Colorimetro fai da te e software free su hcfr

Lo so....infatti a volte questa passione porta alla follia.

OT Stavo proprio pensando a questo oggi quando ho visto una divertente pubblicita' della Canon eos 40d:
"Contemplo il tramonto con la donna che amo e penso: F8 a 1/250":D

ciao
 
Ultima modifica:
Prova a dare un'occhiara al forum francese nella sezione dedicata al loro colorimetro.

Ci sono molte discussioni che riguardano vari modelli di TV e parlano di problematiche varie.

Magari c'è il tuo o, comunque,puoi vedere se parlano dei plasma e di comportamenti anomali.

Ciao
 
grazie.

Ho dato uno sguardo ad un topic sui plasma e hcfr su avs Usa e diverse persone avevano il gamma sballato con una curva simile alla mia.

Con opportune modifiche pero' alcuni erano riusciti ad avere un gamma lineare; la cosa che mi lascia perplesso e' che i settaggi di default del tv, tipo film,etc. , con tutti i filtri spenti mi danno lo stesso gamma cosi' basso e non lineare.

Mi sarei aspettato che tornando con tutto a 0 avrei avuto almeno uno dei settaggi di default con un gamma lineare, anche se un po' sballato, e poi sarei partito da li' per modificare le varie dominanti.

Forse dovrei partire con lo spostare i colori primari e secondari tramite il menu RYGCBM e cercare di farli coincidere piu' possibile con lo standard e da li' agire sul resto.

Che voi sappiate, utilizzando la finestra info e i cambiamenti in tempo reale "Measures" su hcfr, si vede in tempo reale lo spostamento dei colori primari e secondari sul grafico "CIE Diagram"?

Giusto come riferimento, questo e' il file chc.
Visualizza allegato Colorplasma measure2.zip

ciao e grazie
 
mpresicc ha detto:
...si vede in tempo reale lo spostamento dei colori primari e secondari sul grafico "CIE Diagram"?
Non credo, mi sembra che l'unica finestra che si aggiorna in tempo reale sia quella dell'ultima icona a destra sulla barra in alto ("free measure"), tutte le altre ricavano i dati da tutta una serie di misure.

Il gamut mi sembra abbastanza a posto, al limite da ritoccare leggermente il verde.

Certo che il gamma, visto su quelle curve, sembra un po' fuori.

Ciao
 
Ciao,visto i tuoi risultati per quanto riguarda l'rgb non sei messo male,potresti migliorare ma può andare,la cosa strana invece è la curva del gamma totalmente sballata,non capisco questo conportamento :eek: .
stò dando di matto pure io con la curva del gamma,fermandomi per il momento a 1.80 lontano dal rif. però è abbastanza lineare.
per quanto mi riguarda le misure le faccio misurando prima il gamma poi i livelli rgb.
Controlla anche i vari settaggi sulla psx3.
ciao;)
 
grazie nordata, faro' delle prove.

per quanto riguarda l'rgb non sei messo male

infatti l'rgb e' discreto.
Non ci ho perso troppo tempo perche' volevo prima risolvere il gamma, quindi credo che potrebbe un po' migliorare, comunque mi accontenterei.

1.80 lineare....magari!!!

purtroppo in questo periodo ho molto lavoro, quindi poco tempo per calibrare:D

grazie a tutti
 
Arrivo grazie ad una segnalazione di Girmi.

Prima di tutto, vi anticipo che apriremo un sottoforum dedicato alle calibrazioni. Anche per evitare che una richiesta d'aiuto come quella di mpresicc sia persa all'interno di una discussione così vasta.

Per quanto riguarda il tuo plasma e premettendo che ho letto molto velocemente, immagino che il problema sia il metodo di misura e i pattern utilizzati. Il plasma non funziona come un LCD. Non è questo lo spazio per una trattazione tecnica sull'argomento. TI dico solo che devi utilizzare i pattern windowed e non quelli full-screen, con area pari a 20% misurando sia con cornice nera, sia con cornice grigia (50%). esempi in attach.

Emidio
 

Allegati

Per quanto riguarda i livelli a 8 bit e le raccomandazioni ITU (quindi nero a 16 e bianco a 235) prima di impegnarvi nella produzione di segnali test per la calibrazione, vi chiedo soltanto di verificare cosa facciano poi nella realtà le varie case di produzione di software su DVD Video, Blu-ray e HD DVD.

Inoltre, non dimenticate che tarate il lvello del nero non si deve basare solo sulla teoria ma anche sul compromesso. Molto più spesso di quanto possiate immaginare, si preferisce un livello del nero un po' più basso per nascondere rumore o artefatti. Altre volte si preferisce esagerare per risolvere particolari sulle basse luci

Emidio
 
Per quanto riguarda infine l'angolo di campo delle sonde Spyder2 e Gretag Beamer, dovrebbero essere rispettivamente pari a 35° e 2°.

La verifica sperimentale dell'angolo di campo dello Spyder2, con il filtro montato, può essere condotta in maniera molto semplice, meglio se utilizzando un display con l'immagine test in allegato, allontanando progressivamente la sonda dallo schermo fino a che il valore di luminanza letto non inizi a scendere.

A quel punto, basterà misurare la distanza e il gioco è fatto!

Emidio
 

Allegati

Concludo con un suggerimento per la calibrazione ai bassi livelli di luminosità per i proiettori, quando la sensibilità dello Spyder2 e dell'Eye1 sono più al limite.

Ebbene: se possibile, prima di tutto preoccupatevi della calibrazione facendo un'immagine più piccola, avvicinando il proiettore allo schermo in modo da aumentare la luminosità.

Ovviamente è una soluzione di compromesso ma efficace

Emidio
 
Emidio Frattaroli ha detto:
Per quanto riguarda i livelli a 8 bit e le raccomandazioni ITU (quindi nero a 16 e bianco a 235) prima di impegnarvi nella produzione di segnali test per la calibrazione, vi chiedo soltanto di verificare cosa facciano poi nella realtà le varie case di produzione di software su DVD Video, Blu-ray e HD DVD.

il metodo che uso per i dvd ma che si applica tranquillamente a qualsiasi sorgente, è quello di osservare all'oscilloscopio il segnale analogico prodotto dal player, confontando poi gli estremi in tensione ottenuti, con quelli prodotti da un sample di riferimento (ad esempio una rampa 0-255)

il vantaggio di questo metodo sta nel fatto che le uscite analogiche non sono (quasi) mai castrate nel btb o nel wtw e soprattutto si è immuni dai criteri usati dal renderer di turno, che sovente fa quello che vuole nel trasformare i range 16-235 o viceserva...

Per la cronaca, la mia rampa di riferimento produce tensioni in uscita da -5 a 109IRE (solo in quest'ambito è lecito usarli!), non ho mai, ripeto mai trovato dvd (tranne il robottino THX nel motore...) che sforassero il range 0-100IRE. Siccome la mia rampa è volutamente prodotta all'origine da livelli digitali 0-255, si evince per confronto che sui dvd non si supera mai il range 16-235... Scommetto che anche HDDVD e BD si comportano così...
 
Ultima modifica:
Appena avro piu' tempo, e' un periodaccio:( , faro' ulteriori prove con la scala ire windowed e postero' i risultati

Mi sembrava un po' strano che il gamma del mio plasma fosse cosi' fuori standard e non lineare affatto....(ora, probabilmente, dopo le nuove misurazioni sara' peggio:D )

OT Molto interessante l'articolo sulla nuova misurazione del gamma.

grazie per i preziosi consigli e per l'interessamento
 
una domanda...per quanto riguarda i pattern windowed forniti gentilmente nell'allegato.

quando vanno utilizzati?
Nel misurare la scala ire 0-100?
Cioe' dovrei avere i pattern ire 0-100 windowed al 20%(credo ci siano nel dvd francese hcfr), ma non capisco come misurare sia con cornice nera che con cornice grigia...visto che il software hcfr chiede una unica misurazione in sequenza.

mi scuso se non sono stato chiarissimo
 
Emidio Frattaroli ha detto:
Per quanto riguarda i livelli a 8 bit e le raccomandazioni ITU (quindi nero a 16 e bianco a 235) prima di impegnarvi nella produzione di segnali test per la calibrazione, vi chiedo soltanto di verificare cosa facciano poi nella realtà le varie case di produzione di software su DVD Video, Blu-ray e HD DVD.

Non mi sembra che la volonta' fosse quella di produrre segnali di test in quanto utilizziamo quelli gia' fatti.
Non mi e' chiara questa affermazione , nel senso che chi produce film non rispetta le specifiche o chi produce test patterns ha sempre sbagliato.
Dico questo perche' Merighi (grazie) , DVE PAL , AFdigitale , Getgray lo stesso disco di test di AVmagazie ha il nero di riferimento nello stesso punto.
Poi e' chiaro che la taratura e' un compromesso.

Grazie per la nuova sezione e per la documentazione che sara' sicuramente ottima.

Ciao
Antonio
 
Ultima modifica:
mpresicc ha detto:
una domanda...per quanto riguarda i pattern windowed forniti gentilmente nell'allegato.

quando vanno utilizzati?
Nel misurare la scala ire 0-100?
Per i TV al plasma sempre ma fai estrema attenzione a non stampare il pannello con gli step a livello più elevato. Inoltre prova prima una misura con cornice nera e poi un'altra con cornice grigia. Posta i due risultati.

Nota: secondo me non è corretto parlare di IRE nel dominio digitale. Come ha fatto notare Luciano Merighi, gli IRE sono un riferimento che riguarda la tensione del segnale video.

Emidio
 
ciuchino ha detto:
... chi produce film non rispetta le specifiche o chi produce test patterns ha sempre sbagliato.
La prima che hai detto. Se poi vogliamo sottolineare che la ITU-R BT.709 è alla fine "solo" una raccomandazione... ;)

Per l'alta definizione, per il momento posso dirvi che prima dell'encoding, i master sono ad 8 bit, 4:2:2 e con scala 0-255.

Chissà cosa succede durante l'encoding :rolleyes:

E chissà cosa succede durante il decoding, prelevando il segnale dall'uscita HDMI e selezionando prima la scala normale e poi quella espansa... :rolleyes:

E tra i due casi, quale sarà meglio?

Calibrare la catena con player e display entrambi in modalità espansa oppure con entrambi i prodotti in modalità normale?

In questi ultimi due mesi mi sono occupato proprio di questo e assieme a Edoardo, Gian Luca, Alessio ci stiamo organizzando per indagare un po' di più il tema dei nuovi media ad alta definizione, anche rispetto alla compressione component adottata (4:2:2 oppure 4:2:0).

Nel frattempo, sto tirando dentro anche Luciano per un nuovo disco test ad alta definizione.

Emidio
 
Luciano Merighi ha detto:
... Scommetto che anche HDDVD e BD si comportano così...

In component, si ;)

Il mio dubbio è cosa succede in HDMI. Per rispondere a questa domanda mi sono attrezzato ma sono ancora in attesa di ricevere lo strumento.


Comunque stiamo andando decisamente off topic. :D:D:D

Emidio
 
Emidio Frattaroli ha detto:
Nota: secondo me non è corretto parlare di IRE nel dominio digitale. Come ha fatto notare Luciano Merighi, gli IRE sono un riferimento che riguarda la tensione del segnale video.

Esatto!
Siccome il range nominale di tensione per il segnale video analogico varia leggermente da NTSC a PAL (nel blanking level) e data la presenza nell'NTSC yankee, dello step sul nero, si è pensato di ricorrere ad un'unità di misura di comodo che divide in cento parti il range che va dal blank al bianco nominale. forse potevano anche parlare in percentuale ma gli IRE hanno certamente più fascino...
 
Emidio Frattaroli ha detto:
Nel frattempo, sto tirando dentro anche Luciano per un nuovo disco test ad alta definizione

Grazie :)
io al massimo con l'HD e con il PC arrivo a fare la solita prova del printscreen e se non "espando" le bande nere sono a livello 16 ... ma piu' di li' non so'.

Antonio
 
Top