuol dire che con 230 V assorbe intorno a 4 A, se il circuito, durante il funzionamento normale, ne assorbe di più il trasformatore è a rischio.

Se però metti un fusibile di tipo rapido da 4 A all'accensione l'assorbimento è superiore per quache attimo e il fusibile salta, se ne deve pertanto impiegare uno di tipo ritardato, che sopporta il momentaneo picco, ma se questo si prolunga per più di quqalche attimo, cosa non normale, salta.

Tutto qui, con 4 A forse si è un po' al limite, puoi provare con questo valore (sempre ritardato) e vedere se non ci sono problemi con ripetetute accensini e spegnimenti, altrimenti porta il valore a 5 A.

Ciao
 
nordata ha detto:
...con 4 A forse si è un po' al limite, puoi provare con questo valore (sempre ritardato) e vedere se non ci sono problemi con ripetetute accensini e spegnimenti, altrimenti porta il valore a 5 A
Infatti, calcolando "secondo legge", le ampere potrebbero variare da 3,9circa (considerando 230V) a 4,1circa (condirando 220V). Se per assurdo la tensione dovesse scendere a 210V le ampere salirebbero ancora. Giusto? Quindi con fusibili ritardati da 5A dovrei essere a posto.
 
MachZ08 ha detto:
Se per assurdo la tensione dovesse scendere a 210V le ampere salirebbero ancora. Giusto?
No, in realtà se la tensione scende leggermente anche l'assorbimento scende in proporzione. Tu stai usando la legge di ohm nel modo sbagliato, dando per scontato che i Watt sono sempre quelli, ma non è così. Tutto dipende dalla resistenza del carico, cioè i moduli. Con 5 A comunque dovresti essere tranquillo.
 
Infatti la mia ultima parola "Giusto?" era proprio per avere una conferma oppure una smentita al mio ragionamento.:D

Per quanto riguarda invece i fusibili fra alimentatore e moduli Ucd180HG (ricordo che userei 1 ali per 6 moduli HG) è meglio usare, come diceva nordata, un fusibile per ogni ramo e per ogni modulo quindi 12 fusibili in totale.
Ok per i fusibili veloci ma, ancora, quale amperaggio? Dal datasheet degli Ucd180HG si legge che hanno il "Current Limit" a 10A dopodichè il modulo si autoblocca dopo 40ms di lavoro fuori specifica. Questi 10A come si intendono, sono totali oppure per ramo? devo usare 2 fusibili da 5A oppure 2 da 10A? scusate ancora se possono essere domande banali ma da quando mi avete "inculcato" il morbo dell'autocostruzione...:D :D :D
 
MachZ08 ha detto:
Ok per i fusibili veloci ma, ancora, quale amperaggio? Dal datasheet degli Ucd180HG si legge che hanno il "Current Limit" a 10A dopodichè il modulo si autoblocca dopo 40ms di lavoro fuori specifica. Questi 10A come si intendono, sono totali oppure per ramo?
Sono per ogni ramo. Il fatto è che i moduli possono assorbire 10A al massimo, da un ramo o dall'altro. La loro protezione interna li protegge da cortocircuiti sull'uscita, ad esempio. Tu ti devi preoccupare di proteggere il circuito di alimentazione, e sono d'accordissimo con nordata, ogni modulo avrà i suoi due fusibili. Il valore: visto che i 10A rappresentano il limite per i moduli, secondo me dei fusibili ritardati da 10A possono andare bene anche se sono al limite, oppure non ritardati un poco più alti, 15A o giù di lì. Dico ritardati perché ci sono quei 40 ms di tempo di intervento della protezione dei moduli. Ovviamente, non succede nulla se non sono ritardati, ma in caso di corto in uscita probabilmente salteranno i fusibili prima che intervenga la protezione dei moduli. L'effetto sicurezza è lo stesso, ma potrebbe essere più comodo per capire dov'è il problema lasciare che intervengano, in caso, le protezioni dei moduli.
Mi scuso per il ragionamento contorto, spero che sia chiaro...
 
OK, grazie. Quindi, per riassumere il tuo "contorto" :D ragionamento, metto 2 fusibili slow-blow da 10A per ogni Ucd180HG.

Un'altra domanda prettamente sugli Ucd. Questi moduli avrebbero la possibilità di connettere due fili a due contatti del modulo alimentazione Hypex denominati "DC protection" e "Amplifier On".

Non usando i moduli alimentatore Hypex questi contatti vanno lasciati vuoti?
Non usando il "DC protection" si rischia qualcosa? tipo "bruciare" gli altoparlanti?
 
A questo link c'è il datasheet del Supply HG Mono, in fondo c'è uno schema dei collegamenti toroidale - Supply HG mono - Ucd180.

i due fili neri più sottili, oltre ai 3 fili della corrente (+,-,GND), che vanno dal Supply HG Mono all'Ucd.
 
Si, li ho visti in effetti: uno è un contatto che serve a fare partire l'ampli, io mi sono limitato a collegarlo alla massa. L'altro è una protezione per la CC, ma non è strettamente obbligatorio, io non l'ho nemmeno collegato.
Ci studio un attimo e vediamo se è meglio fare qualcosa...
 
Incuriosito dal thread ( e da quanto letto in rete) vorrei cimentarmi in un finale multicanale; Antani docet:)

Prima di intraprendere il tutto proverei con una soluzione stereofonica economica; per intanto ho due moduli udc180st, mi mancherebbe un power supply e trasformatore.
Per quest'ultimo, sempre nell'ottica del risparmio e successivi upgrade, lo prenderei dimensionato per gestire 3 moduli udc 180.
Da rs-component (è sotto casa, così risparmio le spese di spedizione;), ne ho trovato un da 225va 2x30v http://it.rs-online.com/web/search/searchBrowseAction.html?method=getProduct&R=2238869. Va bene ?

Comunque se il risultato dovesse soddisfarmi l'idea sarebbe questa:
layout.jpg

Ciao
 
Dovrebbe andare bene ma non per 3 moduli.

Come ho imparato qui su questo tread i 2x30V alternati, convertiti in continua, diventano +42,0,-42V. Quindi come voltaggio ci siamo. Io ho scelto dei toroidali 2x32V alternata per avere in uscita sui 45V, comunque all'interno del range degli UcD180 che tollerano al massimo +52,0,-52V

Quello che sembra "non basti", soprattutto per pilotare 3 canali, sono i VA, 225va/3 = 75va per canale. Il toroidale consigliato da Hypex per uso con singolo UcD180 è da 160VA, quindi...

Comunque qualcuno più esperto di me può dirti quali sarebbero gli effetti negativi. Dinamica? Stabilità? Volume massimo?
 
otaner ha detto:
è sotto casa, così risparmio le spese di spedizione
Se non hai bisogno di avere il materale il giorno dopo e, magari, abiti in una zona dove lo stesso non è reperibile oppure si tratta di materiale comunque non reperibile al dettaglio credo che non sia il caso di ricorrere a RS che, a fronte di una estrema comodità e velocità, ha dei prezzi oltremodo elevati risopetrto ai normali circuitidi vendita.

Abitando a Milano non dovresti avere problemi di reperibilità (anche se non è toroidale funzionerà ugualmente e magari costa meno :D), se non hai problemi particolari di ingombro da rispettare.

Ciao
 
MachZ08 ha detto:
Quello che sembra "non basti", soprattutto per pilotare 3 canali, sono i VA, 225va/3 = 75va per canale. Il toroidale consigliato da Hypex per uso con singolo UcD180 è da 160VA, quindi...
Io sono abbastanza d'accordo che non è ben dimensionato, ci vorrebbe almeno un 300VA. Il 225 va bene per due moduli. Vale sempre però il discorso che mi sembra di capire che verrà usato per i posteriori, che non sono sempre sollecitati ecc.

Quello che non mi trova d'accordo sul layout pubblicato è invece l'uso di un 180 per il centrale quando invece gli anteriori usano dei 400.
Il centrale è il canale più sollecitato in HT, io risparmierei sui moduli e alimentazione HG per mettere un 400 anche per il centrale...
 
Top