Colorimetro fai da te e software free su hcfr

Per favore fermiamo le bocce,
è possibile a questo punto fare un riassunto?
se è vero che la scalatura non c'entra niente con lo spazio colore allora tutti i gamut ottenuti da prove fatte con un player da tavolo sono falsate. Il Gamut è al riferimento REC709 mentre i DVD test per il player (AVIA, DVE, Merighi, HCFR) sono in REC 601 ne consegnue che senza un HTPC non è possibile fare una taratura a REC 709 ne quindi ottenere il Gamut a questo riferimento che come dice Manuti lascia il tempo che trova però ci dice quello che la macchina può fare a 100 IRE.
Allora la taratura della catena video come la otteniamo?
Per il materiale SD
Player SD - spazio colore Rec 601 - campionatura 4.2.2
Processore video - Spazio colore Rec-601 - campionatura RGB
VPR Spazio colore Rec 601 - campionatura RGB

Per il materiale HD
Player HD - spazio colore Rec 709 - campionatura 4.2.2
Processore video - Spazio colore Rec 709- campionatura RGB
VPR Spazio colore Rec 709 - campionatura RGB

è così?
ciao Enzo
 
si, è così...

sapendo comunque che:

le immagini memorizzate sui media SD o HD (per il momento), come già detto sono nel formato 4:2:0 ma che per essere veicolate devono passare almeno su una connessione (se digitale) almeno 4:2:2, che in ogni caso non cambia la sostanza dei contenuti.

le raccomandazioni rec601 (SD) e rec709 (HD), riguardano semplicemente le formule con le quali si ottengono i valori YCbCr da memorizzare sui media, partendo dalle digitalizzazioni (telecinema o sensori delle telecamere) che potrebbero essere anche RGB. E' evidente che per ottenere i valori RGB giusti nel display, vanno applicate le formule giuste...

Se la conversione YCbCr>RGB viene fatta dal processore video esterno, essa non viene effettuata dal display e probabilmente diventa ininfluente un suo settaggio 601 o 709. Va detto che si tratta di un'operazione semplice che difficilmente metterà in risalto differenze fra un apparecchio o l'altro. E' più facile che il processore faccia sentire la sua bontà in altri processi, vedi riscalatura o deinterlacing.

La presenza di combinazioni differenti è in sostanza più per assicurare compatibilità fra vari apparecchi, piuttosto che permettere prestazioni particolari.
 
Pertanto, presupponendo di avere due sorgenti: un player DVD SD ed un HTPC per l'HD più uno scaler HD ed un vpr HD (come nel mio caso), se guardo materiale dal player dovrei settare lo scaler sulla 601 e idem il vpr (entrambi hanno questa possibilità), se invece guardo un trailer in HD dovrei settare entrambi sulla 709.

Oltre a questo dovrei utilizzare la scala 16-235 in entrambi i casi ?

Quando controllo il segnale che proviene dall'HTPC all'ingresso dello scaler vedo però 0-255 e questo dovrebbe essere giusto, considerato che arriva da un PC, ma il segnale effettivo, che era quello di un trailer o demo TV o simili, sarà comunque 16-235, ritengo o viene "allargato" dal soft del PC ?

Quindi ? Mantengo comunque tutto a 16-235 ?

Dove ho (forse) toppato ? :D

Ciao
 
nordata ha detto:
sarà comunque 16-235, ritengo o viene "allargato" dal soft del PC ?

Non e' detto dipende da scheda video o driver se i livelli vengono espansi o meno , un po' come il settaggio normal enhanced.
Questo un esempio , stesso segnale di partenza due PC diversi (ATI ed Nvidia) ... meglio controllare caso per caso:

http://img464.imageshack.us/img464/4165/videolevel.jpg
http://img464.imageshack.us/img464/2980/pclevelis7.jpg

Le cose cambiano se poi uno smanetta nei controlli della scheda video o nel player.

Ciao
Antonio
 
Enzo, dimentica il concetto della campionatura perchè ti confonde.
Sostituiscilo con YCbCr che indica il sistema di definizione delle componenti colore.

RGB e YCbCr descrivono il modo in cui viene suddiviso il colore: per colori primari il primo, per luminosità e componenti cromatiche il secondo.

Il segnale video contenuto nei DVD e nelle trasmissioni SD è in YCbCr, mentre i display (o vpr) funzionano in RGB, quindi è necessario convertire il segnale YCbCr in RGB da qualche parte fra la sorgente ed il dispaly.

Convertire signfica prendere un determinato colore, che in YCbCr ha determinate coordinate spaziali ed assegnarli le coordinate che in RGB lo rappresentano al meglio.

Questa assegnazione viene fatta (tramite rimappatura dal sw del player, del processore video, o del display a seconda delle possibilità operative di ogni apparecchio) considerando lo spazio colore assegnato al segnale (REC.601 per sd, REC.709 per HD) perché questo determina la posizione ed il numero di colore rappresentati e di conseguenza le formule di conversione da usare.

Nel tuo caso, a parte probabilmente il pioneer, credo che tutte le apparecchiatture cha hai possano fare questa conversione ed è nella periferica che tu scegli per la conversione che devi assegnare lo spazio colore (sempre che sia fra le possibili opzioni).

In pratica se esci in RGB dal player HD (dato che credo che il Pio esca solo in YCbCr), quello che dovrai fare sul DVDO è mantere il segnale in RGB in uscita.
Potresti anche scegliere di entrare in YCbCr nel DVDO ed uscire in RGB, in questo caso devi selezionare lo spazio colore nel DVDO.
Infine potresti processare il segnale in YCbCr e mantenerlo così in uscita per farlo convertire nel vpr, dove imposterai lo spazio colore se possibile (se non è possibile scegliere probabilmente è perchè lo fa in automatico).

La scelta io la farei in base alla profoncità di campionamento, cioè i bit/canale.
Se, ad esempio, il DVDO convertisse a 14 bit e l'Infocus a 12bit, io farei fare la conversione al DVDO insieme a tutto il resto del processo.
A parità di conversione di conversione invece la farei fare all'ifocus perché darebbe più possibilità di controllo dell'immagine.

Per il Pio il discorso è lo stesso del player HD salvo che credo esco solo in YCbCr ed in REC.601.


Ciao.
 
ciuchino dice il giusto...

io, se mi capita di dover usare un pc per vedere DVD, faccio comunque la regolazione per allineare visivamente al nero di sfondo il livello 16 e al 239 il bianco. Per altre sorgenti come tuner o lettori multimediali vari, non è naturalmente possibile essere certi che la stessa regolazione sia valida. Per questo preferisco agire sui controlli del player software di turno, piuttosto che su quelli della scheda o del monitor.

tornando a 601 versus 709, non ricordo se ho detto che per le scale di grigio si comportano esattamente allo stesso modo, le loro differenze saltano fuori appena il valore delle componenti croma si allontana dal valore nullo (128 digitale o 0,653V analogico)
 
Thread interessante, mi inserisco per chiedervi: per tarare la catena video con materiale full hd è sufficiente il dvd test usato con il pc o è consigliabile altro test?
C'è una regola che suggerite per procedere (prima sorgente, es pc, poi eventuale scaler, poi vpr ad esempio?) prima di provare tutte le composizioni possibili? Dove è meglio lasciare i settaggi personali per vedere materiale diverso (film, animazione....)? Solo sul monitor, vpr mi sembrava, è corretto?

Schermo: Othello 240, vpr:Mitsu 5000, sorgenti: Htpc (E6600 Core2, 2G, xp, 7950gt, theatetek, powerdvd ultra, dvbviewer, Sony blu ray, Xbox hd dvd) clarke tech5000, Denon 4306, Audio Infinity Beta. Lancia Delta Evo 6WRC. Inter ti amo
 
Ultima modifica:
aiuto file chc

Vi chiedo aiuto ma sono come suol dirsi dalle mie parti un "gnudu" :D

su avs forum ho scaricato dei file chc che contengono i giusti settaggi per il mio tv (in arrivo), ma come faccio ad usufruirne?
Grazie a chi avrà pena e mi spiega, anche tramite mess.
 
lampadario ha detto:
Grazie a chi avrà pena e mi spiega, anche tramite mess.

Quei file li devi caricare dal software HCFR e li usi per vedere i risultati che hanno ottenuto gli altri.

I file di riferimento, invece, li puoi usare solo se usi la sonda autocostruita.
 
Chiedo aiuto a Merighi che è l'esperto dei test patterns, dove posso trovare quanto segue?
75% solid red image,
75% solid green image,
75% solid blue image,
75% solid white image.
Mi servono per calibrare il gamut del proiettore IN78 che mi consente di misurare le coordinate del Gamut e del bianco, nella situazione ambientale di proiezione, con un colorimetro, per poi storarle nei valori di Default in modo da ottimizzare la calibrazione.
Ho provato con i test per fare l'etalonnage del disco test di HCFR però non sono sicuro che corrispondano.
Grazie
Enzo
 
Ent ha detto:
Chiedo aiuto a Merighi che è l'esperto dei test patterns, dove posso trovare quanto segue?
75% solid red image,
75% solid green image,
75% solid blue image,
75% solid white image.

per i tre colori primari, se ti riferisci all'intensità oppure alla saturazione, il discorso può cambiare.
Ad esempio se fai con un programma di paint uno sfondo R 255, G 0, B 0 e un altro R 191, G 0, B0, avrai sempre un rosso puro ma con intensità al 75%

La saturazione, siccome RGB non è uno spazio colore assoluto, è un valore arbitrario e si può applicare questa formula semplificata:
Saturation = ((maximum-medium) + (medium-minimum)) / 255 * 100%

semplice ma il valore "medium" è però ininfluente...
inoltre il rosso 191, di prima con questa formula darebbe saturazione 75% ma ciò non è corretto perchè si tratta sempre di un rosso che cade sul vertice del triangolo CIE... :confused:

Oppure si potrebbe agire sui controlli HSB+L di photoshop, cercando magari di tenere costante il valore di L... costante si ma pesato con la curva di gamma oppure no? :eek:

Le schermate del software francese riguardanti la saturazione, non le ho trovate coerenti ne con photoshop, ne con differenti formule che ho provato. Sembravano piuttosto ben costruite per far cadere in modo equidistante i punti di misura, lungo le rette che vanno dai vertici del triangolo CIE al bianco.
Siccome sono assolutamente ignorante in materia, non so se abbiano usto degli altri criteri.

Se ti dovessero servire screen shot su dvd, dovrai poi codificare in mpeg2 per ricavare i valori YCbCR, utilizzando un qualche encoder affidabile e naturalmente con le specifiche giuste (BT601) per i dvd.

Non ho ben capito che misura intendi fare... ma forse ho più che altro le idee confuse sui colori... :D
 
Per fare dei test pattern a colori ovviamente bisogna utilizzare gli spazi colore di destinazione come spazi di lavoro in Photoshop (o altro image editor che supporti i profili colore).

Ciao.
 
si ma se lo scopo fosse ottenere un dvd, non mi risultano programmi di paint che lavorino in YCbCr. Visto che quest'ultimo è ricavato in modo aritmetico dall'RGB, tanto vale usare questo, che è anche il modo nativo dei monitor.

Magari può tornare utile questo file excel che uso per "scopi personali" e che riporta tra l'altro i valori YCbCr in funzione di RGB, sia nel range 16-235 che 0-255, al variare anche dell'esponente di gamma. Più un'altra serie di valori ad "uso interno" sui quali al momento non voglio soffermarmi...
 

Allegati

Luciano Merighi ha detto:
si ma se lo scopo fosse ottenere un dvd, non mi risultano programmi di paint che lavorino in YCbCr. Visto che quest'ultimo è ricavato in modo aritmetico dall'RGB, tanto vale usare questo, che è anche il modo nativo dei monitor.
Photoshop, ma anche altri programmi, può lavorare in Lab, che il metodo di descrizione del colore per componenti Luma e Chroma dello YUV ed al cui interno ricade il YCbCr che è il formato del segnale video component digitale.

Ma in questo caso sarebbe sbagliato lavorare in Lab perché lo spazio di destinazione, cioè quello del display, sarà in RGB.
Bisogna quindi partire dalle coordinate date dagli spazi RGB per cui si vuole creare il test pattern: PAL/SECAM o NTSC o SMPTE-C.
Ovviamente anche in fase di authoring del DVD si dovrà lavorare nel formato scelto.

Tutto il resto, conversioni RGB/YUV/RGB o variazioni del gamma, in realtà non interessano durante la fase di creazione dei test pattern, proprio perchè il loro scopo è la linearizzazione di tutto il sistema di riproduzione o almeno quelle parti su cui si può intervenire.


Ciao.
 
Luciano Merighi ha detto:
per i tre colori primari, se ti riferisci all'intensità oppure alla saturazione, il discorso può cambiare....
:D
Purtroppo non lo so ti descrivo il problema:

il mio proiettore Infocus IN78 ha la possibilità, tramite un programma proprietario, di modificare le coordinate del gamut per poter poi ottimizzare l'intero processo di calibrazione.
In pratica dalle misure colorimetriche dei tre primari Rosso, Verde, Blu e del bianco si ottengono i valori xyY alle condizioni ambientali di proiezione e non di laboratorio che possono essere usate per sostituire quelle di default. Per fare ciò occorrono le misure al 75% dei tre primari e del bianco, quindi io suppongo che siano misure a 75 IRE. I test patterns per queste misure non riesco a trovarli ed ho pensato di usare quelli di HCFR che sono usati per calibrare il loro colorimetro per un'analogia delle misure RGB e bianco con le misure richieste dal gamut calculator però non riesco a capire se sono a 75 IRE.

Comunque di seguito riporto l'help in linea del programma del gamut calculator dell'infocus.

InFocus Color Gamut Calibrator
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The InFocus Color Gamut Calibrator tool was designed to provide a mechanism for calibrators to override the projector's standard measured color gamut values. The measured color gamut values are in the CIE XYZ color space (also known as CIE 1931 color space).

Prepare To Calibrate
1. Turn on the projector and let it run for 15 minutes to allow the lamp to stabilize
2. Connect a null modem serial cable or a M1 cable (USB) to the projector
3. Once the lamp has stabilized, you are ready to start calibration

Calibrate
Start the Color Gamut Calibrator tool.
The Connection dialog is displayed first to allow you to pick your connection
If you connected the M1 cable for USB communication, select the InFocus IN78 device and click OK.

If you connected the null model serial cable, select the Serial Device # where # maps to the connected COM port. The serial configuration should be:

If you are properly connected, the status bar located at the bottom of the application will indicate which connection you are connected to. Otherwise, it will display Disconnected.

Verify that the Edit Mode is set to Measured Values. In this mode, the application will automatically normalize the luminance data for you.

IMPORTANT: Before performing any measurements, make sure that the Enable calibration mode checkbox is checked. This will disable any image processing algorithms that affect the color gamut measurements.



You are now ready to start your measurements. Please note that the luminance values can be in any units (lumens, lux, or footcandles) as long as they are the same for all color channels. The software will automatically normalize these values.
Using a 75% solid red image, measure and record the x, y, and luminance values in the red color gamut text boxes.
Using a 75% solid green image, measure and record the x, y, and luminance values in the green color gamut text boxes.
Using a 75% solid blue image, measure and record the x, y, and luminance values in the blue color gamut text boxes.
Using a 75% solid white image, measure and record the x and y values in the white color gamut text boxes.
Once you are complete, you can use the White Luminance Error to determine how accurate your measurements were. For optimal performance, it is recommended that the white luminance error is < +/- 2%.
Save your measurement values to a local file before continuing. Use File->Save to save the file
Next write the measurement values to the projector using the Write button. If successful, the status bar at the bottom of the application will display, "Measurement values written".
Calibration is now complete. Uncheck the Enable calibration mode checkbox to see your results.


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Other Features
Feature Description
Read The Read button will read the color gamut values from the projector.

NOTE: The projector does not store the red, green, blue, and white luminance values, so when a read is performed, the Edit Mode is automatically switched to Normalized Values. In this mode, the luminance values will equal the normalized luminance values.
Reset To Default The Reset To Default button will reset the projector's color gamut values back to their default values.

NOTE: If something goes wrong during calibration, this control will always get you back to the default values

Ciao
Enzo
 
Girmi ha detto:
Photoshop, ma anche altri programmi, può lavorare in Lab, che il metodo di descrizione del colore per componenti Luma e Chroma dello YUV ed al cui interno ricade il YCbCr che è il formato del segnale video component digitale.

scusami ma su questo non sono d'accordo...
lo spazio CIE Lab è uno spazio assoluto derivato dallo CIE XYZ. Il suo intento è quello di rappresentare anche la risposta alla luminosità che nel diagramma XYZ non è immediata.
Lo spazio YUV è derivato direttamente in forma aritmetica dallo spazio RGB corretto in gamma, che invece è uno spazio relativo alla lunghezza d'onda degli illuminanti R,G, B utilizzati nel dispositivo in uso.
YUV e suo "cugino" YIQ furono semplicemente escogitati in campo televisivo, perchè RGB è incompatibile con le trasmissioni in B/N e soprattutto dispendioso in termini d'ingombro.

Y e L non sono la stessa cosa...
 
Ent ha detto:
Using a 75% solid red image, measure and record the x, y, and luminance values in the red color gamut text boxes.
si dal papiro relativo alla misura, credo che si riferiscano ad un 75% della luminosià massima, il riferimento agli IRE va fatto solo per la tensione del segnale analogico, anche se in pratica ci può essere corrispondenza.

Quindi le schermate dei francesi non sono adatte, variano in saturazione e "cercano" (senza riuscirci) di restare costanti in termini di emissione luminosa.

Dovresti creare con un painter una schermata con i canali interessati al valore 255 e un'altra con il valore 191 (gli 8 bit canale arrotondano :( )
Poi codificare in mpeg2 YCbCr e masterizzare un dvd oppure usare direttamente il PC.
Purtroppo, sarai obbligato ad usare la sorgente che utilizzerai durante la normale visione perchè la calibrazione abbia senso...
 
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