antani
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Figurati, questo thread comunque era molto vecchio e ormai "esaurito".MachZ08 ha detto:@antani
Scusa se ti sto "occupando" il tread, forse era meglio se aprivo "Come costruire un finale multicanale in classe D e vivere felici"![]()
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Figurati, questo thread comunque era molto vecchio e ormai "esaurito".MachZ08 ha detto:@antani
Scusa se ti sto "occupando" il tread, forse era meglio se aprivo "Come costruire un finale multicanale in classe D e vivere felici"![]()
Questa è la formula classica, che infatti da un valore leggermente superiore ai 10.000 normalmente montati. Però, per esperienza, ho visto che durante transienti veloci il carico assorbe anche più ampere di quelli che la normale legge di ohm direbbe, a causa delle componenti induttive e capacitive dei filtri e degli altoparlanti. In quel momento la forte richiesta di corrente "scarica" i condensatori più rapidamente, inquinando con un forte ripple residuo il segnale di uscita. Basta vedere che mettendo 2,5 ohm al posto dei 4 nella formula (e ci sono diffusori che in qualche punto scendono a quei livelli come modulo di impedenza) la capacità consigliata diventa di circa 20.000 microfarad, che è la capacità che metterò io nel mio personale finale che sto pure costruendo con i moduli hypex (anche se i 400). Io non sto dicendo che sia indispensabile, perchè dipende dai diffusori, e dal livello sonoro che si intende ottenere, dico solo che, al contrario della pulizia perfetta dell'alimentazione del pre in ingresso, questa modifica a costi relativi da risultati in qualche caso tangibili. Insomma, un buon rapporto qualità prezzo. Certo che gli Hypex suoneranno molto bene anche con i loro alimentatori con 10.000 microfarad per rail.NardS ha detto:...12500uF per rail, per canale. Non è il minimo, ma il valore consigliato.
La differenza fra l'alimentatore HG ed ST è solo nel supporto ai 12volts? Perchè sul sito Hypex si "decantano" gli "Audiophile Slit-Foil capacitors" e gli "High-Speed rectifiers" (per me può essere tranquillamente una superca..olawilliam ha detto:...magari risparmierei ulteriormente con 4 alimentatori ST e basta: perchè l'alimentatore HG, appurato che le alimentazioni a 12 volt non ti servono?
C'entra niente che io userò, per Front Left, Front Right e Center, 2 moduli ognuno in bi-amping? Avrebbero in questo modo (anche se non propriamente) 20.000 microfarad per rail (10.000 per gli alti e 10.000 per i bassi), starei abbastanza al sicuro da questi problemi?william ha detto:..la capacità consigliata diventa di circa 20.000 microfarad, che è la capacità che metterò io nel mio personale finale che sto pure costruendo con i moduli hypex (anche se i 400)...
william ha detto:[..]la capacità consigliata diventa di circa 20.000[..]
E sarebbe possibile fare questa modifica, sto parlando come "semplicità", sui moduli alimentatore Hypex ST? Si tratterebbe di aggiungere altri 2 condensatori da 10.000microfarad giusto? oppure sostituirli proprio con dei 20.000?william ha detto:...mettere un po' più di capacità perlomeno a quei moduli che si occupano della zona di frequenza intorno ai 200 Hz...
Questo è vero. Stasera verifico che raddrizzatori monta l'alimentatore ST, e vediamo se è necessario o se potrebbero reggere quelli attuali, spero non abbiano risparmiato fino a questo punto sui raddrizzatori...nordata ha detto:...sarebbe buona norma ridimensionare anche il raddrizzatore.
Cerchero' di dire la mia senza usare espressioni fuffose, basandomi solamente su quello che ho sperimentato direttamente e ASCOLTATO (che e' quello che per me conta di piu').william ha detto:Se proprio devo dirla tutta, piuttosto spenderei due lire per mettere qualche condensatore di livellamento (quelli da 10.000 microfarad) in più. Per esperienza, questo migliora veramente la riserva di energia sui transienti in maniera abbastanza udibile, almeno sul finalone a mosfet che ho in firma e sul quale ho lavorato ... 20 anni fa! (come passa il tempo!!!).
william ha detto:I 12 volt sono oggettivi, il resto "potrebbe" essere solo marketing... Personalmente, sono disponibile a credere a tutto, compresi i cavi da 800 euro che hanno i "medi trasparenti", purchè mi si spieghi, dal punto di vista tecnico, il perchè delle cose, ovvero: qual'è, numeri alla mano e scientificamente parlando il vantaggio nell'uso degli "High-Speed rectifiers", visto che viaggiamo con la rete a 50 HZ e non a 50.000? Se qualcuno me lo spiega argomentando tecnicamente e non con la fuffa dei "bassi più controllati" o degli "alti setosi" (ricordati prima da Antani ) io ci posso anche credere, non ho assolutamente pregiudizi!!
Beh, su tutti i siti compresi quelli dei talebani del suono si consigliano, date le potenze in gioco e le capacità, ponti raddrizzatori da 25/35 A. Con dei raddrizzatori da 8 si è un po' a rischio, no? Il problema dei diodi veloci è che diventano costosissimi ad alti amperaggi, ammesso di trovarli. Poi, anch'io sono uno che prova, infatti mio sono comperato negli USA (perchè non li trovavo qui) 40 LM4562 da sostituire qua e la soprattutto sugli ingressi degli Hypex (ho comperato gli standard e non gli HG che li hanno di serie), ora proverò e ascolterò.antbom ha detto:Considerato pero' che gli Schottky 8A costano 1 euro su ebay, mi sono tolto la curiosita'.![]()
Ho utilizzato un ponte per ramo (non l'ho detto), quindi gli ampere diventano 16. Per quanto ne so (vorrei che qualcuno me lo confermasse) il pontone da 30A serve soprattutto a reggere lo spunto iniziale, usando un soft start si puo' stare piu' bassi. Ti diro' che se avessi trovato gli Ixys fred 64A avrei preso quelli. Ma Part Express mi aveva chiesto, se ben ricordo, 40 dollari per la spedizione!william ha detto:Beh, su tutti i siti compresi quelli dei talebani del suono si consigliano, date le potenze in gioco e le capacità, ponti raddrizzatori da 25/35 A. Con dei raddrizzatori da 8 si è un po' a rischio, no? Il problema dei diodi veloci è che diventano costosissimi ad alti amperaggi, ammesso di trovarli.
Ne avevo presi 6 di LM4562 chiedendoli come campione direttamente alla National (paghi solo la spedizione) per montarli negli stadi di uscita di vari dac. Mi ricordo bene la prima impressione: una radiografia sonora. Dopo 2-3 giorni (rodaggio?) mi e' sembrato che si "addolcissero" (c. Fuffazwilliam ha detto:Poi, anch'io sono uno che prova, infatti mio sono comperato negli USA (perchè non li trovavo qui) 40 LM4562 da sostituire qua e la soprattutto sugli ingressi degli Hypex (ho comperato gli standard e non gli HG che li hanno di serie), ora proverò e ascolterò.
Concordo su tutto. Anch'io faccio il possibile per capire, anche prima dell'ascolto. Mi leggo datasheet dei condensatori e dei diodi, interi trattati sugli snubber...il problema e' che mi mancano le basi, quindi assorbo solo quello che mi riesce comprensibile.william ha detto:Però, devo dire sul discorso del fidarsi di ciò che si ascolta, che sicuramente quello è un punto di partenza, ma se poi non si prosegue cercando di capire perchè quella cosa suona meglio di quell'altra, si rischia solo di fare un certo numero di tentativi alla cieca.
Io ascolto molta musica, e per esperienza personale mi sono reso conto che lo stesso disco, sul mio impianto e senza alcuna modifica, a volte suona meglio ed altre volte peggio. Sarà il mal di pancia, quello che ho mangiato e/o bevuto, il fatto che piove o che sono di buon/cattivo umore, ma è così. Io non sono uno strumento oggettivo, e dubito che chiunque, con le sole orecchie (o occhi per altre situazioni, mi occupo anche di video per lavoro) lo sia.
Per non andare OT sulla solita diatriba tra i "misuroni" e gli "ascoltoni" (come li chiamava il buon Nuti su AR una ventina d'anni fa...), vecchia come l'HI-FI, rimango sul tema delle alimentazioni dei nostri moduli Hypex: è verissimo che il pontone serve a reggere lo spunto iniziale (carica dei condensatori), e quindi con un softstart si riduce la necessità di alti amperaggi. Ma NON E' VERO che usando un ponte per ramo gli ampere diventano 16, anzi, questa storia di un ponte per ramo è assurda: i diodi sono percorsi dalle stesse correnti (guarda lo schema e capirai), solo che invece di un diodo sul percorso ce ne sono due, tra l'altro con una caduta di tensione di 0,6 v in più, per quel poco che conta. Ho letto anch'io su TNT l'articolo sugli alimentatori dove definiscono "serio" il circuito con i due ponti, ma c'è un limite a tutto. Mi sta bene il discorso dei condensatori di qualità, dei condensatori per filtrare i rumori ad alta frequenza, ma quello del doppio ponte... no, quello no. Sempre fino al giorno in cui qualcuno mi spiega TECNICAMENTE come e perchè dovrebbe funzionare meglio.antbom ha detto:Ho utilizzato un ponte per ramo (non l'ho detto), quindi gli ampere diventano 16. Per quanto ne so (vorrei che qualcuno me lo confermasse) il pontone da 30A serve soprattutto a reggere lo spunto iniziale, usando un soft start si puo' stare piu' bassi.
Con i Sikorel non trovi nessun prodotto finito.MachZ08 ha detto:Se potessi permettermi i moduli ampli Hypex HG però non sapessi farmi una alimentazione da solo, posso trovare dei circuiti di alimentazione già fatti con condensatori di alta qualità tipo i Sikorel?
Grazie tantissimo per l'interessamento anche se a me non sembrano costosissimi, avendo la partita IVA dal sito Hypex mi fanno la registrazione rivenditori e se ne prendessi 12 mi farebbero anche un ulteriore sconto.william ha detto:...Costruire un semplice alimentatore senza protezioni in DC (che è l'unico vero valore aggiunto degli Hypex ST) è molto semplice...
Ti ringrazio dell' informazione sugli ampere, ero convinto del contrario.william ha detto:Ma NON E' VERO che usando un ponte per ramo gli ampere diventano 16, anzi, questa storia di un ponte per ramo è assurda: i diodi sono percorsi dalle stesse correnti (guarda lo schema e capirai), solo che invece di un diodo sul percorso ce ne sono due, tra l'altro con una caduta di tensione di 0,6 v in più, per quel poco che conta. Ho letto anch'io su TNT l'articolo sugli alimentatori dove definiscono "serio" il circuito con i due ponti, ma c'è un limite a tutto. Mi sta bene il discorso dei condensatori di qualità, dei condensatori per filtrare i rumori ad alta frequenza, ma quello del doppio ponte... no, quello no. Sempre fino al giorno in cui qualcuno mi spiega TECNICAMENTE come e perchè dovrebbe funzionare meglio.