Cavi e suggestione

dove sta scritto...

sta scritto a casa mia ed a casa di tutti i psicolabili che conosco (sordi esclusi :) ) con un impianto decente (non buono).
A casa mia con delle Boston A60 ed un Nad 3225 la differenza tra un OFC da 4mmq ed un cavo industriale 4x2,5mmq schermato in collegamento antiinduttivo si sentiva eccome 20anni fa :eek: e non dirò quale andava meglio.
Per me ora è una premessa, il boccone l'ho mandato giù 20anni fà.:)

se vuoi sentire i MIEI cavi e abiti nel raggio di una 50ina di Km da Monselice (PD) nessun problema:cool: , altrimenti ti consiglio di provare col CAT5, un'ottima palestra per incominciare.;)

Versione SE,
ricerca e sperimentazione in un'azienda sono un costo e non vanno premiati, sono lavoro e come tale retribuito.
Il delta prezzo è un rapporto in funzione del numero di pezzi che presumono andranno a vendere, potrebbero anche rimetterci se sbagliano a stimare il numero di pezzi venduti.
Potresti comprare la versione normale e sostituirlo tu quell'opamp, se nn hai scrupoli relativi alla proprietà intellettuale della soluzione, o se vuoi esserne fuori monti un opamp migliore (a caso) dello standard ma diverso da quello che hanno scelto loro.
Se ne compri una decina di diversi ed inizi a provarli tutti spenderai qualche decina di euro di materiale e varie decine (qualche centinaio se vuoi incrociare tutto x bene) di ore in tests.
Se lo fai x divertimento lo puoi anche fare gratis ma non puoi chiedere che lo facciano anche gli altri, magari loro si divertono con la pesca.

Saluti, Davide.
 
dwaltz ha detto:
Scusami, ma dove sta scritto?
Questa è la risposta alla domanda che ci facciamo: non puoi darla come premessa.
E' evidente che alcuni di noi non si sono posti il problema della prova scientifica,ma sentendo nette differenze fra un cavo e l'altro si sono dati da fare col bricolage finchè non si sono ritenuti soddisfatti del risultato ottenuto.Magari ci hanno messo anni per raggiungerlo,e ciò ha certamente senso se in questo tempo hanno provato piacere nel farlo,al di là dell'obiettivo da raggiungere.Quando poi, al di là delle proprie aspettative,si ritiene di aver raggiunto un risultato significativo,quantomeno alle proprie orecchie, è anche lecito porsi il problema se fare diventare la cosa un lavoro,cosa che Mistcman ha valutato,e facendosi due conti ritiene che i prezzi dei cavi non sono poi così esagerati.Siccome il grande salto poi non l'ho ha fatto e non deve,almeno per il momento venderci i suoi cavi,credo gli si possa dare un pò di credito.
Poi và benissimo discutere ed è un piacere,però io acceterei l'invito di Misticman,di modo che possa farti un'idea con le tue orecchie.Se vai tu poi potrei venire anch'io portando i miei cavi,e se vado io...Insomma se Mistcman vuole si potrebbero organizzare degli interessanti ascolti.
Ciao,Sebastiano.
 
misticman ha detto:
sta scritto a casa mia ed a casa di tutti i psicolabili che conosco (sordi esclusi :) ) con un impianto decente (non buono).
A casa mia con delle Boston A60 ed un Nad 3225 la differenza tra un OFC da 4mmq ed un cavo industriale 4x2,5mmq schermato in collegamento antiinduttivo si sentiva eccome 20anni fa :eek: e non dirò quale andava meglio.

Ok, ma non confondiamo la parte con il tutto.
Questo è un caso particolare, e concordo che in casi specifici si possano sentire delle differenze tra un cavo e l'altro.
In altri casi è altrettanto vero che cavi diversi possono risultare indistinguibili.

Io mi sono limitato a contestare questa frase:

premesso che QUALUNQUE modifica si faccia all'impianto o nell'ambiente si sente (di più o di meno in funzione all'equilibrio dell'impianto), e quindi i cavi si sentono

che mi pare un po troppo generale.
Nel mio impianto ho cambiato vari tipi di cavi senza mai sentire la minima differenza.
Questo poi non smentisce il fatto che con i tuoi cavi la differenza si senta.
Ma non puoi affermare che qualunque modifica si sente.
 
@ dwaltz
Adesso ho capito meglio cosa intendi e sono del tutto d'accordo.Ti faccio un'esempio.Supponiamo che tu nella evoluzione del tuo impianto,pur nell'ambito dei tuoi gusti e dei compromessi da te accettati,sia passato nel tempo attraverso diversi up-grade dall'amplificatore 1 al 2 e poi al 3.
Sicuramente sei passato dall'1 al 2 perchè hai sentito un significativo miglioramento,e per lo stesso motivo sei passato al 3.Ora, se tu non hai già venduto l'1 e il 2,puoi fare la prova e scoprirai che le differenze fra l'1 e il 2 non sono poi così significative come ti erano apparse all'inizio,liquidandoli entrambi con un "non buono".
Se ti è capitato di fare realmente un'esperienza simile,che ha a che fare con i "vizi che l'orecchio si prende" puoi immaginare che qualcosa del genere succeda anche con i cavi,con la differenza che per i cavi non siamo ancora capaci a fare,come invece possiamo fare con gli amplificatori,una classifica meritocratica.Le percezioni di minori o maggiori differenze dipende secondo me quindi oltre che dalla propria soggettività, anche dal "settaggio" ,che muta nel tempo, delle nostre orecchie.A me con i cavi è successo qualcosa del genere.
Ciao Sebastiano.
 
misticman ha detto:
se vuoi sentire i MIEI cavi e abiti nel raggio di una 50ina di Km da Monselice (PD) nessun problema:cool:

Se l'invito è valido per chiunque io sarei molto interessato ad un'eventuale prova, che potremmo svolgere con cieco e senza

Penso che i risultati sarebbero interessanti per molti, me compreso :)

Ciao

Andrea
 
dwaltz ha detto:
Questo è un caso particolare, e concordo che in casi specifici si possano sentire delle differenze tra un cavo e l'altro.
In altri casi è altrettanto vero che cavi diversi possono risultare indistinguibili.
omissis...
Ma non puoi affermare che qualunque modifica si sente.

Voglio dire che qualunque modifica si sente se il sistema (apparecchi + ambiente) ha risoluzione sufficente a fartela sentire, infatti avevo usato come esempio due onesti oggetti consumer di buona fama e qualità per fare capire come normalmente possa accadere che i cavi si sentano, non solo con impianti iper...

Forse ho interpretato male il 3d, mi sembrava che si dicesse che i cavi non si sentano e punto, che ogni cavo non abbia la sua "voce".
In ogni caso io intendo che ogni modifica ha un suo riscontro nel suono se l'impianto reagisce, col mio impianto precedente ascoltare con le tende tirate o stese faceva una differenza enorme, ora ho cambiato casa e nn riesco più a sentire come prima, tant'è che ho venduto le casse:(
Il discorso vale x l'ambiente, come x i cavi, o i supporti, ecc.

Più fine è il sistema più piccole sono le differenze che si possono cogliere, se il maccellaio ha come strumenti solo l'accetta è difficile che riesca a tagliare le bistecce sottili :D
Conseguentemente è difficile sentire su due cavi con stessa geometria, fattura, lunghezza, ecc, se l'unica variante è l'isolamento dei conduttori in teflon o seta, ma io sono sicuro che sul sistema giusto la differenza si sentirà.


Come costruttore di cavi credo che mi si stia sopravvalutando....
io mi sono divertito a tagliare, incrociare, saldare, un po' di roba x vedere cosa succede, niente di più, scopiazzando dai vari siti o verificando teorie a mio avviso strampalate. Riutilizzando i materiali e cannibalizzando i cavi precedenti, che poi adesso li stia utilizzando può essere una fortunata coincidenza o che mi accontenti.:)
Gartydy, ora sono senza casse, se ti accontenti di due casse di fortuna sei benvenuto, ho visto che sei di FE, se nel tuo impianto puoi usare cavi di segnale inferiori ai 50cm posso venire anche a casa tua, per la potenza ho dato via i TripleTNT personalizzati assieme alle casse quando le ho vendute, eventualmente potrei portare dei "muletti" in Ag.
X il contatto mandami un PM.

Saluti, Davide.
 
@Mistcman.
CAVOLO, come mi riconosco in quello che hai detto e che hai fatto.A rischio di sopravvalutarmi anch'io (è un rischio che và corso) potrei citare punto per punto aggiungendo solo qualcosa in più.E a rischio di apparirvi noioso lo faccio.

1.In ogni caso io intendo che ogni modifica ha un suo riscontro nel suono....

...è un punto di partenza logico difficile da controbattere.

2.se il maccellaio ha come strumenti solo l'accetta è difficile che riesca a tagliare le bistecce sottili...

...oltre allo strumento conta la pratica,nel nostro caso delle orecchie,o se preferisci fino a che punto le abbiamo viziate.
Differenze che io una volta sentivo enormi adesso faccio fatica(anche qui corro il rischio di sopravvalutare le mie orecchie...pazienza).

3.Come costruttore di cavi credo che mi si stia sopravvalutando....
io mi sono divertito a tagliare, incrociare, saldare, un po' di roba x vedere cosa succede, niente di più, scopiazzando dai vari siti o verificando teorie a mio avviso strampalate. Riutilizzando i materiali e cannibalizzando i cavi precedenti, che poi adesso li stia utilizzando può essere una fortunata coincidenza o che mi accontenti...
...CAVOLO!
Ciao Sebastiano.
 
misticman ha detto:
Forse ho interpretato male il 3d, mi sembrava che si dicesse che i cavi non si sentano e punto, che ogni cavo non abbia la sua "voce".
Invece hai capito benissimo. Il 3D è partito affermando che i cavi non suonano in nessun modo e che chi ascolta in loro delle differenze è un allucinato.
Più o meno l'epoca in cui l'ho abbandonato... :rolleyes:

Ho continuato però a leggerlo, notando con interesse che poi alla fine quelli che affermavano che siamo tutti pazzi... ogni tanto le differenze le sentivano pure loro, e guarda caso con impianti in grado di evidenziarle.

Ma sai, se le differenze nel suono dei cavi le ascolta uno che ai cavi ci crede vuol dire che è uno squinternato, se invece le ascolta un cavo-scettico... si tratta solo di un "distinguo"! :D
 
misticman ha detto:
ho visto che sei di FE, se nel tuo impianto puoi usare cavi di segnale inferiori ai 50cm posso venire anche a casa tua...

Bene...tra l'altro dispongo di un'amplificazione e di diffusori che dovrebbero dirsi "al di sopra di ogni sospetto"

Però, visto che sono un eretico anti-audiofilo (:D), dispongo solo di lettori cd da mercatone o, addirittura, di pc...ti chiederei quindi se sia possibile portare una sorgente di un certo livello, in modo che poi nessuna posso attaccarsi al "...ma c'era l'anello debole della catena, la risoluzione del dac non era sufficiente, etc..."

Chiederei inoltre a chiunque voglia dare un contributo di suggerire eventuali modalità per una prova

Ciao :)

Andrea
 
gartydj ha detto:
Bene...tra l'altro dispongo di un'amplificazione e di diffusori che dovrebbero dirsi "al di sopra di ogni sospetto"

Chiederei inoltre a chiunque voglia dare un contributo di suggerire eventuali modalità per una prova

Ciao :)

Andrea

ho visto le foto del tuo impianto... fai conto che io sia già a casa tua :)

Porto il lettore cd, è maggiorenne, va bene? :D
In ogni caso credo di nn avere niente da dimostrare, sono i miei scarraffoni, cosa vuoi che mi importi se non ti piacciono? Sono fatti x il mio impianto! Mica te li lascio, ho solo questi (dovrei avere alcuni altri superstiti in giro, ma sono in qualche scatolone chissa dove, casa in ristrutturazione...).
Forse riesco a ripescare un Monster Cable Interlink400 ed un G&BL dal costo paragonabile in garage, se sono ancora al loro posto.

Quanto alla modalità.... per farsi un'idea dovresti tenerli sull'impianto per alcune settimane almeno, prove con scambio istantaneo A/B o i doppio cieco evidenziano solo le GRANDI differenze tra cavi.

Tra l'altro io ritengo che ogni volta si stacchi un cavo abbia bisogno nuovamente di un po' di rodaggio ... :eek: :rolleyes: :)

In ogni caso, non so che cavi tu abbia ma qualche differenza la sentiamo secondo me.

In PM x gli accordi, ciao.
 
inoltre uno che in casa ha quello che hai tu di solito ha i cd da mercatone ma twekkati! con i condensatori di uscita all'antimateria, e l'alimentatore a sincrotoni :ave:
 
misticman ha detto:
inoltre uno che in casa ha quello che hai tu di solito ha i cd da mercatone ma twekkati! con i condensatori di uscita all'antimateria, e l'alimentatore a sincrotoni :ave:
Attenzioni alla radiazione da sincrotone ragazzi ,cercate di uscirne vivi,e poi fateci sapere?
Ciao,Sebastiano.
 
Cavo epigenetico

Una doverosa segnalazione da chi, come voi tutti appassionati, ha provato parecchi tipi di cavi e...le differenze le ha sentite.
Il suddetto cavo si basa su progetto originale Royal Device ed è adattabile a tutti gli apparecchi in commercio, elevandone la resa al max possibile (cioè lasciando fare al cavo il suo lavoro e basta: lasciar passare il segnale non alterandolo). Il bello del progetto è che alla fine uno si trova in mano dei cavi dal valore (in prestazioni) di migliaia di € (non scherzo..) avendone spesi...poche decine :)
Non voglio innescare ulteriori discussioni (e non intendo postare oltre): se avete voglia di "sacrificare" qualche € ed avere dei risultati (che vi sbalordiranno...), provateci, altrimenti lasciate perdere.
Una precisazione: occorre avere una discreta padronanza del saldatore e conoscere i valori di impedenza di uscita dei vs. apparecchi.
Se volete saperne di più andate a leggere l'argomento sul sito Royal Device.

Buoni ascolti a tutti :D
 
gartydj ha detto:
Bene...tra l'altro dispongo di un'amplificazione e di diffusori che dovrebbero dirsi "al di sopra di ogni sospetto"
Andrea


Hai provato a spostare i diffusori un po in avanti (diciamo minimo un metro) rispetto alla perete che sulle foto sembrano letteralmente attaccati ?
Secondo me otterresti dei miglioramenti incredibili, non raggiungibili sicuramente mettendo cavi che costano migliaia di euro :D
 
RDC

SKYFAZER ha detto:

Il suddetto cavo si basa su progetto originale Royal Device ed è adattabile a tutti gli apparecchi in commercio, :D

di RDC ho provato a seguire i consigli di inserire delle resistenze sui morsetti dei diffusori ed il cavo con la lunghezza diversa tra i due poli.
Entrambi gli esperimenti hanno i loro pro e contro ma funzionano bene nel giusto contesto, forse il secondo è un po' + universale.
A me sono serviti per pensare e capire che o questi esperimenti sono le eccezzioni che confermano le regole, o molto di quello che si sente dire in giro su come dovrebbero essere i valori di impedenza dei cavi sono solo teoria.

Approfitto per una puntalizzazione...
nn ho difficoltà alcuna nel riconoscere che molti cavi commerciali suonano ENORMEMENTE meglio dei miei e che probabilmente mi compererò qualche buon cavo in futuro quando vorrò andare al massimo,
allo stato attuale trovo più interessante (economicamente) buttare una ventina di euro e trafficare, i risultati (quelli buoni) mediamente sono paragonabili a cavi fino ai 2-300 euro.

saluti.
 
impedenze

mi spiace di non avere più il link altrimenti lo avrei inserito....
però ai tempi scoppiò una certa confusione sulla ML di TNT, purtroppo sono passati anni e non ricordo bene i dettagli, l'esperimento con le resistenze riguarda i cavi di potenza mentre il ponte riguarda i cavi di segnale.
Una volta avevo la fissa che i cavi avessero l'impedenza il più bassa possibile, quindi li tenevo cortissimi, di grossa sezione, ecc.
Il primo colpo lo ricevetti andando a casa di un tizio che vendeva un gira, aveva le DQ10 alimentate con 2 striminzitissimi fili del telefono, ma proprio del telefono, quelli blu e verdi x la precisione, una tratta sicuramente più lunga di 5m e due filettini infinitesimi. Il tipo ne parlava cm il max risultato di collegamento ottenibile , nn esisteva cavo migliore al mondo, l'impianto andava molto bene lasciandomi molto perplesso, nn conoscevo le DQ10 allora e a vederle esteticamente non fanno una gran bella impressione, andai a casa pensando a quanto avrebbero potuto suonare meglio con un bel 4mmq :)

Tornando a RDC, non c'è un valore di impedenza specifico per tutti i cavi, dipende dagli apparecchi che colleghi, l'esperimento delle resistenze ad esempio consentiva di mettere una pezza nel caso si sbagliasse l'abbinamento finale/casse, inserendo 2 o 3 ohm (o anche di più se uno voleva) in serie al cavo di potenza l'ampli vede un carico meno ostico, quindi se è deboluccio lavora meglio e l'impianto suona meglio.
Io le ho tenute per un bel periodo ricordo, ai tempi avevo un diffusore un po' scorbutico ed un doppio cavo Triple-tnt in bi-wire, ad un certo punto ho cambiato il collegamento dei fili che componevano i triple-tnt e le resistenze non servirono più, l'impianto andava meglio senza.
 
misticman ha detto:
...inserendo 2 o 3 ohm (o anche di più se uno voleva) in serie al cavo di potenza...
Con buona pace della potenza inviata ai diffusori (visto che si realizza un banalissimo attenuatore resistivo) e del fattore di smorzamento.

Ciao
 
misticman ha detto:
di RDC ho provato a seguire i consigli di inserire delle resistenze sui morsetti dei diffusori ed il cavo con la lunghezza diversa tra i due poli.
Entrambi gli esperimenti hanno i loro pro e contro ma funzionano bene nel giusto contesto, forse il secondo è un po' + universale.
A me sono serviti per pensare e capire che o questi esperimenti sono le eccezzioni che confermano le regole, o molto di quello che si sente dire in giro su come dovrebbero essere i valori di impedenza dei cavi sono solo teoria.



saluti.

CAVOLO,CAVOLO.
Io dopo aver superato i cavi,allora da due-trecentomila lire, poi non mi sono più fermato e con quelli da mille euro la partita è ancora in corso,senza mai conoscere il valore di impedenza dei miei cavi.
Certo che sul sito di RDC le stramberie non mancano...ma provare non fà mai male.
Ciao,Sebastiano.
 
resistenze

sono d'accordo!
io nn sono un sostenitore di Roberto DC (ne di nessun altro, mi interessano tutte le opinioni o idee),
il msg che volevo far passare però è che soluzioni ed approcci a volte ortodossi possono dare risultati buoni, o meglio utili; per questo motivo se sono a costo ragionevole li provo, spesso x la verità sono inutili o peggiorative ma si fa esperienza :cool: .

Un cavo con induttanza elevata su di un diffusore con impedenza a modulo fortemente induttiva poteva essere critico per l'ampli, mettere una resistenza in serie non era deleterio come avevo sempre pensato, stabilizzava il circuito, con cassa da 90db potenza ne rimaneva a sufficenza x l'ascolto nel mio ambiente ed il fattore di smorzamento (paragonabile al concetto del controllo, nn so se mi spiego) è meno importante (serve di meno) su di un sistema più stabile.
Cambiando il collegamento dei fili che componevano il cavo (aumentandone la componente capacitiva) le resistenze non servivano più e sono state tolte (dopo prove di ascolto ripetute e continuative).

Per quello che riguarda il nostro 3d, nella mia piccola domestica esperienza il morale della favola è:
1)a parità dello stesso materiale la geometria conta,
2)l'impedenza più bassa possibile nel mondo reale non è sempre il meglio,
3)il cavettino infinitesimo del telefono su quel sistema con le DQ10 poteva essere il miglior cavo del mondo,
4) il cavo va inserito nel contesto, un cavo eccellente inserito in un sistema non necessariamente andrà bene,

ed infine quello che più mi rode, un professionista del settore con eoni di esperienza una volta mi disse, che se il sistema è equilibrato il cavo è ininfluente ;) , a meno che non sia squilibrato :confused: :D
5) credetemi, io credo che il tizio abbia ragione :eek: :D, seriamente!
 
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