Chi va in moto qui?

I 4 tipi di MOTOCICLISTA:

1 - PILOTA DA BAR

Il classico incapace con troppi soldi a disposizione. Questo personaggio spende una fortuna in pezzi speciali e parti replica per assomigliare al suo pilota preferito. E' tutto apparenza: nella sua mente guida come il suo idolo, nella realtà fa pena. Vorrebbe essere veloce ma gli mancano le capacità. Le sue vanterie al Bar non coincidono con le prestazioni su strada, ed è troppo orgoglioso per andare in pista e rischiare che chi è davvero veloce gli dia una lezione.
Se solo riuscisse a mettere il ginocchio per terra, potrebbe smetterla di usare il flessibile sulle saponette.....


2 - EROE DA STRAPAZZO

La moto per lui è un'stensione del suo pene, i suoi modelli di vita sono personaggi da film d'azione, e l'andare in moto per lui è connaturato al suo senso di virilità. Crede che andare in moto gli dia un'aria di eroica ribellione. Nella sua mente, fare il grosso gli servirà ad ottenere rispetto, ammirazione e donne. In realtà lo rende un alienato e uno sfigato. Il piacere che ricava dalla guida è proporzionale all'attenzione che riesce ad attirare su se stesso. Il che significa guidare facendo più casino possibile, e prendendosi rischi pazzeschi.


3 - DROGATO DELLA VELOCITA'

Ha bisogno di andare forte - troppo. Le capacità di guida non fanno parte del suo repertorio. La sua idea di nirvana motociclistico è trovare un rettilineo e spalancare il gas più a lungo che può. Le curve sono fastidiose interruzioni. Fare velocità assurde lo solletica da morire, e non riesce a farne a meno. Guida un'ipersportiva da 170cv alla ruota, ma vorrebbe più potenza. La sua ossessione per la velocità lo porta a prendere rischi osceni, per sè e per la sua patente.


4 - L'ARTISTA DELLA FUGA

Abbiate pietà di questo fesso servo della gleba. Va in moto per sfuggire a fidanzata, moglie e/o bambini urlanti (o la stretta soffocante di un lavoro che non gli piace). Incapace di affrontare la banalità della vita quotidiana, la moto è la sua valvola di sfogo per lo stress. Non sorprende, quindi, che diventi un po' psicopatico tutte le volte che riesce a "staccare un po'". Prende rischi per eliminare il senso di prigionia dalle catene della sua vita di tutti i giorni.



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Personalmente mi ci ritrovo alla stragrande nei punti 3 e 2 ma anche del primo ho qualcosa e voi?

Salutoni.

CAT

N.B.: Fonte SBI di Luglio '07.
 
CATVLLO ha detto:
Personalmente mi ci ritrovo alla stragrande nei punti 3 e 2 ma anche del primo ho qualcosa e voi?

Salutoni.

CAT

N.B.: Fonte SBI di Luglio '07.

Io sinceramente in nessuno dei tre; diciamo che tutti, andando in moto, evadono un pò da qualcosa, principalmente dalla realtà e questo fa parte dell'entrare nella dimensione motociclistica; ma questa dimensione motociclistica è fatta principalmente di piacere di guida ed il piacere di guida è fatto principalmente di curve, che sono la linfa vitale di ogni motociclista...

Invece qui mi sembra che, pur con tutta l'ironia del mondo, vengano rappresentate soltanto categorie di sfigati che in buona sostanza non sanno andare in moto e che prendono rischi assurdi; al massimo ce n'è uno a cui piace andar forte nei rettilinei...:rolleyes:

Mah, secondo me ci mancano varie categorie...

Io principalmente ritengo di appartenere ad una molto diffusa, ovvero:

IL PILOTA MANCATO, a cui piace da morire far le curve, piegare piegare e piegare ancora, strusciare ginocchio, gomito e qualche volta tutto il corpo.
Un individuo che è condannato ad essere pervaso da un infinito senso di frustrazione, derivante dal fatto che il pilota mancato va troppo forte per girare per strada ma troppo piano per fare tempi di rilievo in pista; IL PILOTA MANCATO normalmente non ha una frequentazione assidua con le piste, anzi, in genere molto ridotta e per tale motivo è soggetto ad un surplus di frustrazione, generata dal continuo tormentarsi nell'atavico dilemma: "chissà cosa avrei potuto fare se avessi girato in pista frequentemente"...

...eccomi, io sono uno di questi, anzi, ero, attualmente sono un ex pilota mancato con stress da vendita di moto da pista...:cool:

In poche parole ho messo in vendita la mia moto da pista e ho qualche contatto; il primo è sfumato, ora ci sono altri potenziali acquirenti...
 
Io invece mi metto nei Domenicali Veloci, che sarebbero un gradino sopra Il Pilota Mancato.
Il domenicale veloce va in pista decentemente forte ma i piloti sono un'altro pianeta.
Comunque il discorso sarebbe lungo e senza fine per definire delle categorie motociclistiche e non penso che questa sia sa sede adatta
 
Al Mugello ci ho girato purtroppo solo una volta 4 anni fa e "mi stavo imparando" e non ho osato prendere i tempi. Posso dirti che a Rijeka l'anno scorso con la mia Falco giravo in 1,45, a Misano 3 anni fa :( in 1,52 basso.
Che tempi siano adesso non saprei
 
antani ha detto:
Azz...ma il motociclista normale non c'è :mbe: ?
Probabilmente .... No, non c'è ..... sennò non sarebbe un motociclista :D

Però ci potrebbe essere il motociclista ...... Godaiolo :p

cioè colui che usa la due ruote per puro godimento personale :cool:


ciao :)
 
faaezz ha detto:
Al Mugello ci ho girato purtroppo solo una volta 4 anni fa e "mi stavo imparando" e non ho osato prendere i tempi. Posso dirti che a Rijeka l'anno scorso con la mia Falco giravo in 1,45, a Misano 3 anni fa :( in 1,52 basso.

Ok faaezz, allora mi promuovo d'ufficio (e da solo!!!:D ) nei domenicali veloci anch'io...:cool: ;)
 
benegi ha detto:
Ehmmm ...... :eek:

Avrà già fatto 39.000 km .... dai tempi :D


ciao :cool:

si, si... ma non e' che i miei colleghi la devono comprare... e' che sono stati loro a progettarla!!! :cool: e fa sempre piacere vedere in giro la propria creatura ;)
 
Bè, se proprio vuoi rodere un pò:D mio fratello lavora in MV e io spesso sono su a fare consulenza (in campo informatico però)...il posto è carino, senti di continuo moto che fanno avanti e indietro, è pieno di F4 e Brutale;) oltre che di Husky...e c'è anche tanta gnocca:) che non fa mai male.

Cià.
 
scusate piccola domanda da motociclista antenato :rolleyes:

Qualcuno sa qualcosa delle nuove batterie che sempre più spesso si trovano oggi sulle moto/scooter nuovi ??

Avrei un problema che non comprendo con la batteria del mio Yamaha che non capisco come mai tiene poca carica .... insomma tutto funge .... il generatore dello scooter dà circa 13 volt ed anche la potenza c'è (provato con altra batteria e la sua) la batteria se smontata e ricaricata tiene per due tre gg e poi di colpo si abbassa ..... sono batterie senza mantenimento .... ma c'è qualcosa che non quadra .... perchè aperta non presenta acido nel suo interno, mentre quando la si compra sò per certo che l'acido va messo .... quindi ???

Ciao e grazie :cool:
 
Ultima modifica:
Non è colpa delle batterie se l'hai già cambiata e te lo rifà.
Potrebbe benissimo essere un qualcosa che fa "massa" o "contatto" e te la scarica. Tipo una dispersione.
Ora spiegartela tecnicamente non so, ma so che a volte capita anche sulle auto ;)
 
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