Cavi e suggestione

@Nordata.
La giustificazione infinitesimale è che nel mio caso ha funzionato,anche se relativamente ai cavi di alimentazione in genere per l'impianto,così ero curioso di vedere se avrebbe funzionato anche per il computer.Non ho mai provato cavi di alimentazione ortodossi.Mi sono limitato a fare questa modifica nei cavi in dotazione privi di schermo,semplicemente perchè era facile e reversibile.
Una cosa su cui nessuno riflette è quanto un cavo di segnale possa essere fonte di "autoinquinamento",inquinamento che una schermatura non fà che amplificare.Ma questo sicuramente non può influenzare in negativo la qualità di un cavo di alimentazione.
Diciamo che questa schermatura crea riflessioni all'interno del cavo.Maggiori sono gli strati schermanti maggiore è l'effetto.
Potrai postarmi che tutto ciò non è corretto teoricamente,ma provare ti porta via meno tempo che postare una smentita.
Ciao,Sebastiano.
P.S.Ma per convincerti a partecipare al test,cosa ci dobbiamo inventare,la teoria della relatività dei cavi?
 
iano ha detto:
...cosa ci dobbiamo inventare,la teoria della relatività dei cavi?
Pensavo tu l'avessi già enunciata :D .

Comunque se il cavo riceve disturbi per il confronto non va bene, sarebbe riconoscibile nei momenti di silenzio.
 
antani ha detto:
Pensavo tu l'avessi già enunciata :D .
E' vero! Che distratto.

Possono allora i miei cavi modellati secondo la geometria dello spazio-tempo essere ammessi fuoriconcorso?

Ma se poi i cavi ammessi alla prova ufficiale fossero solo i VdH e i Nordost perchè loro sono loro,allora ci resterei male.

Allora non mi resta che chiedere cosa si intende esattamente per cavi,e dopo aver ricevuto una risposta,potrei magari trovarmi d'accordo sul fatto che le differenze all'ascolto fra cavi non esistono.
Pedissequamente però si intendono per cavi,quelli che come tali sono proposti dal mercato.Ma chi produce cavi non fà riferimento ad alcuno standard condiviso.E alla domanda cosa sono i cavi potremmo aspettarci una risposta diversa da ogni produttore.
Chi vuole provare a rispondere?
Ciao,Sebastiano.
 
Non ho detto che non dobbiamo utilizzarli, però bisognerà fare attenzione che non ricevano disturbi. Se questo succedesse, non credo avrebbe senso utilizzarli.
 
iano ha detto:
...Allora non mi resta che chiedere cosa si intende esattamente per cavi,e dopo aver ricevuto una risposta,potrei magari trovarmi d'accordo sul fatto che le differenze all'ascolto fra cavi non esistono....
Un cavo è un'interconnessione, che deve trasportare un segnale elettrico senza alterarlo per quanto possibile.

Se vuoi ti posso dire quali sono secondo me le caratteristiche di un buon cavo. Ah no, le ho già scritte :D :

antani ha detto:
....
- Bassa resistenza
- Bassa induttanza
- Bassa capacità
- Impedenza come richiesto dal segnale trasportato
- Buon isolamento
- Buona schermatura
- Durata nel tempo
- Robustezza e flessibilità
- Con connettori che consentono un buon contatto
...
 
@Antani.
Sintetizzando:
1.L'impianto deve almeno emettere un ruttino,che significa che ha digerito bene i nuovi cavi.
2.Bisogna almeno aver effettuato una misura elettrica sul presunto cavo.

Pur da questa oltremodo semplicistica sintesi,risulta che quelli che costruisco io non sono cavi ,in quanto non rispettano il punto 2.

Mi è piaciuto tenere su il discorso,anche se in effetti i nuovi cavi che sto provando,che bene si adattano al mio pre passivo,non presentano più problemi di rumore di sottofondo,e la cosa sorprende mè per primo.

Quelli che presentavano questo problema,e che sembravano preferire il pre attivo,si sono poi rivelati un vicolo cieco e infine sono stati scartati,ma non per il rumore di fondo.Ma perchè dopo lungo ascolto mi sono reso conto che erano puro frutto della suggestione.Si è trattato comunque di un esperienza interessante.

C'è un'idea che ormai mi frulla da anni nella testa,o se preferite un'ipotesi di lavoro che non riesco ad abbandonare senza avere precisi motivi razionali da addurre,ed è la seguente;
CAVO PERFETTO=NO PRE ATTIVO.
Ciao,Sebastiano.
 
Le mie considerazioni sopra riportate sono puramente teoriche. Non credo sia affatto necessario eseguire delle misure elettriche per valutare un cavo.

Resistenza, induttanza e capacità sono nella pratica irrilevanti se non in casi estremi (es. cavi lunghissimi o volutamente "strani").
L'impedenza importa solo per i cavi digitali.
L'isolamento difficilmente è un problema.
La schermatura come dicevo se fatta male provoca rumore di fondo, e quindi è facilmente udibile.
Durata nel tempo, robustezza, flessibilità e connettori si misurano ad occhio o con l'uso.
 
antani ha detto:
E' nata come ipotesi di lavoro stravagante(questa è stata la mia strategia iniziale,allo scopo di smuovere un pò le acque).
Ma non tanto.Mi sono limitato a mettere insieme due presunti misteri per vedere se non si trattava dello stesso mistero.
I due presunti misteri: quello dei cavi,e quello di un pre attivo che potrebbe non avere più senso con le sorgenti di alto livello,e che invece sembra continuare ad averlo.
Non ho ricevuto alcuna smentita a questa ipotesi con i miei cavi..Al contrario qualche timida conferma:i cavi che alla fine ho scartato hanno sempre preferito il pre attivo.
Con i cavi commerciali ho sempre preferito il pre attivo.
Ma non c'è n'è abbastanza per poter pronunciare la seguente eresia:il pre attivo serve a mascherare le magagne dei cavi.
Vabbè,ormai l'ho detto.
Non sparate sul cavista.
Ciao,Sebastiano.
 
Penso che mettere d'accordo uno che crede nella sonorità dei cavi e uno che non ci crede sia come fare ammettere al Papa che esiste Maometto..:D
Si puo discutere di teoria finchè si vuole ma non è meglio che uno rimanga delle sue idee? Io personalmente sono uno che ai cavi e alla loro incidenza nel suono ci credo molto e ho sempre riscontrato delle differenze, ma se uno non vuole credere in Maometto e vuole restare ateo, perchè lo si vuole convincere? Ripeto in questo campo una cosa è la teoria e un'altra la pratica io credo in quello che vedo e sento le altre cose sono aria fritta..
Il discorso della schermatura anche questa segue due scuole diverse, case come Kimber Kable e Nordost tanto per citare due(fra le più quotate a livello mondiale) sono convinti che la schermatura sia dannosa al suono e io personalmente ho sentito diverse volte cavi di queste due marche e non ho mai sentito rumori udibili, le varianti sono tante e non sono sempre uguali in impianti diversi. Per la mia esperienza ho sempre sentito i cavi non schermati molto aperti sulla gamma alta e molto veloci, di contro in genere hanno un basso un po' asciutto ma estremamente veloce a sua volta. Il meglio assoluto non c'è e non ci sarà mai dipende dalle varie esigenze di ogni impianto. Concludo dicendo che io non voglio convincere nessuno e non voglio fare nessuna polemica.

Un saluto Alberto
 
Pur non essendo un esperto di cavi e non conoscendo le aziende che citi, non credo proprio che producano cavi di segnale senza schermatura.
 
KTM15 ha detto:
Penso che mettere d'accordo uno che crede nella sonorità dei cavi e uno che non ci crede sia come fare ammettere al Papa che esiste Maometto..:D
Un saluto Alberto
Se ti riferisce ad Antani,non è proprio un ateo sui cavi.Per il resto,un complimento alle tue orecchie.
@Antani.
Kimber li fà.Io ne avevo uno.
Ciao,Sebastiano.
 
diciamo che non si tratta della schermatura classica ottenuta attraverso il cavo coassiale, ovvero il polo caldo è interno alla calza, ma comunque la geometria ad intreccio funziona come una pseudo schermatura.

non so se avete fatto caso a quest'oggetto :D

intercomparator.jpg
 
Niente schrmatura

Per collegare uno dei miei due CDplayer al mio pre-passivo ho fatto un cavo molto semplice: Tasker per microfono, due poli con calza esterna molto fitta NON collegata a massa. I poli interni NON sono ritorti e dunque non c'è davvero nessuna altra forma di schermatura.
Eppure niente rumore, niente hum, niente FM, silenzio perfetto. Volume a manetta e orecchio sul tweeter.
L'unica avvertenza è che il cavo deve fare un percorso tutto suo, senza nessun tratto parallelo ad altri cavi (evitare in particolar modo le alimentazioni, ovvio). Senza schermo, bisogna stare attentissimi alla disposizione dei pezzi, quello che conta è la topologia.
Riguardo alla qualità del suono non ho fatto nessun blind-test, ma ad orecchio direi che suona bene, molto bene.
Ciao,
SC
 
Non è che i disturbi ci debbano essere per forza. Però mantenere un percorso ottimale quando si hanno molte elettroniche oppure quando i cavi passano dietro a un mobile non è cosa semplice, è anche una questione di praticità.

Quanto agli effetti benefici dell'assenza di schermatura non mi esprimo. Non c'è nessuna ragione per cui la schermatura possa avere effetti negativi, tuttavia la stessa considerazione potrebbe essere applicata anche a molti altri elementi.

Come dicevo a me va benissimo provare i cavi non schermati, tra l'altro non sarebbero nemmeno i primi, già ne ho avuti fra le mani di artigianali. Cercheremo di evitare il più possibile le interferenze.

Sempre che il test si faccia visto che per il momento siamo solo in 3 :O .
 
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